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Elezioni in Sicilia e implicazioni


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Non mi pare che il risultato del PD sia premiante

se i risultati restano questi, prende il 13,6% contro

il 18,8% delle scorse regionali ( quelle della debacle

della Finocchiaro..)

 

Meglio l'UDC che retrocede dal 12,5% col CDX all' 11,1%

con Cuffaro in galera.

 

Fuori dal consiglio regionale SEL, IdV e Futuro e libertà di Fini.

Non è un risultato eclatante però devi tener conto della situazione attuale dove c'è una forte crisi e disaffezione della politica.

 

Anche perchè se guardi il Pdl(che è il principale competitor del Pd) è passato dal 33,5% delle precedenti regionali al 12,3%, per cui rispetto al Pdl il Pd passando dal 18% al 13,8% ha ancora retto abbastanza bene.

Appunto sbagli

 

Se io devo valutare in quale misura sia premiante questo tipo

di alleanza PD-UDC ciò che ha fatto il PDL non è il dato principale.

 

Devo vedere la serie storica dei risultati del PD e dell'UDC

 

Regionali 2006 Regionali 2008

 

DS 14

Margherita 12 PD 18,8

 

 

UDC con Cuffaro vincente 10,6

UDC con Lombardo " " " 12,5

UDC con Crocetta " " " " 10,6

 

DS+Margherita 26%----PD 18,8%-----PD 13,50%

 

Da ciò si deduce :

1) l'UDC è sempre nella coalizione vincente xD

2) il voto UDC è sostanzialmente stabile, tenuto conto l'arresto di Cuffaro

il ribaltone con Lombardo e l'alleanza con il PD....direi un successo

3) il PD in termini percentuali ( non parliamo neanche di voti reali ) convince

sempre meno, anche se il tracollo c'è stato nel 2008 alla sua nascita

Sì ma il risultato della coalizione Pd+Udc va paragonata a quella del suo competitor che è il Pdl che ha perso più della metà dei voti rispetto alle precedenti elezioni.

 

Che poi l'Udc abbia tenuto meglio rispetto ad altri k ma tanto il Pd l'Udc ce l'aveva alleata.

 

Il punto interessante e notevole è guardare i due principali partiti e principali competitor di cui uno il Pd è passato dal 18 al 13 mentre il Pdl dal 33,5% al 12%.

 

Intanto cmq per tornare ai risultati sembra che la regione Sicilia sia destinata a non avere una maggioranza in consiglio regionale.

 

Presumibilmente Crocetta diventerà presidente ma pare che non avrà una maggioranza(arriverà forse ad attestarsi sui 40 seggi su 90, mentre ne servirebbero 46 per avere una maggioranza in consiglio regionale.

 

Secondo le percentuali ottenute finora dai partiti (lo scrutinio delle sezioni ha quasi raqgiunto il 50%, 2.290 su 5.308), la coalizione vincente - qualunque essa sia - non otterrà la maggioranza dei deputati all'Ars (46 su 90). Le liste che hanno superato lo sbarramento del 5% sono 9 su 20: Per la coalizione di Rosario Crocetta, al Pd andrebbero 14 seggi, 12 all'Udc, 5 alla lista Crocetta presidente, per un totale di 31 seggi. In caso di vittoria, Crocetta farebbe parte dell'Ars e potrebbe contare sugli 8 nomi del listino, raggiungendo così 40 deputati a sala d'Ercole. Nella coalizione di Musumeci il Pdl otterrebbe 14 parlamentari, il Pid 4 e la lista Musumeci 4, per un totale di 22, oltre allo stesso Musumeci che se arrivasse secondo (come pare ormai probabile) avrebbe diritto al seggio . I partiti della coalizione di Gianfranco Miccichè avrebbero 13 deputati (3 di Grande Sud e 10 del Pds - ex Mpa - di Raffaele Lombardo). Infine, il Movimento 5 Stelle si attesterebbe a 14 deputati. Tra i partiti che resterebbero fuori dall'Ars, anche Fli (apparentato con Miccichè); Idv, Federazione della sinistra e Sel che sostengono Giovanna Marano.
Edited by Sbuffo
Fabio Castorino

Per quanto abbia dei dubbi su Crocetta e sull'alleanza con l'UDC, sono contento che sia crollata una delle roccheforti della destra e del berlusconismo (ricordate il 61 a 0 del 2001?).

