...una storia che sta finendo male...?

[finnthehuman]

Ciao! Come avevo scritto in fretta nella mia presentazione, sono qui in cerca di qualche consiglio sulla mia relazione...

 

Io ho 28 anni, lui 2 più di me, e da quasi 5 anni stiamo insieme. Una storia che è iniziata con tanto amore e tanta passione, e forse - ora almeno mi sembra così - un po' troppo isolamento verso l'esterno...

 

Ci siamo innamorati condividendo tante cose, gusti simili, progetti artistici, e infine anche la casa, dopo un anno che ci conoscevamo. Lui era rimasto senza lavoro, e non poteva permettersi di rimanere in questa città, io me la passavo bene con il lavoro che avevo, perderlo mi sembrava una tragedia, e l'ho invitato a trasferirsi da me. Appartamento piccolo, ma due cuori e una capanna...

 

E direi che posso passare al momento in cui le cose iniziarono a scricchiolare. Molto piano, un pezzettino per volta, sono cominciati i litigi che non arrivavano mai ad una soluzione, ma che lentamente diventavano sempre più pesanti. Partivano (e partono ancora) sempre da cazzate, fraintendimenti, e tanto nervosismo. Alcuni litigi sono stati orrendi, e sono successe cose poco carine... Ma passata la montagna di rabbia, c'erano sempre le sue scuse, e le promesse che non sarebbe successo di nuovo. E fin qui niente di così strano, direi...

Poi la vita ci ha messo i bastoni tra le ruote: io ho perso il lavoro, e da 3 anni mi sto barcamenando cercando di fare qualunque lavoretto capiti a tiro; lui ha avuto delle brutte esperienze in famiglia, che l'hanno spinto in una specie di depressione... che ha deciso di non rivelare a nessuno, mentre ha iniziato a prendere degli antidepressivi, entrando in un circolo vizioso. Me ne sono accorto tardi, gli sono stato vicino e ho fatto tutto quello che potevo per aiutarlo a uscirne, con le sue promesse che le cose sarebbero cambiate.

 

Le cose invece non sono cambiate. I soldi sono più che agli sgoccioli, mi carico di tutte le spese io, e già da solo farei fatica. Continuo a lavorare solo io, la situazione in giro non è la migliore, e lo so, ma da parte sua manca lo sforzo anche solo di aiutarmi a tenere in ordine la casa... Le discussioni, quelle almeno, stanno diminuendo, più che altro perchè mi manca la forza di ribattere, ma a volte proprio perchè non ho il coraggio di finire ancora a lottare con lui.

 

Ho avuto pazienza, davvero, ma è finita anche quella. Vorrei aiutarlo, anche se non penso di provare più amore, c'è ancora l'affetto, e il legame per il ragazzo con cui ho passato tanto tempo, e con tanti bei momenti. Ho provato in ogni modo che mi è venuto in mente, gli sono stato vicino, gli sono stato addosso controllandolo, e lui ha imparato a nascondermi quello che fa. Posso chiedergli se sta bene, di parlarmi dei suoi problemi per aiutarlo magari, ma cade tutto nel silenzio.

Capisco che anche lui non sia felice, sicuramente ci sono molte mie colpe, e forse non c'è veramente nulla che ci possa fare per migliorare, ma temo che questa situazione ormai porti solo problemi, per entrambi.

 

Gliel'ho spiegato, ci sono state le mosse del "prendo la mia roba e me ne vado", e potete immaginare come siano finite...

 

Beh, per ora mi sa che ho scritto anche troppo... Non mi aspetto che arriviate con La Soluzione Ai Miei Guai, qualunque consiglio è benvenuto, già sfogarmi mi ha fatto stare un po' meglio :)

[leopold]

Penso che tu abbia fatto veramente di tutto ..

Ora dovresti veramente alzare il tuo stato vitale e pensare a te stesso , facendo qualcosa solo per te, qualcosa che ti faccia star bene.

Lui avrà pure Una famiglia ?

Forse dovresti informarli, facendo in modo che non finisca per la strada e una volta tutelato potrai iniziare nuovamente .

Mi raccomando tutto questo solo se sei veramente sicuro che l'amore sia passato .

 

Un abbraccio

[finnthehuman]

Penso che tu abbia fatto veramente di tutto ..

Ora dovresti veramente alzare il tuo stato vitale e pensare a te stesso , facendo qualcosa solo per te, qualcosa che ti faccia star bene.

Lui avrà pure Una famiglia ?

Forse dovresti informarli, facendo in modo che non finisca per la strada e una volta tutelato potrai iniziare nuovamente .

Mi raccomando tutto questo solo se sei veramente sicuro che l'amore sia passato .

 

Un abbraccio

 

Ciao leopold, grazie per la risposta rapidissima!

Quindi... gettare la spugna? L'amore, sì, quello temo sia finito. C'è tanto affetto, sono veramente legato a questo ragazzo, è anche la relazione più lunga e "adulta" che ho avuto finora, solo per farti capire quanto sia, nel bene e nel male, un pezzo di me...

