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Coppie gay aperte e adozioni


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Be', io ti cito il mio caso, e ti dico che il bambino non posso gestirlo ora perché ho 20 anni, non certo perché io e la mia compagna abbiamo fatto promesse diverse dalle tue nella nostra coppia.

 

E in futuro il figlio ce l'avrò, e non c'è davvero nulla che tu possa fare per fermarmi dato che non faccio nulla d'illegale, e crescerlo felice, sano e senza i tuoi pregiudizi sarà una piccola vittoria che mi concederò in questa vita su quelli che la pensano come te :)

 

Di certo non metto il mantello e la mascherina, girando per la città di notte a impedire che le coppie aperte procreino O_o tantomeno ho detto che la cosa sia illegale, ho solo espresso un parere, rispettalo come tale.

 

E poi sei tu stessa a dirlo, oggi tu e la tua compagna 20enni siete una coppia aperta, domani quando deciderete di crescere un figlio magari vi verrà automatico rivedere il tipo di rapporto che vi lega e diventerete una coppia più stabile. Ho detto magari, non che dovete farlo!

 

Il tema, come più volte è stato suggerito, è coppia aperta E adozioni.

Non ho espresso giudizi sulla coppia aperta ho solo detto che secondo me è meglio che ci sia una coppia chiusa intorno a un bambino.

Non ho pregiudizi sulle coppie aperte, riportavo solo le esperienze che conosco senza generalizzare.

Non mi importa neanche che le coppie aperte lo sbandierino, che debbano nasconderlo o altro, sono cose personali (personali... non di sesso).

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Se avessi un figlio, vorrei fare altrettanto: educarlo a vivere la sessualità con naturalezza, tranquillità, gioia e responsabilità. Se fossi in coppia aperta, al momento opportuno, introdurrei l’argomento, ma parlerei di questa possibilità anche se fossi in coppia chiusa, cercando di stimolare la riflessione e il dialogo.

 

mi piace il tuo approccio. Purtroppo non è sempre così e molti genitori desiderano che i propri figli continuino le proprie scelte e i propri valori.

 

secondo me bisogna dare ai figli gli strumenti per poter scegliere autonomamente e non tentare di imporre li proprie scelte ai figli.

Edited by marco77

secondo me bisogna dare ai figli gli strumenti per poter scegliere autonomamente e non tentare di imporre li proprie scelte ai figli.

 

Il rischio che una coppia aperta voglia imporre le sue scelte ai figli direi che è praticamente nullo

ed è quasi una certezza che una coppia chiusa voglia invece imporlo come "valore".

@Almadel

 

wasabi è un esempio di coppia chiusa che non vuole imporre nulla.

 

i figli spesso hanno la tendenza di imitare i genitori nei comportamenti e per questo il figlio di una coppia aperta avrà la tendenza secondo me di sperimentare pure la coppia aperta pur non essendo naturalmente imposta dai genitori.

 

la cosa difficile e che spesso non viene fatta dai genitori è proprio insegnare ai figli a fare le proprie scelte individuali che non sono l'imitazione del modello genitoriale e per questo trovo positivo l'approccio di wasabi.

 

per conto mio i bravi genitori sono quelli che sanno educare i figli all'indipendenza e non alla tradizione da rispettare.

Edited by marco77

@Almadel

 

wasabi è un esempio di coppia chiusa che non vuole imporre nulla.

 

i figli spesso hanno la tendenza di imitare i genitori nei comportamenti e per questo il figlio di una coppia aperta avrà la tendenza secondo me di sperimentare pure la coppia aperta pur non essendo naturalmente imposta dai genitori.

 

la cosa difficile e che spesso non viene fatta dai genitori è proprio insegnare ai figli a fare le proprie scelte individuali che non sono l'imitazione del modello genitoriale e per questo trovo positivo l'approccio di wasabi.

 

per conto mio i bravi genitori sono quelli che sanno educare i figli all'indipendenza e non alla tradizione da rispettare.

 

Non dubito che ci siano esempi di coppia chiusa in cui non si vuole imporre nulla;

ma a me - e penso a tutti voi - famiglia società e religione hanno sempre detto

che la "coppia chiusa" era l'unico modello rispettabile.

 

Quello che so praticamente per certo è che le "coppie aperte" invece

non pretenderanno mai che i figli seguano l'esempio dei genitori

e non si scandalizzeranno mai se il figlio è in coppia chiusa.

 

E' un po' come essere gay in una famiglia etero

o come essere etero in una famiglia gay:

nel primo caso può andarti bene o male;

mentre nel secondo ti andrà sicuramente bene.

Tralasciando il discorso su dire o non dire ciò che fai a letto col tuo compagno/a (o con i tuoi millemila comagni/e), che non ha più di tanto senso, in funzione del fatto che dipende dalla singola coppia come e se gestire il discorso sessualità dei genitori con l'eventuale pargolo, io non vedo perché una coppia gay aperta non possa crescere un figlio bene esattamente come una coppia gay monogama o una coppia etero monogama o aperta.

