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Risultati del referendum del 1946 per circoscrizione


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Ripropongo questa discussione proposta da @@Ainelif perchè la trovo interessante

 

Dai date di seguito si possono evincere diverse cose come ad esempio il la differenza di andamento del voto fra le varie zone geografiche. In questo senso spicca la vittoria della monarchia al sud e della repubblica al nord. Questa è una cosa che non ho mai capito perchè tipo i Borboni non brillavano di sicuro per un governo. di tipo moderno come i Savoia al nord. E per moderno intendo industroalizzazione, cultura, scolarizzazione, ecc... Certo anche il sud aveva le sue eccellenze, ma a mio parere non sufficenti a superare il gap con il nord. Nonostante questorimasero attaccati piu del nord ad istituzione monarchica. Penso che il loro attaccamento sia dovuto comunque ad un retaggio lasciato da Borboni in quanto i Savoia sono stati visti come invasori. Al nord forse alla monarchia è stata fatta scontare la scelta di entrare in guerra. Poi curioso poi notare l'enorme quantita di voti nulli e di persone che non hanno potuto votare. E per me questo è sinonimo che qualche cosa di poco chiaro sia successo ed ho il sospetto vero che la repubblica sia figlia di un bel broglio, preambolo allo schifo che laa repubblica perpreta da allora...

Risultati del referendum del 1946 per circoscrizioni

 

 

I dati sono suddivisi per circoscrizioni:

 

 

Province che non votarono

 

Zara: 25.000 persone

 

Venezia Giulia-Trieste: 1.300.000 persone

 

Bolzano: 300.000 persone

 

 

 

Circoscrizione
|
Repubblica
|
Monarchia

 

Valle d'Aosta | 28.516 | 16.411

 

Torino | 803.191 | 537.693

 

Cuneo | 412.666 | 381.977

 

Genova | 633.821 | 284.116

 

Milano | 1.152.832 | 542.141

 

Como | 422.557 | 241.924

 

Brescia | 404.719 | 346. 995

 

Mantova | 304.472 | 148.688

 

Trento | 192.123 | 33.903

 

Verona | 648.137 | 504.405

 

Venezia | 403.424 | 252.346

 

Udine | 339.858 | 199.019

 

Bologna | 880.463 | 213.861

 

Parma | 646.214 | 241.663

 

Firenze | 487.039 | 193.414

 

Pisa | 456.005 | 194.299

 

Siena | 338.039 | 119.779

 

Ancona | 499.566 | 212.925

 

Perugia | 336.641 | 168.103

 

Roma | 711.260 | 740.546

 

L'Aquila | 286.291 | 325.701

 

Benevento | 103.900 | 241.768

 

Napoli | 241.973 | 903.651

 

Salerno | 153.978 | 414.521

 

Bari | 320.405 | 511.596

 

Lecce | 147.376 | 449.253

 

Potenza | 108.289 | 158.345

 

Catanzaro | 338.959 | 514.344

 

Catania | 329.874 | 708.874

 

Palermo | 379.831 | 594.686

 

Cagliari | 206.192 | 321.555

 

Totale
| 12.718 641 | 10.718 502

Che i Savoia siano stati percepiti come invasori è una ricostruzione revisionista

fatta da alcuni storici successivi, in parte avvalorata dal fenomeno del brigantaggio

( giustissimo studiarlo, ma fu un fenomeno circoscritto...e con caratteristiche sociali

del tutto marginali )

 

In genere si tratta di storici che appartengono all'area culturale dell'integralismo

cattolico e quindi avversano per motivi ideologici il Risorgimento ed il Liberalismo

dei Savoia.

 

Hanno avuto una recente fortuna per motivi politici, ad esempio Lombardo da

autonomista siciliano li cita ( peccato però che erano proprio i siciliani ad essere

i più antiborbonici all'epoca...in quanto autonomisti contro Napoli, cioè l'autorità

centrale del tempo. Quindi è un falso storico sicuro ) ma i risultati del referendum

li contraddicono totalmente

 

Al Nord è stato fatto scontare ai Savoia il Fascismo, vuoi perchè il fascismo

continuò ad esistere dopo la fuga del Re con la guerra civile che ne seguì,

vuoi perchè il Nord sopportò l'occupazione tedesca. Esperienze che il Sud

non visse sulla propria pelle ( oggi si tende a sottovalutare ma se tuo figlio

era dovuto scappare per evitare la leva nella RSI sotto pena di morte, o era finito

internato come lavoratore coatto in Germania, o il tuo paese aveva subito

rastrellamenti tedeschi...beh ce l'avevi coi Savoia )

 

