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Davvero è il caso di provarci sul serio?


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Premessa: non sapevo che titolo mettere.

 

 

Ciao a tutti! Ho letto decine di topic sulla difficoltà di stabilire se un ragazzo ci sta puntando, se è gay, se è interessato etc.. E ho pensato: bè, perché non aggiungere il mio caso? ;)

 

 

PS: al fine di spiegare al meglio tenterò di non sintetizzare troppo..

 

 

Università: nuove persone, nuovi amici, nuove conoscenze. Al corso siamo in circa 150, metà donne e metà uomini. Chiaramente nei primi giorni ci si guarda attorno, e notai fin da subito “Jack” (come Gyllenhaal, ho il nuovo Vanity sulla scrivania :sbav: ) : biondo, alto più o meno come me, fisico snello, barbetta appena accennata: un bel ragazzo, almeno per me! Coi giorni faccio amicizia con tre ragazze e un ragazzo, e tutt’ora facciamo “gruppo”: ci sediamo vicini, ci teniamo i posti etc.. Arrivati alla seconda settimana, una delle mie amiche (NB: non sanno ancora che sono gay) nota che Jack le lancia occhiate in continuazione: quando andiamo fuori a fumare, se prendiamo un caffè, quando le passa davanti; anche durante la lezione le lancia qualche occhiata. “Peccato”, pensavo tra me.. Intanto però le ragazze del nostro gruppo lo avevano battezzato “Il Guardone”. Jack viene al corso con un’amica, lunghi capelli biondi, una bella ragazza. Un giorno io e il mio gruppetto entriamo nell’aula una mezz’oretta prima della lezione: è vuota, si sta tranquilli… Lui arriva con la sua amica, si siedono nella prima fila della “piccionaia” (come io chiamo le sedie poste a gradoni), che separa le file piane dalle file a gradoni, qualche fila dietro la nostra… In quel periodo (seconda/terza settimana di univ.) stavamo fotocopiando (rispettando sempre il limite del 15%, ovvio!!) un po’ di libri e dispense, e ci stavamo scherzando su.. L’amica bionda di Jack allora si alza e arriva da me, e mi fa “sentivo che parlavate di fotocopie, non è che potresti prestarmene qualcuna?” io gentilmente gliele do, e noto che Jack mi guardava: non ci ho dato peso, era più che normale che mi stesse guardando: la sua amica stava parlando con me.

 

Le occhiate reciproche vanno avanti per un po’ di tempo, ma continuano i comportamenti un po’ strani: eravamo io e un’amica (non quella che fissava, un’altra) fuori a fumare, ed eravamo proprio davanti alle porte scorrevoli. Lui rientra col suo gruppetto, e proprio mentre le passa di fianco, si gira a guardare la mia amica in faccia: sembrava dovesse accertarsi che non fosse un mutante! Io scoppiai a ridere, lei disse “Oddio ma perché il Guardone fa così?!”. Inoltre quando spesso lo guardavo, lui si irrigidiva molto.

 

Una sera, finite le lezioni (alle 19!!) mi dirigo a piedi verso il centro storico, dove vi è la fermata del bus. Camminando, vedo lui e la biondona da distante: stavano tornando in zona universitaria, e stavano parlando tra di loro, tranquillamente.. Io mi apprestavo a salutarli (ci vediamo ogni giorno al corso e un saluto tranquillo credo faccia parte della buona educazione..) ma loro come mi vedono smettono di parlare: lui guarda fisso davanti a sé (manco fosse un re magio con la stella cometa..) e lei mentre mi passa di fianco abbassa lo sguardo. Perché??

