Jump to content

Bersani propone unioni civili gay alla tedesca, più o meno...


Recommended Posts

PierLuigi_Bersani-586x418.jpg

 

Nei giorni scorsi a Pescara, ad un incontro in vista delle primarie del centrosinistra, Pier Luigi Bersani è tornato a parlare delle unioni civili gay e del necessario riconoscimento legale:

 

 

Ho detto una cosa e la tengo ferma: bisogna arrivare più o meno nei dintorni della legge tedesca e riconoscere le unioni civili e le coppie omosessuali. E questo sarà nel nostro programma.

 

Niente matrimoni gay,quindi: sia Bersani che Renzi sono per le unioni-ghetto.

Quello che capiamo comunque è che il segretario del Partito Democratico è fermo sull’essere indeciso -_-

E noi alle primarie, più o meno, non lo votiamo.

Edited by Kristina96_
  • Replies 139
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Sbuffo

    48

  • Hinzelmann

    17

  • marco7

    15

  • calvin2010

    14

Massì Bersani è troppo indeciso, inoltre è tirato da più parti. Ricordo che nel team di Bersani c'è anche la nostra carissima amica Bindi, che molto probabilmente metterà a ministro (se mai salirà al potere lui). Io credo che voterò Vendola, anche se ne risentirà la mia parte di studente d'economia! XD

Vendola è l'unico che oltre alle unioni civili sostiene anche i matrimoni omosessuali ed anche le adozioni per gli omosessuali, per cui è il candidato in assoluto più vicino alle istanze della comunità omosessuale, senza contare il fatto che lui stesso è omosessuale e questo, nel caso diventasse candidato presidente del consiglio e poi presidente del consiglio, avrebbe un valore simbolico già da solo(come lo è stato negli Usa con Obama l'aver eletto un presidente di colore).

 

Per chi fosse interessato queste sono i punti in tema di diritti civili per gli omosessuali del programma di Vendola con cui si candida alle primarie:

http://www.nichivend...ola_diritti.pdf

 

oMofobIa e transfobIa oppure estendere la legge MancIno

 

La legge Mancino è lo strumento giuridico italiano individuato per sanzionare in maniera significativa, sia sul piano giuridico che morale, i crimini d’odio. Estendere ai reati di omofobia e transfobia la legge Mancino significa quindi apportare ben due interventi sostanziali per il nostro paese: da una parte favorirne l’evoluzione sociale, ribadendo l’inviolabilità di alcuni principi e scoraggiando il fenomeno; dall’altra fornire al cittadino strumenti adeguati di difesa, anche di tutela giuridica, a fronte di situazioni di violenza aggravata.

 

 

due estraneI per legge oppure parI dIrIttI per le coppIe non sposate

 

Il numero di coppie che scelgono di costruire una famiglia rinunciando ad accedere al matrimonio è in costante aumento. Le famiglie “di fatto” sono una realtà sociale importante e consolidata, per nulla marginale. Queste coppie, definite dalla Corte Costituzionale “conviventi more uxorio” hanno “diritto a un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata”. Per questo bisogna introdurre garanzie e diritti con particolare riferimento alle situazioni di bisogno, per equiparare le famiglie di fatto ai coniugi in materia di successioni, di diritto al lavoro, di disciplina fiscale e previdenza.

 

dIrIttI dIMezzatI oppure MatrIMonIo gay

 

Le coppie omosessuali devono avere gli stessi diritti e doveri delle coppie eterosessuali. Il pieno riconoscimento di questi diritti passa dall’estensione del matrimonio civile anche alle coppie omosessuali. È un principio di eguaglianza inderogabile, semplice, oramai maturo, riconosciuto dall’Unione Europea e, a seguito degli interventi della Corte Costituzionale, possibile anche in Italia. È un diritto sacrosanto e inviolabile, un requisito minimo, e non massimo, che una società civile deve avere all’interno della sua legislazione. Un tassello fondamentale all’interno di un programma politico di area progressista che deve difendere con convinzione la laicità dello Stato.

