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Situazione scomoda....


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Ciao a tutti,

volevo raccontarvi della scomoda situazione in cui mi sono cacciato, ho preso una "sbandata" per il fidanzato di una mia amica.

Lo so , dovrei togliermelo dalla testa subito , anzi non avrei neanche dovuto dare modo alla cosa di accadere, ma non è così semplice, la cosa è maturata piano piano, anno dopo anno (sono 5 anni che lo conosco) e qualche settimana fà, praticamente di punto in bianco, mi sono reso conto di esserne "cotto".

Nell' ultimo anno ormai lui per mè non era più solo il fidanzato della mia amica, era diventato un amico a tutti gli effetti, mi ha aiutato a comprare casa, io l'ho aiutato a comprare la macchina nuova, facciamo lavori simili quindi spesso ci chiamiamo per dei pareri, insomma amici.

Io gli voglio bene, è un bravo ragazzo, si è sempre fatto in 4 nel momento del bisogno, e simpatico e divertente e purtroppo anche un bel ragazzo!

Facciamo parte di una compagnia molto affiatata in cui tutti ci conosciamo fin da giovani,e sono l'unico gay , sono tutti molto disinvolti e sereni riguardo alla mia sessualità, io li prendo in giro perchè sono etero e loro perchè sono gay, non si fanno problemi a fare cose del tipo sedermi in braccio, palparmi scherzosamente, dormire nello stesso letto ecc, ultimamente però ho notato che lui, al contrario degli altri, ogni tanto metteva un pò più di malizia nei gesti, nelle battute e nel toccarmi, che sò, tipo mettermi le mani nelle tasche dei jeans davanti per cercare l'accendino mettendoci più del tempo dovuto, "appoggiarsi " un pò troppo, poi altre cose tipo sguardi e sorrisi fugaci, ogni scusa è buona per farsi vedere a petto nudo, se ci sediamo dietro in macchina mi abbraccia, una sera ad una cena a casa di amici ero in cucina che aspettavo di girare l'arrosto, gli altri facevano baccano nell'altra stanza,io ero davanti al forno immerso nei miei pensieri, lui è entrato in cucina mi ha preso la mano, me l'ha baciata, mi ha guardato un pò fisso negli ochhi e se ne andato, fa sempre così, quando meno me lo aspetto e sono assorto lui cerca un contatto con me.

Io non ho fatto nulla per scoraggiarlo nonostante sia fidanzato appunto con una mia amica, ed ora sono confuso, mi ritrovo, come dire, non so, innamorato e troppo, diciamo fortemente attratto da lui come persona, sia psicologicamente che fisicamente, ho sempre voglia di abbracciarlo e accarezzarlo, non capisco se anche lui è attratto da me, magari anche solo nel suo subconscio, se lui sta solo giocando o se fondamentalmente io mi stia facendo solo un grande viaggio!

Sabato notte stavamo ballando e lui all' improvviso in mezzo a tutti mi ha abbracciato, piegato all' indietro e baciato! Ci siamo messi tutti a ridere, il giorno dopo ancora tutti ci ridevano su, io compreso, ma la verità e che mi ha fatto sentire male, perchè mi è piaciuto e mi sono sentito una merda nei confronti della mia amica.

E la prima volta che parlo di questa situazione, e più scrivo e più mi sento demoralizzato e confuso, non sò cosa fare nè cosa pensare, solitamente sono una persona molto lucida e istintiva, che non si perde in sciocchezze, nonostante sia molto espansivo vivace e sempre disposto a dare una mano, cerco sempre di non far trasparire i miei sentimenti ( i miei amici mi chiamano cuore di pietra) ma adesso è come se mi sia crollato tutto addosso, ho sempre messo l'amicizia davanti ad ogni cosa, ma questo sentimento nato verso lui lo sento molto forte e mi ha messo in crisi, mi sono imposto di non chiamarlo ma se non sono io mi cerca lui, cerco di non vederlo, ma facendo parte dello stesso gruppo è difficile a meno chè non mi chiuda in casa! Ed in ogni caso dovrei dare spiegazioni visto che sono sempre il primo a voler uscire appena posso! Quando siamo in giro cerco di evitarlo, sedermi lontano da lui, e di non considerarlo, nei limiti dei sospetti degli altri, ma lui trova sempre il modo di avvicinarsi ed entrare nei discorsi..

Cosa faccio?

Ho pensato di parlargliene direttamente...

Ho 31 anni e dovrei essere in grado di gestire le emozioni ma al momento mi sento un pò perso, scusate per la lungaggine di ciò che ho scritto, sono partito con un idea ben precisa di come raccontarvi la cosa ma mentre scrivevo le emozioni hanno preso il sopravvento...

