Jump to content

Difficile conoscere coppie gay per amicizia ?


Recommended Posts

Comunque vedo che cambiano le città, ma le dinamiche sono sempre le stesse... Io e il mio compagno stiamo insieme da quasi 10 anni, abbiamo il nostro giro di amici con i quali usciamo regolarmente ogni weekend, però come coppie ne conosciamo solo tre, e che vivono per giunta fuori Roma. Negli anni abbiamo provato a conoscere altre coppie, però l'esperienza è stata piuttosto fallimentare, in quanto tali coppie si dileguavano non appena capivano che da noi non potevano avere sesso ma soltanto amicizia,cosa che peraltro abbiamo sempre messo in chiaro fin dall'inizio. Pertanto se nel forum ci fossero coppie di Roma, monogame e stabili, interessate a conoscerci per una amicizia disinteressata e senza secondi fini, noi siamo qui :-)

  • 2 weeks later...
  • Replies 60
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Ghost77

    7

  • Alejandro

    5

  • faby91

    4

  • Sampei

    4

Perché una ragazza che cerca amici gay suscita tanto scalpore, e una coppia gay che vuole fare amicizia con un'altra coppia gay no? Fare amicizia con una coppia etero non è la stessa cosa?

 

EVIDENTEMENTE NO...

Io con la ragazza online non riesco a trovare coppia con cui uscire o semplicemente una ragazza per amicizia senza proposte assurde..è la stessa situazione . Siamo comunque strani in mezzo ad amicizie gay/lesbo a volte ci sentiamo in imbarazzo altre no

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Edited by Mellow
  • 5 months later...

Salve a tutti, ecco un'altra coppia di Napoli....contandoci non siamo poi così pochi, si potrebbe provare a conoscersi se vi va :)

Stefano e Stefano


Ciao ragazzi riprendo questo mio vecchio post...sono passati quasi due anni.

Bè a chi mi cerca sono ancora qua, ci mancherebbe. Scrivetemi in pvt cosi ne parliamo meglio.

Seguirà mio post più da forum per descrivere cosa penso.

Noi ci siamo anche se il post è vecchiotto...se ci sei ancora fatti sentire :)

  • 4 weeks later...

Purtroppo è impresa ardua... Io e il mio ragazzo abbiamo avuto e tuttora abbiamo difficoltà a trovare coppie gay che cerchino solo amicizia. Prima o poi spunta sempre la richiesta di fare "altro"... Bah...

 

Anche per questo siamo in questo forum. ;)

e quando avete detto NO sono spariti? ma li avevate già incontrati prima? 

 

Più che altro noi siamo spariti, nel senso che non aveva più senso continuare un rapporto di amicizia.

In altri casi invece la richiesta primaria era quello...

Sarebbe interessante capire come mai dici che non ha più senso .

 

Ora, io non li conosco ma magari a loro bastava un no, e avrebbero continuato a vedervi come amici . Non credo si fossero innamorati di voi, volevano solo proporvi sesso, giusto ?  Comprendo il concetto della morale di ognuno ma così facendo è come se li aveste etichettati come "sporchi" .

 

Come se vi avessero invitato al giapponese e a voi il sushi facesse schifo . O è successo altro che vi ha fatto staccare ?

.... Io e il mio ragazzo abbiamo avuto e tuttora abbiamo difficoltà a trovare coppie gay che cerchino solo amicizia. Prima o poi spunta sempre la richiesta di fare "altro"... Bah

Se avete fatto spesso questa esperienza mettete in chiaro le cose fin da subito e poi non avrete piu' richiestre extra.

Io consiglio di arrivare alla soluzione per vie indirette: fare amicizie coi singoli, che prima o poi si fidanzeranno/saranno già fidanzati! Se si cercano esplicitamente "coppie" è prevedibile che la gente pensa che si voglia andare a parare lì.

Sarebbe interessante capire come mai dici che non ha più senso .

 

Ora, io non li conosco ma magari a loro bastava un no, e avrebbero continuato a vedervi come amici . Non credo si fossero innamorati di voi, volevano solo proporvi sesso, giusto ?  Comprendo il concetto della morale di ognuno ma così facendo è come se li aveste etichettati come "sporchi" .

 

Come se vi avessero invitato al giapponese e a voi il sushi facesse schifo . O è successo altro che vi ha fatto staccare ?

