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Avete mai desiderato di non essere gay?


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Sono in seconda superiore e per la prima volta sto odiando seriamente il mio essere gay , mi spiego :

sono cresciuto in un ambiente con molta apertura mentale (paradossale considerando che vivo in una città del Sud molto piccola) quindi mi sono reso conto subito della mia omosessualità e non ho avuto problemi ad accettarla.E non solo , non ho mai ricevuto prese in giro , niente bulli , niente omofobia , mi sono dichiarato con praticamente tutti i miei amici e moltissimi conoscenti e non ho mai avuto problemi.Insomma , sono sempre stato sereno finché non ho preso una grossa , enorme sbandata per un mio compagno di classe , che è ovviamente etero e si sta fidanzando ; non vi sto a raccontare tutta la storia perché non è questo il punto del post , ma in questo momento desidererei solo essere etero , non per le discriminazioni eccetera (penso si sia capito) , ma perché ho capito che la mia vita sentimentale sarà sempre e comunque più difficile , molto più difficile.Pensateci , il primo bacio , le prime storie , la prima volta , sono esperienze che la maggioranza delle persone fa al liceo , io dovrò aspettare di muovermi in una città più grande ,e già questa è una cosa deprimente.Devo evitare le cotte come questa peggio della peste , perché mi toccheranno sempre delusioni.E non mi aspetto che le cose migliorino in futuro : trovare un maschio gay , che piaccia a me e a cui io piaccio è una bella impresa , specialmente contando che detesto i siti d'incontri e le chat e "purtroppo" alle discoteche non mi posso nemmeno avvicinare.

Qualcun altro ha mai provato queste cose?

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https://www.gay-forum.it/topic/21881-avete-mai-desiderato-di-non-essere-gay/
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Non voglio sminuire la tua situazione, perché effettivamente inutile girarci intorno, per i gay la vita sentimentale potrebbe essere più difficile che per un etero.

Ma sei fortunato, ti hanno accettato, ti sei accettato e non hai mai ricevuto bullismo, credo che in tanti in questo forum desidererebbero essere al tuo posto.

Perché anche il fatto di essere out con tutti senza problemi aiuterà la tua vita sentimentale, potresti trovare domani qualcuno con cui stai bene e con cui poter vivere una sana relazione, quando invece se tu non fossi out non potresti farlo.

Tutto questo sta a dirti: non abbatterti.

 

A parte questa mia riflessione, purtroppo, non essendo maschio non posso darti consigli ne esperienze, c'è sicuramente chi dopo di me saprà dartene di migliori :)

Caro @@mysha , sì, la nostra situazione è più difficile di quella degli etero.

 

Nel mondo si può essere svantaggiati in tanti modi: si può nascere in una famiglia povera, si può nascere in uno stato totalitario, si può nascere con gravi malattie, si può nascere in una famiglia che non ci ama etc ...

 

Sai qual è la cosa positiva in tutto ciò? Che il tuo svantaggio è "colmabile": vivi in un contesto non particolarmente omofobo e già è tanto, devi solo rimboccarti le maniche e cercare altri gay (sì, anche frequentando contesti specifici, ahimè). C'è chi non ha soluzioni così a portata di mano per i propri "svantaggi".

 

In bocca al lupo!

Edited by wasabi

in questo momento desidererei solo essere etero , non per le discriminazioni eccetera (penso si sia capito) , ma perché ho capito che la mia vita sentimentale sarà sempre e comunque più difficile , molto più difficile.Pensateci , il primo bacio , le prime storie , la prima volta , sono esperienze che la maggioranza delle persone fa al liceo , io dovrò aspettare di muovermi in una città più grande ,e già questa è una cosa deprimente.Devo evitare le cotte come questa peggio della peste , perché mi toccheranno sempre delusioni. E non mi aspetto che le cose migliorino in futuro : trovare un maschio gay , che piaccia a me e a cui io piaccio è una bella impresa , specialmente contando che detesto i siti d'incontri e le chat e "purtroppo" alle discoteche non mi posso nemmeno avvicinare.

