La mia situation

[Nikolorien]

Titolo non molto originale, immagino, quindi ho deciso di scrivere l'ultima parola in inglese che fa più fashion!

 

Comunque scherzi a parte, ho davvero bisogno di qualcuno con cui condividere le mie vicende che giochi nella mia stessa squadra!

 

Per chi non avesse letto il mio post di presentazione, mi chiamo Niccolò, ho diciassette anni (18 a maggio) e vivo a Roma. Frequento un liceo classico, e mi piacciono le materie che studio.

I miei genitori stanno avendo solo ora una violenta crisi di relazione, e si stanno separando... in questa situazione io vorrei liberarmi dell'enorme fardello che mi porto dietro, ovvero di dover nascondere la mia natura Ho più amiche che amici, anche se alla fine nella mia cerchia di amici stretti-stretti ho due amici e due amiche. Tuttavia mia madre ogni tanto mi chiede "ma stai sempre in mezzo alle femmine?" - Io i primi tempi la ignoravo, però qualche giorno fa mi rompeva i maroni di nuovo co' 'sta storia, così le ho detto: "È un problema per te?!". E lei tutta remissiva ha detto "No.. no, certo che no!". Secondo voi ha capito? Contate che io non sarò virile (affatto), però non sono neanche effemminato! Comunque una volta ha trovato una pagina della cronologia... "ambigua"... ma io gli ho detto che era uno di quei pop-up che appaiono su siti scadenti (è successo tanto tempo fa, fosse successo oggi non avrei negato...). Poi mentre stavo nella località di mare in cui vado d'estate e dove abbiamo una casa, è venuta A. (una dei miei migliori amici) qualche giorno a trattenersi. Mia madre è una tipa insopportabile, specialmente con me, quindi ad un certo punto dopo che mi aveva urlato contro per ore intere sono uscito con A., siamo andati in piazzetta e mi sono sfogato con lei (anche piangendo), ci siamo confidati (anche lei ha i suoi problemi...) ed io le ho detto chi sono davvero. Lei era un sacco felice che io glielo avessi detto, e mi confida che anche lei era attratta dal suo stesso sesso. Quindi io le ho detto scherzosamente "Allora siamo uno pari!" ed abbiamo riso, e mi sono sentito davvero felice, per la prima volta nella mia vita. Purtroppo quello sprazzo di felicità è durato poco, ma abbastanza per farmi venire voglia di assaporarne altra: ho quindi deciso di voler fare CO con tutti quanti! Però sono ancora qua e per ora solo A. sa di me... come se non bastasse, non riesco a capire se sto avendo o no un flirt con R., un'altro dei miei migliori amici; mi spiego: quando siamo da soli io cerco molto il contatto fisico, e lui non si scosta quasi mai, solo quando capisce cosa sta accadendo ed allora sembra quasi spaventato. Tuttavia questi suoi allontanamenti non rovinano il nostro rapporto: siamo migliori amici e fino ad ora ci siamo sempre confidati su tutto (bhe, evidentemente non su tutto, però avete capito). Poi per non parlare di quando ci sono delle feste e beviamo un po' troppo! Dormiamo intere notti uno accanto all'altro. Però ogni tanto se ne esce con frasi non dico omofobe, però del tipo "certo che schifo pensare che un uomo si faccia una sega su di te!" , anche se io so che lui non è affatto omofobo! Che mi trovi davanti ad un represso? In caso mi dispiace davvero per lui... comunque proprio questa storia è un'altro detrattore al mio CO; Capisco benissimo il concetto "chi si allontana dopo il CO non era tua vero amico" però che ci posso fare?! Avete consigli da dispensarmi? Vi prego, non penso di resistere molto a lungo... però intanto questa svomitazzata di pensieri devo dire che mi ha alleggerito abbastanza il fardello, per ora :)

 

Grazie in anticipo per le risposte e per il vostro tempo!!!

[Fe92]

Ciao Nikolorien.

 

Ho qualche piccolo appunto sconnesso per te:

 

1. Sei fortunato per il fatto che al tuo coming out.. ne hai "ricevuto un altro" nello stesso momento. Hai una persona con cui parlare apertamente e per ore della tua omosessualità, e soprattutto che ti possa capire quasi totalmente.. cosa che ad un etero, con tutto il bene, non riuscirà mai..