Ora ci vorrebbe anche una sconfitta nella "sua" Lombardia per piantare definitivamente il paletto di frassino nel cuore del Vampiro.

 

 

 

berl.jpg

Edited by Fabio Castorino

A parte il fatto che i due competitors del centrodestra

messi insieme hanno ancora, nonostante tutto, il 40%

dei voti ( Musumeci+Miccichè ) ma qui si stava parlando

di quanto possa giovare in termini di consenso una alleanza

politica fra PD e cattolici...perchè si dovrebbe discutere delle

implicazioni politiche delle elezioni siciliane a livello nazionale.

 

Ed io dico che, se stiamo ai risultati, la Sicilia ci dice che giovano

all'UDC, ma non al PD

 

Detto questo....sulla Sicilia nessuna illusione cosa volete

aspettarvi da un'alleanza con il partito di Cuffaro?

 

Per non parlare del fatto che non credo Crocetta abbia

la maggioranza in Consiglio Regionale e quindi si dovrà

appoggiare a Miccichè o Musumeci

 

Correggo: pare abbia dichiarato volta-volta a chi appoggia

il singolo provvedimento... ( secondo me non va lontano )

Quasi sicura la replica del Lombardo bis (PD-UDC-MPA e civiche collegate). Nel conto dei voti dei partiti vanno messe le liste civiche, che l'altra volta non c'erano, i voti dunque sarebbero così:

 

- PD+Civica Crocetta 20.1%

- PDL+Civica Musumeci+Alleanza di Centro 18.4%

- MPA+Grande Sud 15.8%

- MCS 14.7%

- UDC 10.8%

- Cantiere Popolare (gli ex Responsabili) 5.9%

- FLI + PPA 4.3%

- IDV 3.5%

- FDS/SEL 3.1%

- Popolo dei Forconi (estrema destra) 1.4%

 

Caos totale, alle Europee, l'ultimo dato complessivo della Sicilia, dove aveva votato il 49% (ma trovare cinque minuti per votare in Sicilia no?) il PDL aveva il 36.4%, il PD il 21.8%, l'MPA con La Destra e ADC il 15.6%, l'UDC 11.9% e IDV il 7.1%.

Commento : crollo del PDL che si dimezza letteralmente, il PD perde, l'MPA tiene ed anzi guadagna visto che allora aveva pezzi del centrodestra, l'UDC tiene ma perde anch'esso e non beneficia del calo dei due grandi partiti. Crollo di IDV e Sinistra Radicale con la maggior parte dei voti convogliati sul MCS. Notevole anche il non boom dell'estrema destra, il fattore immigrazione a parte qualche razzista convinto non prende, malgrado si tratti della regione che realmente ha un problema di questo tipo, anzi forse l'unica ad averlo visto che è il centro degli sbarchi dal Mediterraneo.

Edited by Fabius81

Non scherziamo. L'UDC rimane contrario persino alla legge contro l'omofobia.

In realtà Casini sta ritrattando lentamente, ovviamente non lo fa perché è stato illuminato sulla via di Damasco, ma perché si è accorto probabilmente che una normativa circa le unioni gay è relativamente prossima ed inevitabile. In questo senso quello che cerca di ottenere è, a suo modo di vedere, il meno peggio: una legge contentino probabilmente fortemente discriminatoria ed indietro di almeno 10 anni col resto dell'Europa.

In questo senso bisogna avere molta paura, tenendo anche conto che la maggioranza del PD non si dispiacerà troppo se verrà rimarcato per trenta volte che le unioni omosessuali non possono essere in alcun modo equiparate al sacro matrimonio fra uomo e donna.

Westerwelle e la Sigurdardottir, se anche fossero religiosi, non sarebbero cattolici.

 

Non mi risulta che Delanoë sia cattolico.

 

Non conosco nomi di politici dichiaratamente gay e cattolici praticanti, almeno non di sinistra, se non in Italia.

 

Ma anche le altre chiese non e' che siano cosi' gay friendly...

Alla fine lo spoglio si è concluso.

http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/elezioni/regionali/sicilia.html?ref=HRER3-1#risultati

http://www.corriere.it/Speciali/Politica/2012/elezioni12/SEAS/amministrative/regionali/regione_SICILIA.shtml

 

-Crocetta 30,5%

-Mesumeci 27,5%

-Cancelleri 18,2%

-Miccichè 15,4%

-Marano 6,1%

 

Il restante del tutto residuale è andato ai restanti candidati.