 

Personalmente rientro nella struttura di rapporto strettamente monogamo, ma le persone che conosco, che sono in coppie aperte, sono genitori potenzialmente migliori di quelli che potremmo essere io e la mia compagna... lo stesso non posso dire per alcune coppie monogame (siano esse etero o meno).

 

Questo a livello di 'pancia'.

A livello puramente logico, invece, ma credete che non esistano coppie aperte, etero, che negli anni abbiano adottato bambini? E credete davvero che l'apertura o meno della coppia possa essere una discriminante per decidere chi può essere un buon genitore e chi no?

Io, personalmente, non lo credo.

@@Loup-garou Garou. Il tipo di messaggio può essere vario: Il pargoletto potrebbe vedere continuamente arrivare persone a casa e veder sparire poco dopo uno dei due genitori ( una volta, due .. tre e negli anni usccessivi cosa?). La coppia potrebbe avere alcuni compagni di di gioco fissi che magari frequenta anche in termini di amiciziafuori dal letto. Come verrà inquadrata la cosa dai puer? E se litrova sulfatto?(il discorso è esteso dai pochi mesi alla fase adolescenziale). Qst possono essere eventi o fatti che possono essere evitati. La 'trasmissione di messaggi' può essere anche di diversa natura: l'apertura della coppia ( e quindi il modo di ragionare dei due) potrebbe ripercuotersi involontariamente su tematiche comportamentali e ideologiche sessuali e non: Si rischia di passare dall'austerità monastica del costume antico al degrado completo del prossimo e dell'atto sessuale e di se stessi( reputo inconcepibile paragonare la coppia aperta e le sue sfaccettature a una pratica sessuale {sarebbe come paragonare il sesso,allo smaltarsi le unghie o fare la spesa}) e questa idea puo' essere trasmessa volontariamente ( se si parla di sesso con i figli da grandi [il menzionare di essere in una coppia aperta o meno influisce poco.. le azioni rispecchiano il modo di pensare]) ma anche involontariamente(l'essere libertini,riduttivi per certe pratiche potrebbe tradursi ,in certi discorsi, a uno smorzamento di valori fondamentali per un individuo sano---->Instabilità dell'individuo adulto,incapacità di attribuire il giusto valore alle cose( guardatevi intorno, il mal costume dell'ultima fascia di genitori,ha prodotto ragazzi che non hanno più valori,nè stimoli).

 

 

 

Se non erro @@wasabi auspicava a parlare di sesso con i propri figli e non posso che essered'accordo.Ovviamente ladiscussione deve esserci. unavoltache il pargolo sarà formatoegli sarà stato dato tuttoperprenderele sue scelte..leprenderà...comeognuno di noi le prende quotidianamente per se. Permel'incompatibilità di fondo è coppia aperta e adozione. E a chi dice basterebbe nondire di essere in coppia aperta se fosse un requisito ....dico sempre che mi augurerei per loro di non rincondurre 'certe scelte' o difficoltàcomunicative o arelazionarsi dei figli alle proprie 'pratiche sessuali'...quello sarebbe distruttivo in ogni età ( e possiamomentire a tutti ma non a noi stessi).

 

 

 

Mi sfugge il nome di colui il quale si è appellato alla solidarietà dei gay. Deve essere chiaro che non condanno nè elogio le persone per un etichetta, una preferenza sessuale ,uno status sociale o simile a prescindere che io faccia parte della comunità omeno. Io sono semplicemente me stesso e non mi annullo nella 'massa', il mio pensiero. Sono credente in Dio in forma rivisitata e personalissima,ma non mi annullo nelle parole del pontefice o dellafolla ecclesiale.Perchè, perchè dovrei annullarmi nel volere dellacomunità LGTB se il mio pensiero differisce dal loro?. Inoltreprimadi venire a ricordare a me che siamo tutti una grande famiglia etcetc..passa dalle fighe di legno ( affettuosamente dette) che popolano chat, siti e locali gay e pensano di avercelo d'oro e ricorda loro che siamo tutti una grande famiglia, che dovremmo essere gentili gli uni con gli altri rispettarci ed essere gentili reciprocamente e compagnia... poi torna a bussare alla mia porta e forsepotremmo riparlare dellaquestionesiamo una grande famiglia in termini differenti.

Edited by Yken

Quello che so praticamente per certo è che le "coppie aperte" invece

non pretenderanno mai che i figli seguano l'esempio dei genitori

e non si scandalizzeranno mai se il figlio è in coppia chiusa.

 

E' un po' come essere gay in una famiglia etero

o come essere etero in una famiglia gay:

nel primo caso può andarti bene o male;

mentre nel secondo ti andrà sicuramente bene.

 

Credo che, per riuscire a trasmettere un esempio credibile, al quale i figli possano ispirarsi,

così come per riuscire a passare un messaggio autentico su qualunque tema,

sia necessario (o comunque auspicabile) aver maturato nel corso della propria vita una riflessione vera e onesta su di esso.

