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Quando i genitori non si fanno i cavoli loro...


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Ciao a tutti, ragazzi/e!

Sto vivendo una bella storia con un ragazzo più grande di me di 3 anni :)

L'altra sera, stavo lavando i piatti del pranzo (sì, lo so, non avevo voglia prima :D) e avevo con me il cellulare perché aspettavo un sms da una mia amica.

Suona il telefono. E' per me, vado a rispondere e io ho l'abitudine di chiudermi in camera quando sono al telefono, lasciando il cellulare di fianco al lavandino. La telefonata è durata una bella oretta, durante la quale mio padre ha avuto la brillante idea di controllare i messaggi sul cellulare.

Si è stupito quando ha visto molti messaggi di un certo Davide...

comunque, esco da camera mia quando finisco la chiamata e fine. Durante la cena, silenzio tombale. Mia madre non mangia (e piange). Che ci sia qualcosa che non va lo capisco.

Al che, mia madre va su da mia nonna, mentre mio padre entra in camera mia dopo cena e mi dice: "Sai perché tua madre è così stasera?". E io:" No, perché?". "Prova a farti un bell'esame di coscienza, poi vieni a parlarcene".

Io MAI e poi MAI avrei pensato a questo... e invece. Quella sera non ne ho parlato. Il giorno dopo, sono andato a scuola, tutto ok. Torno a casa per pranzo e in casa regna ancora il mortorio. Durante il pranzo, mio padre dice: "Che bello mangiare in silenzio... ma, senti... chi è questo Davide con cui ti senti?". Io, per nulla intenzionato a dire la verità, dico: "Massì, un amico!". E lui: "Sì, ma agli amici non mandi buongiorno e buonanotte tutti i giorni e soprattutto non gli scrivi 'bacio' alla fine dei messaggi! Non è che ti piacciono i ragazzi e non le ragazze? Perché non ce l'hai detto prima? Ho visto la sua foto di facebook! Sappi che se lo vedo qui in giro lo allungo con la macchina, non me ne frega se vado in galera! Appena fai 18 anni -e, parentesi, è tra meno di un anno- ti sbatto fuori di casa, o io me ne vado in Australia! (p.s. cosa che lui ha minacciato di fare, quando, a 7 anni, volevo fare il prete :D)".

E' stato una specie di c.o.... incompleto? Non so come chiamarlo... io ho continuato a negare e a dire che sono etero (le ragazze non mi dispiacciono, ma preferisco i ragazzi) e lui mi ha detto: "Finché non mi porti una ragazza a casa non ci credo!".

Voi che ne pensate di tutta questa faccenda? Che consigli mi date su come comportarmi con loro?

P.S. Il cellulare e facebook posso usarli a patto che con lui (Davide) non scambi manco mezzo SMS, e, ovvio, nemmeno chiamarlo.

La domanda in questi casi è: "come potrebbe andare peggio"?

 

Col tempo i tuoi potrebbero chiederti se hai cambiato idea o meno (il tuo non è stato un CO incompleto, è solo rimasto in sospeso), però come detto giustamente da R.POST, l'unica soluzione potrebbe essere l'abituarli pian piano. Tanto non penso che ti crederebbero del tutto, in questi casi non è raro che un genitore dopo mesi dica "ma ancora con questa storia?", quindi lascia passare un po' di tempo e non fingere.

approfitta. hanno ricevuto la notizia senza che tu dovessi far niente, adesso tutto quello che devi fare è cominciare ad abituarli all'idea che sia vera. piano piano.

 

Il fatto è che mi dà un fastidio tremendo che loro si impiccino delle mie cose, del mio cellulare e del mio facebook!

Se chiedessi a tuo padre perché l'ha fatto, ti potrebbe rispondere che come genitore si sente in dovere di capire chi senti o frequenti.

Che poi infastidisca a mille è normale quando si hanno 17 anni, soprattutto se quanto emerge viene utilizzato per situazioni simili.