 

oppure genItorI

 

Le coppie di persone omosessuali devono veder riconosciuto il diritto allomogenitorialità, ovvero al legame, di diritto o di fatto, con uno o più bambini (sia figli biologici che adottati).

 

 

Bersani e Renzi invece si limitano ugualmente a sostenere solamente le unioni civili, uno ispirandosi a quelle tedesche l'altro a quelle inglesi, ma sempre quello è.

 

Per altro vorrei anche ricordare che Vendola da governatore della regione Puglia ha già approvato nella sua regione una legge regionale sulle unioni di fatto, logicamente la regione ha competenze limitate da questo punto di vista però tutto quello che poteva fare per l'equiparazione delle coppie omosessuali dal punto di vista dell'erogazione dei servizi regionali lo ha fatto.

http://www.repubblic...acs-puglia.html

 

2ykhsow.jpg

Edited by Sbuffo

Bersani non ha detto più o meno unioni civili. Il riconoscimento delle coppie omosessuali è l'obiettivo, e gli obiettivi non possono avere dei più o meno.

Poi ci sono possono essere tanti obiettivi, e quelli possono essere perseguiti o no.

Ha detto bisogna arrivare più o meno nei dintorni della legge tedesca, che sarebbe un primo passo nella legislazione italiana.

 

 

ps. sconoscevo tutti i vari dettagli del modello tedesco. Obiettivamente, pure che sia un più o meno, sarebbe un grosso traguardo.

Edited by HeLoves

Bersani non ha detto più o meno unioni civili. Il riconoscimento delle coppie omosessuali è l'obiettivo, e gli obiettivi non possono avere dei più o meno.

Poi ci sono possono essere tanti obiettivi, e quelli possono essere perseguiti o no.

Ha detto bisogna arrivare più o meno nei dintorni della legge tedesca, che sarebbe un primo passo nella legislazione italiana.

 

 

ps. sconoscevo tutti i vari dettagli del modello tedesco. Obiettivamente, pure che sia un più o meno, sarebbe un grosso traguardo.

 

Allora, immagina un momento di tornare indietro nel tempo. Nell'America degli anni '50. E a un incrocio noti due fontanelle per l'acqua. Apparentemente uguali ma diverse, come scritto su i cartelli. “White only” e sull’altro “Colored only”. Eppure da entrambe esce la stessa acqua! Perchè allora creare due fontanelle?

Ecco, la stessa cosa vale per queste unioni civili "solo per omosessuali". Separati, ma uguali? Direi di no.

Le unioni alla tedesca e la Civil Partnership dicono di darci dei diritti quasi uguali a quelli del matrimonio classico eterosessuale, quando in realtà ci danno solo dei diritti di seconda categoria. Tu per cosa lotteresti? Vuoi solo accontentarti delle unioni civili, perchè tanto siamo in Italia e sarebbe comunque un "grosso" traguardo?

Si, mi ero informato e ho letto un po' e avevo capito questa differenza, e sapevo che c'era questo dubbio.

Ora ti dò il mio parere personale, condivisibile o meno.

Alla tua domanda rispondo di si. E' una parte del mio traguardo, per cui oggi si ottiene questo e domani si discute di metterlo alla pari, e via dicendo (tra l'altro mi pare che il problema in Germania se lo siano posti dopo un mese da quanto ho letto).

Forse il mio è un punto di vista impopolare,ma quando si parla di leggi importanti, bisogna essere lungimiranti, specie se si trovano resistenze.

Il tutto/niente purtroppo non sempre paga.

Beh cone le primarie però siamo davanti ad una scelta che sostanzialmente chiede volete il candidato che vi da solo le unioni civili(Bersani e Renzi) oppure il candidato che vi da le unioni civili e anche il matrimonio omosessuale(Vendola)?

 

Scegliere Bersani o Renzi vuol dire volere solo le unioni civili è un po' come se uno dicesse "k voglio solo le unioni civili, i matrimoni omosessuali no", e il giorno dopo ci sarebbero sicuramente quelli che diranno "vedete alla gente i matrimoni omosessuali non interessano, con quei temi non si vince e la gente lo li vuole".

Signori, leggete almeno quello che dice Bersani: «più o meno nei dintorni» delle unioni civili.