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/
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Urahara Kisuke

Beh, a questo punto c'è da chiedersi: la tua amica lo sa di questo suo continuo cercarti e del fatto che lui ti abbia persino baciato? Secondo me dovresti parlargliene direttamente, perchè qui le cose sono due: o sta tentando di sedurti, oppure ti sta proprio prendendo in giro! Magari lo inviti a casa tua dicendogli che gli vuoi parlare, così, essendo da soli, potrebbe essere più sincero, e qualora anche lui ti dicesse che prova dei sentimenti per te, beh... la reazione è meramente personale XD

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618386
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probabilmente è apertamente gay-friendly e ti vuole bene, se tu gli parlassi di quello che provi non pensi che lui si ritirerebbe e non scherzerebbe piu con te, il rapporto che avete verrebbe messo in discussione per cosa poi? Chiodo schiaccia chiodo, trovati un altro per farti passa la botta... poi se sei convinto di saper giostrare la cosa vai ALL-IN

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618387
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Beh, a questo punto c'è da chiedersi: la tua amica lo sa di questo suo continuo cercarti e del fatto che lui ti abbia persino baciato? Secondo me dovresti parlargliene direttamente, perchè qui le cose sono due: o sta tentando di sedurti, oppure ti sta proprio prendendo in giro! Magari lo inviti a casa tua dicendogli che gli vuoi parlare, così, essendo da soli, potrebbe essere più sincero, e qualora anche lui ti dicesse che prova dei sentimenti per te, beh... la reazione è meramente personale XD

Era a fianco a lui quando l'ha fatto c'erano tutti i nostri amici presenti, ogni tanto lei mi fa battute del tipo "prima o poi mi lascia per te" oppure mentre parliamo lo prende e lo porta via con una scusa, fondamentalmente penso che intuisca qualcosa...

PS mi ha baciato ma senza lingua :-P

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618405
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Ciao babacio. Hai 31 anni, quindi sai bene come va la vita. Sai che significano tante cose e sei sufficiente maturo per sapere se ti stai immaginando i segnali che capti oppure se ci sono.

Tu sceglierai da per te cosa fare, però mi preme dirti questo.

 

Non c'è felicità nel reprimere un sentimento, nel nascondersi dietro una relazione etero. E' una cosa che è già sofferenza nascosta e ne porterà sicuramente ancora nel futuro. La tua amica quindi, non avrà maggior felicità nel momento in cui il suo ragazzo effettivamente ha un'altra "idea" in mente, che sia una cotta per te o solo la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo.

 

E da quel che dici, il tuo amico non avrà grandi problemi, posto un approccio morbido e tranquillo.

 

Anzi, io penso che tu debba solamente creare le condizioni, tipo fare un giro in macchina insieme senza altre persone intorno, e poi lasciare che le cose vengano fuori.

 

In bocca al lupo.

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618406
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probabilmente è apertamente gay-friendly e ti vuole bene, se tu gli parlassi di quello che provi non pensi che lui si ritirerebbe e non scherzerebbe piu con te, il rapporto che avete verrebbe messo in discussione per cosa poi? Chiodo schiaccia chiodo, trovati un altro per farti passa la botta... poi se sei convinto di saper giostrare la cosa vai ALL-IN

Questo è esattamente quello che mi tiene dal parlagliene, ma d'altra parte questo rapporto poco definito mi fa star male, forse hai ragione devo trovarmi un'altra persona su cui concentrami...

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618407
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ciao @@Babacio ho solo 17 anni quindi non potrò darti dei grandi consigli, comunque io proverei a chiedergli delle spiegazioni del perché e del per come fa così.

non è un grande consiglio ma spero di essere stato utile.

Ciao!!

Ogni consigli dato sinceramente è ben accetto grazie Kiwi!

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618412
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Ciao babacio. Hai 31 anni, quindi sai bene come va la vita. Sai che significano tante cose e sei sufficiente maturo per sapere se ti stai immaginando i segnali che capti oppure se ci sono.

Tu sceglierai da per te cosa fare, però mi preme dirti questo.

 

Non c'è felicità nel reprimere un sentimento, nel nascondersi dietro una relazione etero. E' una cosa che è già sofferenza nascosta e ne porterà sicuramente ancora nel futuro. La tua amica quindi, non avrà maggior felicità nel momento in cui il suo ragazzo effettivamente ha un'altra "idea" in mente, che sia una cotta per te o solo la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo.

 

E da quel che dici, il tuo amico non avrà grandi problemi, posto un approccio morbido e tranquillo.

 

Anzi, io penso che tu debba solamente creare le condizioni, tipo fare un giro in macchina insieme senza altre persone intorno, e poi lasciare che le cose vengano fuori.

 

In bocca al lupo.