 

2. Forse, se si scansa quando capisce, il tuo amico è veramente etero e basta. Ti consiglio di non innamorarti di lui.. perché se no per dimenticarlo... !!

Riponi l'attenzione verso ALTRI ragazzi di cui conosci l'orientamento sessuale, stacci cauto o comunque fai nuove amicizie (non pervertiti, attento.... ne girano tanti!!!) in questo "contesto".

 

3. Probabilmente non è il momento adatto per dire tutto ai tuoi. Riesci a tenere la cosa per te per un altro periodo? I momenti sono difficili, e le ferite potrebbero farsi grosse. Se non altro hai nel giro delle amicizie (anche se per ora solo un'amica..) persone che comunque ti conoscono veramente per quel che sei.. il che è tanto :).

Prudenza.. onde evitare sfasci più grossi (sarebbe un po' come chiamarsela, la brutta reazione.. e anche liti ulteriori tra di loro, magari).

 

Spero bene per te. Auguri!

[angoloinstanza]

mah io comincerei con il dirlo ai tuoi amici più stretti: il tipo del flirt è il primo che lo deve sapere, così pure tu saprai se stava flirtando oppure se te lo eri inventato te. poi secondo me madre già ha capito ma ovviamente non te lo verrà a dire lei, devi farlo tu quando c'hai voglia/sei pronto/bla bla. pensi che se i tuoi sapessero metteresti ancora di più in crisi la loro relazione?

[Angelo1900]

...solo quando capisce cosa sta accadendo ed allora sembra quasi spaventato. Tuttavia questi suoi allontanamenti non rovinano il nostro rapporto...

Che aspetti che ti mandi aff******? Non approfittartene della sua educazione, metti caso che ha capito che sei gay, lui magari è etero e non vuole perdere la tua amicizia e si comporta così.

[Fra93]

Vabbe prima di tutto complimenti per il tuo CO con A. Ci vuole coraggio, ma vedrai che pian piano riuscirai a farlo con tutti :)

 

Con tua mamma tranquillo, mi sa che è la sua situazione turbolenta a far sì che si comporti così apprensivamente con te.

 

Se vuoi un consiglio lascia stare il tuo amico, capisco che può essere 'divertente' giochicchiare con un tuo conoscente, come se foste davvero in intimità. Occhio che spesso i ragazzi fanno cose gay, anche se non lo sono... Attenzione, rischi di perdere un amico, anche nel caso fosse davvero gay!

[wasabi]

Unico consiglio spassionato (lo stesso che ti hanno dato gli altri): lascia stare il tuo amico, non è gay e rischi solo di perderlo.

 

Per il resto, forza e coraggio, ci siamo passati tutti e ce la farai anche tu :-)

[Fior.di.Campo]

Ciao.

Oh che bello quando ti dichiari e qualcuno ti capisce, vero? ehehe.

 

Comunque, se mi è concesso darti consiglio.. aspetta a dirlo ai tuoi. Basandomi esclusivamente sulla mia esperienza, posso dirti che un genitore è comunque una persona come te..quindi ha i suoi limiti e le sue chiusure o aperture mentali, e quindi dovresti provare a rispettare queste cose, perchè se i tuoi genitori hanno voglia di vedere, vedranno..se non ne hanno voglia, non lo vedranno. In poche parole..ognuno ha i suoi tempi per comprendere e bisogna cercare di rispettare questa cosa. Lo dico perchè io mi sono dichiarato di botto e non è stata una cosa molto intelligente, ecco. Vedrai che quando capiranno te lo chiederanno, e in un certo senso saranno pronti..perchè saranno loro a porti la domanda, tu intanto cerca di vivere la tua vita liberamente con chi non rientra nel tuo gruppo familiare.

 

Per quanto riguarda il tuo amico, beh.. penso che le effusioni siano normali anche se lui fosse eterosessuale, e non ti allarmare dopo la sua frase "ma che schifo se un maschio si tocca mentre pensa a te". Un tempo avevo paura anche io di queste affermazioni, adesso mi viene da rispondere con totale naturalezza..."ah si? a me mica fà schifo puahuahuah" e sdrammatizzo. Insomma se si è naturali, le cose prendono una piega diverse...certe cose se ne vanno, altre restano e si trasformano.. è un rischio esser se stessi, però ti permette di vedere meglio cos'è reale o cos'è illusorio. Ecco...

