Jump to content

Augias contrario al matrimonio gay?


Recommended Posts

Durante la puntata del 7 Novembre di Le storie, diario italaino, Augias

sembrerebbe esprimersi in maniera contraria ai matrimoni gay.

 

Qualcuno ha visto l'intera puntata?

 

Su questo sito anti-gay se ne vede una parte.

 

http://www.uccronlin...alle-nozze-gay/

Edited by calvin2010
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/22043-augias-contrario-al-matrimonio-gay/
Share on other sites

La dichiarazione incriminata è questa: «guardi le dico la verità, io credo di essere liberale e tollerante però le nozze, il matrimonio tra gay….io non…» (e fa una faccia come per dire : "non ce lo vedo proprio")

 

Dal tono con cui lo dice sembra un problema legato al termine che lo disturba.

Edited by wasabi
Fabio Castorino

Per le persone dell'età di Augias (che credo vada per l'ottantina) l'idea del matrimonio gay è qualcosa di difficilmente concepibile.

Comunque se questa è l'opinione di una persona colta, laica e progressista (ancorché anziana) si capisce che in un paese come l'Italia il matrimonio gay deve ancora farne di strada prima di poter essere approvato. Meglio nel breve periodo puntare su un riconoscimento giuridico dal nome differente (e infatti i candidati alle primarie del centrosinistra che pensano di avere serie possibilità di andare a Palazzo Chigi [Renzi e Bersani] propongono soluzioni diverse dal matrimonio).

E' sempre la stessa storia: DIRITTI UGUALI PER TUTTI*

 

*Gay esclusi

 

 

 

@@Fabio Castorino

 

Non voglio andare off topic, ma quello che proponi è quello che hanno

fatto fino ad ora. E il risultato è la situazione in cui siamo.

C'aveva il prete obamiano in studio - diciamo il prete della Bindi -

ovviamente obamiano nel senso di solidarista ( riforma sanitaria )

e pacifista, che vive "nell'accoglienza" e quindi quella di Augias è

l'espressione tipica della volontà di compiacere un certo mondo

cattolico ( che in realtà li voterebbe comunque ) da parte dei laici PD.

A me stupisce molto invece. Sto avendo problemi con la visione di video sul pc, qualcuno potrebbe essere così gentile da farmi una trascrizione? Non ci voglio credere finché non so che dice.

Se hai problemi con Silverlight (Bisognerebbe fare un OT sulle codifiche proprietarie usate da un servizio pubblico...) e usi Linux prova ad installare l'estensione RaiSMTH, attualmente l'unico metodo libero che funziona.

 

Ad ogni modo l'espressione incriminata è quella citata da Wasabi, poi in realtà non ci torna più sopra. Alla sua uscita risponde Don Virginio Colmegna dicendo più o meno che "noi accogliamo tutti ma a quello non ci si pensa".

L'affermazione di Augias ha abbastanza stupito anche me, anche se definirlo un comportamento omofobo mi è parso eccessivo, considerando che ha 78 anni e si è mostrato favorevole al riconoscimento delle unioni civili.

@Icoldibarin

 

Ma tu di professione difendi gli omofobi?

 

Sembra incredibile doverlo scrivere su un forum gay ma per l'ennesima volta ecco qui:

 

SE QUALCUNO NON CREDE CHE I NERI DEVONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DEI BIANCHI E' RAZZISTA

SE QUALCUNO NON CREDE CHE GLI EBREI DEVONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DEI CRISTIANI E' ANTISEMITA

SE QUALCUNO NON CREDE CHE LE DONNE DEVONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DEGLI UOMINI E' MISOGINO

SE QUALCUNO NON CREDE CHE I GAY DEVONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DEGLI ETERO E' OMOFOBO

Edited by calvin2010

Ok, ma se posso permettermi eviterei questo continuo attegiamento scusante verso gli "omofobi a metà": "In fondo per la sua età...tuttosommato poteva dire cose peggiori...in fondo non ha escluso la possibilità": Delle parole di "tolleranza" forzata perchè si è "liberali" (che non vengono per nulla dal cuore e non sono sincere) e della finta compassione non dovreste farvene NULLA. Trovo piú vomitevoli quelli che si "sforzano" di essere gay-friendly che gli omofobi, tanto la sostanza è la stessa (omofobia), ma gli ultimi almeno sono sinceri. Che il tizio abbia 78 anni non me ne frega nulla, non gli faccio l'applauso perché "alla sua età...", visto che c'è un "handicap generazionale", e posso capire che è difficile far aprire la mente a un anziano, comincerei a non dare voce in capitolo a questi "nonnetti". Che andassero in pensione e dessero voce alla nuova generazione!

