Bromuro Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Questa volta succede in Italia. Ho trovato solo questo articolo dell'Huffington Post, ne parlava stamani su Facebook Paola Concia, per il resto (ancora) non trovo notizie in merito. Omofobia, un ragazzo di 15 anni si impicca, a Roma: i compagni lo prendevano in giro a scuola e sul web http://www.huffingtonpost.it/2012/11/21/omofobia-si-impicca-studente-romano-15enne_n_2174031.html Pare che la cosa andasse avanti da anni nell'indifferenza di tutti, tanto è frocio, chi se ne frega. Che amarezza... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Povera stella ... E chissà quanti casi di sofferenze analoghe ci sono... vengono alla luce solo quando uno compie un gesto estremo. Tutto ciò non è davvero più accettabile, provoca amarezza, disgusto, rabbia. Nessuno dovrebbe più poter rimanere indifferente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 quel che mi chiedo è se invece che gay fosse trans perchè si era messo smalto per unghie. i trans sono ancora più discriminati dei gay penso e anche a tassi di suicidi sono molto peggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) Non cambia niente, omofobia e transfobia sono sorelle gemelle ... Ciò che svantaggia i trans è che sono più evidenti, ma la piaga sociale è la stessa che colpisce anche i gay. Edited November 22, 2012 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Non si può morire per la crudeltà degli altri, per la cattiveria, per la stupidità. E non si possono chiudere gli occhi ancora una volta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Akcent Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Che tristezza, veramente lascia un senso di amarezza e vuoto. Purtroppo poi quelli sono gli anni più difficili, 14-18 anni, in cui si forma la propria identità.......e probabilmente il ragazzo in questione è facile pure che fosse un futuribile transessuale. Non avendo lo "spazio" vitale per formarsi è stato oppresso dalla cattiveria coetanea con la compiacenza di chi è più grande. Coxxxone per primo l'insegnate che l'ha rimproverato per lo smalto sulle unghie, ora se nemmeno un DOCENTE capisce che questo non era un capriccio, dovrebbe solo avercelo sulla coscienza per sempre....non tanto per lo smalto ma anche per non aver fatto nulla per mitigare il clima di scherno e derisione continuo. Se poi aveva anche un clima ostile a casa ("i genitori non lo capivano"), beh povero cristo si sarà sentito solo contro tutti Davide contro Golia. E poi c'è ancora chi dice che non ci sia bisogno di una legge contro la omo/transfobia........quando si aprone da più di un anno una pagina facebook solo per sputtanare un ragazzo..e colpirlo giorno dopo giorno sempre su quel tasto, beh Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Marco.... tu che lavori con i ragazzi e vivi da dentro questo mondo...... Cosa si può fare?... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tarrou Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Per "istigazione al suicidio"... voglio propio vedere quanto daranno per questo reato. Quei bastardi sono li che si spanciano dalle risate. Se ci fosse una legge antiofobia seria sarebbe un'altra storia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Fabio, capire gli alunni non è facile, ma le dinamiche di una classe, sì, si capiscono e si può cercare di intervenire. Io la settimana prossima ad esempio parlerò ai ragazzi di Alan Turing e della sua morte. Prendendo spunto da questo parlerò di discriminazione. Purtroppo non tutti i docenti nella scuola sono friendly, nè tutti i dirigenti accettano volentieri di trattare queste tematiche. Certo è che nin bisogna chiudere gli occhi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ulisse62 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Se a scuola si può fare poco, e lo posso capire, cosa si può fare fuori dall'ambito scolastico. Un ragazzo che si scopre gay o trans o che comunque ha atteggiamenti non conformi agli altri a chi si può rivolgere per cercare aiuto? A me sembra che sia tutta la società civile che manca, comprese le associazioni gay, che non riescono ad essere incisive e presenti quanto dovrebbero. Un po' per mancanza di fondi, un po' per mancanza di volontari, un po' per scelta, un po' per discriminazione, fatto sta che un ragazzo si ritrova solo contro tutto il suo mondo senza nessuno a cui appoggiarsi. Se quei professori e quegli studenti hanno un po' di coscienza non vorrei essere nei loro panni anche se, onestamente, penso che passato il momento passi anche la coscienza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kador88 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Madò che amarezza. Che mondo schifoso... non so perchè ma a me la situazione (specie nelle scuole) sembra peggiorare sempre di più... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 almeno ora non soffrirà più Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Akcent Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Spero che Paola Concia si attivi per dar risalto alla notizia. Si riempie Studio Aperto di notizie idiote, tipo le tette rifatte della vip di turno.....che si dia spazio a notizie che almeno lascino un attimo riflettere chi ascolta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 IL Mario Mieli insieme ad altre associazioni organizzerà una fiaccolata in ricordo di Davide che partirà dal Comining Out fino al liceo http://www.mariomieli.net/fiaccolata-ricordando-davide.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Ragazzi, ho appena finito. Oggi non ho fatto la mia lezione di matematica ma ho voluto parlare di quanto è successo e di come l'ignoranza e la cattiveria possano uccidere. Ho detto ai miei alunni che per qualsiasi problema potranno contare su di me. Non si possono chiudere gli occhi e far finta di nulla. Ottima l'iniziativa quella del circolo Mario Mieli e speriamo anche che la notizia abbia il giusto risalto sui tg. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) Avevo letto l'articolo sul Corriere.. anche se c'erano discorsi a metà. Facevano passare la cosa come "tipo eccentrico", che amava vestirsi in un certo modo.. in qualche modo come se fosse colpa sua. Non ho altre parole per lo sdegno. Ho altresì letto che altri paesi dell'Europa (esempio l'Inghilterra) obbliga gli studenti a portare una divisa per evitare appunto discriminazioni... ma le discriminazioni ci sono sempre (basti vedere la qualità diversa del tessuto della divisa di uno più ricco e di uno più povero). Non so se sarebbe un qualcosa di utile nelle nostre scuole. Edited November 22, 2012 by yalen86 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/11/22/news/quindicenne_suicida_a_roma_l_arcigay_deriso_a_scuola-47164742/?ref=HREC1-12 Non mi è piaciuta molto la frase finale "Il nome è storpiato, la foto con la parrucca è sua, la bacheca sembra essere curata da qualcun altro che, ogni giorno, annota le sue frasi senza senso. Uno sfottò, certo. Ma nulla di omofobo, più un gioco tra ragazzi. Decisamente troppo per morire a 15 anni." A volte anche uno sfottò può causare la morte di una persona. E questo per me non è un "gioco" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) Una delle cose orribili è ciò che avevano scritto nella pagina facebook dove lo insultavano (è ancora lì, ma non la linko) La cosa assurda è il tono "normale" con cui ne parlavano male, come se fosse una cosa scontata e non fatta per rabbia e odio. Aggiungo dopo aver letto l'articolo linkato da Marcolino: quelli di Repubblica non hanno capito un cazzo. Edited November 22, 2012 by coeranos Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wizzis Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 linkala, invece, voglio andarla a segnalare e scrivere anche io il mio commento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Basta andare sulla pagina ufficiale di Leggo.it (tanto per farne un esempio) su Facebook e la trovi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Tecnicamente più un caso di transfobia che omofobia, ma poco importa, specie dal punto di vista dei carnefici (chiamiamoli col loro nome). Tanto più che a leggere l'aberrante pagina su Facebook, si noterà che non era oggetto di "scherno" (termine molto riduttivo) solo per il suo orientamento / genere. E non è grave solo il bullismo dei suoi compagni, ma anche l'atteggiamento dell'insegnante, che come praticamente tutti i professori italiani fa parte di un corpo non preparato a gestire simili situazioni. Voglio sperare che ora che c'è scappato il morto la legge contro le discriminazioni si farà. O aspettano proprio un pestaggio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) Grande @@Marcolino2 ! Hai fatto proprio bene a comportarti così in classe. In mancanza d'altro, anche i singoli professori possono fare tanto ed essere dei punti di riferimento positivi. Edited November 22, 2012 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rye Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) A leggere