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Il nuovo capo della Chiesa d'Inghilterra contro i matrimoni gay


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Londra, 9 nov - Il vescovo di Durham Justin Welby, 56 anni, e' il nuovo Arcivescovo di Canterbury e guidera' la Chiesa anglicana nel mondo. Lo ha annunciato ufficialmente Downing Street. Figlio di un commerciante di whisky, Welby prende il posto di Rowan Williams, che lascia il proprio incarico dopo quasi dieci anni.

 

''Siamo lieti di annunciare la nomina di Justin Welby come Arcivescovo di Canterbury'', si legge in una nota diramata dall'ufficio del primo ministro David Cameron.

 

''Essere chiamato a questa posizione e' per me straordinario ed emozionante'', la pronta replica del vescovo nel corso di una conferenza stampa. ''E' qualcosa che non avrei mai immaginato''.

 

Per Welby si prospetta un periodo tumultuoso almeno per due nodi spinosi ancora da sciogliere: la nomina delle donne vescovo e il riconoscimento dei matrimoni gay. Secondo quanto riferito recentemente dal Times, la prima donna vescovo potrebbe essere consacrata gia' nella primavera del 2014 e se dovesse essere eletta in una delle 30 diocesi delle province meridionali della Chiesa, spetterebbe appunto a Welby officiare la cerimonia. Ma il nuovo arcivescovo si è detto contrario come il precedente arcivescovo di Canterbury ai matrimoni gay restando su posizioni conservatrici sebbene queste scelte "ideologiche" poco tempo fa abbiano allontanato non poche persone dalla Chiesa in Gran Bretagna. Si spera che gli anglicani facciano passi progressisti maggiori dei protestanti d'oltreoceano o dei cattolici nostrani.

 

Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/gb-justin-welby-nuovo-capo-della-chiesa-anglicana-113500111.html

Edited by Loup-garou
Aggiunta fonte

cosa ne pensi di ciò @@Ainelif ?

 

Penso che alla fine la Chiesa anglicana riconoscerà i matrimoni omosessuali, anche se non capisco perché i preti gay anglicani non possano fare sesso e quelli etero sì, invece appoggio molto la nomina di donne vescovo. Ovviamente nell'ambito religioso ed ecclesiastico perché sono contrario all'esistenza della Chiesa stessa e non mi piace il Cristianesimo.

Beh non mi pare sia cambiato nulla dal punto di vista dei matrimoni omosessuali, era contrario il predecessore come il nuovo arcivescovo.

 

Ma cmq è impossibile che la chiesa anglicana accetti i matrimoni omosessuali, così come quella cattolica e quella ortodossa, per il semplice fatto che per cattolici, anglicani e ortodossi il matrimonio è un sacramento voluto da Cristo ed è unicamente tra uomo e donna.

 

Infatti le uniche religioni cristiane che accettano il matrimonio omosessuale sono quelle protestanti, perchè per i protestanti il matrimonio non è un sacramento quindi non è così scandaloso immaginare che possa essere riconosciuto anche tra persone dello stesso sesso.

 

Infatti le uniche religioni cristiane che accettano il matrimonio omosessuale sono quelle protestanti, perchè per i protestanti il matrimonio non è un sacramento quindi non è così scandaloso immaginare che possa essere riconosciuto anche tra persone dello stesso sesso.

 

L'Anglicanesimo è una religione cristiana protestante. Perché allora negli USA molti fondamentalisti religiosi sono calvinisti e protestanti e sono contro il matrimonio gay?

Infatti le uniche religioni cristiane che accettano il matrimonio omosessuale sono quelle protestanti, perchè per i protestanti il matrimonio non è un sacramento quindi non è così scandaloso immaginare che possa essere riconosciuto anche tra persone dello stesso sesso.

Non credo che sia questo il motivo dell'essere favorevoli (o meno) al matrimonio gay negli ambienti religiosi, quanto piuttosto una reinterpretazione dei valori del credo (ovvero: ci si adatta ai tempi).