Le minacce lasciano il tempo che trovano... fidati. E' solo il modo peggiore per cercare di "trattenerti"... o di cercare di cambiare il fatto che tu sia bisex o omosessuale.

Io a questo punto non fingerei di essere etero ecc ecc, gli direi schiettamente come stanno le cose, oppure, educatamente li inviterei a farsi gli affari loro in termini di privacy.

 

Un conto è se sei un disgraziato che ne combina 1000, che incasina la famiglia, che si comporta come un deliquente, ma così... Cioè, ti occupi della tua famiglia, collabori in casa, dunque non credo abbiano qualcosa da recriminare: la vita privata è tua. Nel garbo e con educazione questo puoi esigerlo.

 

Inoltre, se non è Davide, sarà Tizio, se non è Tizio sarà Caio ecc ecc... ma non perchè tu sia un libertino o che Davide sia sostituibile in quanto poco importate, ma se è nella tua natura, non è impuntandosi e privandoti di Davide che tu diventerai improvvisamente eterosessuale.

E anche questo, sempre con educazione, puoi spiegarglielo.

Più che C.O. direi sia stato una specie di outing..

 

Comunque l'importante è che adesso lo sanno, devi spiegare loro ( soprattutto a tuo padre) che questa è la tua vita e la tua natura, e non possono cambiarla.

Sarà un lavoro molto paziente, dati i presupposti, ma è l'unica maniera.

Giusto due precisazioni. Per legge non possono cacciarti di casa nemmeno a 18 anni, ma solo quando sarai autosufficiente.

Tra l'altro potresti ricordargli che quando saranno loro anziani avranno bisogno di te e tu potresti non esserci.

L'altra cosa è che pure frugare tra facebook e sms è reato.

ma tu lasciali fare. non potranno mai controllare quello che scrivi o a chi scrivi (o non saresti su questo forum) perciò i mezzi per vivere la tua vita privata li hai. stanno reagendo così perche chiaramente non si aspettavano la cosa, dai tempo al tempo e vedrai che nessuno metterà sotto la macchina nessuno

E soprattutto lo sfogo di tuo padre lo trovo esagerato; sarà una mia opinione ma lo vedo come il "tutto fumo e niente arrosto"; forse la sua è solo una reazione esagerata per il fatto che non sa come affrontare la cosa, e quindi tenta di metterti paura sbraitando e minacciandoti.

 

Ma, ripeto ciò che ho già detto, l'orientamento non si può cambiare con quattro urla...e questo sta a te farglielo capire.

Hai sbagliato a negare tutto... Riprendi l'argomento e non negare più, rischieresti anche di rovinare la tua relazione.

se puo' consolarti avrei fatto la stessa cosa comunque xD !

Edited by BlaineAnd.

Io concordo con Justin sul fatto che tuo padre sembri "tutto fumo e niente arrosto", sono delle minacce esagerate proprie di chi avendo capito una cosa più grande di lui non sa come gestirla. (come hai scritto tu ha reagito in maniera esagerata anche quando avevi detto che volevi farti prete...)

 

Secondo me sarebbe saggio parlare coi tuoi in maniera aperta invece che negare, del tipo "so che avete letto i miei messaggi" e gli spieghi quello che senti. Se neghi si crea ancora più casino perchè dovrai riuscire a dimostrare la tua eterosessualità, cosa che ovviamente essendo gay sarebbe una cosa falsa che ti porterebbe a vivere una vita falsa e di sofferenza. Io gli direi apertamente che sei gay e poi continui la tua vita normale facendo vedere ai tuoi che è una cosa normale e che ti fa stare bene. Molti genitori pensano che un figlio gay soffra o sia triste, quando invece è spesso il nascondersi la causa della tristezza e repressione.

ti dico una possibilità poi pensaci e vedi tu.

 

a me sembra che reagiscono così perchè sono ignoranti in materia e se li istruisci tu non serve perchè sei di parte.....