 

Quindi alla fine Crocetta ha vinto come presidente anche se probabilmente non avrà la maggioranza di 46 seggi su 90 in consiglio regionale.

 

Ora cmq si aspetta il calcolo ufficiale sulla ripartizione dei seggi.

Insomma la Sicilia proprio non si vuole liberare della DC... e vabbè, mi spiace per loro. A me Crocetta non dispiace (e non perchè è gay, sia chiaro, sono omosessuale ma non omosessualista) ma per le lotte contro la mafia che ha attuato e che lo vedono tutt'ora sotto scorta. Però certo l'ombra dell'UdC/ex democristiani onnipresente ha un po' stufato (e ha fatto fin troppi danni, per i miei gusti). L'unica cosa che posso sperare è che, essendo gay dichiarato, faccia qualcosa in merito alla situazione non proprio "felice" che i gay siciliani vivono. Certo, ancor più spero che faccia qualcosa per migliorare la situazione economica gravissima che incombe sulla Sicilia, senza fondi, con pessime strutture, e un numero di impiegati statali tremendamente alto, perchè per quanto i diritti gay siano molto importanti diverrebbero soltanto carta straccia in presenza di situazioni critiche (guardate in Spagna ad esempio, dove i populisti ora stanno incolpando l'ex primo ministro Zapatero di aver "sottostato alle lobby gay" facendo affondare la Spagna nel declino, come se la colpa fosse dei gay).

In realtà Casini sta ritrattando lentamente, ovviamente non lo fa perché è stato illuminato sulla via di Damasco, ma perché si è accorto probabilmente che una normativa circa le unioni gay è relativamente prossima ed inevitabile. In questo senso quello che cerca di ottenere è, a suo modo di vedere, il meno peggio: una legge contentino probabilmente fortemente discriminatoria ed indietro di almeno 10 anni col resto dell'Europa.

In questo senso bisogna avere molta paura, tenendo anche conto che la maggioranza del PD non si dispiacerà troppo se verrà rimarcato per trenta volte che le unioni omosessuali non possono essere in alcun modo equiparate al sacro matrimonio fra uomo e donna.

 

Perchè dovrebbe trattare quando può semplicemente bocciarle?

 

Non penserai mica che il PD si impunti nel difendere i gay?

 

Non credo nemmeno che nessuna legge sulle unioni civili arriverà in Parlamento.

La faranno arenare in commissione.

 

Comunque sono d'accordo, meglio niente piuttosto che una legge minima.

A livello nazionale il nodo è che Casini presupporrebbe lo scaricamento

di SEL come in Sicilia, non per i gay ma per il fatto che Vendola si oppone

alle politiche economiche di Monti e lui le appoggia.

 

Bersani vorrebbe tenere entrambi, SEL e UDC, non perchè tenga a SEL

più di Crocetta, ma perchè l'UDC a livello nazionale vale la metà di quanto

non valga in Sicilia e Vendola il doppio. Quindi sta facendo pressing su

Vendola per le politiche economiche.

 

Vendola se la guarda bene, dal canto suo, dal porre una discriminante

sui diritti civili per potersi alleare con l'UDC, soltanto non può rinunciare

ad opporsi al governo Monti, pena perdita della propria ragione sociale

 

La cosa più preoccupante è Bersani che dice che l'affermazione di Grillo

impone l'accordo SEL-PD-UDC, la qual cosa a mio avviso non è vera.

 

Cioè è chiaro che il 15% di Grillo in Sicilia potrebbe equivalere al 25-30%

su scala nazionale, ma questo sarebbe vero se in Sicilia avesse votato

il 67% e non il 47%

 

Avendo votato il 47% Grillo è sovrastimato e non credo ad un crollo

su scala nazionale del 30% dei votanti alle elezioni politiche ( per me

il 15% in Sicilia di Grillo equivale di fatto ad un 15% su scala nazionale )

Mi sembra improbabile tenere assieme sia Udc che Sel nella stessa coalizione difficilmente Casini e Vendola possono accettare di stare nella stessa coalizione, basta vedere quante se ne dicono quotidianamente e il Pd non può permettersi di scaricare sia Idv che Sel solo per portarsi dietro Casini che alla fine a livello nazionale ha un micropartitino.