 

E' probabile che una coppia gay abbia riflettuto più di una coppia etero sulle tematiche legate all'orientamento sessuale, all'identità di genere, alla discriminazione etc..,

quindi avrà verosimilmente meno problemi ad accettare serenamente l'orientamento dei figli e a favorire in loro la consapevolezza di sè.

 

Allo stesso modo, chi ha fatto una scelta di coppia aperta onesta e responsabile,

che ha comportato un confronto schietto e sincero con il partner, una riflessione comune e una grande maturità

(@@Ariel lo chiamava percorso di crescita e mi piace molto come espressione)

avrà probabilmente uno sguardo aperto e sereno sulle scelte sessuali e di relazione altrui e, quindi, anche dei figli.

 

Il pargoletto potrebbe vedere continuamente arrivare persone a casa e veder sparire poco dopo uno dei due genitori ( una volta, due .. tre e negli anni usccessivi cosa?)

 

Questa visione della coppia aperta è chiaramente assurda in presenza di figli, mi sembra ovvio ...

 

Mi sfugge il nome di colui il quale si è appellato alla solidarietà dei gay.

 

Sono stato io a parlare di solidarietà gay, perchè proprio le stesse persone che, nella discussione che aveva quel titolo, invocavano una maggior propensione dei gay

all'apertura mentale e alla lotta a tutte le forme di discriminazione, in questa discussione hanno mostrato scarsa disponibilità a comprendere autenticamente il prossimo,

preferendo sparare giudizi basati su preconcetti.

Non si tratta di doversi adeguare per forza al pensiero dominante nella comunità LGBT (a patto che tale pensiero esista), ma di evitare di puntare il dito basandosi su schemi mentali rigidi e dogmatici, per non ridursi a seguire in modo acritico il pensiero dominante tra gli etero cattolici (dominante ma non generalizzabile a tutti, sia chiaro).

Edited by wasabi

Credo di aver capitocosavuoi dire, comunque non condividere un opinione non è una tragedia greca. E' tragico se per discrepanze su una questione etica,politica o morale due persone civili, buoni conoscenti finiscono per insultarsi. Ribadisco che io non punto il dito contro nessuno : semplicemente non condivido certeposizioni ( ho spiegato anche i motivi) e coerentemente affermo che, qualora dovessi essere chiamato a perorare la causa delle coppie aperte che vogliono adottare, declinerei l'invito ( se facessi il contrario non sarei più a posto con me stesso in qst momento storico). Ma questo è una linea generale, non si esclude che esista la coppia gay aperta migliore dell'eteromonogama come genitori o come partner. Ne' si nega eventualmente supporto e aiutoad una coppia gay aperta di amici che hannoadottato un figlio: E' una forma di rispetto anche verso i propri interlocutori dire cosa si pensa realmente (e perchè). Poi ci si vuole bene come prima.

A leggere i commenti "contrari", sembra che le coppie aperte non facciano altro dalla mattina alla sera se non trovarsi scopamici.

Ho letto post di utenti che praticamente si chiedevano come si fa a crescere un bambino quando si è sempre in giro per orgie, o cosa il genitore 1 debba dire al figlio quando il genitore 2 e da un'altro.

Io capisco perfettamente che se qualcuno vuole vivere la sua vita sentimentale in una coppia "chiusa", voglia poi ispirare i propri figli ai valori in cui crede; ma inventarsi questi problemi che nella realtà non esistono è la tattica di un omofobo, non di una persona che usa il cervello.

Che differenza c'è fra dire "i figli in una coppia aperta cresceranno confusi e senza il senso della fedeltà" (questo si evince da certi post) e "i figli adottati dai gay diventeranno gay"?

Tutte le opinioni sono lecite e ognuno ha diritto di vivere la vita di coppia come crede, ma abbiate almeno la decenza di usare argomentazioni che non siano risibili e che sembrino provenire, se non da un'altra epoca, almeno da un altro forum.

qst storia dellìomofobia ha rotto semplicemente i maroni... perchè allora sarei anche eterofobo .. visto che per me una coppia aperta nn dovrebbe adottare... rivoltiamo la questione PERCHE' una coppia dovrebbe poter adottare?

 

 

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Che differenza c'è fra dire "i figli in una coppia aperta cresceranno confusi e senza il senso della fedeltà" (questo si evince da certi post) e "i figli adottati dai gay diventeranno gay"?