 

Come volete che lo dica che non si parla di Pacs, di unioni civili di livello europeo?

 

E come potete tollerare un simile linguaggio? Anzi, non solo lo tollerate: ma vi sta pure bene.

 

Poi un po' di memoria storia: pochi anni fa il Pd partorì quell'obbrobbrio insultante dei Di.Co,

e con la sua solita abilità lo fece pure apparire come una grande concessione.

 

Purtroppo finché i gay italiani saranno così disperati da accettare queste proposte, e questo linguaggio

del «più o meno nei dintorni di», c'è poco da fare e da sperare.

 

Io non metterei l'italia nelle mani di Vendola, persona totalmente priva di competenze per fare il premier,

ma se decidete di votare nelle primarie del pd, non c'è alternativa a votare lui.

 

 

Post scriptum: qualcuno può dare un link attendibile alla dichiarazione di Bersani?

Edited by Isher

@@Isher non sono proprio d'accordo, perché comunque se in linea teorica ovviamente mi trovo in linea con il dire che è un discorso stupido quello di avere una legge che viaggia su un binario separato.

Ma se tale legge mi mette le fondamenta per un cambiamento culturale e non solo, anche un cambiamento di tipo legislativo (perché poi fondamentalmente si porrebbe il problema dell'equiparazione con il matrimonio eterosessuale) allora esisterebbe un iniziale compromesso, politicamente parlando.

In un paese che presenta delle resistenze culturali e via dicendo, perché ovviamente se ci trovassimo in altri paesi forse questi piccoli step non dovremmo neanche farli.

Il mio, ovviamente, è un mero discorso ipotetico.

Questo è il link all'articolo su La Repubblica.

 

http://www.repubblic...eggio-42233320/

 

Sulle unioni civili c'è questo passaggio:

 

Sì a legge unioni civili omosessuali. Davanti alla folla del Campovolo, Bersani si dice favorevole ad una legge sulle unioni civili degli omosessuali: "non c'è ragione di negarla", spiega, così come una legge contro l'omofobia, inserite entrambe in un più ampio discorso su diritti e riforme necessarie. "Non c'è ragione - dice - che vengano ancora negati ai cittadini diritti basici, tradendo il terzo articolo della nostra Costituzione; che si neghino diritti a persone con disabilità, che si neghi agli omosessuali italiani il diritto all'unione civile o ad una legge contro l'omofobia, che si neghi alle donne una democrazia paritaria, che si lascino le donne nell'universo di stereotipi antichi, nella prigione di pratiche discriminatorie o perfino in balia della violenza domestica. E non c'è ragione", dice ancora "che vengano negati nei luoghi di lavoro diritti di partecipazione e diritti sindacali".

 

Questo l'articolo del Corriere:

 

http://www.corriere....4b2add31d.shtml

 

che recita:

 

«Non è accettabile che in Italia non si sia ancora introdotta una legge che faccia uscire dal far west le convivenze stabili tra omosessuali, conferendo loro dignità sociale e presidio giuridico». Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in un messaggio ai promotori del gay pride 2012.

 

Cioè non si dice un emerito niente, uno schifo totale! Siamo al livello di dover impietosire, per elemosinare una qualche forma di diritto dimezzato.

Edited by wasabi

Cioè non si dice un emerito niente

 

È evidente, ma è la solita tattica del Pd come prima dei DS. Molti gay ci cascano, e ci mettono loro tutto il resto,

che non c'è: per fede, o per stupidità, o perché non sanno nemmeno cosa devono chiedere e pretendere.