 

Al corso ho scoperto di avere un’ex compagna di classe – chiamiamola Tara - di una mia carissima amica: la saluto, conoscevo nome e cognome. Un giorno vedo che un amico di Tara, chiamiamolo Carl, parlava con l’amica di Jack. Ideona (da stalker) : tornato a casa, ho setacciato su FB gli amici di Tara, trovando Carl. Da lì il passo è stato breve: sapevo già il nome della biondona (una sua amica mi aveva chiesto se potevo prestare anche a lei le dispense, dicendomi chi gliene aveva palrato, dicendomi il nome della bionda in questione, e riferendosi a Jack come “l’altro ragazzo”..); ho trovato il suo profilo e da lì ho guardato i suoi amici, fino a quando trovai Jack! BINGOOO! Ahahahahahah mi sentivo troppo sgamato! Fortunatamente però, lui ha protetto bene la sua privacy, e quindi su di lui so poco nulla, alimentando così il mio interesse!!

 

Poiché Jack e la sua amica bionda si sedevano sempre vicini, non sapevano chi dei due io guardassi: così un giorno decisero di fare la prova del nove (credendo, secondo me, che io non lo avessi capito)... Lui si mise esterno in una lista parallela alla mia (pure io ero esterno), e la sua amica nella solita fila dove si sedevano sempre, dietro la mia. Non volendo deluderli, ho guardato lui. Ora così era svelato a chi fossi realmente interessato. A fine lezione succede una cosa strana: lui si sta preparando, ha attorno le sue amiche, e si trova di fronte a me. Mi guarda, sorride e saluta con la mano: io non me lo aspettavo, considerando i suoi atteggiamenti “ambigui” e rigidi… Subito ho pensato: stava salutando una sua amica… Però lei era di fronte a lui, non aveva senso, e dietro di me non c’era nessuno che lui conoscesse… Ci sono altre possibilità?!

 

Questi sono gli ultimi sviluppi: che ne pensate? A me lui piace, e mi sembra di scorgere un – almeno minimo – interesse da parte sua..

Come mi suggerireste di comportarmi ora?

 

PS: @Aizen: soppesa bene il sarcasmo da somministrare eh… :hunter: xD

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non sarebbe una cosa buona per te fare coming out nella tua nuova scuola così che tutti sanno e che chi si interessa a te si avvicina a te più facilmente ?

 

se anche lui è gay si farà domande simili alle tue forse.

 

a volte però si tende a vedere in qualcuno che ci piace un interesse dell'altro in noi che in realtà non c'è.

Per fare C.o. sto solo aspettando un momento opportuno.. Ci sto già pensando da settimane.. In ogni caso io sono all'università: fare un CO "pubblicizzato" (cosa che odio) non serve a niente: migliaia e migliaia di studenti, troppo giro.. Non avrebbe senso.

 

a volte però si tende a vedere in qualcuno che ci piace un interesse dell'altro in noi che in realtà non c'è.

Infatti per questo ho scritto qua...! ;)

e di tutto quello che abbiamo discusso in privato? dai da razionale sei diventato cosi "sentimentale" da supporre cose che i tuoi amati libri manco considerano?

sinceramente ti stai lasciando trasportare troppo dal se, ma, chissà, sorriso, sguardo... potresti avere ragione, come prendere un palo... è un 50 e 50 non hai nulla che fa vacillare l'ago della bilancia verso l'uno o l'altro <_<

se sei avverso al rischio lascia perdere se sei propenso buttati!

Tutto se e ma: ok. Però come lo interpreti il saluto?! E' quello che mi ha - davvero - confuso..

 

da razionale sei diventato cosi "sentimentale" da supporre cose che i tuoi amati libri manco considerano?

Non esiste la scissione razionalità/emozioni. <_< Per non andare OT, ci sentiamo in privato..

A fine lezione succede una cosa strana: lui si sta preparando, ha attorno le sue amiche, e si trova di fronte a me. Mi guarda, sorride e saluta con la mano: io non me lo aspettavo, considerando i suoi atteggiamenti “ambigui” e rigidi… Subito ho pensato: stava salutando una sua amica… Però lei era di fronte a lui, non aveva senso, e dietro di me non c’era nessuno che lui conoscesse… Ci sono altre possibilità?!

da un saluto ti sei fatto tutto sto film? :o allora potrei risponderti cosi

 

ci vediamo ogni giorno al corso e un saluto tranquillo credo faccia parte della buona educazione..)

