Ilromantico Posted August 28, 2013 Share Posted August 28, 2013 Non è giusto parlare di flop, ma nemmeno il trending mi sembra tanto promettente. Anche in Spagna tutto sommato essendo i gay minoranza sociale, e per lo stile di vita di molti, mi pare che la tendenza non vada male, ma si può fare MOLTO di più, non raccontiamoci favole. Ed è vero che non è "un'operazione commerciale" e basta che ci sia la scelta, ma è un po' come dire che ce ne frega poco delle copie vendute di un cantante perché conta la musica. Ovvio la musica conta, ma se il cantante fa numeri bassi sarà sempre un cantante di nicchia o sparirà dal mercato musicale e me da fan importa che abbia un minimo di successo sennò non sforna nuova musica. A parte rari eventi, è raro trovare coppie gay sposate o meglio su 100 a una festa 2/3 saranno sposati e tutti gli altri si chiedono perché "si sono sposati?" e passano tutta la vita a cambiare fidanzati e/o amanti. Leggevo proprio qualche giorno fa di una "Paladina dei gay" (Alaska dei Fangoria, la conoscete?) che si dispiaceva del fatto che i gay spagnoli, le donne e un'altra categoria (non ricordo) stanno perdendo 'potere' e hanno sprecato male le loro possibilità. E come darle torto? Se la maggior parte di loro sembra dormire sugli allori (come se non ci fosse altro da migliorare) e per loro la fine dell'omofobia si conclude col fatto di poter andare in giro per locali con tranquillità. Insomma al di là della società omofoba c'è una certa percentuale di gay che sembra vedere con scetticismo alla famiglia omosessuale o la vede come una responsabilità tanto grande e seria che un gay in fondo "non si merita". Riprendendo quindi la parabola del cantante. C'è purtroppo differenza di visibilità e autorità se i matrimoni gay sono 2 su 100 o 20 su 100, con buona pace della "scelta" e dei numeri che contano "poco". Non piacerà ai liberi pensatori dell'amore, ma le relazioni riconosciute dallo Stato sono a mio avviso il più potente strumento di propaganda e sensibilizzazione gay (che uno voglia o non voglia). Io avrò sensibilizzato indirettamente e senza sforzo un 500 persone, per il semplice fatto che era un "matrimonio" hanno dovuto ingerire il rospo e la veridicità della mia relazione. Ammetto che è un po' ingiusto, eppure il semplice titolo vale più di molte parole e/o gesti. Per dirvi persino gli omofobissimi zii ultra-ottantenni di mio marito qualche mese dopo il matrimonio mi considerano nipote e dicono che il loro nipote è mio marito. In Spagna comunque le coppie di fatto gay esistono, ma non mi sembra che le coppie di fatto siano preferite ai matrimoni gay. In Francia si tratterà quindi di differenza di vedute culturali o di una poca accettazione reale dei matrimoni gay. Non so dimmi che ne pensi tu @Cambiapelle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bullfighter4 Posted August 28, 2013 Share Posted August 28, 2013 Io ho diversi amici che sono in una "domestic partnership" e sono contenti cosi' senza sentire il bisogno di sposarsi.anche perche' qui le differenze fra le due non sono abissali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LordG Posted August 28, 2013 Share Posted August 28, 2013 L'Italia è sicuramente storicamente avanti in merito alla " tolleranza " dell'omosessualità, sembrerà strano a dirlo, ma fu uno dei primi paesi del mondo civilizzato ad abolire il crimine di omosessualità già con l'Unità nazionale ( un presunto " faro di civilità" come l'Inghilterra dovette aspettare il 1967 tanto per fare un esempio ), ma è indubbio che sia molto indietro in quanto a diritti per gli omosessuali, per capire il problema di fondo bisogna analizzare le differenze fra i vari paesi : i punti a svantaggio dell'Italia sono l'avere il Vaticano in casa, l'avere una classe politica disorganizzata, lavativa e che preferisce rimandare le soluzioni ed evitare i problemi invece di affrontarli, senza contare il predominio dei cattolici nelle istituzioni ( che invece di ragionare col proprio senso di logica preferiscono ragionare con la logica del loro confessore ), quindi il vero problema dell'Italia è la classe politica controllata ed assoggettata al volere del cattolicesimo e della sua morale, che a sua volta assoggetta anche il popolo ( credo che gli italiani interiormente siano pronti ad un passo così importante ed innovativo come il matrimonio omosessuale, perchè sanno benissimo che non nuocerebbe a nessuno in alcun modo, ma come al solito preferiscono fidarsi delle parole dette e dettate dalle tonache nere )...Tutto ciò in Francia esiste in misura notevolmente minore e ridotta, si i cattolici ci sono e hanno fatto un sacco di chiasso, fra l'altro inutile, ma a nessuno è importato nulla, il governo ha proseguito per la sua strada, la classe politica va dritta al sodo