 

Korio sei la voce della mia coscienza, e già successa una cosa simile, una sera ero in macchina con lui, siamo usciti e la sua fidanzata è tornata a casa prima, alle 5 di mattina eravamo brilli e ci siamo fermati a dormire a casa di amici che abitavano vicino al locale, il mattino seguente mi sono svegliato con lui che mi abbracciava in evidente stato di "felicita" è rimasto così' per un pò ed io, coraggio zero, ho fatto finta di dormire fino a quando lui non si è alzato..

Ma mi chiedo, se proprio e così ( e come dici tu lo so che è così è inutile mentirsi) perchè devo essere io a fare da cavia!?!?!?!Non pensi che sia meglio parlagli e salvare il salvabile???

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https://www.gay-forum.it/topic/21885-situazione-scomoda/#findComment-618416
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Penso che tu come hai detto, sei un po' preso, quindi non saresti una cavia. Qualcuno deve pur fare "il primo". Meglio che sia qualcuno che gli voglia bene.

 

Ti devi prendere dei rischi, puoi perdere l'amicizia, puoi farti odiare dalla tua amica.

 

Possono succedere e succedereanno tante cose.

 

E allora?

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Dunque, sei amico suo, e amico della tua amica.

Intendo, l’amicizia con lui non dipende dalla tua amica e sua compagna, ma da una relazione a sé stante, solo vostra.

 

Per prima cosa non puoi incolparti di provare dei sentimenti per lui, perché che sia una cotta, un’attrazione, un innamoramento, sono emozioni che non possiamo controllare; non puoi schioccare le dita e dire “massì ora me la faccio passare”. Puoi controllare i tuoi atteggiamenti, ma già mi sembra che tu non stia a cercare maliziosamente un contatto con lui, ma tutt’altro, lui con te.

Il punto è: ci stai male? Ti crea disagio proprio perché la situazione è imbarazzante?

Perché se non ti fa stare bene, devi parlargli. Devi spiegargli che l’amicizia certamente sfocia nella fisicità, come abbracci, risa, palpatine sciocche (mi accade con amiche etero, come descrivi tu citando altri amici), ma che per te, adesso, i suoi atteggiamenti sono eccessivi. (ti bacia la mano, ti bacia ballando con te… insomma, un po’ oltre la blanda effusione amicale)

Dovresti dirgli che rispetti la sua relazione, che rispetti lui e la tua amica, e per questo, devi chiedergli di moderarsi…

Evitarlo è un errore. Non comunicare è un errore.

Siete molto amici, come hai descritto, perciò parlagli…

Dopotutto, siete anche adulti.

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@@Babacio questa storia mi sa di strano...

io ti consiglio di parlare apertamente con lui, magari anche senza fare nessun riferimento ai tuoi sentimenti, e vedi cosa ti dice, magari scopri che è bisex e che si è appena scoperto oppure lo sa già e anche la tua amica lo sa e quindi è un po' gelosa visto che ha detto che prima o poi lui lascerà lei per te e che poi lo porta via da te per una scusa o per un altra, quindi parla con lui, logicamente da soli

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comunque dopo lo sfogo a mente un pò più lucida, rileggendo quello che mi avete scritto, penso che il fatto che lui si approcci con me sempre quando sono distratto o in pubblico, denoti che sia ben cosciente di quello che fa e che ormai, conoscendomi bene, lo faccia apposta per evitare appunto un confronto diretto

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L'unica soluzione rimane quella di parlargli a quattrocchi.

Purtroppo, in questo tipo di situazioni, se vuoi ottenere qualche chiarimento devi fare tu il primo passo.

 

Ti suggerisco anch'io di impostare la discussione come dice Shadia; prova a dirgli che questo tipo di atteggiamenti spinti sono eccessivi.

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tu fai come vuoi perché la persona fidanzata è lui e sta a lui decidere come trattare la propria partner. semmai il problema è che, qualora le cose si sviluppassero bene tra di voi, fossi in te non sarei molto a mio agio sapendo che come ha lasciato lei un domani potrebbe lasciare anche a me. a prescindere dall'orientamento sessuale, io non mi fido mai molto di chi chi salta da una storia all'altra, ma vedremo tra qualche settimana/mese cosa verrai a dirci.

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Io non mi permetto di esprimermi in merito al suo “fare apposta per creare disagio”: non lo conosco e un ragionamento così machiavellico che fine ha?

Allontanarti da lei? Da lui? Creare scompiglio? Mi sembra assurdo e improbabile perché nessuno è una minaccia per nessuno.

 

Tu sei gay e lo sa lui, come lo sa la tua cara amica nonché sua compagna.

E’ tutto alla luce del giorno per tutti.

 

O lui lo fa senza pensare che sta sfociando in una situazione per te imbarazzante;, non ci mette vera malizia. Oppure perché si è accorto che provi qualcosa e dunque si sente lusingato (fa piacere a prescindere da chi sia, sentirsi importanti o sentirsi l’oggetto di desiderio di qualcuno), e cerca in qualche modo di, non dico alimentare, ma mantenere accesa questa fiamma.