 

La differenza è sostanziale, un certo modo di porsi verso ' la coppia aperta' dai suoi stessi membri evidenza come una medesima cosa possa essere interpretata in maniera differente: Il senso attribuito alla coppia aperta si riflette in generale sul pensiero dell'individuo e può condurre indirettamente alla formulazione di pensieri con senso coerente e coeso che possono essere recepiti erroneamente dagli interlocutori, la cosa è critica se gli interlocutori sono nostri figli e sono adolescenti.ES: Paolo e Francesco sono una coppia gay aperta e considerano il sesso a 3 come una pratica sessuale ( come il fYsting) hanno adottato un bambino e lo crescono con affetto. Luca e Davide sono una coppia gay aperta che considera il sesso a 3 come un momento di intimità con una persona che li fa stare bene e stimano, hanno adottato un bambino e lo crescono con affetto ---> Partendo dal presupposto che i genitori vogliono sempre il bene dei figli, si vengono verosimilmente a creare due situazioni che si protraggono nel tempo: la prima coppia INDIRETTAMENTE PUO' trasmettere al figlio che talvolta bisogna non curarsi di eccessivamente delle persone in quanto tali e certe cose possono essere prese alla leggera *** la seconda coppia PUO' INDIRETTAMENTE trasmettere l'idea che certe esperienze possono essere piacevoli.L'assenza di un convenire su cosa sia una coppia aperta rende ampia la scala delle idee a qst connesse idee che si ripercuotono sul modo di ragionare della coppia e potenzialmente si ripercuotono sull'educazione dei figli. Una lancia però la spezzo in favore delle coppie aperte: se il figlio sa che i genitori stanno insieme non solo per il sesso o simile rende l'idea di un legame affetivo solido e fornisce sicurezza.

 

 

I figli cresciuti da gays non sono a forze di cose gay perchè l'attrazione fisica e qualcosa di naturale e psichico. Qualcosa che ognuno matura e scopre a tempo debito.

 

*** pensare che il sesso fatto con una persona esterna sia solo una pratica sessuale equivale a considerare chi si è aggiunto al nostro letto un oggetto che ci può dar piacere--> poiche la psiche è tutta collegata, questa concezione si ripercuote su una parte abbondante di nostre idee e considerazioni

 

 

PS1: Personalmente sono convinto che tutti siano/siamo almeno BSX

PS2: A volte mi sembra di parlare con quei ferventi cattolici che fanno di tutto per ricondurre la loro vita all'opera di Dio o a quella del Demonio, mi sembra che qui ogni scusa sia buona per tacciare qualcuno di omofobia, ma omofobia di che?!? Siamo tutti finocchi e sfrante e se siamo qua a parlarne significa che almeno a noi stessi l'abbiamo ammesso ( che è la cosa più importante). Ora con la mia benedizione andate e provate a moltiplicarvi. =P

@@Yken , permettimi di dissentire su tutto quello che hai detto Cerca di capirmi, ognuno ha le sue opinioni, ma se dici "la terra è piatta" è una opinione ma i fatti li contraddicono, quindi la tua opinione deve essere corretta e tu dovresti avere il buonsenso e l'onestà di tornare indietro sui tuoi passi.

 

Come ho specificato meglio su un mio post precedente, ci sono milioni di coppie eterosessuali in cui c'è apertura di coppia e i cui figli nascono tranquillamente e senza tutto questo inculcare cattivi concetti.

E ci sono milioni di coppie monogame che hanno insegnato ai figli concetti di una meschinità e di una atrocità terrificante, vedisi tutte le coppie monogame intransigenti che hanno sostenuto varie forme di razzismo nella storia.

 

Il Ghana, terra cattolica, di coppie monogame, considera un regalo di natale la pena di morte verso i gay. Quindi non attribuiamo alla sessualità aspetti che non copre.

 

Quello che tu dici che la coppia aperta "POTREBBE" fare al figlio è una tua deduzione molto lontana dalla realtà, innanzi tutto perchè NON E' VERO che la persona terza che tu hai individuato nell'eventuale sesso a 3 è un oggetto. Questa è una tua deduzione errata dovuta a una tua concettualizzazione del sesso limitata e molto poco illuminata.

 

Voglio dire, tante cose "Potrebbero" capitare, e ne capitano tante. Ma non possiamo discriminare le coppie aperte rispetto a cose che potrebbero capitare e non, ad esempio, le coppie cristiane cattoliche nelle quali la cronaca ci racconta cose terribili fin troppo spesso.

Edited by korio

*** pensare che il sesso fatto con una persona esterna sia solo una pratica sessuale equivale a considerare chi si è aggiunto al nostro letto un oggetto che ci può dar piacere-->

 

Permettimi di farti notare che questa è una sciocchezza.

 

Considerare il sesso con una terza persona come un gioco erotico non significa considerare la persona un gioco erotico.

Non confonderti con i termini, per favore.

La terza persona dovrà avere, evidentemente, la stessa visione di quell'esperienza sessuale e non si sentirà certo usata.

 

la prima coppia INDIRETTAMENTE PUO' trasmettere al figlio che talvolta bisogna non curarsi di eccessivamente delle persone in quanto tali e certe cose possono essere prese alla leggera ***

 

Questa affermazione è frutta di una tua visione distorta della coppia aperta.

Non si tratta affatto di prendere le persone alla leggera, tutt'altro.

Perchè una coppia aperta funzioni ci vuole una grande attenzione alla consapevolezza e alla comunanza di vedute e di sensibilità di tutti i soggetti coinvolti.

 

E' più probabile che un padre che va a prostitute comunichi ai figli una visione della donna come oggetto sessuale,

o che una madre che fa sesso con il capo per avere una promozione lasci passare l'idea che il corpo sia un oggetto di scambio al pari di una merce.