 

per questo io penso che potresti avere aiuto da un medico o uno psichiatra da cui vai prima tu a parlargli e poi lui spiega ai tuoi genitori che l'omosessualità è una realtà presente in tutte le famiglie, stati sociali, ... e che è una condizione normale delle persone. devono capire che la cosa migliore per te è se ti accettano per quello che sei e solo se hai un ambiente positivo attorno a te avrai una vita tranquilla e bella. penso che l'aiuto di una persona autorevole tipo medico o psichiatra che dice loro che è una tua condizione naturale e che non c'è nulla da cambiare e che non si potrebbe nemmeno cambiare volendo potrebbe aiutare molto. Se glie lo dici tu o un altro gay loro lo trovono di parte e non lo trovano credibile.

 

in ogni caso hanno bisogno di tempo per abituarsi.

Caro Music,

 

specie da giovani che siete, se vi volete bene, non interessatevi di quello che la tua famiglia pensa, ma di quello che voi volete per voi stessi :).

 

Aspetta un po' di giorni e vede cosa succede. Se la cosa si rimanifesterà in maniera lampante, bhè, allora non dovrai negare, e con molta semplicità spiegare la cosa sottolineando che non hai di che vergognarti, perché non togli nulla a nessuno e sei una persona corretta.. che non merita questo.

 

Come detto da marco77, però, tuttavia non tralasciare l'idea di sensibilizzarli attraverso persone autorevoli meglio preparate a spiegare certe cose...

 

E in tutto ciò.. Anche in clandestinità.. ma ama, se ami! Il tempo ti aiuterà :).

il fatto è che se i tuoi genitori ti proibiscono di mandargli sms e messaggi non lo fanno perchè credono che il tuo fidanzato sia peggio di un altro fidanzato.

 

lo fanno perchè sono impotenti di fronte al figlio forse gay e non sanno che fare in questa situazione.

Giusto due precisazioni. Per legge non possono cacciarti di casa nemmeno a 18 anni, ma solo quando sarai autosufficiente.

Tra l'altro potresti ricordargli che quando saranno loro anziani avranno bisogno di te e tu potresti non esserci.

L'altra cosa è che pure frugare tra facebook e sms è reato.

 

Stima più assoluta.

In primis grazie a tutti per i consigli... :)

Ci tengo a precisare anche due cose: la mia migliore amica mi ha suggerito di portare a casa una ragazza e si è perfino offerta lei... che non è una brutta ragazza, anzi :)

Cioè, io con lei faccio le stesse cose che farebbero due fidanzati (sesso escluso, of course) e mia madre non aspetta altro dalla mia quarta ginnasio (che io mi fidanzi con questa mia amica)...

La seconda cosa è che comunque non è che non mi piacciano le ragazze, sì mi piacciono e in maniera uguale ai ragazzi, al momento. Ma può anche darsi, mi sembra di aver capito, che può esserci una fase dell'adolescenza in cui c'è la tendenza alla bi/omosessualità e che poi passa con la crescita...

(con questo non è che io stia cambiando la mia sessualità perché i miei mi hanno detto certe cose!)

Edited by Music
SadBeautifulTragic

Guarda da una parte ti direi di portare questa tua amica per sistemare un attimo le cose

d'altronde però non puoi andare avanti mentendo,penso se la prenderebbero di più una volta scoperto che comunque ti piacciono i ragazzi,si sentirebbero presi in giro,sempre se tu alla fine glielo vorrai dire,la decisione spetta infine a te :) se per il momento non ti senti pronto a dirgli tutta la verità,aspetta ancora un pò e poi diglielo,all'inizio comunque è normale che la prendano in un certo modo,avranno un idea sbagliata dell'omosessualità e non resta che a te dargli la giusta visione delle cose,come detto spetta a te la decisione,ti auguro buona fortuna qualsiasi cosa tu decida di fare! :)

la mia migliore amica mi ha suggerito di portare a casa una ragazza e si è perfino offerta lei... che non è una brutta ragazza, anzi :)

 

Non farti violenza ... ti prego ... non ne vale la pena ...