I risultati politici dell'assemblea costituente confermano che il sud votò a destra

ed è sempre stato l'orientamento politico del sud, in cui prevalsero i Qualunquisti

i Liberali il Blocco Nazionale ( poi partito monarchico ) e la DC

 

In parte fu voto d'opinione in parte voto del notabilato soprattutto nelle campagne

Nel Sud Italia si votò in massa per Re Umberto II e la Regina Maria Josè soprattutto perché con il precedente Re Vittorio Emanuele III stettero negli ultimi due anni di guerra nel Meridione, prima a Brindisi e poi a Salerno e gli Alleati liberarono più in fretta il Mezzogiorno e qui non ci furono lotte partigiane e resistenze civili (a parte a Napoli con le celebri Quattro Giornate nelle quali i napoletani scacciarono i nazisti). Nel Nord Italia invece la Liberazione arrivò poco prima della fine della guerra mondiale, e gli abitanti si sentirono abbandonati a se stessi dopo la fuga dei Savoia, la videro come un tradimento nazionale e la lotta partigiana fu vista come la rinascita degli italiani che volevano scacciare oltre ai nazi-fascisti anche il passato che fino a quel momento li aveva comandati, per questo nel Nord industrializzato prevalsero i voti repubblicani, basti vedere i risultati nella sola circoscrizione di Milano dove più di un milione di persone votò la Repubblica e poco meno della metà votò invece Monarchia, in altre zone come la Romagna o il Trentino le percentuali in favore dell'abolizione della Monarchia oscillarono tra il 77% e l'88% e se avessero consentito al voto pure l'Alto Adige e il Friuli questi risultati sarebbero aumentati.

Edited by Ainelif

Bè, poi ci sarebbe da dire che la corte la sera si riunì per festeggiare la vittoria al referendum, ma che lòa notte fossero apparsi magicamente 1.500.000 voti nulli. A me il sopsetto di broglio rimane...

So che i monarchici ci tengono molto a questo discorso dei brogli

ma è anche vero che le informazioni della Corte erano di provenienza

dubbia essendo rapporti informativi dei Carabinieri, arma monarchica

per eccellenza.

 

La monarchia per poter sopravvivere avrebbe dovuto fare ciò che Croce

consigliava, non accettare la luogotenenza del regno, bensì trasmettere il

titolo a Vittorio Emanuele IV con la reggenza fino alla sua maggiore età della

madre Maria José, notoriamente antifascista.

 

Suggerimento che però i monarchici respinsero, ritenendo Maria José

marxista

 

Un Re non può regnare col 50% + 1 dei voti e purtroppo Umberto II

per quanto ci possa stare simpatico per le sue inclinazioni sessuali

doveva rinunciare al trono come il padre

So che i monarchici ci tengono molto a questo discorso dei brogli

ma è anche vero che le informazioni della Corte erano di provenienza

dubbia essendo rapporti informativi dei Carabinieri, arma monarchica

per eccellenza.

 

La monarchia per poter sopravvivere avrebbe dovuto fare ciò che Croce

consigliava, non accettare la luogotenenza del regno, bensì trasmettere il

titolo a Vittorio Emanuele IV con la reggenza fino alla sua maggiore età della

madre Maria José, notoriamente antifascista.

 

Suggerimento che però i monarchici respinsero, ritenendo Maria José

marxista

 

Un Re non può regnare col 50% + 1 dei voti e purtroppo Umberto II

per quanto ci possa stare simpatico per le sue inclinazioni sessuali

doveva rinunciare al trono come il padre

 

Su questo ti do pienamente ragione, ma cio non toglie che lo svolgimento del referendum presenta, per cosi dire, delle lacune. Tanto piu che se non er ro dovrebbe essere ancora rattificato dallla corte copstituzionale e potenzialmente privo di effetti fino a quel momento. Ovviamente la Repubblica è fortemente eradicata e risulterebbe anacronistico e fuoriluogo un ricorso, però....

No la Corte Costituzionale non c'era neanche, fu istituita dopo

 

Il controllo lo doveva fare la Corte di Cassazione, ma Togliatti Ministro di Giustizia

fece pressioni per una "proclamazione provvisoria dei risultati"

 

La Cassazione cedette e lì proclamò, riservandosi di valutare i ricorsi eventualmente

presentati. I ricorsi furono presentati ed ovviamente scoppiarono i disordini, quindi il

governo conferì i poteri del Capo di Stato ad Alcide De Gasperi in attesa dei risultati

ufficiali, col chè il Re accettò il fatto compiuto, capendo che era impossibile pensare

di tornare indietro senza una guerra civile ( ricordiamo che la DC era Repubblicana

al contrario del proprio elettorato e Repubblicane erano anche le truppe di occupazione

