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Nozze gay, sì della Francia Il governo approva la legge


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Fabio Castorino

Non è vero che la difficoltà è la stessa. In Francia le manifestazioni contrarie nel 1999 non sono riuscite a bloccare i PACS. Le manifestazioni contrarie nel 2012/13 non riusciranno a bloccare i matrimoni. Le manifestazioni contrarie nel 1999 sarebbero probabilmente riuscite a bloccare i matrimoni.

Secondo me l'unico paese dove si è sbagliato ad andare per gradi è stato il Regno Unito, dove i laburisti, se avessero voluto, sarebbero riusciti a far passare i matrimoni gay già nel 2005, al posto delle civil partnership.

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La battaglia è universale, ma le problematiche sociali e locali differiscono da Stato in Stato. Se approvano i matrimoni in Francia sarò felicissimo, ma se non li approvano non mi strappo mica i capelli. Io NON vivo in Francia quindi personalmente mi frega ben poco.Un conto è prendersela a cuore (cosi come qualsiasi buon gay dovrebbe fare) un altro è sentirsi identificati a tal punto da credersi tedeschi o francese e pensare di poter comprendere le loro società. Se in Franci approvano i matrimoni sarà una bella vittoria per l'Europa, un rafforzamento per i paesi che hanno il matrimonio e un'influenza positiva per i paesi che non li hanno, ma la cosa "finisce" lì. Pensare che l'influenza positiva possa essere cosí determinante e incisiva da risolvere i problemi LGBT di uno Stato è da ingenui. La società si cambia con il sudore e la faccia, non basta la "scorciatoia" dell'influenza positiva degli altri paesi. Quello per cui hanno lotatto tanto negli altri Stati dovrei lottarlo anche tu(ahimé).

@@Fabio Castorino

 

Ovvio che nel 1999 tutto era diverso perchè il matrimonio gay non esisteva in nessun paese. Però

il senso del mio discorso è chiaro e non vale solo per il UK ma per tutti gli stati.

Per molti versi poi i PACS sono un ostacolo al matrimonio gay come lo sono le civil partnerships

britanniche. Perchè i contrari al matrimonio gay spingono con l'idea che i gay hanno già le unioni

civili e si devono accontentare.

 

@Ilromantico

 

Di sicuro questo intervento non era diretto a me, perchè altrimenti stai delirando.

Edited by Loup-garou
Unito post doppio, eliminati quote integrali
Fabio Castorino

Intanto Hollande riconosce ai sindaci che si rifiuteranno di celebrare i matrimoni gay il diritto alla "libertà di coscienza".....

 

 

http://www.tetu.com/actualites/france/mariage-pour-tous-hollande-reconnait-la-liberte-de-conscience-des-maires-22553

@@Fabio Castorino

 

Puoi farci un riassunto per chi non conosce il francese, per favore? :)

 

Comunque mi sembra una notizia orribile. Il matrimonio gay come l'aborto.

Potranno anche utilizzare l'obiezione di coscienza anche i contrari al matrimonio etero?

E al matrimonio interraziale?

Che schifo.

E' vero, Hollande è la sinistra molliccia.

@@calvin2010 era riferito a te e se non capisci il messaggio non è problema mio.

 

Ora improvvisamente Hollande diventa la sinistra molliccia. Evidentemente forse è costretto a dare il "contentino" per evitare che gli mettano troppo i bastoni fra le ruote e dimostra il fatto che alcune nazioni possono raggiungere grandi obiettivi, ma alla fine ogni nazione è tenuta a fare i conti con la sua società.

 

 

L'associazione per i diritti gay francese Inter-LGBT ha duramente

criticato il governo francese per la sua intenzione di concedere

ai sindaci antigay una specie di obiezione di coscienza.

 

http://www.france24.com/en/20121121-french-leader-under-fire-gay-marriage-comments

Fabio Castorino

Sì infatti ora pare che Hollande, dopo le proteste delle associazioni GLBT e della sinistra del suo partito, abbia fatto marcia indietro, ribadendo che il diritto al matrimonio dovrà essere assicurato "in tutti i Comuni di Francia"

 

 

http://www.gay.it/channel/attualita/34577/Hollande-obiezione-per-sindaci-a-nozze-gay-Poi-smentisce.html

Edited by Fabio Castorino
  • 1 month later...

http://www.agi.it/estero/notizie/201301131947-est-rt10097-francia_contro_nozze_gay_tra_340_000_e_800_000_a_parigi

http://sociedad.elpais.com/sociedad/2013/01/13/actualidad/1358098813_027679.html

 

 

Mi permetto di ri-uppare il topic. Gli aggiornamenti sono che in Francia oggi hanno manifestato circa 500mila persone contro il matrimonio gay. Ovviamente sono grandi numeri che comunque vanno ridimensionati e non presi troppo sul serio, ma sono quasi numeri da "contro-gaypride" e mi ha lasciato estremamente perplesso la partecipazione di un associazione gay che addirittura si trova d'accordo nel proibire il matrimonio gay (WTF?????). Sarò pure ingenuo, ma mi ha scioccato che in Francia 500mila di persone (pur di destra, vecchie e borghesi che siano) siano talmente conservatrici e maligne da sprecare una domenica per disseminare odio.