Ma "sporchi" lo sono. Non è normale che una coppia di amici chieda di avere rapporti sessuali a 4. Già se una singola persona lo chiede a uno occupato è squallido, figurarsi due. In ogni caso, amicizia finita.

Hinzelmann

Molto dipende dalla visibilità sociale, se non c'è

è chiaro che i motivi per frequentarsi si limitano

ad attività private, se si limitano ad attività private

la fa da padrone il sesso

 

Non è che siano "sessuomani" sono "sociopatici"

( ovviamente non in senso patologico ma come stile

di vita )

 

Io posso fare sesso 3 volte a settimana ed avere una

vita omosociale ricca e articolata e posso far sesso una

volta a settimana o al mese, ma è l'unica attività omosociale

che faccio

 

Non è che dipende dal mio livello di testosterone, il mio difetto

di socialità, ragionevolmente questo dipende dal CO, dalla effettiva

convivenza, dalla visibilità sociale e dallo stile di vita come coppia

Sarebbe interessante capire come mai dici che non ha più senso .

 

Ora, io non li conosco ma magari a loro bastava un no, e avrebbero continuato a vedervi come amici . Non credo si fossero innamorati di voi, volevano solo proporvi sesso, giusto ?  Comprendo il concetto della morale di ognuno ma così facendo è come se li aveste etichettati come "sporchi" .

 

Come se vi avessero invitato al giapponese e a voi il sushi facesse schifo . O è successo altro che vi ha fatto staccare ?

Non ha senso perché se l'intento della conoscenza è un amicizia, semplicemente intesa, si esce, si condividono passioni, si va al cinema, si passa un sabato sera insieme, e poi di punto in bianco l'interesse da parte loro cambia (o viene fuori l'interesse reale), non c'è più motivo per continuare... Si "sporca" il rapporto, e preferisco chiudere piuttosto che mandare avanti qualcosa di costruito.

Non so, io non sarei così drastico dovesse capitare a me . Se lo scopo unico e solo fosse l'accoppiamento selvaggio comprendo che taglierei i ponti poichè sentirei che il proposito iniziale di amicizia era falso, ma se si tratta solo di soggetti un po' esuberanti che vivono la sessualità in quel modo ma di fondo simpatici e con cui mi trovo bene, e a cui salta fuori di fare la proposta, non avrei problemi a dire di no ma a continuare a vederli . 

 

Poi comprendo che ognuno ha i propri limiti di moralità, per me questi limiti arrivano là dove ci sia il tentativo doloso di rompere la coppia, per tutto il resto non mi importa nulla, siamo persone e non esseri bidimensionali incasellati in un personaggio come " la coppia sessuomane" "il traditor cortese" e via dicendo . C'è altro dietro ogni persona e a mio parere merita di essere visto, senza giudicare per uno soltanto di quegli aspetti .

E' solo sesso, Pix, non vogliono rubarti il portafoglio . Non vogliono nemmeno rubarti il fidanzato, se lo fanno nell'ambito coppia --> coppia . 

 

Comprendo che ci si possa sentire in imbarazzo nel dover dire no ma da qui a dire che ci sia del "cattivo" in una o due persone ce ne passa .

 

Trovo la situazione molto simile a quella dell'eterosessuale che ha l'amico gay che ci prova con lui e che, se lo esclude dagli amici, viene visto come un omofobo senza cuore . Magari quell'eterosessuale rimane traumatizzato poichè penserà di essere visto dall'amico gay sempre con gli occhi del sesso : non è che è lo stesso disagio che la coppia monogama vive pensando che l'altra coppia proponente li guardera' da qui all'eternità con gli occhi lubrici della lussuria (!!!) ?

Ma è ovvio che serve un "oggetto", l'amicizia ha bisogno di un "qualcosa d'altro", di un pretesto concreto o anche astratto ma pur sempre ESTERNO al tuo interlocutore per poter nascere sensatamente. E' invece stupido impuntarsi sul cercare un amico "che deve essere fatto così" perché si viola la fottuta regola che nessuno mai tiene da conto, ossia che l'amicizia è intrinsecamente falsata se si ricerca un amico per "ciò che è" e non per "ciò che fa".

 

Provo ad essere ancora più gretto, per farmi capire proprio da tutti:

 

Dire "voglio una coppia amica" ha ESATTAMENTE LO STESSO VALORE di uno che dice "voglio un amico gay" "voglio un amico nero" "voglio un amico neozelandese".

 

Non funziona così.

 

L'identità di un amico è CONSEGUENZA dell'interesse che condividi con lui, NON PUO' ESSERNE IL PRESUPPOSTO.

