"La felicità è un oblio che dura una settimana"

[GlassOnion]

Così scriveva in Un uomo la Fallaci, che possa piacere o no, e questa volta mi calza a pennello.

 

Proprio una settimana fa, a una serata, del tutto inaspettatamente, ho conosciuto un ragazzo spagnolo (studente erasmus), qui da poco, col quale è scoccata subito un'incredibile scintilla nonché una forte attrazione sia fisica sia elettiva. Vado da lui già la sera stessa, stiamo insieme tutto il giorno dopo, ci sentiamo, ci rivediamo più e più volte, mi ripete continuamente che gli piaccio moltissimo, sembra l'inizio di un idillio pazzesco, ma continuo a chiedermi dove sia l'inghippo, finché due sere fa non vado a dormire da lui e a metà serata mi esterna una serie di turbe psico-paranoiche che lo affliggono, a quanto mi sembra di aver capito, da sempre, quando si tratta di relazioni interpersonali che vadano al di là dell'amicizia (ed è soprattutto per questo che alla veneranda età di 24 anni non ha nemmeno mai avuto un vero e proprio ragazzo). Dice di essere stato dallo psicologo più e più volte per questa faccenda ma di non esserne ancora uscito, di sentirsi nervoso, teme di non essere capace o che non sia il momento giusto per lui, ha paura delle conseguenze di qualunque cosa e a causa di questo inizia a rimuginare continuamente -cosa che lo porta a una vera e propria paralisi mentale.

Mi ha chiesto qualche giorno per capire se voler andare avanti oppure no, senza sentirci.

Il fatto è che ho avuto come l'impressione che ci fosse proprio un dissidio interiore in lui; nonostante queste dichiarazioni, invece di essere più distaccato, ha continuato comunque a coprirmi di effusioni, come se volesse ma allo stesso tempo si sentisse bloccato da qualcosa.

 

Dal canto mio, nonostante sia passata solo una settimana, posso dire di tenerci già molto e che ho provato a fargli capire che molto probabilmente si è rassegnato a una convinzione che ha maturato ormai da tempo, ovvero che non vale nemmeno la pena di provare perché rinuncia già in partenza pensando che tanto è così. Gli ho detto che in questi frangenti non si è capaci di qualcosa e che nemmeno esiste un momento giusto, che è necessario pensare al qui ed ora. Ho fatto il possibile per convincerlo dicendogli anche che, nel caso decidesse di andare avanti, sono disposto a venirgli incontro circa questa sua zona d'ombra per quanto mi è possibile.

Io l'ho visto piuttosto tendente al no, o comunque dubbioso, ma spero che rifletta anche su ciò che gli ho detto io e non solo su quello che pensa lui.

Aspettiamo.

Edited November 23, 2012 by GlassOnion

[peach]

La cosa più ragionevole e prudente da fare, visto che non è passato ancora molto tempo per creare un legame affettivo importante, sarebbe cercarsi qualcuno che ha già risolto le sue turbe mentali con cui vivere una storia più serena...l'esperienza mi ha insegnato a diffidare dal mio spirito di crocerossina quando si tratta di relazioni amorose, se una persona è confusa e travagliata difficilmente potrai farci qualcosa, difficilmente cambierà.

Detto questo però si sa che in queste faccende la ragione conta ben poco e che le perone più difficili e problematiche spesso si rivelano anche quelle più intense ed appassionate.

Quindi che dire...lascia o raddoppia! XD

[GlassOnion]

Ma chi non ha turbe mentali irrisolte, anche solo apparentemente latenti? La mia esperienza, invece, mi insegna che qualcosa di incomprensibile e psichicamente inafferrabile dell'altro sopraggiunge sempre. Che sia questo o qualcos'altro in qualcuno che sembra più a posto ma che si rivela successivamente, cosa cambierebbe? :)

[Fe92]

Caro GlassOnion,

 

secondo me dovresti innanzitutto apprezzare il suo parlare chiaro.

 

A differenza di molti altri, non ti ha fatto mistero delle sue difficoltà, ma anzi ti ha messo al corrente fin da subito di quello che in lui c'è, seppur non sia per lui di certo una cosa conveniente il mostrarsi "debole" o insicuro.

 

Questo è già un grande gesto, di chi peraltro sembra tenere davvero alla persona che ha di fronte, e non vuole soltanto soddisfare le sue momentanee "tendenze all'unione".

 

Veramente non mi sembra poco.

 

Tuttavia, bhé, come diceva peach, spesso credo che in queste storia si soffra molto. Per onestà ti dico che non ho esperienze in merito per poterti parlare con cognizione di causa... Ma sarà che sono un romantico, uno sdolcinato.. E ti dico allora, che se lui si dice si, o anche mostra una volontà grande per poter abbattere questa cosa.. tu puoi provarci, o forse devi, per non avere rimorsi.. e per trovare, forse, una grande storia della tua vita!

 

Hai citato una frase di un libro all'inizio. Io faccio quasi altrettanto dicendo che se amore sarà... "AMOR VINCIT OMNIA". Nell'amore ci si completa, ci si complementa. E ci si aiuta.