 

Inoltre non mi riempie per nulla di gioia, ma l'impressione che avevo avuto della realtà gay a Parigi non era (forse) così sbagliata. Voi che ne pensate della faccenda? C'è qualche gay italo-francese in ascolto?

Io su Facebook ho letto che erano addirittura 800 mila. Probabilmente saranno invece 500 mila, ma è un numero veramente alto. Ma la cosa non è negativa. Mi spiego.

In Francia, si sono scornati sui diritti gay. A cominciare dagli inizi degli anni 90. Le prime bozze o proposte di legge sono state presentate da una corrente del Partito Socialista, una corrente che si era appunto autodenominata in base al tema 'diritti gay'.  I pacs non sono i matrimoni, certo, ma partono col piede giusto, non sono miserabili contratti di serie D fondati sull'inferiorità delle coppie gay ai parenti di terzo grado, quali i Dico. Le posizioni dei partiti sono state sempre chiare e precise. È un fatto che i Socialisti francesi sono oggi su posizioni ottimali, e che il centrodestra di Chirac e poi di Sarzoky era per ulteriori arricchimenti di diritti dei pacs. Niente infingimenti. Chi vota per un partito sa che cosa otterrà. 

 

Nel corso degli anni c'è stato un dibattito parlamentare con centinaia e centinaia di audizioni; i laici si sono battuti con i cattolici, si sono scontrati apertamente in un dibattito che ha coinvolto tutta la società civile. Cosa che qui manca del tutto, perché non si deve irritare il Vaticano, e non si deve perdere l'elettorato cattolico.

 

Oggi c'è una manifestazione in piazza perché pare che il 53% dei francesi sia contrario alle adozioni gay, mentre il 50% sono favorevoli al matrimonio. Si scorneranno, la società digerirà le innovazioni, perché tutto avviene alla luce del sole e attraverso posizioni «chiare e distinte». 

In Francia sono 66 milioni, quindi 500.000 sarebbero circa lo 0,8% della popolazione, poi l'articolo di Repubblica dice che le forze dell'ordine parlano di 150.000 massimo 300.000 manifestanti.

 

Poi la maggioranza dei francesi ha votato Hollande che aveva un programma al cui interno c'erano i matrimoni omosessuali e non mi pare che Hollande sia intenzionato a fare passi indietro, quindi non me ne preoccuperei più di tanto.

 

Questi clericali sono destinati ad essere archiviati dalla storia.

alla radio svizzera hanno appena detto che il 56 % dei francesi è favorevole alle nozze gay (secondo i sondaggi).

 

possono portare piazza anche un milione di francesi ma non hanno la maggioranza.

Edited by marco77

Vediamo come va sta manifestazione dai xD cmq concordo in parte con quanto detto da @@Isher in francia i partiti propongono delle cose in campagna elettorale e le fanno. Cioè ovviamente non fanno tutto, però si sa in modo chiaro l'intenzione. Non come da noi che abbiamo un berlusconi che un giorno dice una cosa ed un giorno un'altra ed una sinistra che invece dice sempre le stesse cose da 20 anni ma poi di fatto non fa nulla. Non so cosa sia peggio tra i due. Uno che fa le cose a sorpresa o uno che sai benissimo che non farà nulla... bah...

@Marcozzz, Bersani ti direbbe che non fa i matrimoni gay

(cosa che - per altro - non ha mai promesso...)

proprio per timore di simili reazioni da parte dei Cattolici.

Mi riferisco ovviamente alla maxi-manifestazione di questi giorni:

se erano 800 mila in Francia, quanti sarebbero in Italia?

 

Anche perché l'omofobia è l'unica cosa che scuota davvero

la coscienza maggioritaria dei Cattolici: non la guerra,

non le politiche a favore della famiglia, non il lavoro, non la corruzione.

Se vuoi riempire una piazza di Cattolici, dai loro un innocente da odiare.

 

Per questo il Papa non cambierà mai idea sugli omosessuali:

è sicuramente l'argomento più amato dai suoi fedeli.

Non sono mai scesi così tanti in piazza per nessun altro motivo

nella storia del cattolicesimo politico.


