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Angels in America


LouisGarrel

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Probabilmente il miglior film per la tv mai realizzato a tematica "queer" (definirlo così è riduttivo rispetto alla critica sociale, politica e umana che racconta all'interno). Da vedere!!!

 

 

 

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personalmente non ho mai visto questo film e dal trailer non mi ispira molto <_<

 

 

Beh..te lo consiglio invece. Troverai molte risposte ma ancor di più molti interrogativi!!!!

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vi consiglio di andarlo subito a vedere, mentecatt poveri ignor colleghi forumisti.

 

un cast stellare, da meryl streep a emma thompson, al pacino, mary louise parker per un appuntamento in due episodi assolutamente gradevole e ovviamente lacrimevole (un po come tutte le cose gay di inizio anni 2000, brokeback mountain, yossi&jagger, krampak...)

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R.POST[/color]' timestamp='1352173009' post='619711']

mentecatt poveri ignor

un modo innovativo per invogliare a guardare un film <_< bravo dopo questa vado a prenotare il film alla videoteca Torrentiana xD
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Ho provato a vederlo ieri, ma non sono riuscita ad arrivarci infondo, ce l'ho messa tutta.. ma è davvero terribile e noioso. Non fermo mai i film a metà, va contro ogni mio credo.

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privateuniverse

Non ho visto la pièce teatrale ma solo la miniserie basata su di essa, e non mi è piaciuta perché l'ho trovata sconclusionata e confusa; ma sono cose che non si possono dire, perché parla di gay e di AIDS, e quindi un'opera del genere DEVE essere magnificata come un capolavoro.

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Ne ho visto giusto la settimana scorsa la prima metà! Assieme al mio ragazzo: a me è piaciuta abbastanza, lui si è addormentato... -_-'

La regia e i dialoghi sono molto particolari... estremamente teatrali; poco verosimili, ma molto filosofeggianti. Qualche attore è molto bravo, ma altri non mi sembrano un granchè, come la coppia protagonista...

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Il personaggio di Roy Cohn per la generazione gay che ha vissuto l'AIDS

ha un significato simbolico potente, cito da wikipedia:

 

During the creation of the 'Names Project' AIDS-memorial quilt, a square was anonymously added

which carried the legend: 'Roy Cohn: Bully, Coward, Victim'.

http://en.wikipedia.org/wiki/Roy_Cohn

 

Suppongo che questo significato - in effetti l'opera è una "Fantasia Gay su temi nazionali"

quindi in sé a livello formale è un po' sconclusionata e surreale - per Kushner ebreo come

Cohn, come il presunto amante Shine, come i Rosenberg, abbia agito da catalizzatore.

 

E' il personaggio storico dell'opera, che per il resto presenta tutti personaggi inventati

che hanno la caratteristica di essere tutti dei "diversi" ( farmacodipendenti, mormoni, ebrei,

gay malati di AIDS) rispetto al contesto storico reale ( l'america di Reagan in cui l'AIDS agisce )

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privateuniverse

Ho capito, lo so chi è Roy Cohn

Ma non si può mica scrivere un'opera teatrale affastellando cose che non c'entrano niente tra loro, unite soltanto dal periodo nel quale si svolgono le vicende, e spacciarlo come un capolavoro.

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