Edited by wasabi

Non torno indietro di neanche un passo dissenti pure come e quanto vuoi. E' una prerogativa dei gay ( e devo dire anche dei bsx) far passare il partner occasionale come ' lo svuota attributi di turno' ..cose sentite con i miei orecchi. Inoltre il considerare la coppia aperta una pratrica sessuale rende quasi immediatamente il terzo come un oggetto da usare per ottenere piacere ( suggerito da una logica schiacciante e non da un pregiudizio).

 

Il mio non è un pregiudizio nei confronti di nessuno, è semplice chiedersi se una coppia aperta sia in grado di far passare certi valori senza intaccarli, senza far passare la propria esperienza ( e ciò che comporta) come qualcosa di naturale.

 

Ad ogni modo mi sono stancato di ribadire sempre gli stessi concetti, passare per l'ottuso e bla bla bla ... quindi andate e adottate secondo coscienza.

 

Permettimi di farti notare che questa è una sciocchezza.

 

Considerare il sesso con una terza persona come un gioco erotico non significa considerare la persona un gioco erotico.

Non confonderti con i termini, per favore.

La terza persona dovrà avere, evidentemente, la stessa visione di quell'esperienza sessuale e non si sentirà certo usata.

 

E' quello il problema fondamentale, non si riesce mai a capire chi pensa e cosa perchè. per me erotismo implica una certa complicità .. far sesso come pratica sessuale è qualcosa di freddo meccanico.. considero la persona in fz delle sue protuberanze o fori ( tristezza asssoluta). Dare già la prima o la seconda connotazione alla coppia aperta cambia di gran lunga la sua valenza e dice cosa e come pensa la coppia nei confronti del terzo partecipante.

 

 

 

.Nella seconda citazione che hai fatto wasabi .. hai inteso male il contenuto dell'affermazione che ho fatto, o meglio l'ho espresso io da cani . Per assurdo io e te siamo in coppia e siamo una coppia aperta .. se io e te abbiamo rapporti occasionali con boh ... facciamo Korio e consideriamo korio SOLO in virtù del PIACERE che ci adduce in quel preciso istante e di lui non ci frega nnt .. in astratto anteponiamo il nostro piacere e il nostro benessere a quello di korio..e vedendolo solo in fz della sua sessualità la declassiamo a oggetto ... ma in astratto questo atteggiamento è emblema un po' del nostro modo di ragionare e si ripercuote due volte sull'educazione del piccolo ... quindi in qualche occasione parlando con nostro figlio che in qst occasione sarà Loup garou.. il concetto che gli trasmettiamo è ' divertiti, fa nnt se talvolta non consideri troppo i sentimenti di una persona'...e la cosa è realistica ..è un po' artificiosa ma è realistica... dipende cmq molto dai soggetti .... grz di essere stato mio compagno ma ora ritorno single, gay e squattrinato xD

 

 

PS: @@Loup-garou Garou non unire i post che senno non li legge più nessuno xD

Edited by Loup-garou
Spiacente, ma i doppi post sono vietati XD

@@Yken , perdonami se mi sono permesso una critica. Però tu capisci, quello che dici è molto offensivo per molti gay, e per molti bisex, e anche per te. Il fatto che tu hai sentito dire con le tue orecchie da persone che conosci, che non sono la popolazione gay, che il partner è uno svuotapalle, è solo sintomatico delle persone non bellissime che hai sentito parlare, non certo della comunità gay.

 

Però poi non ti lamentare se la frase che hai scritto quassopra viene considerata "antigay", molto pregiudiziale. Se in tanti ti dicono che stai dicendo concetti sbagliati, un pensierino io ce lo farei di fare una autocritica, poi come vuoi..

 

Poi se tu ti senti figo e l'elite e gli altri gay solo degli idioti sessuofagi, beh..

Edited by korio

E' una prerogativa dei gay ( e devo dire anche dei bsx) far passare il partner occasionale come ' lo svuota attributi di turno' ..cose sentite con i miei orecchi. Inoltre il considerare la coppia aperta una pratrica sessuale rende quasi immediatamente il terzo come un oggetto da usare per ottenere piacere ( suggerito da una logica schiacciante e non da un pregiudizio).

 

la donna come oggetto sessuale non è certo una trovata dei gay. oggi poi anche molte donne hanno il toy-boy, vedi madonna e nessuno si sognerebbe di dire che è una cattiva madre per questo. A volte si vogliono attribuire ai gay comportamenti che sono anche degli etero.

 

ci sono tanti gay ed etero diversi e generalizzare serve a poco. l'unica differenza tra maschi etero e gay è nel sesso del partner.

 

il resto sono frottole. quanti etero vanno a escort e quanti gay ci vanno ?

 

nessuno direbbe che quei padri che vanno a escort sono per questo pessimi padri o padri migliori. è una loro caratteristicha che non c'entra a priori con le loro capacità genitoriali.