Edited by Isher

Risponderei che bisognerebbe battersi fino in fondo per i matrimoni gay e non accettare dei "mezzi matrimoni", ma poi ci ripenso con attenzione e mi rendo conto che forse le "mezze unioni" sono un passaggio forzato e l'Italia non è forse pronta per un cambio sociale così drastico e netto. Sono estremamente convinto che Bersani dica quello che dice per "paraculismo", ma in fondo a quelle frasi paracule e strumentali sembra esserci più realismo e ragione di quelle di Vendola. In una Italia fortemente arretrata in certe tematiche sociali (al di là di quelle gay), provinciale, con un movimento gay abbastanza inutile che pensa a far a cassa e non pensa a lottare per i suoi diritti [piccola parentesi: basti pensare che ora si parla di unioni gay in Italia, solo perché l'Italia comincia a sentirsi "l'ultima della classe", ma il merito non è per nulla del movimento a mio parere.], con una comunità gay poco solidale, compatta e poco numerosa (troppi gay nell'armadio?), un'omofobia sociale che culmina con episodi casuali di violentissimi e crudeli pestaggi in città di punta e zone storiche in cui il rischio non dovrebbe sussistere. Sarà un ragionamento cinico, che non prende forse in considerazione la variabile del cambio sociale (magari l'Italia sorprende chi lo sa:D), ma penso che l'Italia non abbia ancora le fondamenta (sia dal lato gay che etero...ci vorrebbe un discorso a parte) adeguate per 'digerire' la nuova realtà sociale dei matrimoni gay. Mettiamo pure che domani approvino i matrimoni gay in Italia, i poveri matrimoni gay italiani sarebbero come un esperimento, delle povere cavie in mano a una società un po' ostile. (scappo seguo dopo...)

Mi sa che bisognerà accontentarsi, realisticamente. Il PD è il partito favorito, e Bersani sarà alla guida, con ogni probabilità. Sperando che possa almeno governare, legge elettorale permettendo. Ovviamente, non dobbiamo mai smettere di chiedere e pretendere il massimo, tutti i diritti (adozioni comprese).

Quello che io temo è che, una volta datoci un "contentino", con una proposta al limite dell'imbarazzante, si ritenga l'argomento chiuso per chissà quanto ...

Si tratterebbe di metterci a tacere, facendo passare Bersani addirittura per "progressista", quando invece ci concederebbero diritti ridicoli rispetto ai paesi più avanzati.

Edited by wasabi

Seguo e arrivo al punto!:) - Roma non si è costruita in un giorno, sperare che i matrimoni gay possano essere realmente fattibili, senza un discreto appoggio sociale e politico, è decisamente pura utopia. Non è che Zapatero si è svegliato un bel giorno e ha detto "ah però, potrei fare i matrimoni gay...perché no?". So che fa più 'figo' pensare che sia bastata una legge sui matrimoni gay per far evolvere un po' la Spagna, ma è sbagliato ed ingenuo pensare che le cose siano andate realmente così. Zapatero ha potuto fare quella legge perché la società e la politica gliene ha dato possibilità. Possibilità politica in quanto metà Spagna ha una tradizione politica squisitamente socialista e possibilità sociale raggiunta grazie alla grinta e la ferocia delle associazioni gay, ma soprattutto grazie a molti gay che tra un pestaggio e un insulto omofobo hanno stravolto in 10 anni (partendo dagli anni 90) Chueca - lo cito in quanto è simbolico- (una volta quartiere di drogati e MOLTO poco raccomandabile) e la mentalità dello spagnolo medio. Il punto non è far notare di quanto i gay spagnoli sia combattivi e cool, ma serve solo per farvi capire che nessuna legge miracolosa può risolvere la situazione né migliorare la società se non si ci mette la faccia e non si lotta quotidianamente. Prima del matrimonio gay in Spagna esisteva da anni (credo 98/2000) la possibilità di diventare coppia di fatto gay (quindi sintomo del fatto che la società si era evoluta già ai tempi) e politicamente parlando nel 2005 persino la destra aveva un suo progetto per regolarizzare le unioni gay. Ovviamente l'Italia non ha più necessità di far passare 10 lunghi anni perché l'influenza estera e i tempi fortunatamente sono cambiati, ma ci vuole comunque pazienza e molta forza di volontà per cambiare le cose e una legge 'contentino' tutto sommato sarebbe un passo importante verso l'evoluzione sociale dell'Italia, inoltre noto che la comunità italiana si sta finalmente svegliando e sta diventando abbastanza guerriera :) quindi secondo me bisogna essere positivi ed ottimisti per il futuro.