Più prendi in giro i tuoi genitori (e te stesso) peggio sarà ...

Piuttosto fai finta di niente e fai calmare un po' le acque. Non è affatto detto che tuo padre pensi sul serio tutto ciò che ha detto, a volte lo schock fa straparlare.

Ti sconsiglio vivamente di fingere e portare a casa una ragazza...il tuo rapporto con i tuoi non migliorerebbe e credo che inizieresti a provare un grande rancore verso di loro...

I tuoi piano piano si abitueranno, e se sono persone ragionevoli capiranno che meglio accettare il proprio figlio per come è che perderlo del tutto...tu però devi avere un po' di coraggio e non cedere alle minacce. Fagli capire che non è "una fase", ma che sei ancora la persona che conoscono e (spero) stimano, anche se non gli porti a casa la fidanzata.

Ti sconsiglio vivamente di fingere e portare a casa una ragazza...il tuo rapporto con i tuoi non migliorerebbe e credo che inizieresti a provare un grande rancore verso di loro...

 

Corretto. Tu al momento potresti definirti bisex ma in realtà non lo hai chiaro nemmeno tu. Il portare una ragazza sarebbe soltanto un posticipare il problema.. che prima o poi andrà comunque affrontato. Con l'aggravante della "finzione"....

Credo che tu abbia sbagliato a negare tutto, potresti semplicemente dire che stai attraversando un periodo, che hai domande e vuoi trovare delle risposte, che non sei sicuro del tuo orientamento e che SICURAMENTE questo loro atteggiamento non ti aiuta a trovare la tua strada (che poi è la verità).

la mia migliore amica mi ha suggerito di portare a casa una ragazza e si è perfino offerta lei... che non è una brutta ragazza, anzi :)

Cioè, io con lei faccio le stesse cose che farebbero due fidanzati (sesso escluso, of course)

 

Non sono affatto d'accordo...ti prego non farlo.

Hai avuto una grande possibilità...i tuoi in qualche modo sono venuti a conoscenza di te, ma ora non rimangiarti tutto.

Poi se porti la ragazza cosa succederà? Li farai felici adesso, ma più avanti?

Spezzerai loro ancora di più il cuore, quando farai CO, perchè, alla notizia in sè, si aggiungerà l'averli traditi, fingendo.

 

Ripeto, hai avuto l'opportunità che è stata fatta una breccia sulla questione; non farti spaventare da tuo padre, affronta la cosa. Spiega ciò che hai detto a noi , i tuoi dubbi , (che non sai se sei bisex o meno, che pensi questa sia una fase ma non sei sicuro, o che forse è la tua natura e basta, e non è una semplice fase passeggera),... ma non mentire. Ti faresti solo del male.

potresti semplicemente dire che stai attraversando un periodo, che hai domande e vuoi trovare delle risposte, che non sei sicuro del tuo orientamento

 

Eviterei fortemente di dire queste cose.

Non aiuta esternare questi dubbi in una situazione del genere, perché i genitori si potrebbero aggrappare a questa come speranza per illudersi che non sia gay.

E anche perché renderebbe deboli i suoi argomenti.

Non so se dire loro ciò che mi consigliate per il semplice fatto, lo dico molto chiaramente, che non sono convinto di essere gay. Molto semplicemente.

Può anche solo darsi che il mio rapporto con Davide sia solo frutto di un'estrema necessità di affetto.

Scusa ma dal punto di vista sessuale hai combinato qualcosa?

Non è per farmi i fatti tuoi, soltanto per farti capire che certe cose non si fanno per "bisogno di affetto" ma per attrazione o amore.

Non nasconderti dietro a un dito o facili dietrologie da psicologi da 4 soldi.

Se sei il primo a dubitare di te stesso non verrai mai rispettato dalla tua famiglia.

Edited by Zell

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