Per assurdo io e te siamo in coppia e siamo una coppia aperta .. se io e te abbiamo rapporti occasionali con boh ... facciamo Korio e consideriamo korio SOLO in virtù del PIACERE che ci adduce in quel preciso istante e di lui non ci frega nnt .. in astratto anteponiamo il nostro piacere e il nostro benessere a quello di korio..e vedendolo solo in fz della sua sessualità la declassiamo a oggetto ... ma in astratto questo atteggiamento è emblema un po' del nostro modo di ragionare e si ripercuote due volte sull'educazione del piccolo ... quindi in qualche occasione parlando con nostro figlio che in qst occasione sarà Loup garou.. il concetto che gli trasmettiamo è ' divertiti, fa nnt se talvolta non consideri troppo i sentimenti di una persona'...e la cosa è realistica ..è un po' artificiosa ma è realistica... dipende cmq molto dai soggetti .... grz di essere stato mio compagno ma ora ritorno single, gay e squattrinato xD

 

Guarda, si capisce che sei confuso sull'argomento.

In una coppia aperta i sentimenti di tutti vanno tenuti doppiamente in conto.

Ciò che si trasmette ad un figlio è semmai l'attenzione all'onestà e il rifiuto dell'ipocrisia,

la responsabilità e la coscienza di sè e di ciò che si desidera.

 

E questo è proprio un pregiudizio omofobo, mi spiace dirtelo:

 

Non torno indietro di neanche un passo dissenti pure come e quanto vuoi. E' una prerogativa dei gay ( e devo dire anche dei bsx) far passare il partner occasionale come ' lo svuota attributi di turno' ..cose sentite con i miei orecchi

 

Spero ci rifletterai tra un po', a freddo ...

Edited by wasabi

@Yken: Dovrei rispondere a ciò che hai scritto in merito alle mie affermazioni, ma l'hanno già fatto estesamente korio e soprattutto wasabi, i cui pensieri condivido.

Quello che traspare dai tuoi post è che tu conosci coppie in cui gli individui hanno dei seri problemi a tenere a bada le proprie pulsioni sessuali e vadano quindi ad accoppiarsi con chicchessia con il beneplacito più o meno cosciente del partner.

Ti informo che in questo caso si parla di due scopamici particolamente affezionati, non di coppie aperte per le quali invece si possa discutere seriamente di adozione o meno.

 

Inoltre, anche se siamo OT. Tu ci dici:

E' una prerogativa dei gay ( e devo dire anche dei bsx) far passare il partner occasionale come ' lo svuota attributi di turno'.

Mi perdonerai se ti faccio bruscamente notare che per strada è pieno di mignotte, segno che evidentemente quelli che si svuotano le palle sono più che altro gli etero. Ma tu non vuoi che ti si faccia notare la sottile e verosimilmente inconscia omofobia di certe tue affermazioni, quindi la chiudo qui.

Comunque frequenti brutta gente.

A me sembra invece che chi punta il dito e dice "omofobo" è quello che non ha argomentazioni.

Ognuno esprime il proprio parere sulla base delle conoscenze acquisite, il fatto che ci siano tre persone che hanno la stessa visione sull'argomento non significa che ciò che dicono sia una realtà assoluta da imporre a chi la pensa diversamente. A me sembra più omofobo questo atteggiamento.

Riflettici su ;)

Ma veramente noi non è che avremmo bisogno di argomentazioni. Siete voi che affermate che le coppie aperte non dovrebbero adottare perché sarebbe dannoso per il bambino, e quindi voi dovete argomentare perché.

E se argomentate e le vostre argomentazioni non stanno in piedi, le si attacca finché non crollano. E così che si svolge una discussione, una discussione non è "Io dico la mia, tu dici la tua, dopodiché chiudiamo il discorso e non ci confrontiamo sennò sarei irrispettoso".

 

@Yken

Reductio ad absurdum:

Per assurdo io e te siamo a una fermata e dobbiamo prendere il bus .. se l'autista del bus è ... facciamo Korio e consideriamo korio SOLO in funzione dell'UTILITÀ che ci adduce in quel preciso istante e di lui non ci frega niente .. in astratto anteponiamo la nostra comodità e il nostro benessere a quello di korio..e vedendolo solo in funzione del suo lavoro lo declassiamo a una macchina ...

 

P.S. Le abbreviazioni da SMS sono vietate.
Loup-garou[/color]' timestamp='1354271422' post='627523']

Ma veramente noi non è che avremmo bisogno di argomentazioniE se argomentate e le vostre argomentazioni non stanno in piedi, le si attacca finché non crollano.

certo invece questo si che è dialogare.

 

Comunque l'ho ripetuto più volte, il mio punto di vista si basa sulla mia esperienza e quella di coppie aperte che conosco: sono loro stessi che sanno di non essere in grado di crescere un bambino in questa condizione, anzi non si pongono neanche l'idea perchè non c'è la stabilità necessaria, ne ci sono garanzie che la loro unione duri per un tempo utile a tale scopo.