Ma visto che con tutta probabilità queste elezioni le vincerà la coalizione di centrosinistra Pd+Sel+Psi (visto che il M5S di Grillo corre da solo e senza una coalizione difficilmente può vincere da solo e allo stesso tempo il Pdl e Berlusconi sono ai minimi storici) allora non è meglio avere una candidato premier favorevole anche ai matrimoni omosessuali a capo di questa coalizione piuttosto che uno che è favorevole solo alle unioni civili?

Fabio Castorino

Non è meglio avere uno che sia favorevole alle unioni civili e vinca le elezioni piuttosto che uno favorevole ai matrimoni e le perda, facendo vincere quelli che sono contrari anche alle unioni civili?

Io sono abbastanza convinto che, soprattutto in un paese come l'Italia, sia meglio procedere per gradi: non ce la vedo l'Italia passare di colpo da nulla ai matrimoni gay. D'altronde anche in altri paesi molto più avanzati del nostro (Francia, Regno Unito, Germania, Svezia, Danimarca ecc.) l'introduzione dei matrimoni gay è stata/sarà preceduta da altre forme di riconoscimento diverse dal matrimonio.

Allora, solo per dire che fra la legge tedesca e quella inglese corrono alcune differenze da non trascurare. La Partnership inglese e' solo per le coppie dello stesso sesso, ma assicura gli stessi identici diritti del matrimonio tradizionale, ancora appannaggio soltanto delle coppie eterosessuali. Chi contrae la Partnership in Inghilterra (In Scozia ad esempio recentemente e' stato esteso il Matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso) puo' adottare (adozione congiunta), farsi affidare dei bambini con diverse problematiche, ricorrere alla maternita' surrogata per avere figli. Inoltre i figli avuti da una precedente relazione o per altre vie possono acquisire anche il cognome (podesta' non limitata) del nuovo partner del loro genitore naturale.

 

In Germania invece l'istituto giuridico è diverso dal matrimonio in materia di filiazione e di adozione. Ai conviventi non è riconosciuto il diritto di adozione congiunta ed inizialmente non permetteva l'adozione dei figli del convivente (tale possibilità è stata introdotta dal 2004). È stata introdotta però, una forma di potestà limitata tanto che i partner possono essere associati alle decisioni che riguardano la vita quotidiana del bambino e richiedere l'affidamento in caso di morte del genitore naturale. (Vedi wikipedia)

 

Bisogna allora capire che Bersani e Renzi propongono teoricamente qualcosa di diverso. Poi bisogna vedere in concreto cosa intendono agitare nominando lo spauracchio di due paesi che riteniamo storicamente piu' evoluti dell'Italia.

Ma dove sta scritto che Bersani Renzi vincetebbero mentre Vendola no, a me pare molto più carismatico, ma convincente e capace Vendola piuttosto che Bersani Renzi.

 

Poi come dicevo prima con il contesto che c'è ora probabilmente vincetebbe il centrosinistra anche se ci fosse come candidato premier l'orso Yoghi, perché il pdl è ai minimi storici e non può pensare di vincere, basta vedere che in Sicilia che è una roccaforte storica del centrodestra il pdl ha preso il 10% dei voti mentre alle precedenti regionali aveva preso il 33% dei voti, anche il Movimento5stelle non può vincere perchè corre da solo senza alleanze quindi è impossibile che da solo prenda più voti di una coalizione, per cui è praticamente sicuro che vincerà il centrosinistra.

 

Quindi perché non sfruttare questa occasione storica per presentarci alle elezioni con un candidato favorevole ai matrimoni omosessuali oltre che alle unioni civili?

Edited by Sbuffo

Il problema fondamentale, qui ed ora, si chiama UDC e Monti bis

o comunque il pericolo sempre più concreto che queste primarie

servano a poco perchè si voterà con una legge che prevederà

un premio che la coalizione in ogni caso non guadagnerà o non

sarà sufficiente a garantire una solida maggioranza.

 

Però a quel punto va a ramengo sia ciò che dice Vendola, sia

ciò che dicono Bersani o Renzi.