queste notizie mi viene sempre un nodo alla gola. ovviamente complici (indiretti, ma nemmeno poi tanto, visto le "battute" tristi che si sentono quasi quotidianamente) sono i nostri politici che non approvano l'estensione della legge Mancino all'omo/transfobia. Il nostro è un paese retrogrado e tale rimarrà, almeno finché l'ignoranza e la stupidità andranno per la maggiore; e non mi sembra che ci siano segnali positivi in tal senso. Ciò che sì è consumato martedì è solo un altro episodio che, purtroppo, finirà nell'abisso del silenzio entro pochi giorni. @@Marcolino2 hai tutta la mia stima Edited November 22, 2012 by Rye Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
penna Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Ma secondo voi questi episodi hanno qualcosa di sostanzialmente diverso rispetto al bullismo nei confronti della ragazza cicciotta o del ragazzo con troppi brufoli, del timidone remissivo o del secchioncello? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Akcent Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 la riflessione della madre, da Leggo.it LA MADRE: "NON LO ACCETTIAMO" «Forse perchè così mi pare ancora di parlarti, forse per questo entro ed esco dal tuo profilo, indosso il tuo pigiama,cerco tra i tuoi appunti, i tuoi disegni, le tue cose». Sono queste le parole affidate a Facebook dalla madre del quindicenne di Roma che si sarebbe suicidato martedì sera perchè da alcuni compagni additato come gay. «Voglio abbracciare i tuoi amici - scrive - perchè voglio abbracciare te e tutto il tuo mondo. Non capiamo, non accettiamo. Ti vogliamo con noi e BASTA!». Nel suo profilo la donna ha messo una foto di lei e del figlio che sorridono abbracciati verso l'obiettivo di una macchina fotografica. «Intanto - scrive, con lo strazio di una madre che vede morire il proprio figlio - papà ed io domani saremo da te per quell'ultimo bacio che tu dovevi a noi, perchè così avrebbe dovuto essere per natura. Ci mancano le tue battute, le tue risate, le tue urla. Ci manca tutto. Anche il rumore dei tuoi passi quando giravi per casa nel silenzio della notte. Tutto di te! Eri ancora così acerbo, capace di un amore così grande, tu che ancora non avevi dato il tuo primo bacio. Con tutto l'amore che posso, riposa in pace figlio mio adorato». http://www.leggo.it/roma/nera/studente_suicida_madre_su_fb_riposa_in_pace_non_accettiamo_foto/notizie/203792.shtml A leggere qui non mi sembra che, almeno in famiglia, ci fosse un clima ostile come sembrava di capire dai primi articoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 (edited) @penna Nelle intenzioni di chi compie questi atti di bullismo forse no. La differenza c'è soprattutto nell'impatto sulla vittima, perchè gli insulti che riguardano l'identità di genere e l'orientamento sessuale vanno ad incidere su una sfera delicatissima ed importantissima della personalità, specialmente in una fase di formazione come l'adolescenza. Edited November 22, 2012 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 A leggere qui non mi sembra che, almeno in famiglia, ci fosse un clima ostile come sembrava di capire dai primi articoli. Su un suicidio eclatante come questo è pressocché impossibile capire che cosa sia vero e che cosa sia costruito: le elucubrazioni sulle specifiche condizioni in cui si trovava sono fine a sé stesse perché inconcludenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Ragazzi, ho appena finito. Oggi non ho fatto la mia lezione di matematica ma ho voluto parlare di quanto è successo e di come l'ignoranza e la cattiveria possano uccidere. Bravo Marco. Complimenti. E le reazioni come sono state? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 Reazioni molto positive, nel senso che i ragazzi sono di gran lunga migliori degli adulti, fortunatamente. Voglio dire anche una cosa: un insegnante "capisce" se c'è qualcosa che non va in una classe. Magari non tutto, ma molto si percepisce. Ed anche il clima generale della classe, se ci sono ragazzi più "emarginati" o presi in giro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Justin Posted November 22, 2012 Share Posted November 22, 2012 E' una notizia sconvolgente..povero ragazzo. Comunque la penso come Rye: Ciò che sì è consumato martedì è solo un altro episodio che, purtroppo, finirà nell'abisso del silenzio entro pochi giorni. . Si parla di queste cose solo quando succedono episodi estremi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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