Qualcun altro ha mai provato queste cose?

 

C'è da notare che un ragazzo di 16 anni quale tu sei, vive momentaneamente questo conflitto (sono gay, ma vorrei non esserlo) per una ragione che non è meramente conflittuale, regressiva, ma per una ragione "positiva": devo passare questa fase dell'adolescenza in cui per me è quasi naturale innamorarmi degli etero, devo aspettare di vivere in una grande cttà, dove muovermi a mio piacimento, e dove scegliere cosa fare di me e della mia vita. In ognuna di queste tre cose, che per il momento sono limiti negativi, c'è in nuce l'insegnamento positivo da trarne, e che ne stai già traendo. Ti capisco e non posso certo negare che per il momento questi sono solo limiti negativi, da far passare al più presto.

 

Dove non sono d'accordo, è quando dici che sarà sempre così. No, non sarà sempre così. Quando ti sarai irrobustito psicologicamente, quando avrai anche creato delle vere e proprie difese, non ti accadrà di innamorarti più di un amico etero, non quando avrai i tuoi ragazzi o il tuo ragazzo. E in una grande città, che se avrai fortuna non sarà obbligatoriamente in Italia, potrai formarti pian pianino un contesto che ti somigli.

 

È giusto che tu ti incazzi di dover aspettare: io non ero nemmeno incazzato, quando avevo la tua età, tanto la situazione era costrittiva e obbligata. Vivevo per - per essere indipendente, andarmene di casa, sfuggire ai limiti e all'oppressione della vita famigliare che non mi permetteva certo di portarmi i ragazzi in camera... Per fortuna, (dato che non possiamo non storicizzare le situazioni e le fasi che ci tocca vivere), tu puoi irritarti dei presenti limiti - a petto che tu accumuli non rabbia "negativa", ma voglia di fare e di essere non appena sarai in un'età e in un contesto più propizi.

No, anzi ero contento nella mia scontentezza perché la società mi avrebbe voluto in un modo e invece ero nato in un altro, e mi è andata e mi va benissimo :music: E chi desidera essere qualcosa di diverso da ciò che è per me è un idiota.

Le migliore cose che si può trovare nella vita sono quelle più difficile di ottenere, e quando finalmente le cose cominciano a succedere, puoi apprezzarle più...ma è vero che per essere gay, bisogna avere coraggio, e di solito pazienza, ma dovresti sapere, che hai gia fatto uno dei passi più difficile: il coming out, e come hai detto senza problema..., sei molto fortunato, forse per fare l'altro, dovrai lavorare di più...

 

suerte

Certo che si, per degli anni avrei desiderato essere etero e in una certa misura anche ora!

 

Essere etero spiana la strada: trovi facilmente la ragazza, trovi facilmente il lavoro (fino a poco fa...), non vieni discriminato, puoi fare ciò che vuoi dove vuoi.

Senza parlare del futuro: bambini, matrimonio, pensione...

 

Tuttavia non mi sono mai fatto dei grandi problemi con la mia omosessualità, mi va bene. Combatto per avere ciò che mi aspetterebbe se fossi etero!

Quando non mi ero accettato completamente, la pensavo al tuo stesso modo.

Ora però sono contento di essere quello che sono.

 

Come dici tu, la vita di un ragazzo gay è più difficile rispetto a quella di un etero, ma mi trovo d'accordo con wasabi; pensa che almeno la tua famiglia e i tuoi amici ti hanno accettato pienamente.

Urahara Kisuke

Essere etero di certo rende la strada più facile, però anche essere gay non è tanto male :P Alla fine basta solo accettarsi. Per quanto riguarda il tuo compagno di classe, dimenticalo: può sembrare scontato, ma cerca di affezionarti sentimentalmente solo con persone che possono provare la stessa cosa per te.