[GlassOnion]

Fe92, credimi, ho davvero apprezzato il suo parlar chiaro e, forse non è ben trapelato da quel che ho scritto, ma sono veramente disposto a prenderlo per mano e ad affrontare insieme a lui questo suo problema. Spero che lui lo abbia recepito. Quando qualcuno mi piace particolarmente, come lui in questo caso, è difficile che io mi rassegni fin dal principio anche con l'emergere fin da subito di questioni come queste. E' vero, probabilmente, nel caso decidesse di andare avanti, dovrò andarci coi piedi di piombo e non sarà facile. C'è la possibilità di soffrire molto? Lo so. Ma io, sinceramente, credo di non aver mai contemplato lo stile "campana di vetro" Preferirei averci provato, con tutti i rischi che questo può aver comportato, ai "chissà come sarebbe stato se".

Edited November 23, 2012 by GlassOnion

[Fe92]

Caro GlassOnion,

 

la penso proprio come te! Anche a costo di doverci pagare qualcosa (ma non è detto) in termini di sofferenza!!!

 

Forza, non avere paura! La vita è una scommessa, e non si basa su dimostrazioni scientifiche o domande di cui già conosciamo risposte.

[GlassOnion]

Naturalmente. :) Il fatto è che al momento nulla di tutto questo dipende da me, sono in balìa di una sua decisione e tutto ciò che posso fare è solo sperare che scelga ciò che spero io.

Edited November 23, 2012 by GlassOnion

[Fe92]

Su questo, Glass, credo ancora una volta tu agisca bene, lasciandolo riflettere, ed evitando - credo - anche "stupidi" incitamenti che potrebbero dargli motivazioni false e temporanee, e non sentite, per "provarci".

 

Fa che sia una scelta sua.. E spera che sia la scelta giusta.. .

 

Rispetto del libero arbitrio e un po' di coraggio nel fare le cose. Due grandi prerogative che, a prescindere dall'esito, portano sempre verso la strada giusta.. Anche quando non si palesa come quella che vorremmo percorrere noi..

[korio]

Glass, fai qualcosa per lui e per entrambi. Continua questa storia, ma senza mettere paletti e limiti ed aspettative. Lasciala fluire, un po' fatalista, senza roderti del fatto che domani finirà, ma che ogni giorno sarà guadagnato per entrambi.

La mente umana è complicata, e come ti hanno detto già, caricarti il ruolo di crocerossina è doloroso e quasi sempre inutile. Sii un compagno, e stacci. Ma senza psicanalizzarlo. Lasciagli provare di portare avanti una storia, sapendo che domani questa storia finirà.

 

Certo, non sono le condizioni ideali per una storia, ma lo sai anche tu che a volte fiori bellissimi nascono anche nel deserto.

[GlassOnion]

korio, grazie per il consiglio, ma ribadisco che, per quanto mi riguarda sono, perfettamente d'accordo con te (e con Fe92) e sono pronto ad agire in questo modo, ma è una cosa che potrei fare solo nel caso decidesse di continuare; al momento pendo dalle sue labbra aspettando il responso, e quando ne abbiamo parlato ho cercato di fare il possibile per fargli vedere come la maggior parte dei problemi che si era creato erano del tutto illusori e per fargli capire che non ho intenzione di "soffocarlo" in nessun modo, ma solo di provare ad andare avanti con lui, qualunque cosa possa venir fuori.

[Lichee87]

Secondo me sbagli a confondere la normale attrazione dei primi giorni con il sentirti già affezionato (già ci tengo parecchio).

È normale provare una forte attrazione ma in molti la scambiano per affetto.

Se continuerai così ti ritroverai con un pugno di mosche in mano. Stagli vicino e lui capirà i suoi problemi ma non farti troppe illusioni perché se sta ancora così vuol dire che deve lavorare molto su se stesso e tu non sei lo psicologo adatto.

 

Tutto questo tuo forte attaccamento mi fa solo pensare che sì ti piace ma che lo vuoi soprattutto per te stesso, e questo si evince molto bene dalle cose che dici "pendo dalle sue labbra".

 

Fatti desiderare un po', datti più valore dai!

Edited November 24, 2012 by Lichee87

[leopold]

Ciao Glass,

 

Io ho appena iniziato una relazione con una persona per alcuni versi un po' simile a quella di cui racconti.

Dovresti capire veramente se si tratta di paura nell'affrontare le relazioni, ma se c'è una voglia di provarci tutto può accadere,

te lo assicuro, nel mio caso c'è voluta molto determinazione e ho proprio voluto come dici tu prendere per mano e accompagnare l'altro.

Quello che ho capito è che se l'altra persona vede un vero sentimento inizia ad aprirsi verso te, ammesso che anche lui lo provi.

Credo che l'altro debba vedere un forte sentimento e capire che su di te può contare.

Parlate e offriti di ascoltarlo nelle sue paure, facendo capire che ti interessano e che potete viverle insieme .

 

Io ho fatto così, ci sono stati e talvonta ci sono ancora problematiche e momenti di stallo,ma il sentimento che proviamo ci fa andare avanti perchè lo vogliamo.