Perché sono degli ottusi razzisti. Non c'è altra spiegazione

 

EDIT: uhm... non concordo con te Max, non può trattarsi di un semplice "adattarsi ai tempi"... è pur vero però che, pur non essendo considerato un sacramento, cmq il matrimonio ha una certa "sacralità"

Edited by Marcozzz

L'Anglicanesimo è una religione cristiana protestante. Perché allora negli USA molti fondamentalisti religiosi sono calvinisti e protestanti e sono contro il matrimonio gay?

 

Possiamo dire che l'Anglicanesimo è un filone religioso a sè stante che si differenzia dalle altre religioni protestanti ma anche dal cattolicesimo, infatti si dice che l'anglicanesimo è "cattolico ma non romano, riformato ma non protestante".

 

l'Anglicanesimo è stato più uno scisma(come fu per la religione cristiana-ortodossa) che una riforma teologica come invece fu per le religioni protestanti del luteranesimo e del calvinismo.

 

Poi come dicevo per l'Anglicanesimo il matrimonio è un sacramento ed è tra uomo e donna mentre per gli altri culti protestanti non lo è, questo non vuol dire che tutti i protestanti accettino i matrimoni omosessuali ma vuol dire che per una religione protestante è molto più facile farlo, infatti ad esempio la chiesa luterana svedese o la chiesa luterana norvegese o la chiesa valdese italiana hanno riconosciuto i matrimoni omosessuali.

 

 

Non credo che sia questo il motivo dell'essere favorevoli (o meno) al matrimonio gay negli ambienti religiosi, quanto piuttosto una reinterpretazione dei valori del credo (ovvero: ci si adatta ai tempi).

 

Solo che nell'ottica religiosa non puoi reinterpretare un sacramento istituito da Cristo, per questo cattolici ortodossi e protestanti non accettano i matrimoni omosessuali, le poche religioni cristiane che riconoscono i matrimoni omosessuali sono alcune religioni protestanti che appunto non considerano il matrimonio un sacramento e quindi per loro è possibile fare quel lavoro di reinterpretazione per accettare anche i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Edited by Sbuffo

Uhm... è vero quanto dice sbuffo... la chiesa anglicana non è protestante come le altre, ci siamo fatti trasportare tuttidalla fretta xD Cmq sbuffo ribadisco quello che ho detto a Max, pur non essendo un sacramento (per i protestanti) ha comunque una sua valenza religiosa. E, d'altra parte, il fatto che il matrimonio per i cristiani sia un sacramento non vuol dire che non lo si possa estendere ai gay

Per fare un parallelo al diritto è un po' come dire che per i cattolici e anglicani il matrimonio è una legge costituzionale mentre per i protestanti è legge ordinaria, per cui la prima è sostanzialmente immodificabile o cmq è molto difficile mentre per i secondi è molto più semplice.

 

Perchè se il matrimonio è un sacramento voluto da Cristo e concepito tra uomo e donna allora non è a disposizione degli uomini che possono a piacimento decidere se allargarlo o restringerlo agli etero o agli omosessuali e cmq ridefinire un sacramento dopo duemila anni di storia non è una cosa che si può decidere così come se nulla fosse, mentre per i protestati (per quanto il matrimonio possa avere una sua valenza religiosa) è molto più facile reinterpretarlo ala luce dei giorni nostri visto che non è un sacramento(tant'è che come dicevo prima i valdesi in italia piuttosto che i luterani in norvegia o in svezia lo hanno già fatto).

Edited by Sbuffo
Fabio Castorino

Non ho capito se è contrario nel senso che non permetterà che le coppie gay si sposino in Chiesa ( e questo sarebbe un suo diritto) o se, al pari delle gerarchie cattoliche, farà una campagna politica per cercare di impedire che lo Stato britannico introduca i matrimoni gay (il che sarebbe un'inaccettabile ingerenza).

 

In questo articolo si dice invece che avrebbe una posizione aperta, dicendo che nella Chiesa non deve esserci omofobia e riconoscendo il diritto dello Stato a introdurre le civil partnership (roba che sarebbe impensabile in bocca ad un vescovo cattolico).

 

http://www.pinknews.co.uk/2012/11/09/uk-new-archbishop-signals-openness-on-lgbt-issues/

Edited by Fabio Castorino
privateuniverse

@@Sbuffo ha detto molte cose giuste, tranne due.