Sinceramente conosco gente liberale e progressista che però ha seri problemi a parlare di matrimonio tra coppie dello stesso sesso. Probabilmente, ciò è legato al fatto che pensano che ci si debba sposare in chiesa, davanti al prete, con l'abito bianco e il bouquet...boh, non so ma a me è capitato di rifare lo stesso discorso parlando di unione e tutto è andato bene. Non so comunque perchè la parola matrimonio faccia impazzire chiunque. Comunque spero che Augias sia solo incappato in questa "svista" e non sia omofobo davvero.

@calvin2010

Se vuoi facciamo uno spin-off sulle possibili interpretazioni delle quattro parole da te citate. Basta mettersi d'accordo, se per te il significato è quello, dalla frase estrapolata sembra proprio che Augias sia omofobo. Personalmente preferisco non sminuire il significato di una parola forte che per me (e non solo per me) indica una persona che considera biologicamente, intellettualmente e moralmente inferiore una persona per via del suo orientamento sessuale e/o considera legittimi atti di violenza psicologica/fisica contro questi soggetti.

Per inciso, quale occasioni ti portano ad affermare che io difenda sistematicamente personaggi omofobi?

 

Nel considerare le persone per me è molto importante tenere conto anche dello sfondo culturale nel quale sono cresciute. Un omosessuale ventenne che ritiene dannosi i matrimoni gay e diverso da un eterosessuale ottantenne che "non ce li vede".

Poi ovviamente non voterei Augias alle primarie del centrosinistra se fosse candidato (come non voto Renzi, Bersani e Tabacci) ma questo è un altro discorso.

Personalmente preferisco non sminuire il significato di una parola forte

 

Hahahaha!

 

una persona che considera biologicamente, intellettualmente e moralmente inferiore una persona per via del suo orientamento sessuale e/o considera legittimi atti di violenza psicologica/fisica contro questi soggetti.

 

 

Ovvero Augias.

 

Per inciso, quale occasioni ti portano ad affermare che io difenda sistematicamente personaggi omofobi?

 

Ogni volta che leggo il tuo intervento il senso è quello.

 

Nel considerare le persone per me è molto importante tenere conto anche dello sfondo culturale nel quale sono cresciute. Un omosessuale ventenne che ritiene dannosi i matrimoni gay e diverso da un eterosessuale ottantenne che "non ce li vede".

 

Ah, ok. Quindi anche il papa non è omofobo? Sai, è un'ottantenne cresciuto in un ambiente omofobico...

si ok pero' calma, così non si va da nessuna parte ! qui è una perenne inquisizione ( e quello è omofobo e quello pure e blablablablabla ). Avete l'abitudine di rispondere o contestare delle affermazioni con delle accuse sempre e comunque ? ( @@calvin2010 )

NamelessDreamer

Sinceramente conosco gente liberale e progressista che però ha seri problemi a parlare di matrimonio tra coppie dello stesso sesso. Probabilmente, ciò è legato al fatto che pensano che ci si debba sposare in chiesa, davanti al prete, con l'abito bianco e il bouquet...

 

Non credo che Augias facesse riferimento al rituale cattolico ;)

indica una persona che considera biologicamente, intellettualmente e moralmente inferiore una persona per via del suo orientamento sessuale e/o considera legittimi atti di violenza psicologica/fisica contro questi soggetti.

 

Questa potrebbe essere la definizione legale di un ipotetico omofobo che meriti una punizione

è una definizione penale o criminale dell'omofobia

 

E' chiaro che nessuno pensa di mettere tutte le persone omofobe in galera, sarebbe una follia

e nessuno pensa che Augias non abbia il diritto di pensare e dire ciò che ha detto

 

Bisogna essere rigorosi se pensiamo all'accusa di omofobia come ad una denuncia penale

ma ciò non toglie che esista una denuncia politica ed un uso politico del termine, necessariamente

più ampio ( perchè noi chiediamo di più e quindi non possiamo rinunciare a questo uso )

 

Possiamo discutere semmai come ci convenga rispondere all'omofobia di Augias

ma non possiamo non vederla, anche se certamente Augias non si è espresso con

le note di disprezzo e di schifo di un Giovanardi ( che equipara il bacio gay in pubblico

al fare pipì per strada etc. )