Non sto parlando di scopamici ma proprio di coppie (sia etero che gay) che sono nate come coppie aperte o che lo sono diventate.

 

Per me il rapporto di coppia è univoco, non esiste che se sto con te magari mi faccio anche qualche zompo con un altro. Perchè se ne sento il bisogno vuol dire che tu in questo momento non mi stai dando esattamente quello che voglio, allora cosa stiamo insieme a fare? E se il nostro rapporto è aperto come faccio ad avere la certezza che tu un domani non decida di legarti maggiormente ad un terzo e mi lasci da parte? Ovvio che anche nella coppia chiusa questo possa succedere, ma in quella aperta c'è più propensione e possibiltà (proprio perchè aperta, ovvio).

Se fossi in una coppia aperta l'ultimo dei miei pensieri sarebbe proprio l'adozione di un bambino. Così come lo è per le persone che conosco che formano coppie aperte.

Se poi il tuo egoismo, la tua voglia di essere genitore a prescindere dalla tua condizione (di coppia, economica, sociale e tutto il resto) è così forte allora vai e feconda, adotta, rapisci, fai quello che ti pare, ma a mio avviso hai alte probabilità di fallire.

Comunque l'ho ripetuto più volte, il mio punto di vista si basa sulla mia esperienza e quella di coppie aperte che conosco: sono loro stessi che sanno di non essere in grado di crescere un bambino in questa condizione, anzi non si pongono neanche l'idea perchè non c'è la stabilità necessaria, ne ci sono garanzie che la loro unione duri per un tempo utile a tale scopo.

 

L'hai detto tu stesso: quello che dici vale per le coppie che hai conosciuto tu

e sono loro le prime a non voler adottare bambini.

 

Scegliere di adottare un bambino non è una cosa che si fa a cuor leggero,

è molto impegnativo e richiede tanti sacrifici.

Se la coppia non è solida e ha già altri problemi, meglio lasciar perdere,

che si tratti di coppia chiusa, aperta, gay o etero.

Sinceramente anche io ho avuto le stesse esperienze che ha avuto Tarrou con le coppie aperte, e penso che ne abbiano avute anche molti altri, se le hanno conosciute: già sarebbe sufficiente per azzerare la qualifica di opinioni soggettive. Le coppie aperte, oggettivamente, non danno l'impressione di essere in grado di crescere un bambino, siano esse omo od etero. Non è una questione di gender, ma semplicemente il problema è che un bambino per crescere serenamente ed in modo equilibrato ha bisogno di due figure stabili e credibili, quindi due persone mature sia sul piano affettivo che su quello sessuale. non credo, come ha scritto Korio, mi sembra, che il sesso possa essere semplicemente "un'esperienza ludica" che arricchisce la coppia. Uno dei motivi per cui le coppie scoppiano è proprio quello sessuale, altro che chiacchere! E non credo affatto che i 30enni di oggi siano culturalmente più evoluti di quelli dehli anni 60 e 70 anzi credo sia vero il contrario. Quella generazione, che commise tanti sbagli, fra cui appunto le comuni, le coppie aperte eccetera, almeno aveva degli ideali. La generazione attuale di trentenni non mi sembra che abbia altri ideali se non l'edonismo e il consumismo, nella maggior parte dei casi, ed è anche per questo che viviamo una situazione sociale, civile e politica devastante.

In questo contesto, il bambino tende ad essere visto come un'appendice del proprio ego, o addirittura una merce di consumo "affettivo", invece di essere considerato un soggetto di diritto, che interagisce, ma in una situazione di minorità e debolezza, con altri soggetti di diritto adulti. Mi sembra quindi che quelli che devono essere tutelati senza se e senza ma siano i diritti del bambino, costi quel che costi. E la superficialità con la quale viene affrontato il discorso delle adozioni, mi da l'impressione che qua si vogliano tutelare solo i diritti degli adulti che vogliono adottare. Non stiamo discutendo di preservativi, ma di esseri umani!

@Wasabi, non sono per nulla confuso, parlare di psicologia non è una cosa semplice: Le coppie deveno essere valutate riguardo al modo di ragionare di entrambi e se c'è la coppia sensibile che si preoccupa dei sentimenti del terzo oltre che dei propri vale anche al contrario. Poichè la sensibilità, il saper discernere fra piacere, sentimenti e rispetto non è una cosa che tutti sanno fare, in ultima analisi, il mio si traduce in un rifiuto netto nei confronti della categoria di coppia aperta verso l'adozione. In realtà mi sono stancato di cercare di far passare un concetto.

 

@Marco77

nessuno direbbe che quei padri che vanno a escort sono per questo pessimi padri o padri migliori. è una loro caratteristicha che non c'entra a priori con le loro capacità genitoriali.

 

Nessuno lo direbbe ma io lo penso e il caso di Marylin Manson è emblematico!