Avrei volturo non essere gay quando ho incominciato a capire di esserlo. Ma una volta accettatolo, una volta che ho capito che è sempre stato parte di me, la mia parte migliore, posso dire che ora ne sono davvero felice. L'essere gay mi ha fatto superare una prova di libertà, e ora sento davvero di poter essere libero in ogni frangente, in ogni situazione, e non solo per quanto riguarda l'omosessualità. La libertà è la cosa più bella che un uomo e una donna possono avere..

si prima di accettarmi, ora invece lo vedo come una parte di me, e se viene a mancare una parte di me non sono più me stesso.

 

Sante parole!

 

Ti ritengo fortunato in realtà, tu sei riuscito ad accettarti e a dichiararti così giovane e vivi liberamente quello che sei... traguardo che molti raggiungono molto più tardi (qualsiasi riferimento a me stesso è puramente casuale -.- ) Certo sarebbe sbagliato dirti che non ci sono difficoltà da affrontare. Tu forse ti sei accettato quando ancora eri troppo giovane per renderti conto delle difficoltà che noi gay dobbiamo affrontare per vivere una vita sentimentale e in generale una vita quanto più possibile "normale". Però ti tocca lottare, non ti puoi tirare indietro, c'è in ballo la tua serenità, e vale la pena combattere per ottenerla :hunter:

avresti comunque frustrazioni se fossi stato etero e la tua lei si stava fidanzando con un altro. certo avresti potuto tentare di conquistarla, ma vale la pena combattere per una persona che fa la banderuola?

 

rimappa le tue priorità, vedrai che non c'è niente di cui sentirsi avviliti.

Si, molte volte. Ora di meno perchè ho imparato ad accettarmi e anzi, a volte sono felice di essere gay e non etero xD certe volte invece mi viene da pensare che se fossi etero sarebbe tutto molto piu facile per i rapporti con gli altri, con la famiglia, con gli amici.. ma sarebbe troppo "normale" :/

ilsoledazzurro

Qualcun altro ha mai provato queste cose?

 

Non puoi definire il tuo essere gay su una questione meramente statistica!

 

Hai ragione, solo sul fatto che per te è difficile in una piccola città, ma questo non toglie niente a quello che senti dentro..

 

Se sei gay, lo sei sempre, anche in un pizzo di una montagla da solo... Non credi?

Meravigliosoamoremio

Oddio ormai chi ho fatto il callo. Il 95 % della gente che mi conosce pensa subito che io sia gay. E dire che non sono cosi tanto femminile, ma un ragazzo nella media. Io in realtà non ho mai voluto non essere quello che sono (anche perché io non stesso non so bene cosa io sia :music: ), volevo solo che la smettessero con le offese e tante altre belle cosine, che sono di rito ormai quando fai il percorso scolastico....chi è fortunato magari fa solo un piccolo pezzo....io invece me lo sono dovuto sorbire tutto, fin dalle elementari...per poi finire alle superiori....devo dire che a quel tempo li avrei impalati tutti tranquillamente. E non riesco ancora a credere( a distanza di tempo) come ragazzini di 11-12 fossero cosi cattivi...quindi si....a quei tempi avrei voluto veramente NON DIMOSTRARE di essere gay, e non di esserlo...perché alla fine la maggiorparte di queste cattiverie era riguardo alla mia omosessualità...ed erano quelle peggiori. E anche vero che alcuni genitori non erano meglio....in quegli anni poca gente aveva la testa matura....

BruisePristine

i primi mesi che mi accettai furono difficili. non conoscevo nessun gay, mi sentivo solo, isolato, diverso e non sapevo con chi confrontarmi. infondo avevo solo 15 anni circa...

quindi ti capisco!

poi io ho avuto fortuna di vivere a milano e nel giro di non molto, per dirti a 16 anni avevo già un circolo di solo amicizie gay, che poi ho tutt'ora.