 

Il punto secondo me qual è? Non è tanto il fatto che Augias abbia voluto con questo

prete di sinistra trovare un punto di incontro...tanto più che il PD il matrimonio non lo

propone quindi il problema non si pone, ma l'atteggiamento empatico che ha voluto

stabilire con questo prete ( del tipo: anche io alla fine che penso di essere laico e tollerante

sono "disturbato" "infastidito" da due uomini che si sposano - reazione estetica certamente

meno hard di quella di Giovanardi ma pur sempre intollerante )

Va bene, ma dove vogliamo andare con questa discussione? Fare un rogo pubblico sul Gay-Forum per gli augias di turno?

Se deve avere un senso questa discussione possiamo provare a chiederci perché una persona come Augias è contraria ai matriimoni gay?

Cosa c'è in questa magica parola "matrimonio" che crea così scalpore quando viene riferita a due uomini o a due donne?

 

La tua domanda probabilmente è la più sensata @Hinzelmann: come rispondiamo all'omofobia in senso politico di Augias?

Si risponde male...cioè non è una risposta facile

 

Quando la maggior parte dei gay dissero che col PD

rinasceva la DC, fra questi Grillini che stava nei DS, non

solo gente di sinistra in senso lato come potrei essere io,

poteva essere giusto o sbagliato.

 

Ma certo, se nel 2012 alle Primarie del Centrosinistra

ci viene proprinato un pantheon della sinistra italiana:

De Gasperi, Tina anselmi, La Pira, Papa Giovanni ed il

Cardinal Martini...io direi che noi gay avevamo ragione!

 

Per certi versi il linguaggio di un Giovanardi, che è un

linguaggio che divide il pubblico e separa i cattolici dai

laici, è un linguaggio che, nella sua violenza, ci giova e a

cui è più facile rispondere.

 

Più difficile rispondere agli Augias o ai Lerner, sicuramente

non cattolici, ma che da anni parlano di religione più loro dei

preti ed incarnano questa sudditanza culturale, con un linguaggio

che mira ad unire il pubblico

Cosa c'è in questa magica parola "matrimonio" che crea così scalpore quando viene riferita a due uomini o a due donne?

 

Ne abbiamo già parlato tante volte.

Quando si vogliono creare delle categorie implicitamente si vuole anche creare una gerarchia.

 

Perchè non chiamare le unioni gay matrimonio? Perchè nella mente di Augias i gay sono qualcosa che

al massimo si può tollerare. Lo dice lui stesso. Non riconosce alle coppie gay (e quindi alle persone gay)

lo stesso valore di quelle eterosessuali. Per lui l'idea che le coppie gay vadano celebrate dallo stato e

dalla società come quelle etero è assurda. La ragione? Omofobia.

Solo per dire che non credo che Augias sia omofobo, ha di certo delle resistenze psicologiche dovute anche al contesto socio-politico in cui si esprime. Non credo comunque che si opporrebbe alle nozze gay se in Italia ci fosse una massa critica a promuoverle.

 

Giovanardi invece resta un omofobo che meriterebbe di essere escluso da ogni ruolo istituzionale.

Il punto @@HugeUnicum è che sono quelli come Augias che dovrebbero fare "una massa critica" per promuovere il matrimonio gay.

 

E per favore, smettetela di dire "i veri omofobi sono altri."

 

Se a destra c'è gente come Giovanardi è anche perchè a sinistra c'è gente come Augias.

 

Questa delle "resistenze psicologiche" poi è fantastica! Anche chi pensa che i neri siano inferiori ai bianchi non è razzista allora!

Ha semplicemente delle "resistenze psicologiche!"

«guardi le dico la verità, io credo di essere liberale e tollerante però le nozze, il matrimonio tra gay….io non…» (e fa una faccia come per dire : "non ce lo vedo proprio")

 

Quando uno inizia una frase preannunciando di essere liberale e tollerante o magari di non essere razzista, di solito e' l'inizio della fine

A me non stupisce: Augias è anche un noto critico musicale, e gli è stato chiesto a suo tempo con numerose lettere di pendere una parola contro la vergognosa dilagazione del fenomeno-Allevi, come fece per esempio Uto Ughi sui giornali dandogli del buffone (la verità).. lui, Augias, come in questo caso, avrebbe potuto fare molto. Insomma non si è proprio espresso, è rimasto diplomatico. Non mi pare una persona con le palle.

Edited by debussy

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...