Non come da noi che abbiamo un berlusconi che un giorno dice una cosa ed un giorno un'altra ed una sinistra che invece dice sempre le stesse cose da 20 anni ma poi di fatto non fa nulla. Non so cosa sia peggio tra i due. Uno che fa le cose a sorpresa o uno che sai benissimo che non farà nulla... bah...

 

Guarda che Berlusconi a sorpesa non ha mai FATTO nulla!

Chiacchierato a sorpresa invece sì e molto......

@Marcozzz, Bersani ti direbbe che non fa i matrimoni gay

(cosa che - per altro - non ha mai promesso...)

proprio per timore di simili reazioni da parte dei Cattolici.

Mi riferisco ovviamente alla maxi-manifestazione di questi giorni:

se erano 800 mila in Francia, quanti sarebbero in Italia?

 

 

Non credo proprio che Bersani sarebbe spaventato da maxi-manifestazioni di cattolici!

Semmai da loro maxi-votazioni......

Edited by Mario1944

Io non conosco il francese quindi devo usare il traduttore di google con risultati

immaginabili... Ma mi ha sorpreso notare come i giornali di sinistra francesi siano

davvero tiepidi verso il matrimonio Gay. 

 

Qualcuno che conosce il francese si è fatto una idea diversa?

Qui in Danimarca c'è sempre stata una mentalità molto aperta in merito. Mi sembra di aver letto che ha eliminato il reato di omosessualità nel 1933 ed è stata tra le prime a concedere il matrimonio civile alle coppie omosessuali (Nel 1992 o nel 1993). Lo scorso giugno, inoltre, è stata approvata una legge che consente l'unione omosessuale anche a livello ecclesiastico (Concedendo ai ministri di essere obbiettori di coscienza in caso siano contrari).

Ottimo passo per la Francia, comunque. Mi fa piacere che uno dei Paesi che soffre da sempre la cappa della Chiesa Cattolica, inizi ad aprire gli occhi alla modernità. Spero succeda lo stesso anche per il bel paese anche se, come dice mio padre, l'Italia è sempre stata parte dei Giardini Vaticani. Speriamo.


Qui in Danimarca c'è sempre stata una mentalità molto aperta in merito. Mi sembra di aver letto che ha eliminato il reato di omosessualità nel 1933

 

Beh allora noi italiani siamo ancora più aperti dato che il reato di atti sessuali contronatura, presente in molti codici degli stati italiani preunitari compreso il regno di Sardegna, non fu ripreso nè dal codice penale di Zanardelli del 1889 nè dal codice fascista di Rocco del 1931!

@@Mario1944 L'Italia è avanti per quanto riguarda l'abolizione del reato ma, per quanto riguarda i diritti in genere, è parecchio indietro, mi sembra :)

 

Comunque mi ero sbagliato, la Danimarca ha concesso le unioni civili nel 1989, non nel 1993.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LGBT_in_Europa


@Mario1944 L'Italia è avanti per quanto riguarda l'abolizione del reato ma, per quanto riguarda i diritti in genere, è parecchio indietro, mi sembra :)

 

Non discuto su questo e neppure dico che in Italia l'opinione prevalente sia più tollerante che in Olanda.

Ti ho solo fatto notare che, se consideri solo i tempi d'abrogazione del reato, l'Italia sia quella liberale sia quella fascista ha preceduto di un secolo l'Olanda democratica..... 

  • 2 weeks later...

Ho seguito oggi un dibattito in diretta .. Praticamente é impossibile che il "matrimonio per tutti"" venga bocciato .

Quasi tutti i parlamentari sia di destra che di sinistra sono favorevolissimi al matrimonio ma non per l adozione . ( da notare che un gay single in Francia può già adottare da parecchi anni )

Tutte le mozioni presentate fino ad ora dalla destra contro le adozioni gay sono state bocciate con un margine alto per la maggioranza.

La destra é favorevole ad estendere il matrimonio anche per i gay ma senza adozione ne procreazione assistita .

La manifestazione pro gay a. Parigi ha visto 500.000 persone sfilare nella capitale francese e in altre città .

Domani riprenderà il dibattito.

 

Questo é quello che ho sentito oggi su tf1

Inoltre il 68% dei francesi é favorevole al " mariage pour tous "

Edited by cambiapelle

vendredi 1 février 2013 à 13:31 6 / 20

Mariage pour tous : la droite fait diversion avec la GPA

Invectives, interruptions de séance... Les élus de droite usent de toute la panoplie parlementaire pour rallonger le débat, le déplaçant sur le terrain de la gestation pour autrui.