 

il problema delle relazioni e della tranquillità con cui vive un etero la sua vita sentimentale penso che sia un fardello che ci porteremo per sempre..

cioè a me è successo di rimorchiare per strada, però...

è diverso è più ansia e "magari questo mi spacca la faccia ora"

un altra cosa del mondo gay è che la maggior parte della gente cerca solo sesso..

poi ci sono i non dichiarati e via dicendo. insomma è tutto un casino.

però ci sono delle tappe nella vita.. quando sei piccolo ti senti spacciato, crescendo ci fai l'abitudine.

la vita va avanti...

:\

Edited by BruisePristine

Beh mysha, tutt'ora ci sono giorni che penso che tutto sarebbe stato migliore se non fossi stato gay. Alla fine ho solo 21 anni però mi sto rendendo conto che neanche gli etero se la passano bene.. molti vengono traditi, lasciati, soffrono e via dicendo esattamente come potrebbe accadere a noi.

Diciamo che il discorso è più generale di quanto sembri.

Quando si parla di "sentimenti" e di "umani" messi insieme si inizia a non capire più nulla... sia etero o gay che sia.

È vero che per noi è più difficile.. io personalmente sono un po' diffidente dal cercare comunità gay, però alla fine cosa dovremmo fare? Sto imparando ad accettare la cosa e l'eventuale rischio di venir ucciso e pestato per strada...

Anch'io come te odio i siti di incontri e le chat e dubito che ci andrò mai neanche per curiosare, però, guardiamo la realtà: come cacchio facciamo a conoscere altra gente come noi, allora? Sotto quale spunto? Facebook non è che aiuti tantissimo... e moltissimi ragazzi gay ancora si nascondono e preferirebbero la fustigazione piuttosto di fare co.

Diciamo che introdursi in una comunity da conoscere "in real" non è affatto semplice.

Nel tuo caso, così come nel mio e di molti altri, forse occorre avere un po' di pazienza e fiducia. Tu stai già avanti rispetto me ad esempio, in quanto ho fatto co per la prima volta neanche un mese fa e per tutta la mia adolescenza ho vissuto nella paura di essere gay. Ritieniti infatti molto fortunato!!

Con il giusto tempo troveremo qualcuno che vorrà ricambiare i nostri sentimenti tralasciando quel grande schifo che esiste nel mondo gay quale siti di incontri random soltanto per sesso (purtroppo è una realtà).

Di fatto esistono ragazzi gay seri, calmi e tranquilli in cerca di serenità sentimentale e fisica. Bisogna trovarli e imparare a conoscere!

Sai, anche io ho il tuo stesso identico problema... Più di ogni altra cosa, mi scoccia l'impossibiltà di trovare altri ragazzi gay e soprattutto che, al contrario degli etero che si pongono solo il problema "Le piaccio oppure no?", noi prima di tutto dobbiamo domandarci "E' gay?". Questo é quello che mi dà più fastidio, come se la vita di un ragazzo gay non fosse già abbastanza complicata... Io, al contrario di te, mi ritrovo con gente davvero chiusa mentalmente, tanto che ho fatto CO solo con un amico ed un amica. Lei é la mia migliore amica, lui se n'é tranquillamente fregato e anzi, fa finta che io non sia gay e mi chiede "Ti piace quella?" e cose del genere... Vorrei tanto trovare qualcuno con cui stare quando sono solo, qualcuno che capisca, qualcuno onesto e soprattutto qualcuno che non mi deluda... Non ho ancora trovato nessuno con l'ultima caratteristica... E nemmeno sincerità e lealtà sono facili da trovare...