 

Se io voglio un amico neozelandese non posso dire "ehi ciao sei neozelandese diventiamo amici?"

Perché sarebbe inquietante e morboso.

 

Devo semplicemente o sperare che nelle mie vicissitudini quotidiane mi capiti un neozelandese simpatico a cui sto simpatico, o se proprio, potrei andare a vivere in Nuova Zelanda per alzare enormemente la probabilità di avere un amico neozelandese. Ma nel momento in cui avrò stretto amicizia col neozelandese, ciò sarà LA ALEATORIA CONSEGUENZA INDIRETTA DEL MIO SUDICIO PECCAMINOSO ED INSPIEGABILE INTERESSE per la Nuova Zelanda.

  • 2 weeks later...

E' solo sesso, Pix, non vogliono rubarti il portafoglio . Non vogliono nemmeno rubarti il fidanzato, se lo fanno nell'ambito coppia --> coppia . 

 

Comprendo che ci si possa sentire in imbarazzo nel dover dire no ma da qui a dire che ci sia del "cattivo" in una o due persone ce ne passa .

 

Trovo la situazione molto simile a quella dell'eterosessuale che ha l'amico gay che ci prova con lui e che, se lo esclude dagli amici, viene visto come un omofobo senza cuore . Magari quell'eterosessuale rimane traumatizzato poichè penserà di essere visto dall'amico gay sempre con gli occhi del sesso : non è che è lo stesso disagio che la coppia monogama vive pensando che l'altra coppia proponente li guardera' da qui all'eternità con gli occhi lubrici della lussuria (!!!) ?

Infatti, è sesso. È da malati proporre una cosa a 4, specialmente se si è amici.

Ma è ovvio che serve un "oggetto", l'amicizia ha bisogno di un "qualcosa d'altro", di un pretesto concreto o anche astratto ma pur sempre ESTERNO al tuo interlocutore per poter nascere sensatamente. E' invece stupido impuntarsi sul cercare un amico "che deve essere fatto così" perché si viola la fottuta regola che nessuno mai tiene da conto, ossia che l'amicizia è intrinsecamente falsata se si ricerca un amico per "ciò che è" e non per "ciò che fa".

 

Provo ad essere ancora più gretto, per farmi capire proprio da tutti:

 

Dire "voglio una coppia amica" ha ESATTAMENTE LO STESSO VALORE di uno che dice "voglio un amico gay" "voglio un amico nero" "voglio un amico neozelandese".

 

Non funziona così.

 

L'identità di un amico è CONSEGUENZA dell'interesse che condividi con lui, NON PUO' ESSERNE IL PRESUPPOSTO.

 

Se io voglio un amico neozelandese non posso dire "ehi ciao sei neozelandese diventiamo amici?"

Perché sarebbe inquietante e morboso.

 

Devo semplicemente o sperare che nelle mie vicissitudini quotidiane mi capiti un neozelandese simpatico a cui sto simpatico, o se proprio, potrei andare a vivere in Nuova Zelanda per alzare enormemente la probabilità di avere un amico neozelandese. Ma nel momento in cui avrò stretto amicizia col neozelandese, ciò sarà LA ALEATORIA CONSEGUENZA INDIRETTA DEL MIO SUDICIO PECCAMINOSO ED INSPIEGABILE INTERESSE per la Nuova Zelanda.

Mmm ní, cioé pensa come vuoi (e capisco il tuo ragionamento) ma non é un modo di fare universale.

 

Se io mi sentissi solo, frustrato, triste ecc per non poter parlare di cose gaie, commentare culi al bar, andare in discoteche tematiche

Mi cercherei un amico gay con cui fare tutto ció e col quale non mi sentirei maledettamente giudicato per come sono.

 

In questo caso la partenza é "cerco ragazzo gay" ed é sullo stesso piano di "cerco giocatore di scacchi per giocare insieme ecc".

 

In entrambi i casi essa é solo la partenza, infatti se il ragazzo gay poi mi sta sulle scatole oppure é antipatico o semplicemente siamo troppo diversi

Allora non ci usciró piú.

 

Idem con il giocatore di scacchi (e qui trovarne di simpatici é veramente dura..): Se non c'é feeling dopo due o tre partite mi stuferó e adios.. Oppure resterá semplicemente uno con cui gioco ma questa, almeno per me, non é amicizia.