 

In primo luogo, la chiesa anglicana non è scismatica (dal punto di vista della chiesa cattolica), ma eretica, perché la chiesa cattolica ritiene che, nella chiesa anglicana, si sia interrotta la successione apostolica nell'ordinazione dei vescovi. Ad essere scismatica è la chiesa ortodossa.

 

In secondo luogo, è vero che la chiesa anglicana considera il matrimonio un sacramento, al pari della chiesa cattolica e di quella ortodossa, ma non credo sia questo il motivo per cui non ha (almeno, non ha ancora) riconosciuto il matrimonio tra persone delle stesso sesso; tanto è vero che ci sono chiese che fanno parte della Comunione Anglicana che, invece, in tutto o in parte, hanno ammesso questa possibilità.

 

Credo che i motivi della posizione della chiesa anglicana inglese (perché, della Comunione Anglicana, fanno parte anche chiese episcopali di altri paesi, e anche chiese vecchio-cattoliche, cioè nate da piccoli scismi in seguito alla proclamazione del dogma dell'infallibilità del papa nel Concilio Vaticano I del 1871), altrimenti nota come Chiesa d'Inghilterra (ma attenzione: la Chiesa di Scozia non è una chiesa anglicana), siano da attribuire a fattori di tipo culturale. La Chiesa d'Inghilterra, per le circostanze storiche che hanno dato vita alla sua nascita, tende ad essere più conservatrice delle chiese "consorelle" in altri paesi.

Poi come dicevo per l'Anglicanesimo il matrimonio è un sacramento.

 

Non sembra che la Chiesa Anglicana sia del tuo stesso parere... :keeporder:

 

<<Articoli concordati dagli arcivescovi e vescovi di entrambe le province e l'intero clero nella convocazione tenutasi a Londra nell'anno 1562 per evitare le diversità di opinione e per stabilire il consenso al riguardo della vera religione.

XXV. I sacramenti

(...)

Due sono i sacramenti ordinati da Cristo nostro Signore nel Vangelo: il battesimo e la cena del Signore.

Quei cinque che vengono comunemente chiamati sacramenti, cioè la confermazione, la penitenza, l'ordine, il matrimonio e l'estrema unzione non devono essere annoverati fra i sacramenti del Vangelo, poiché in parte sono derivati da una corrotta imitazione degli apostoli e in parte sono stati di vita permessi nelle Scritture. Essi non hanno tuttavia la stessa natura sacramentale del battesimo e della cena del Signore, non possedendo alcun segno o cerimonia visibile comandati da Dio.>>

 

Ergo, per la Chiesa Anglicana il matrimonio non è un sacramento.

Bisogna ricordarsi che la chiesa anglicana nasce per rafforzare la monarchia

che gli Stuart cattolici e scozzesi, diventati Re d'Inghilterra, mossero guerra alla

Scozia con la cd. guerra dei Vescovi, perchè la monarchia voleva una gerarchia,

una sua "aristocrazia ecclesiastica". Ci sono le guerre anglicane contro i puritani

oltreché le persecuzioni contro i cattolici

 

Da un lato, se vai in Inghilterra, ad entrare in chiesa sembra quasi di entrare in un

salotto, ci sono i recinti giochi per i bambini, il samovar per il tè, un clima molto

familiare e assai poco sacrale e questo è l'orientamento liberal-calvinista

 

Dall'altro dall'800 ad oggi esiste un secondo filone l'anglo-cattolicesimo che

recalcitra contro questa secolarizzazione progressiva della chiesa d'Inghilterra

è un filone culturale romantico, che rappresenta anche un bisogno di spiritualità

( vedi Tony Blair, ma anche Lady Diana e Madre Teresa di Calcutta etc. )

 

La Chiesa anglicana di fatto è unita nella fedeltà alla Corona d'Inghilterra

ma questa fedeltà è sempre meno rilevante, come la monarchia stessa e

dall'altro lato è pluralista, ma con la minaccia esterna di conversioni al

calvinismo o al cattolicesimo qualora stringa su un modello o dilavi ogni

residua identità ( NB ovviamente gli anglocattolici rappresentano l'ala

estrema dei tradizionalisti...ma il problema che pongono è molto sentito

in Inghilterra e si somma alla divisione fra Chiesa alta e bassa che è una

divisione anche sociale )