 

Ti auguro ogni bene

[Tyrael]

"È un problema per te?!"

immagino il tono isterico con cui gli hai urlato contro ciò xDxD

 

: ho quindi deciso di voler fare CO con tutti quanti!

non essere sciocco, aver fortuna con il primo CO e come andare all-in a poker con Asso Asso, per quanto puoi essere pervaso dalla "felicità" ti consiglio di non camminare tre metri sopra la felicità, ma di mantenere i piedi a terra, perché i prossimi potrebbero essere tutt'altro che felici, non vorrei che con un bluff ( termine da poker) ci perdi il montepremi!

 

, non riesco a capire se sto avendo o no un flirt con R., un'altro dei miei migliori amici; mi spiego: quando siamo da soli io cerco molto il contatto fisico, e lui non si scosta quasi mai, solo quando capisce cosa sta accadendo ed allora sembra quasi spaventato. Tuttavia questi suoi allontanamenti non rovinano il nostro rapporto: siamo migliori amici e fino ad ora ci siamo sempre confidati su tutto (bhe, evidentemente non su tutto, però avete capito). Poi per non parlare di quando ci sono delle feste e beviamo un po' troppo! Dormiamo intere notti uno accanto all'altro. Però ogni tanto se ne esce con frasi non dico omofobe, però del tipo "certo che schifo pensare che un uomo si faccia una sega su di te!" , anche se io so che lui non è affatto omofobo! Che mi trovi davanti ad un represso?

non è che lui è semplicemente "tuo amico" e tu magari trasportato da questa folata di felicità, prendi fischi (d'aria) per fiaschi? Se vi conoscete da molto tempo tipo ( 10 anni) quindi siete cresciuti insieme, è normale provare affetto, non interpretare male il suo sentimento per auto-convincerti che sia un represso, mi bruci le tappe

[Madoka]

Io non sono d'accordo che con i genitori bisogna aspettare che capiscano o che te lo chiedano loro. Potrebbero non capirlo o non chiederlo mai per la paura della risposta.

Credo sia molto importante dirlo agli amici per poter essere sé stessi almeno con loro e avere anche un appoggio e poter parlare con sincerità.

Ai genitori bisogna dirlo quando ce la sentiamo e quando ci sentiamo pronti a gestire eventuali brutte reazioni. Tenendo conto che la maggior parte dei genitori all'inizio non la prendono bene, ma in generale poi le cose migliorano.

Per quanto rigurda il tuo amico a me non sembra un represso, mi sembra un etero che tiene alla vostra amicizia.

[Kiwi]

Io aspetterei a dirlo ai genitori vista la situazione che hai detto, adesso hanno bisogno di sistemare le loro cose e appena le acque si calmeranno un pò allora potrai pensare a fare CO con loro.

Per quanto riguarda l'essere te stesso approfitta dell'amicizia di A. per sfogarti e parlare di te :)

 

Il tuo amico, secondo me è etero e da parte sua c'è solo amicizia. Spesso si tende a scambiare il cameratismo per "avances", noi omosessuali magari interpretiamo in un modo dei gesti che per gli etero sono solo segni di una stretta amicizia e non ci pensano che potrebbbero essere fraintesi...

 

Non è una situazione molto facile ma se riesci a stare tranquillo e vedere un pò come evolve la situazione secondo me ottieni di più che non fare cose precipitose in bocca al lupo.

[Nikolorien]

Grazie a tutti per le risposte!

 

Per quanto riguarda il mio amico, lo conosco dal quarto ginnasio, quindi è una grande amicizia, però che non risale alla mia infanzia.

Comunque mi avete convinto: lascerò stare ogni tipo di rapporto diverso dall'amicizia (come tra l'altro nel dubbio stavo iniziando a fare).

Purtroppo qui a Roma gli unici due ragazzi di cui conosco l'orientamento sessuale non mi sono molto vicini e sono già fidanzati (tra loro!!!) (

 

Anche per il fatto dei genitori, aspetterò che loro chiedano a me, ed alle brutte se dovessi vedere che non si avvicinano all'argomento, ad una erta glielo dirò con calma io!

 

Grazie mille a tutti, mi avete aiutato a chiarirmi le idee (e ne parlerò di sicuro con A.!) :DDDD

[Justin]

Bravo, fai bene a lasciar stare il tuo amico, concentrati invece sui CO con i tuoi amici.

Hai la fortuna di avere A. dalla tua parte, come d'altronde anche lei può contare su di te.

In bocca la lupo!