 

 

Se io mi sentissi solo, frustrato, triste ecc per non poter parlare di cose gaie [...] In questo caso la partenza é "cerco ragazzo gay" ed é sullo stesso piano di "cerco giocat
Se io mi sentissi solo, frustrato, triste ecc per non poter parlare di cose gaie
ore di scacchi per giocare insieme ecc".

 

Prova ad avvicinare un giocatore di scacchi e dirgli: ciao, siccome so che ti piacciono gli scacchi, ti va di fare una partita?

 

Poi prova ad avvicinare un ragazzo gay e dirgli: ciao, siccome so che sei gay, ti va di parlarne?

 

Nessun rapporto di amicizia prevede che uno sia lo psicologo dell'altro.

Il rapporto di parità lo ottieni parlando dell'oggetto, non del soggetto, parlando di una cosa, non dei tuoi problemi esistenziali. Non subito, quelle sono, come dicevo, conseguenze gradevoli (ma solo se si mantengono sempre paritarie).

Ok ma perché escludere a priori questa possibilità?

 

Quello che conta é il proseguimento del rapporto di amicizia (si sta bene? Ci si diverte? Ci si confida? Ecc), non come é iniziata.

 

Se in un gruppo che non conosco (come amici di mio zio, per esempio) vengo a sapere che uno di loro é gay (e che non mi sta sulle scatole a pelle) non vedo perché non andare da lui per fare amicizia per poter poi andare al cinema a vedere un film gay themed.

 

Io sono una frana in amicizie e non saprei benissimo come approcciare (ma stessa cosa se dovessi provare a fare amicizia con uno scacchista) ma di certo non vai da lui e gli dici "io gay, tu gay. Noi ora amici!"

Senti @@faby91 mi piace molto il tuo ottimismo ma dimentichi che gli omosessuali sono esseri umani. E come un'importante fetta di esseri umani, sono tonti, maliziosi, sbrodoloni, pasticcioni, infoiati, ingenui, impulsivi.

 

Non sai quante volte ho provato a stringere amicizia in associazioni o locali e il mio interlocutore mi guardava con sospetto e subito si faceva strani film o credendo che io ci provassi o iniziando lui a provarci e offendendosi quando mi vedevo costretto a declinare. Dire "sono in cerca di amici" non è mai servito a nulla, anzi è stato interpretato esattamente all'opposto del suo significato letterale!

 

Per non parlare delle conoscenze online: senza forme di intermediazione massicce che per fortuna ho imparato ad adottare, sarebbe stato assolutamente impossibile stringere amicizie.

 

E addirittura anche le conoscenze nella vita di tutti i giorni si sono spesso dimostrate impossibili: tutte distrutte dal fatto che il gay che capiva che ero gay, ci provava diretto buttandosi nel flirt e si stizziva e si allontanava nel momento in cui non assecondavo la malizia.

 

E per non sembrare che io voglia tirarmene fuori ritenendomi immune dal casino, io stesso se mi accorgo di avere interesse fisico per una persona con la quale non ho un interesse oggettivo da condividere, capisco che la mia amicizia nei suoi confronti perde di significato e diventa problematica connotandosi di altro (cioè diventa  un interesse per la persona, e non per gli interessi della persona!).

 

Ecco, ciò che serve per un'amicizia è un interesse per gli interessi della persona; non per la persona.

 

Ed è per questo che la penso esattamente all'opposto di ciò che dici tu: per essere tale, è praticamente fondamentale il modo in cui inizia un'amicizia, mentre è decisamente irrilevante come prosegue ed evolve nel tempo.

Edited by Sampei

Infatti, è sesso. È da malati proporre una cosa a 4, specialmente se si è amici.

Concordo in pieno!

 

Ok ma perché escludere a priori questa possibilità?

 

Quello che conta é il proseguimento del rapporto di amicizia (si sta bene? Ci si diverte? Ci si confida? Ecc), non come é iniziata.

 

Se in un gruppo che non conosco (come amici di mio zio, per esempio) vengo a sapere che uno di loro é gay (e che non mi sta sulle scatole a pelle) non vedo perché non andare da lui per fare amicizia per poter poi andare al cinema a vedere un film gay themed.

 

Io sono una frana in amicizie e non saprei benissimo come approcciare (ma stessa cosa se dovessi provare a fare amicizia con uno scacchista) ma di certo non vai da lui e gli dici "io gay, tu gay. Noi ora amici!"