Continua a salutarlo e cerca magari occasioni per presentarti; io mi comporterei come con una persona qualsiasi con cui volessi stringere amicizia: se ad ogni mio approccio ne segue uno da parte sua, posso sperare di spingere le cose in là, se invece non mi fila di striscio, evidentemente significa che non è interessato.

Se poi è gay o meno, questo comunque viene più in là. Prima valuta se vuole stringere amicizia con te.

E aggiornaci, che siamo un branco di comari in attesa della soap serale quotidiana! ;)

se stai all'università guarda se c'è un gruppo gay universitario.

 

il tipetto che ti interessa ora magari è gay ma deve ancora fare CO con altri e non vuole esporsi il che rende tutto moltoooooo complicato.....

 

in un gruppo gay universitario se esiste trovi altri gay che sono già un passo più aventi di un potenziale studente gay del tuo stesso corso.

da un saluto ti sei fatto tutto sto film?

Non esattamente: prima non ci davo grande importanza agli "sguardi" (altrimenti avrei scritto un topic molto tempo fa! xD ). Da quel saluto ritengo che qualcosa si sia mosso!

 

Ah, una cosa non ho detto: lui non parla con nessuno, ne saluta nessuno, a meno che non lo conosca lui stesso o la sua amica bionda.. Quando io sono fuori a fumare (ed esce anche lui, sempre insieme a qst sua amica, anche se non sono fumatori) e raggiunge altra gente, lui sta sempre in disparte: è sempre la sua amica che scherza, o parla. Lui non dice quasi mai nulla.

Per questo il fatto che abbia salutato qualcuno che non conosca mi sembra "strano"...

 

@@Patroclo tranquillo che vi aggiornerò!!! :D

Domanda, enrico. Ti piace?

Allora attivati, non fare quello che aspetta ogni mezzo segnale per farsi alimentare le speranze.

 

Alla prossima lezione vai li, ti presenti, scegli una scusa del cazzo, tipo "ti vedo fare un pezzo di strada insieme" e inizi una conversazione.

 

Al minimo nasce una amicizia. Se lui poi è interessato, le cose andranno da sole nella direzione giusta.

 

That's so easy

@@korio @@dedalo è proprio quello che pensavo di fare: il titolo è gia indicativo della mia volontà a "muovermi"... Questo topic l'ho aperto per confrontarmi per vedere se fossi io a fasciarmi la testa per nulla (come putroppo molti degli altri protagonisti dei topic di queste sezione -_- ) oppure se effettivamente si staglia qualcosa all'orizzonte...

Davvero è il caso di provarci sul serio? La mia risposta è si.

 

Se lui ti incuriosisce/ ti piace, allora devi provare a muoverti per primo; come hanno detto gli altri, attacca bottone, anche con una scusa banale.

Ciò che vorresti sapere, da come ho capito, è se tu ti stia fasciando la testa per niente...purtroppo questo non si può dirlo; i suoi atteggiamenti potrebbero voler dire qualcosa, come niente.

 

Per cui, ripeto, secondo me dovresti buttarti; allora forse, discorso dopo l'altro, con un minimo di conoscenza in più, avrai altri elementi su cui ragionare, per valutare se confermino la teoria secondo cui effettivamente anche da parte sua c'è qualche segnale , o se hai preso un abbaglio.