 

Gli anglo-cattolici hanno dogmi e rituali religiosi simili al cattolicesimo romano. Gli elementi simili comprendono la fede in sette sacramenti, la transustanziazione (opposta alla consustanziazione), la devozionealla Vergine Maria e ai santi, la descrizione del clero ordinario come "preti" - chiamati "Padri" - i vestiti liturgici usati nelle celebrazioni e talvolta anche la descrizione della loro celebrazione eucaristica comemessa. La principale fonte di diversità col Cattolicesimo Romano è lo statuto, potere ed influenza del vescovo di Roma. Lo sviluppo dell'ala Anglo-Cattolica dell'Anglicanesimo avvenne soprattutto neldiciannovesimo secolo ed è fortemente associato al Movimento di Oxford. Due dei suoi luminari maggiori, John Henry Newman e Henry Edward Manning, entrambi preti anglicani, finirono per riunirsi alla Chiesa Cattolica Romana, diventando cardinali.

fonte wikipedia

privateuniverse

E' tecnicamente vero che, nella chiesa anglicana, il matrimonio non è un sacramento; ma la terminologia usata dalla chiesa anglicana, così come riportato anche da @Mario1944, è ambigua, nel senso che, comunque, il matrimonio non è una semplice benedizione, e da questo punto di vista la posizione anglicana sul matrimonio differisce in maniera significativa da quella delle chiese protestanti vere e proprie le quali, pur attribuendo al matrimonio una particolare importanza, non l'hanno mai "sacralizzato".

 

Non è neanche del tutto vero quel che afferma @@Hinzelmann sull'aspetto delle chiese anglicane. In ogni caso, l'aspetto può cambiare significativamente da un edificio di culto all'altro, anche a seconda che la chiesa appartenga alla tendenza della "chiesa alta", quella più vicina al cattolicesimo (di cui l'anglocattolicesimo rappresenta l'espressione più filocattolica) o alla "chiesa bassa", che invece accentua i caratteri tradizionalmente riformati e protestanti, sia nella teologia sia dal punto di vista formale.

 

E' vero anche quel che afferma @@Fabio Castorino, e cioè che, all'interno della stessa denominazione, possono esserci differenti orientamenti a seconda dei paesi. Le chiese africane, di qualsiasi tendenza, tendono a essere più conservatrici e tradizionaliste sulle tematiche sessuali rispetto a quelle europee e nordamericane (ma, anche qui, non bisogna dimenticare che il vescovo Tutu è anglicano e africano). E questo non vale solo per le chiese africane: la chiesa luterana lettone non ammette le donne al pastorato, a differenza della maggior parte delle chiese luterane, e la chiesa battista romena, per fare un altro esempio, ha posizioni molto più conservatrici della media dei battisti europei.

 

In definitiva, in questo come in altri aspetti, bisogna stare attenti a stabilire rapporti di causalità logica tra le posizioni teologiche di un'organizzazione religiosa e le sue posizioni su questioni sociali o politiche.

E' tecnicamente vero che, nella chiesa anglicana, il matrimonio non è un sacramento; ma la terminologia usata dalla chiesa anglicana, così come riportato anche da @Mario1944, è ambigua, nel senso che, comunque, il matrimonio non è una semplice benedizione, e da questo punto di vista la posizione anglicana sul matrimonio differisce in maniera significativa da quella delle chiese protestanti vere e proprie le quali, pur attribuendo al matrimonio una particolare importanza, non l'hanno mai "sacralizzato".

 

Non sono un esperto del problema <<diversa concezione del matrimonio nelle sette cristiane>> e quindi non mi tratterrò in disquisizioni sulle sottili distinzioni tra concezione anglicana del matrimonio e concezione luterana o calvinista o ecc.

Rimane un fatto che per i cristiani non cattolici e non ortodossi il matrimonio non è un sacramento, ma è pur sempre un istituto sacrale che ripete la coppia Adamo ed Eva creata da dio nel Paradiso terrestre.