 

Poi se l'Udc andasse con il centrosinistra Casini dovrebbe abbandonare Fli e Fini a sè stesso perchè di certo non sarebbe accettato nel centrosinistra e non credo che Casini farebbe un tale sgarbo a Fini, anzi da quello che sembrava nell'ultimo periodo era la creazione di una lista comune tra i due per presentarsi alle elezioni(visto che Fli rischia di non superare lo sbarramento da solo), inoltre Casini ora sembra molto più interessato a tessere rapporti per la creazione di una coalizione terzopolista che comprenda anche Italia Futura di Montezemolo e Fermare il Declino di Oscar Giannino.

Perchè dovrebbe trattare quando può semplicemente bocciarle?

Perché sa che in caso di elezione del centrosinistra le leggi sulle coppie di fatto sono ormai inevitabili, sono bene che a buona parte del PD non frega nulla dei gay ma so anche che oramai perderebbe percentuali se abbassasse ancora di piú il tiro sui diritti LGBT. Se ritrovo il video in cui Casini ammettaeva la possibilità di una legiferazione in merito alle coppie omosessuali ve lo posto, giusto per vedere quanto sono labili le convinzioni negli attuali uomini di partito.

privateuniverse

Scusate, ma voi credete veramente che il tema centrale, nella prossima campagna elettorale, sarà il riconoscimento delle coppie di fatto?

 

Lasciamo stare il fatto che sarà, forse, opportunisticamente agitato, pro o contro il tale partito o il tale leader politico.

 

Credete sul serio che quella sarà la posta in gioco oppure, ad esempio, la pietra di paragone per stabilire se si debba fare l'alleanza tra PD e UDC oppure no?

Fabio Castorino

Non sarà affatto il tema centrale, ma Casini è troppo furbo per non aver capito che ormai la battaglia per non dare nessun riconoscimento giuridico alle coppie gay è persa, anche perché col passare degli anni la posizione dell'Italia rispetto alle altre democrazie occidentali si sta facendo sempre più imbarazzante. Inoltre i sondaggi indicano che nel prossimo parlamento ci sarà una maggioranza favorevole ad approvarlo (il PD aumenterà i suoi deputati, entreranno SEL e Moivimento 5 Stelle, il PDL si ridimensionerà moltissimo e anche la Lega indietreggerà). Quindi ora preferisce far parte della coalizione che legalizzerà le coppie omosex al fine di svuotare il più possibile le normativa, di ridurla alla tutela di un minimo sindacale di diritti e di rimarcare il più possibile la sua differenza con il matrimonio.

Edited by Fabio Castorino

@Icoldibarin

@@Fabio Castorino

 

Ma se l'UDC ha appena pochi mesi fa bocciato persino la legge sull'omofobia!

 

Non ne nemmeno detto (e io non creo proprio) che una legge sulle coppie gay

esca dalla commissione e arrivi in Parlamento. Ma non capisco perchè mai se

ci arrivasse l'UDC non potrebbe semplicemente bocciarla.

D'altra parte se non lo facesse tradirebbe il suo programma elettorale.

Edited by calvin2010

A voler proprio essere ottimisti...ma tanto, forse si può

sperare che Casini in presenza di una maggioranza

parlamentare sulla ipotetica legge, non minacci la crisi di

governo ma si limiti a votare contro consentendo che passi.

 

Cioè si potrebbe sperare che non faccia cadere il governo

per preminenti valutazioni economiche etc.

 

Anche se è possibile pure il contrario

 

Che voti a favore lo ritengo improbabile

Mi sembra davvero positivo il risultato delle elezioni siciliane:

 

Crocetta ha vinto e si è affermato come individuo, non come "candidato" in quota gay. E questo è un bene. MI è parsa una persona dignitosa. Speriamo riesca a fare qualcosa di buono.

 

No se fossi stato in Sicilia non l'avrei votato. Avrei votato sicuramente Cinque Stelle, che in questo momento mi sembra il movimento più di rottura.

 

Il centro-destra si è spappolato.

 

A questo punto spero che Renzi rottami tutta la vecchia classe dirigente del PD.

 

E che Cinque Stelle - magari in alleanza con Di Pietro - punti a diventare il primo partito. +

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