 

Viene richiesta come al solito al cittadino italiano una competenza

ed una capacità critica degna di quello che un tempo sarebbe stato

chiamato "sovietologo"

 

Da un lato Casini e Bersani hanno litigato aspramente sul premio

di maggioranza, dall'altro pare che Bersani voglia un premio del

10% alla coalizione vincente che in ogni caso - se non ho capito

male - obbligherebbe ad alleanze con altri partiti. A meno che

la coalizione che lui rappresenta non faccia più del 40-45%

 

Il dissenso sarebbe sul fatto che Bersani vorrebbe una legge

per la quale si avvicina al 50% e decide con chi allearsi ( l'UDC )

Casini vorrebbe una legge per la quale addirittura la maggioranza

possibile sarebbe PD-UDC-PDL perchè il premio neanche scatterebbe

 

Non ci resta che sperare che la legge elettorale resti questa

a dispetto di Bersani stesso, che NON vuole governare con la

coalizione con cui si presenta al voto

 

E poi ci si lamenta dell'Antipolitica...

 

http://www.corriere....df7db52f7.shtml

http://www.corriere.it/politica/12_novembre_11/bersani-legge-elettorale-governabilita_dd42df36-2bf1-11e2-a3f0-bca5bc7cc62d.shtml

Con l'attuale legge elettorale la coalizione che ottiene più voti ha automaticamente il 55% dei seggi quindi la maggioranza assicurata.

 

Cmq anche con le modifiche approvate in questi giorni in commissione il premio di maggioranza del 55% dei seggi non viene eliminato ma scatta solo se si arriva almeno al 42,5% dei voti quindi non è impossibile ottenerlo.

 

Inoltre sembra che ci sia in atto una trattativa per abbassare al 40% la soglia per far scattare il primo di maggioranza ed inoltre introdurre cmq un premio "di consolazione" pari al 10% nel caso non si raggiunga la soglia per far scattare il premio di maggioranza al 55%.

 

Cmq in tutti questi casi il premio di maggioranza non scompare quindi la coalizione deve prepararsi e presentarsi per cercare di ottenerlo.

PD + SEL stanno al 33% grazie al traino delle primarie

e Bersani lotta per il 43% di consolazione :scratchhead:

 

CVD

 

Primarie inutili

 

PS l'idea stessa che vi sia un "premio di consolazione"

a favore di chi non raggiunge la soglia richiesta è di uno

squallore politico che non ha precedenti, farebbe ridere

se non fosse la testimonianza evidente del livello infimo

di democrazia in cui siamo piombati...

Il PD secondo ultimi sondaggi è vicino al 30% Sel attorno al 6% il Psi attorno all'1%, quindi sono vicini al 40%, se poi rinsaldassero anche un'alleanza con l'Idv(cosa che ad esempio mi pare probabile se ci fosse Vendola candidato presidente del consiglio) sarebbe ancora più facile raggiungere la soglia.

Ma anche se non si riuscisse a far scattare il premio del 55,% e ci fosse solo un premio di consolazione del 10% al partito più votato sarebbe cmq possibile arrivare ad avere una paggioranza, perché se il PD prende il 30%+10% siamo già al 40 se poi aggiungiamo i voti di Sel e Idv è possibile arrivare al 51% per aver la maggioranza in parlamento.

Edited by Sbuffo

Apprezzo il tuo ottimismo della volontà, ma :

 

La legge che propone Bersani è indecente, non ha precedenti

nel mondo un premio di consolazione per chi non raggiunge la

soglia del premio di maggioranza ( credono che la democrazia

sia un quiz a premi? )

 

Sarebbe più sincero un plebiscito con due quesiti

 

Volete voi italiani un governo PD-SEL-UDC o un governo

PD-UDC-PDL?

 

Ma perchè non possiamo avere una legge elettorale normale

come in Inghilterra o in Francia o in Germania?

Volete voi italiani un governo PD-SEL-UDC o un governo

PD-UDC-PDL?

 

La prospettiva sarebbe alquanto deprimente, in entrambi i casi.

Purtroppo questi saranno i fatti a cui assisteremo ...

Tendo a credere che sarà la prima opzione di coalizione quella che si verificherà, portando, ancora una volta, all'immobilismo più totale e all'ambiguità su qualunque tema.

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...