quando ci sono in ballo questioni importanti ( altro che da noi che dopo sei mesi di discussioni parlamentari rinviano a data da destinarsi e tutto si risolve in bolle di sapone ) ed è compatta e questo è importante... Penso che l'Italia debba fare questo grande passo ed è pronta per farlo, ma non sarà possibile senza una classe politica decisa, combattiva, unita ed incorruttibile, ferrea nelle sue decisioni e che soprattutto sia in grado di mettere a tacere la "Cupola", non si tratta di essere di destra, di sinistra o di centro, si tratta solo di buon senso e di essere ragionevoli, si tratta di accettare il fatto che esistono persone che reclamano, come è giusto che sia, il diritto ad essere felici e ad essere riconosciuti integralmente, a livello giuridico e sentimentale...Quando tutto ciò si sarà realizzato allora anche noi omosessuali italiani potremmo comparire davanti ad un sindaco e pronunciare il fatidico si...e se ci scapperà, sempre per chi lo vorrà, anche un/una bambinetto/a che mette a soqquadro casa... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted August 28, 2013 Share Posted August 28, 2013 Se la domestic partneship fosse davvero uguale al matrimonio allora non ci sarebe motivo di non scegliere quest'ultimo. Evidentemente si vede l'alternativa come un qualcosa di più leggero e meno impegnativo, inutile girarci intorno. il punto non è la valenza di una o l'altra (figurarsi), quanto che in fondo le responsabilità più grandi (almeno sulla carta) non piacciono e si vada sul "meno impegnativo". @LordG capisco l'ottimismo, ma è un po' il classico problema della mentalità italiana. Ci si rifugia nel fasto dei bei tempi e nel credersi migliori di tutti che non ci si rende conto che forse i pubblici potrebbero essere in parte lo specchio della società. Chi li vota Berlusconi o quegli inetti del PD, nonna papera? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bullfighter4 Posted August 28, 2013 Share Posted August 28, 2013 @Il romantico:Ma no, intendevo che essendoci poca differenza, e molto gente e' Gia' nella domestic partnership da molti anni, non considera una priorita' "l'upgrade". Non parlavo Di chi sceglie la domestic partnership al matrimonio adesso che ci sono tutte e due. Il matrimonio qui sono solo due anni che c'e', la domestic partnership dal 1998. Io ero in domestic partnership da una decina d'anni, e mi sono sposato l'anno scorso. Questi sono I diritti in piu' che hai col matrimonio rispetto alla domestic partnership ( non riassumo pria che qualcuno si metta a fare il pignolo. Se ti interessa, puoi leggere qui sotto): Because they cannot be considered spouses, domestic partners do not benefit from state income tax advantages, the spousal privilege and confidential marital communications, the ability to take out insurance policies on the other spouse, and other benefits of marriage. A surviving domestic partner does not have any inheritance or life insurance rights absent an explicit bequest in a will. The following benefits of marriage have been found NOT to extend to domestic partners: General workers' compensation death benefits (although the legislature passed Workers' Compensation Law § 4 allowing domestic partners of those killed in the September 11, 2001 attacks to receive death benefits, it has not extended the benefit to domestic partners in other cases.) See Valentine v. American Airlines, 17 A.D.3d 38, 40 (3d Dept. 2005) (Domestic partners do not fall within the definition of surviving spouse under Workers' Compensation Law § 16(1-a)(2)). Right to use equitable estoppel to enforce parental rights. See Matter of Janis C. v Christine T., 294 A.D.2d 496 (2d Dept. 2002) (Although the doctrine of equitable estoppel has been applied as a defense in various proceedings involving paternity, custody, and visitation, it does not apply in a case where a same-sex domestic partner seeks visitation claiming to be a parent by estoppel, de facto parent, or a psychological parent). Right to maintain an action based upon an implied contract for personal services. See Matos v. Gadman, 173 A.D.2d 442, 443 (2d Dept. 1991). Right to maintain action in partition or division of property under legal framework of marriage. See Cytron v. Malinowitz, 1 Misc.3d 907(A) (Sup. Ct. Kings Co. 2003) (Division of property between domestic partners must be decided based upon legal theories of partition or joint venture). Right to bring a wrongful death claim. Raum v. Restaurant Assoc., 252 A.D.2d 369 (1st Dept. 1998) (surviving gay partner did not have right to bring wrongful-death claim). But see Langan v. St. Vincent's Hosp., 196 Misc. 2d 440 (Sup. Ct. Nassau Co. 2003) (a surviving spouse of a same-sex couple who entered into a civil union under Vermont law could recover under the wrongful death statute because New York recognized the union under the principles of full faith and credit). Rights inherent in marital residence. See Blake v. Stradford, 188 Misc. 2d 347, 352 (Dist. Ct. Nassau Co. 2001). Right to maintain an action of loss of consortium. See Mazzelli v. Mercello, 2005 NY Slip Op 25237 (Sup. Ct. Westchester Co. 2005). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LordG Posted August 29, 2013 Share Posted August 29, 2013 @LordG capisco l'ottimismo, ma è un po' il classico problema della mentalità italiana. Ci si rifugia nel fasto dei bei tempi e nel credersi migliori di tutti che non ci si rende conto che forse i pubblici potrebbero essere in parte lo specchio della società. Chi li vota Berlusconi o quegli inetti del PD, nonna papera? Di certo quegli individui non stanno sulle poltrone grazie al mio di voto ( ma dato che ci stanno io sarò una rara eccezione ) infatti per me le elezioni sono sempre un trauma perchè non mi rispecchio in nessuna formazione politica attuale, trovo il bene e trovo il male sia nella destra che nella sinistra ( parlo di ideologie non di personaggi politici italiani )...Purtroppo nella situazione attuale non possiamo far altro che sperare nel futuro e nel cercare di far sentire la nostra voce per smuovere gli animi e le coscienze, è pur vero che gli italiani in generale ci mettono tanto ad accettare le novità e che prefersicono dormire sonni tranquilli piuttosto che porsi il problema " sarà giusto o sbagliato fare una determinata cosa " ma bisogna sempre avere speranza...I fasti dei bei tempi poi a me fa sempre piacere ricordarli ma mi rendo conto che oggi c'è rimasto davvero poco di quello spirito e di quella tempra che ha caratterizzato i nostri predecessori...purtroppo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted January 15, 2014 Share Posted January 15, 2014 (edited) Ecco il resoconto del 2013 dei matrimoni gay in Francia . In fondo trovate l articolo originale . Fonte :" la dépêche du midi" "Circa 7000 matrimoni gay sono stati celebrati nel 2013 su 238 000 unioni in Francia . Tra le coppie sposate a seguito della legge del 17 maggio 2013 , che apre le porte al matrimonio e alle adozioni per le coppie gay in Francia, tre su cinque sono coppie di uomini. 50 anni le donne,e 43 per gli uomini sono la media dei novelli sposi, contro 37 e 34 anni che é la media degli sposi etero. Più di 2900 comuni hanno glia celebrato almeno un matrimonio gay e un quarto di questi sono stati celebrati in città di almeno 200 ooo abitanti ( il 14% a Parigi ) . Il picco dei matrimoni si é avuto a settembre con ben 1500 celebrazioni, mentre una frenata l hanno data i mesi di ottobre e novembre." Environ 7.000 mariages ont été célébrés entre des personnes de même sexe sur un total de 238 000 unions en France en 2013, selon les chiffres de l’Insee. Parmi les couples mariés à la suite de la loi du 17 mai 2013 ouvrant le mariage et l’adoption aux couples homosexuels, trois sur cinq sont des couples d’hommes. Au sein des couples de même sexe, les hommes se sont mariés à 50 ans en moyenne et les femmes à 43 ans, contre respectivement 37 et 34 ans pour les mariés de sexe différent. Per quanto riguarda il pacs non ci sono statistiche per il 2013 . «Les mariés de même sexe de 2013 sont ainsi plus âgés que ceux de sexe différent, mais cette différence est sans doute pour partie liée au fait qu’il s’agit de la première année d’ouverture du mariage aux conjoints de même sexe», nous apprend la dernière publication de l’Insee consacrée aux mariages. Plus de 2 900 communes ont déjà célébré au moins un mariage entre conjoints de même sexe. Depuis juin, un quart des mariages homos ont été célébrés dans des villes de plus de 200.000 habitants - dont près de 14% à Paris - et un quart dans des communes de moins de 2.000 habitants. «La montée en charge s’est faite progressivement» pour atteindre un pic de 1.500 mariages homosexuels en septembre, observe l’Insee, avant «une baisse des mariages mensuels en octobre et novembre», observée pour l’ensemble des mariages. En ce qui concerne les pactes civils de solidarité (Pacs), 160.200 ont été conclus en 2012 (pas de chiffres pour 2013), dont environ 7.000 entre des personnes de même sexe. Va anche segnalato, ma questo l ho trovato in un altro articolo che non trovo più, che gli atti di omofobia durante le celebrazioni sono stati rarissimi e tutti concentrati con i primi matrimoni mediatizzati. In più proprio ieri il presidente Hollande, si é detto fiero di non avere avuto tentennamenti sulla promulgazione della legge che era un dovere per sanare la disparità dei cittadini francesi. Edited January 15, 2014 by cambiapelle Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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