O magari, prova altro.

 

Ora a prescindere da tutto il punto è come fa stare te. Come ti senti tu, provocato così e lasciato nella nebbia dei forse, dei sé e dei ma…

Come ho detto siete molto amici, siete adulti, parlatene. Non è giusto tu stia sul filo del rasoio e in silenzio. Sono certa troverai le giuste parole e la delicatezza adeguata per affrontare questa situazione.

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QuintoEmendamento

può accadere e m'è anche capitato di trovarsi in una situazione dove l'altro/a ha una relazione in corso.

A mio avviso ogni coppia 'regular' così come ogni relazione 'extra' va vissuta con chiarezza.

 

Chiarezza che va gestita a compartimenti, senza interferire in alcun modo all'interno dell'altra coppia.

Tutto va bene e tutto può starci se i rapporti si vivono con chiarezza, dialogo e tenendo ben presente cosa significhiamo per l'altra, cosa siamo all'interno della 'nostra' coppia, di quella -cioè- che formiamo con lei. Il resto, il rapporto all'interno della coppia in origine non va gestito da noi ma dall'altra.

 

In tal senso non condivido un'apertura nei confronti della tua amica per metterla a conoscenza, non lo condivido a priori, a prescindere dal fatto che lei sia una tua amica.

So, ovviamente, quanto tutto questo possa provocare disagio, imbarazzo in te; è il prezzo. Tutto ha un costo.

Qualcuno potrebbe definirlo un atteggiamento ipocrita e sleale, per me è invece sintomo di equilbrio perchè comunque ci si espone a un percorso di sofferenza che si tenta di superare senza far male a nessuno, nemmeno a noi stessi.

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Concordo con quanto ti è stato consigliato sinora; aggiungerei che, se non riuscissi a parlare seriamente col tuo amico, potresti farlo sempre buttandola sullo scherzo, cogliendo la prossima occasione in cui cerca di flirtare con te e comunque facendogli capire che certi atteggiamenti possono essere travisati facilmente.

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Ciao ragazzi, grazie Mitomane per gli auguri,

Patroclo già fatto ma non fa una piega!

Quinto, capisco chiaramente cosa vuoi dire e condivido, infatti come già detto ho deciso di parlare con lui, in tal proposito

ho cercato di adoperarmi nel week, ma non ho cavato un ragno dal buco, siamo andati tutti in montagna ma non ho avuto modo di trovare il momento giusto per parlargli,

in più giusto per complicarmi le cose, ieri dopo pranzo, mi sono addormentato sul divano davanti alla tv da solo....

mi sono risvegliato con la testa appoggiata sulla sua spalla mentre gli abbracciavo il braccio, con lui che mi guardava e che mi sorrideva con la sua faccia da ebete :girlwah:!!!!

Io faccio fatica ad essere distaccato e poi guarda il mio subconscio che mi combina, mi son risvegliato felice, 2 secondi di risveglio celebrale è mi è salita l'angoscia, che fastidio!

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Babacio, ti ripeto il consiglio già dato.

Il tuo amico, se sa che tu sei gay, ha già dimostrato che non ti rifiuta e che, quanto meno, comprende e accetta un tuo coinvolgimento emotivo maggiore di una amicizia.

Parlane con franchezza, non aspettare occasioni "esoteriche", chiamalo, andate a prendervi un caffè da qualche parte, e affrontate la situazione.

Se non per te, dagli una chance di parlare, tu che puoi. Lui, da persona confusa e nel gorgo di capire cosa fare e cos'è se stesso, non avrà mai il coraggio di fare il primo passo.

La verità comporta dei rischi ma è anche il metodo più efficace per procedere nella propria vita senza perdere tempo in "ma se".

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Io quoto @@korio e mi riquoto da sola.

Se una mia amica "etero", sapendo che sono bisex, ha attenzioni per me che vanno oltre il blando bacinosullelabbra/abbraccio/palpatella scherzosa, ma mi si propone in effusioni ben più mirate, inizio a pensare che forse ci stia provando... risultato? Io penso:

1) "ok, è successo solo una volta, mi sbaglio";

2) "ok, è successo due volte, forse fraintendo il suo volermi bene";

3) "è successo di nuovo: no. Non sono cretina, nè giovincella alle prime armi, e qualcosa mi sfugge. Cosa? Ok, visto che è una mia cara amica e abbiamo un ottimo rapporto, le chiedo spiegazioni ricordandole che le sue effusioni così premuose sforano i canoni dell'amicizia, almeno per me, essendo io bisex. Dolcemente, con garbo, ma voglio capire che cavolo succede."

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