Comunque il problema posto mi pare che sia la possibilità che i cristiani cambino idea ed accolgano il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

E' ovvio che la concezione d'un matrimonio sacramentale impedisce questa possibilità molto di più di quanto la impedisca la concezione d'un matrimonio semplicemente sacrale.

Però è anche vero che il problema delle religioni, non solo della religione cristiana ma di tutte le religioni rivelate e anche non rivelate, è che riferiscono istituti, riti, concezioni umane ai comandi di un dio.

E' chiaro che in queste condizioni cambiare concezione non è facile posto che i comandi divini dovrebbero essere eterni e valere per tutti gli uomini di tutti i tempi.

Ma è anche chiaro che in una chiesa come quella cattolica, dove c'è un magistero depositario di verità rivelate elaborate in secoli di dispute a suon di scomuniche, i cambiamenti di concezione sono molto ma molto più difficili, ammesso che siano possibili, rispetto ad una chiesa che genericamente potremmo chiamare riformata e la cui dottrina si fonda quindi, quanto meno in teoria, esclusivamente sulla parola di dio presente nei testi sacri, che può essere interpretata da ogni fedele secondo la sua coscienza, e non si fonda invece come la dottrina cattolica sull'autorità interpretativa di pontefici, concili, vescovi, dottori, teologi.

Scrooge Mcduck

sebbene queste scelte "ideologiche" poco tempo fa abbiano allontanato non poche persone dalla Chiesa in Gran Bretagna. Si spera che gli anglicani facciano passi progressisti maggiori dei protestanti d'oltreoceano o dei cattolici nostrani.

 

Bhe questa in fin dei conti è una cosa che a me fa riflettere e mi da ragione quando mi immagino le chiese deserte da qui ai prossimi, toh, 2-3 anni..e lo dice una persona fondamentalmente credente e religiosa, pur con molte riserve.

 

La cosa che noto è che ho sentito spesso e volentieri dare la "colpa" di certe arretratezze italiane, tra cui il matrimonio tra gay, alla presenza e influenza della chiesa, che con le sue idee blocca certe evoluzioni sociali. Ma qui la chiesa ha delle idee che bene o male nessuno, o comunque in pochi, si filano..

Non sarà una scusa italiana quella della chiesa?

No ,non è una scusa il Potere della chiesa cattolica in Italia è effettivo

 

Il punto è che di Potere si tratta, non di idee....

 

Pensare ad un contrasto di idee-valori, quando la realtà è quella affiorata

in Lombardia, una consorteria di imprese affiliate a Comunione e Liberazione

che si alimentano di relazioni, per ottenere sostegno finanziario scambiare favori

dare e ottenere lavoro, vincere appalti etc. ( cioè di fatto fare impresa e non

preghiera ) questo è l'errore. E se si considera il potere delle banche cattoliche

quello nel sistema ospedaliero, quello nella scuola, ecco il panorama italiano.

 

Tu fai obiezione di coscienza all'aborto, non perchè ci credi o vai a messa

ma perchè ti conviene a livello di carriera...di concorsi

 

Tutte le religioni monoteiste sul simbolo del matrimonio hanno delle resistenze

perchè condividono la creazione eterosessuale del mondo ( Adamo ed Eva etc )

questo non significa che le religioni siano uguali, ma hanno in comune questo

aspetto, da cui discendono conseguenze diverse sul grado di eteronormatività

e omofobia.

 

Ma soprattutto si distinguono per il Potere che hanno, paese per paese

Scrooge Mcduck

Si ma quello che voglio dire io è che il potere non sono loro a prenderselo, siamo noi a darglielo ;)

 

In UK evidentemente la chiesa può essere libera di dire tutto quello che le pare, ma questo non le ha impedito di crescere su determinati temi sociali.

Mentre in Italia, secondo me, il problema non è tanto la chiesa, ma di chi la segue ciecamente..

Certo Formigoni qualcuno per 20 anni lo ha votato, non io

 

Io sono tra coloro che semmai hanno subito le decisioni di

una maggioranza vincente

 

Gli Italiani non seguono ciecamente nessuno, figuriamoci la chiesa,

il problema è che badano al proprio tornaconto egoistico...serve la

segnalazione per il mutuo all'azienda, serve sistemare il figlio scemo all'ASL

etc.

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