L'ultima frase mi ha fatto morire! XD

A parte gli scherzi, capisco quello che vuoi dire, e sono d'accordo con te. Credo sia naturale cercare amicizie in base alle affinità. :)

 

 

ma di certo non vai da lui e gli dici "io gay, tu gay. Noi ora amici!"

 

Credo sia naturale cercare amicizie in base alle affinità

 

Ma infatti non conta come parli a qualcuno che vuoi che diventi tuo amico.

 

Conta quello che lui percepisce.

 

Vi sfido a non pensare "mh ci sta provando" nel momento in cui un ragazzo gay sconosciuto si avvicina a voi con fare gentile e disponibile e cerca di attaccar bottone mostrandosi interessato alla vostra compagnia e ricercando la vostra vicinanza, in totale assenza di pretesti altri, di contenuti, di qualcosa di oggettivo da condividere.

 

Non ci riuscirete mai.

 

Se vi piace fisicamente vi ecciterete, se non vi piace vi infastidirete.

Beh é un pó come dire:

 

Una ragazza che gioca a sc... Ok fantascienza, cambiamo esempio..

 

Una ragazza che gioca a pallavolo si avvicina a un ragazzo che gioca a pallavolo e attacca bottone,

Sfido chiunque a non pensare che ci stia provando.

 

Sti ragionamenti non portano lontano.

  • 10 months later...

Questo è il topic in cui ci siamo imbattuti e tramite il quale abbiamo deciso di iscriverci al forum che, per la verità, non conoscevamo. E' stata una piacevole sopresa notare come, anche se il tread è abbastanza vecchiotto, non siamo gli unici a passare certe cose... Siamo una coppia ben contenta e consapevole del percorso che sta facendo, considerando il ritardo della nostra consapevolezza e gli anni "persi" nelle nostre rispettive "etero"... ma ora che le cose sembrano prendere il verso giusto, quando meno ce lo aspettiamo subentra il totem della società. Tra una paura e l'altra (chi più chi meno) stiamo finendo per "isolarci" progressivamente per la paura di poter essere "sgamati" dai nostri rispettivi amici e come capirete questa cosa rischia di sfociare in una vera e propria fobia e in una vita di nascosto. Ci siamo detti più volte che dovremmo cercare delle nuove amicizie in comune con cui poter essere noi stessi, ma forse più di tutto sentiamo il bisogno di conoscere persone  o coppie come noi con cui veramente poter togliere ogni maschera e costruire una nuova rete sociale.

Tra una paura e l'altra (chi più chi meno) stiamo finendo per "isolarci" progressivamente per la paura di poter essere "sgamati" dai nostri rispettivi amici e come capirete questa cosa rischia di sfociare in una vera e propria fobia e in una vita di nascosto. Ci siamo detti più volte che dovremmo cercare delle nuove amicizie in comune con cui poter essere noi stessi, ma forse più di tutto sentiamo il bisogno di conoscere persone o coppie come noi con cui veramente poter togliere ogni maschera e costruire una nuova rete sociale.

beh però qualche paura dovete cominciare a sconfiggerla, e iniziare con i coming out con gli amici etero.

beh però qualche paura dovete cominciare a sconfiggerla, e iniziare con i coming out con gli amici etero.

 

Fosse facile! In particolare per me (Roberto) è un blocco non indifferente che non riesco a superare... e non so quale sia la strada! Troppe attese, troppe le aspettative altrui... o forse sono stato troppo bravo a recitare la mia parte di etero tanto da crederci fino in fondo anche io... sì, ok, direte che non devo preoccuparmi di cosa pensa la gente ma non ce la faccio...

ok siamo borderline OT  con il tema coming out, ma per tornare al tema principale, è questa la ragione per cui una dimensione alternativa potrebbe essere trovare dei "simili", delle coppie gay,magari con la nostra stessa difficoltà di dichiararsi...

 

rob

@@wish86, da quanto tempo state insieme?

Dubito che coppie di lunga durata siano "ancora nascosti" e non siano dichiarati quantomeno agli amici etero più stretti.. perché alla lunga la coppia si sfascia (soprattutto se continuate a ritenere più importante il giudizio di un amico etero rispetto alla vostra integrità).
O mettete come priorità il "voi" come coppia e cominciate a ragionare da "coppia" e quindi ve ne fregate delle aspettative degli altri.. altrimenti è come essere single e sfigati ;)

Questo è il mio "modesto" pensiero di ragazzo in coppia da 9 anni, entrambi dichiarati con gli amici.  

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...