Sai, anche io ho il tuo stesso identico problema... Più di ogni altra cosa, mi scoccia l'impossibiltà di trovare altri ragazzi gay e soprattutto che, al contrario degli etero che si pongono solo il problema "Le piaccio oppure no?", noi prima di tutto dobbiamo domandarci "E' gay?". Questo é quello che mi dà più fastidio, come se la vita di un ragazzo gay non fosse già abbastanza complicata... Io, al contrario di te, mi ritrovo con gente davvero chiusa mentalmente, tanto che ho fatto CO solo con un amico ed un amica. Lei é la mia migliore amica, lui se n'é tranquillamente fregato e anzi, fa finta che io non sia gay e mi chiede "Ti piace quella?" e cose del genere... Vorrei tanto trovare qualcuno con cui stare quando sono solo, qualcuno che capisca, qualcuno onesto e soprattutto qualcuno che non mi deluda... Non ho ancora trovato nessuno con l'ultima caratteristica... E nemmeno sincerità e lealtà sono facili da trovare...

Sai, anche io ho il tuo stesso identico problema... Più di ogni altra cosa, mi scoccia l'impossibiltà di trovare altri ragazzi gay e soprattutto che, al contrario degli etero che si pongono solo il problema "Le piaccio oppure no?", noi prima di tutto dobbiamo domandarci "E' gay?". Questo é quello che mi dà più fastidio, come se la vita di un ragazzo gay non fosse già abbastanza complicata... Io, al contrario di te, mi ritrovo con gente davvero chiusa mentalmente, tanto che ho fatto CO solo con un amico ed un amica. Lei é la mia migliore amica, lui se n'é tranquillamente fregato e anzi, fa finta che io non sia gay e mi chiede "Ti piace quella?" e cose del genere... Vorrei tanto trovare qualcuno con cui stare quando sono solo, qualcuno che capisca, qualcuno onesto e soprattutto qualcuno che non mi deluda... Non ho ancora trovato nessuno con l'ultima caratteristica... E nemmeno sincerità e lealtà sono facili da trovare...

Concordo!

Più che altro mi chiederei (come un po' accennato prima): da dove dovremmo iniziare la "ricerca"? e come?

Mi sa che rispondere a quelle domande è un po' difficile per la maggior parte di noi.. può essere? xD

Ma pure quello é un problema! Secondo me l'amore non puoi cercarlo, é innaturale... Deve essere un insieme di situazioni casuali per me, non può essere costruito... Forse sono solo io, ma ci metto un po' per innamorarmi di qualcuno, inizia a piacermi dopo tante volte e deve essere una persona che vedo costantemente... Anche se vedo un ragazzo per strada va bene, magari é carino, ma di certo non sono innamorato...

SadBeautifulTragic

In quest'ultimo periodo sì,

sono stato iscritto per qualche mese a Gayspace eh la gente che c'è lì mi ha fatto "desiderare" di non esserlo,

perchè mi son detto: "se tutti i ragazzi gay fanno così schifo e cercano solo sesso,io non voglio far parte di quel mondo" e l'idea di essere etero mi ha garbato un pò,sarebbe tutto più semplice (a parte il fatto che mi ritengo Bisex,perchè provo qualcosa anche per le ragazze,ma non avendo avuto relazioni con nessuno dei due sessi,non posso essere sicuro di ciò) come ho letto in un post precedente,noi abbiamo anche il dilemma del "è gay?" e questo il più delle volte e deleterio e frustrante,

comunque spero che non tutti i ragazzi gay,guardino il lato esteriore,lì invece si mettono in mostra e la maggior parte sono dei manichini vuoti per questo mi sono cancellato,ed è stato un bene,quel mondo non fa per me,o per gente seria che cerca una semplice amicizia o relazione di qualsiasi altro genere,che non punta SOLO al lato fisico.

Edited by SadBeautifulTragic

Diverse volte mi sono fatto questa domanda... Beh la risposta è no!!! Molti potrebbero rimanere sorpresi da questa risposta... Ma la mia omosessualità è una caratteristica di me... Se fossi etero non sarei più IO... non sarei quello che sono oggi, ma sarei un'altra persona...

Forse gli unici momenti in cui questo pensiero è molto forte è quando mi trovo difronte alla difficoltà di trovare la mia "anima gemella"...

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