 

In bocca al lupo. ;)

Dagli un indizio della tua gaiezza, magari portati Vanity Fair a lezione e fatti vedere mentre lo leggi o che ce l'hai, penso che sarà tutto più chiaro XD

Senza voler disseminare indizi, me lo porto già sempre dietro, pronto per quando le lezioni si fanno moooooolto noiose... Ma in fondo non mi sembra che VF sia così gay: insomma, è fatto bene ed è interessante (molto buone le rubriche), e mica è Diva&Donna, Novella 2000 o Vogue! :closetema:

 

@@Justin crepi di morte violenta e dolorosa, come dico sempre! ;)

Pur comprendendo la tensione e il disagio ( ci siamo passati tutti, etero e omo), nell'approcciare qualcuno che ci piace senza avere molte informazioni accessorie, è pure questo un ambito universitario, dove è usuale conoscersi e allargare conoscenze in maniera più spinta che in altre fasi della vita.

 

Di motivi per approcciarlo ne puoi tirar fuori mille, da un semplice "oggi mi sono distratto e non ho preso parte degli appunti della lezione x, e mi era sembrato che eri particolarmente attento, mi puoi dare una mano?" a un più spregiudicato "ehi, hai delle scarpe/maglia/zaino/braccialetto/orologio/taglio di capelli fantastico".

 

Riguardo a una opinione sui segnali, è sempre una cosa personale e poco si può dire. Quando facevo l'univ c'è stata gente che si è mossa con grande energia e segnali per diventarmi amico, senza che con questo ci fossero questioni sessuali dietro, mentre invece persone con cui c'era una amicizia lasca poi me li sono trovati a provarci con me nel primo momento di privacy ( eppure ero full etero nel periodo).

 

l'unica cosa che puoi fare è instaurare un contatto e poi suggerire (se non lo fa prima lui) che sei gay. non ti conviene aspettare che sia lui a fare il primo passo perchè da quello che dici è abbastanza "timido" o comunque non socievolissimo.

Non pensavo di aggiornare il post, ma su invito di marco77 ci ho ripensato...

 

Martedì dopo il primo blocco di 2 ore sono uscito a fumare, rientrando lo vedo vicino alle porte, con un gruppetto di persone, e, girato di fronte a me, mi guarda: gli vado incontro (dovevo passargli davanti per rientrare in aula), lo guardo io, e lui fa finta di guardare un punto dietro di me.. Lo saluto "ciao!" e dopo 3 secondi mi risponde "ciao" con voce quasi indifferente... La voce si può modulare, ma qualcosa tradisce sempre..

Finite le lezioni, faccio la solita strada x giungere alla fermata, e come qualche settimana prima, vedo lui e l'amica bionda sul ponte che camminano nella direzione opposta alla mia: come l'altra volta stavano passando senza salutare, ma da personcina educata decido di salutare io, e mi risponde solo la sua amica... Lui aveva la stella cometa da fissare..

 

Infine ho notato una cosa strana:quando passo davanti io, ne lui (ne tanto meno la sua amica) - volutamente - mi guardano , anzi, sembra quasi io sia invisibile (non lo dico da stizzito, è una constatazione) ; passa davanti una tipa/tipo qualsiasi del corso, lui (e di rado anche lei) lo segue con lo sguardo sin da quando si alza... :keeporder:

 

Bah :huh:

infatti. Se ti può far piacere, domani e venerdì ci sarà un convegno di storia del teatro, e se lo frequentiamo possiamo evitare di studiare un libro noiosissimo di 200 pagine circa. Quindi sarà molto facile che ci sia..

amico?? Questo secondo me crede che lo voglia mordere!

 

forse ha capito che sei gay LoL è fa l'indifferente per non farti illudere <_< almeno porterai gli sguardi che vi siete scambiati come ricordo indelebile di un'amore bruciato LoL

vorrei aggiungere alcune osservazioni:

 

- quando studiavo c'era anche un ragazzo con cui a lezione scambiavo spesso sguardi e credevo che era gay, ma oggi lui è sposato con una donna e non credo che sia né gay né bisex....

 

- hai 19 anni e se tu vorresti un ragazzo credo che alla fine hai una relazione migliore con un ragazzo che ha fatto coming out....

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