 

Alessandro

Edited November 24, 2012 by leopold

[GlassOnion]

@@Lichee87 Hai ragione anche tu ed è vero che io non sono uno psicologo adatto per lui, ma il fatto è che, secondo me (e lo dico per lui, che si tratti di me o chiunque altro) se non inizia ora a provare ad abbattere questo muro che gli si innalza dinnanzi non appena qualcuno è interessato a lui come più di un amico, probabilmente non imparerà mai a farlo. Questo per quanto riguarda il lato "altruistico" della questione. Per ciò che concerne invece un po' di sano egoismo da parte mia, non ho intenzione di svalutarmi, io ho fatto il possibile per fargli vedere altre prospettive della faccenda (cercando di persuaderlo implicitamente a non lasciar perdere) ma chiaramente non posso né voglio obbligarlo a fare alcunché, è semplicemente per questo che ho detto di pendere dalle sue labbra ora (=io ti ho dato una serie di informazioni su ciò che penso e su come potrei vivere la cosa, ora sta a te decidere che cosa farne).

Affetto o attrazione, è vero che il confine è molto labile, ma è stata una cosa che mi ha scombinato nel giro di pochissimo tempo (e mi capita assai di rado, per questo mi dispiacerebbe molto se non dovesse continuare) e riesco già a riconoscere un affetto, sicuramente non sconclusionato, ma perlomeno "aurorale", che non è solo attrazione. Poi è chiaro che mi piacerebbe averlo anche per me, ma penso che questo sia un aspetto che vale per qualunque persona verso cui siamo attratti, no? Di certo non desideriamo qualcuno solo per il piacere di farlo.

 

@@leopold Grazie, la tua esperienza prova che non è poi impossibile. Vediamo SE e come evolverà. :)

Edited November 24, 2012 by GlassOnion

[marco7]

se lui è spagnolo e è in italia con erasmus, quando torna in spagna o quanto resta in italia ?

[GlassOnion]

Sta qui fino a luglio, ma non è questo il problema, non ora almeno.

[marco7]

se vi mettete assieme e la relazione dovesse essere perfetta che faresti a luglio ?

 

lui torna in spagna e tu resti qua o lo segui in spagna o lui resta più a lungo in italia o la relazione continua a distanza o finisce tutto ?

[GlassOnion]

Davvero, non è un problema che mi porrei adesso, se le cose dovessero andar bene mi interesserebbe solo viverla giorno per giorno, hic et nunc. E' chiaro che anche questa è una questione che si delinea, ma si tratta di lunghe scadenze. E' una domanda che mi ha fatto anche lui, ma la mia posizione è molto oraziana: mi piaci, io piaccio a te-->stiamo bene insieme?-->viviamocela così com'è, senza pensare al domani.

[marco7]

e se tu oggi stessi bene con lui (in relazione) ma tra una settimana lui deve lasciare l'italia che fai ?

 

a 21 anni 6 mesi possono sembrare un'eternità ma passano in fretta.....

 

comodo dire che non ti poni la domanda perchè luglio è lontano.....

[GlassOnion]

@ Ma perché dovrei pormi questa domanda ora? Anche fosse stato un ragazzo che viveva qui in pianta stabile, avrebbero potuto esserci questioni del genere, magari sorte persino all'improvviso senza nemmeno aver avuto la possibilità di averle preventivate, e allora? Si decide poi eventualmente sul da farsi. Se per ogni persona che incontriamo dobbiamo cominciare a chiederci "e se poi? ma se? e che cosa quando? e come poi?" si arriva solo ad una paralisi esistenziale ed io, a 21 anni, non ho voglia di precludermi esperienze che, anche dovessero essere limitate da cause di forza maggiore, potrebbero darmi molto.

[Lichee87]

Secondo me non sai a cosa vai incontro e pensi che andrà bene come andrà. È bello viversela ma secondo me a te piace anche sbatterci la testa...

[GlassOnion]

Ovviamente non so a cosa vado incontro, ma tu sai a cosa vai incontro se inizi qualcosa con qualcuno che apparentemente non ha problemi di sorta, siano essi turbe mentali, questioni di ubicazione, etc? Ti aspetti di saperlo, forse, ma nulla di più. La testa si rischia di sbatterla anche nella più convenzionale e ordinaria delle situazioni.

[Lichee87]

Sì ok, ma tu sai che questo ha problemi e che a luglio se ne andrà... È l'ossitocina che parla, non darle retta!

[GlassOnion]

Mi ha scritto e ci vediamo domani.

Vi farò sapere.

[GlassOnion]

Niente da fare, è stato abbastanza inamovibile.

Ci siamo visti e niente, mi ha detto che al momento crede di star bene così da solo e di non voler avere qualcuno e di non credere di esserne in grado, etc etc e tutti quei complessi irrisolti che ha, di cui sopra.

Ho provato fino all'ultimo a persuaderlo ma nulla, è rimasto fermo sulla sua idea. Ho potuto solo incassare e dire "va bene".

Edited November 26, 2012 by GlassOnion