 

PAR LAURE EQUY

 

A l'Assemblée, le 29 janvier 2013. Photo Charles Platiau. Reuters

Voilà ce vendredi matin les députés UMP de nouveau prêts à ferrailler contre le mariage pour tous. «On a profité de la pause écolo [journée de niche parlementaire dédiée aux propositions de loi d'EE-LV] pour recharger les batteries. Aujourd’hui c’est welcome home, il y a du tonus!», frétille Philippe Gosselin, orateur du groupe UMP.

 

Mais alors qu’ils devaient embrayer sur l’examen du premier article du texte – après six heures de discussion générale – , les députés ont bien du mal à entrer dans le vif du sujet. Le climat est tendu. «Qu’on arrête avec l’obstruction», peste Bruno Le Roux, lors de l’une des fréquentes pauses. Le patron des députés PS accuse la droite de vouloir «déporter le débat sur autre chose et d’attiser les peurs»: «Refuser de passer à la discussion montre leur manque d’assurance.» Soupir de Marie-George Buffet (PCF): «J’espère qu’on va avoir un langage correct et parler du fond. Là, on part sur des considérations qui ne sont pas l’objet du projet de loi.»

 

Objections courroucées et invectives, demandes d’interruption de séance, etc. Les élus de droite usent de toute la panoplie parlementaire pour rallonger le débat. Claude Bartolone, président (PS) de l’Assemblée, se lasse de la quarantaine de demandes de rappels au règlement déposées depuis mardi, souvent hors sujet.

 

«Jamais, ça veut dire demain»

 

L’autre orateur du groupe UMP, Hervé Mariton, ne tient pas en place. Il se lève pour faire passer des messages à ses collègues, s’asseoit sur son accoudoir, trépigne, lève le doigt, ventre sur son pupitre, pour réclamer la parole, ponctue les interventions des socialistes de «hélas!», «attaque ad hominem», brandit le livret violet rappelant les règles du Palais-Bourbon. Le Roux moque son complet mauve: «Vous portez votre gilet aux couleurs de l’Assemblée.»

 

D’autres UMP reviennent sur leur demande de référendum sur le mariage pour les couples homosexuels, déplorent encore un débat trop court ou devisent sur la théorie du gender.

 

C’est surtout la gestation pour autrui (GPA) qui continue d’agiter l’opposition. Il n'est pas question de passer sur la circulaire Taubira facilitant la délivrance de la nationalité française aux enfants nés de GPA. La droite est convaincue que le gouvernement, bien qu’opposé aux mères porteuses, avance masqué vers cette mesure. «Mariage + adoption = PMA et GPA», résume un détracteur. «Pour les socialistes, jamais, ça veut dire demain», se renfrogne un autre. «Vous acceptez la marchandisation des corps», entend-on.

 

Très provoc, Philippe Gosselin propose un «nouveau slogan, le ventre en état futur d’achèvement». Marion Maréchal-Le Pen, qui planchait en silence au fond de l’hémicycle, reproche à la garde des Sceaux de «brûler les étapes» avec sa «circulaire qui cautionne la GPA», «conséquence inéluctable» du projet de loi, selon la députée FN applaudie dans les rangs UMP. Le chef du groupe UMP, Christian Jacob, brandit une lettre de François Hollande affirmant que la circulaire n’est pas «une reconnaissance de la GPA».

 

«Pas de chimères, pas de fantasmes»

 

Avec la ministre de la Famille, Dominique Bertinotti, l'échange est extrêmement vif. «Vous êtes dans l’invective», fulmine Christian Jacob. Les élus de gauche pro-mariage, eux, se lassent de la déviation de la discussion du mariage pour tous vers la GPA, qui ne figure ni dans le texte ni même dans les projets du gouvernment. «Pas de chimères, pas de fantasmes», demande le socialiste Bernard Roman. «Vous êtes en train de pourrir le débat en instrumentalisant une circulaire qui n’a qu’un seul but, protéger le droit de l’enfant», rétorque Noël Mamère (EELV).

 

Très pessimiste sur les chances de la droite de bloquer le texte, Philippe Gosselin l’admet volontiers: «On sait qu’il n’y aura aucun lâchage dans les dix jours, le texte qui sera voté à l’Assemblée sera intégralement le même. Alors sur la GPA, on ne va pas lâcher.»

Non importa, va benissimo così per il momento. Se passa la legge, le adozioni le potranno aggiungere un anno dopo o poco dopo, niente paura :)! L'importante è che il clima sia favorevole e che la legge sul matrimonio passi.

Non importa, va benissimo così per il momento. Se passa la legge, le adozioni le potranno aggiungere un anno dopo o poco dopo, niente paura :)! L'importante è che il clima sia favorevole e che la legge sul matrimonio passi.

 

La legge passerà così com'é ... Con le adozioni . Fidati.

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