USA )

 

La domanda a questo punto è se quei risultati provvisori potessero essere rovesciati

in 5 giorni dalla Cassazione....il ricorso che si basava sul fatto che si dovesse conteggiare

nel quorum il famigerato 1.500.000 schede bianche e nulle è letteralmente compatibile ma illogico

 

Se la Repubblica con la maggioranza dei voti a suo favore non avesse superato il quorum comprensivo

dei voti non validi, secondo questa interpretazione non avrebbe vinto....ma al contempo non avrebbe vinto

neanche la monarchia, l'esito sarebbe stato lo stallo istituzionale il chè è certamente incoerente con il contesto

di una norma referendaria che voleva un risultato certo ed immediato ( non si trattava di un referendum abrogativo

ma di un referendum istituzionale in cui scegliere fra due hp alternative di pari dignità )

 

Inoltre la Repubblica superò di pochissimo il 1.500.000 in più per cui si sarebbero dovute ricontare

tutte le schede per dichiarare eventualmente uno stallo, il chè in 5 giorni era impossibile materialmente

oltreché politicamente

come diceva @@Hinzelmann ( le cui consoderazioni trovo sempre fortemente corroborate da una conoscenza di tutto e di tutti e pertanto inopinabili dal punto di vista storico) la strategia dei Savoia fù sbagliata e grazie alle cavolate fatte hanno perso consensi. Una fra tutte la cosidetta "fugA": sembra che in realtà non fosse una fuga scelta liberamente dai savoia, ma un trasferimeno della corte voluto dagli alleati che volevano trattare direttamente con il re. Nel frattempo che loro parlavano e discutevano, ci è stato quel periodo in cui le nostyre truppe erano allo sbando e non sapevano chi considerare nemico. Magari Vittorio Emanuele avrebbe dovuto abdicare in favore di Umberto II e rimanere a difendere a Roma per partecipare alle sofferenze del popolo e lasciare che il nuovo re trattasse con gli alleati. Invece l'aver tenuto questo comportamento cosi "cauto" da parte di quello che è passato alla storia come "re soldato" (era lo stesso re della vittoria della prima guerra mondialòe e del conseguente completamento dell'unità italiana) mi fà pensare che non sappiamo ne sapremo mai come si svolsero realmente le cose. Poi aggiungi che una pricipessa savoia mori in campo di concentramento per tutta una serie di motivi. Questo poneva piu vicino la famiglia alle vittime dell'olocausto. Se si fossero svolti come ipotizzato da me, sicuramente avrebbero sbancato al referendum.

Però ci siamo risparmiati Vittorio Emanuele IV....che

certamente non ha preso dal padre legittimo.

 

questa te l'appoggio in toto. Ho avuto occasione di parlarci di persona e penso non valga nemmeno un dito del padre

beh devo dire, anche io. però l'ho trovato una persona tutto sommato alla mano e simpatica.

 

Gli posi la questione della omosessualità del padre. lui svicolò... disse

 

 

"no no no. il fatto è che lui era raffinatissimo. per questo passava per diverso nell'Italia fascista. era un vero esperto di antiquariato. quando un noto antiquario di roma aveva dubbi sull'autenticità di un mobile lo chiamava per avere il suo parere".

 

 

mi parve fuori luogo insistere che gli indizi sulla bisessualità del padre non si limitavano solo ai mobili :-)

 

sconcertante la decisione del figlio che ha querelato uno storico francese per aver sostenuto quello che era già stato scritto in decine e decine di altri libri....

nel senso che pensavi che fosse solo omo? :king:

 

no in realtà aveva grande fascino sulle donne...

 

ma la sua preferenza per i maschi è accertata - checchè ne dica il nipote ... - : preferenza per giovani ufficiali o per tipi molto atletici.

Non avevo proprio idea di nessuna componente ne omo ne bsx. Magari comunque questa è una questione OT...

 

 

è OT e non OT...

 

 

l'argomento era il referendum

 

 

e siccome la monarchia è una istituzione molto "personalizzata" ovviamente il referendum era anche un plebiscito su una famiglia

 

i Savoia

 

con molti meriti

 

e con grandi ombre

 

 

ed anche un plebiscito su Umberto che ereditò essenzialmente colpe non sue, ma si comportò anche molto degnamente come Capo di Stato...

 

Per Mack Smith "il migliore dei quattro Savoia regnante".

 

A mio avviso il miglior Capo di Stato tra monarchia e repubblica, dopo Einaudi.

 

ora volendo rievocare questa figura di Capo di Stato rimarcare che nella sua personalità vi fosse una componente di bisessualità non è poi così fuori tema

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