La sua famiglia... ce l'ha, ma sono molto restio a tirarli in mezzo. Quel periodo di depressione gliel'hanno causato loro, come anche hanno trovato la geniale soluzione degli antidepressivi. Sì, forse così risolverei il mio lato del problema, ma... a istinto non mi piace tanto come scappatoia... e sì, so che mi sto complicando anche la vita da solo :)

[leopold]

In tutto questo hai anche la responsabilità verso la tua felicita'.

Capisco benissimo che per lui ti dispiaccia , ma te la senti di continuare ?

Diciamo che forse dovresti essere tassativo con lui e fargli capire che tu non hai assolutamente intenzione di andare avanti così , che proprio non ce la fai piu' e che non ti senti piu' felice .

 

[Madoka]

Non puoi certo continuare a vivere con una persona che non ami. Da come descrivi la situazione poi la vostra storia è finita già da un pezzo.

Non devi sacrificarti in nome di qualcosa che c'era in passato. Non vuol dire che tu lo debba mettere in mezzo ad una strada dall'oggi al domani, ma cominciare un percorso di allontanamento che in tempi non troppo lunghi vi porti ad andare ognuno per la sua strada, cercando al massimo di costruire un nuovo rapporto, ma di amicizia.

E' molto importante che tu ne parli con lui. Non sta a te salvarlo, tu al massimo puoi stargli vicino come amico, ma deve essere anche lui che deve voler fare qualcosa per se stesso e credo che vivere una situazione del genere non fa bene nemmeno a lui.

Per il resto so che è difficilissimo e ti faccio un grande in bocca al lupo, anzi lo faccio ad entrambi.

[Tyrael]

metterlo alla porta no? ah giusto meglio rovinarsi in due la vita u.u per l'affetto, l'amore, la compassione...

[autumn_zone]

Brutta situazione... Credo che una relazione, se è stata importante, meriti più affetto, disponibilità e comprensione possibili; ma facendo attenzione a non cadere nel masochismo... Penso che tu faccia bene ad avere riguardo nei suoi confronti, e se sei la parte più forte è del tutto comprensibile che tu senta anche una certa responsabilità, però se ti lasci affondare non solo farai un torto a te stesso, ma neppure sarai più in grado di appoggiare l'altro.

Forse, a questo punto, la cosa migliore per te è farti consapevole di un certo distacco rispetto a lui e alla vostra storia, senza per questo buttarlo immediatamente fuori casa, senza togliergli del tutto il tuo appoggio di punto in bianco...

[dedalo]

a mio avviso il fatto che tu in qualche modo lo stia assecondando, non può che fargli male....forte è ora che lui inizia a pensare non solo ai suoi problemi ma anche a quelli che il mondo gli impone e che tu, bonariamente, hai evitato che affrontasse.... detto ciò dovresti lasciarlo il prima possibile

[Shadia]

La premura che esprimi nei suoi confronti è lecita e lodevole, perché c’è un legame, che di fondo, il tuo cuore riconoscerà sempre anche se in termini affettivi ormai differenti dalla coppia.

E’ lecita anche la preoccupazione per il suo stato, la preoccupazione per il “che ne sarà di lui in questa situazione senza il mio aiuto?”

Però tu, non puoi accollarti tutto il fardello da solo, anche per lui.

 

Intanto lui deve prendere coscienza, volente o nolente, depresso o meno, della verità, cioè non è più il tuo compagno, che non lo ami più e che di conseguenza, non avete motivo di vivere insieme.

Questo non significa che entro domattina deve fare fagotto e andare sotto un ponte, ma che deve rimboccarsi le maniche, magari anche con il tuo aiuto, e trovare un lavoro e un alloggio al più presto possibile… capisco che le difficoltà sono tante, ma per il momento, deve anche accontentarsi di quello che passa il convento, come un lavoro non esattamente appagante o un alloggio in condivisione con qualcuno, come ad esempio fanno gli universitari.

 

Volergli bene significa dargli una mano, ma non assecondarlo e dunque sacrificarti tu nel tentativo dal salvarlo dal suo disagio.

Se è depresso tu non puoi aiutarlo, ma può rivolgersi a strutture pubbliche che sono in grado di farlo qualora vi fosse la necessità, per lui, dell’intervento di un terapeuta, perché tu, credimi, non puoi essere il suo terapeuta.

 

Inoltre condivido il pensiero di altri: devi allontanarti emotivamente.

Se per te un abbraccio è solo segno di una manifestazione d’affetto non più amorosa, per lui lo è altrettanto? Oppure è solo un gesto su cui aggrapparsi nella speranza che tutto torni come prima?

Io abolirei il contatto fisico (non parlo di una mano sulla spalla con la frase “vedrai che ce la farai, coraggio”), il dormire insieme nello stesso letto (magari lo hai già messo in atto), e tutto ciò che possa indurlo a vederti come il suo ragazzo e non come qualcuno che gli vuole bene, ma che di fatto, non è più il suo partner.

Edited November 13, 2012 by Shadia

[Madoka]

Inoltre cerca di non cascare nella sindrome della crocerossina.

Alle volte l'idea di essere un pilastro per qualcuno ci porta all'illusione di poterlo salvare. Ci sentiamo come eroi che si sacrificano per qualcuno e quindi accettiamo passivamente tutto il dolore che certe situazioni spiacevoli ci portano.

Cerca di non fare questo errore, pensa seriamente a cosa razionalmente è più giusto per te.