 

 

L'espressione sulla prerogativa dei gay è piuttosto infelice, è estendibile di fatto anche agli etero. Ma ciò non vuol dire che sia giusto che una persona debba essere considerata 'solo un oggetto' per il piacere sessuale sia essa etero, gay o bsx ( soprattutto a sua insaputa). Sentire dire da un bisex ' io vado con gli uomini perchè non trovo nessuna ragazza in questo periodo' non è una cosa molto carina, ciò non implica che tutti i bsx siano cosi ma nn è vero neanche il contrario: Per tale motivo vado con i piedi di piombo con tutti i bsx. etc etc.

 

Be' ho conosciuto diverse persone su siti, chat, locali e gruppi vari: Non tutti hanno la stessa concenzione del sesso (deo gratias) ma se su 100 persone che conosci 80 ragionano alla stessa maniera un paio di domande te le fai. Inoltre metto sempre in guardia le mie amiche etero sugli uomini e su quali potrebbero essere le loro prerogative ultime ( qualche tempo dopo mi giungono smns con scritto 'avevi ragione'). Non vi chiedo di vivere o condividere la mia misantropia ma vi chiedo di prendere con tutta onestà atto delle inclinazioni di una buona fetta componenti della comunità gay.

 

 

Per chi mi considera omofobo o simile va bene, che vi devo dire?!?

 

Se in tanti ti dicono che stai dicendo concetti sbagliati, un pensierino io ce lo farei di fare una autocritica, poi come vuoi..

 

Poi se tu ti senti figo e l'elite e gli altri gay solo degli idioti sessuofagi, beh..

 

Il pensiero che voi avete sviluppato a riguardo non mi appartiene, è un vostro pensiero. Io rispondo alla mia coscienza nel bene e nel male e cerco di agire, esprimermi nel rispetto altrui secondo essa. Per me l'importante è che voi sappiate come la penso. Non mi reputo un figo, vorrei ricredermi sulla mia misantropia peccato che manchino gli elementi per farlo.

 

Una cosa che mi dà enormente fastidio è questo preconcetto che essendo gay dovrei a forza di cose condividere le prerogative, gli usi e i costumi di tutta una comunità: Io,da persona democratica amante della libertà e delle pari opportunità, faccio quello che farei anche da etero, ovvero difendo la libertà di espressione , la libertà di pensiero e il riconoscimento di tutele per una minoranza.

No, @@Yken non sei pregiudiziale essendo gay. Ma sei pregiudiziale e razzista aldilà del fatto che tu sia gay o meno. La libertà di espressione la hai, infatti non è che sei stato censurato. Ma se dici una cazzata, e la cazzata è attribuire usi e costumi ad una intera comunità sulla base del sentito dire di un numero ridotto di persone, non puoi pretendere che gli altri ti diano due pacche sulle spalle e ti dicano "continua così". Non devi affatto condividere le prerogative e gli usi di una comunità, nessuno te lo obbliga. Ma il problema è "quali sono queste prerogative"?

 

Tu ne hai un concetto sbagliato, e continui a riferirti ad esse come se fossero un dato di fatto quando non lo è. Qui, gli utenti di questa comunità ti stanno dicendo che sei su una direzione sbagliata. A te non interessa, e allora mi chiedo: perchè hai aperto questo topic? Perchè ne stai discutendo, se le opinioni degli altri non ti interessano e non ti portano nessun moto di riflessione?

 

Qual'era l'obiettivo allora del tuo post?

certo invece questo si che è dialogare.

Certo che è dialogare. Che cosa ti aspettavi che fosse il dialogo?

Se non si attaccano le opinioni degli altri (che, vorrei ricordare, è cosa diversa da attaccare gli altri per le loro opinioni) non c'è dialogo. Sarà caso mai una conversazione tra persone che si danno ragione l'un l'altra, oppure sarà una serie di esposizioni sconnesse.

 

Comunque l'ho ripetuto più volte, il mio punto di vista si basa sulla mia esperienza e quella di coppie aperte che conosco: sono loro stessi che sanno di non essere in grado di crescere un bambino in questa condizione,

Non si tratta quindi di esempi rilevanti, visto che qui si parla di coppie che sanno di essere in grado di crescere un bambino...

 

Per me il rapporto di coppia è univoco, non esiste che se sto con te magari mi faccio anche qualche zompo con un altro.

Blah blah, nulla di tutto questo c'entra con le adozioni. Non stiamo facendo una discussione teorica su che cosa sia l'amore, né su quello che vorresti tu da una relazione.

 

E se il nostro rapporto è aperto come faccio ad avere la certezza che tu un domani non decida di legarti maggiormente ad un terzo e mi lasci da parte?

Perché, se invece il rapporto è chiuso che certezza hai? Notizia flash, è pieno di coppie chiuse che si lasciano, con e senza bambini.

Anzi, mettere in crisi una coppia chiusa è più facile che mettere in crisi una coppia aperta. Qual è una delle cause più comuni per cui le coppie si lasciano? Perché c'è un tradimento, vero o presunto. Le coppie aperte sono più resistenti ai tradimenti perché ne hanno una definizione più ristretta.

 

Sinceramente anche io ho avuto le stesse esperienze che ha avuto Tarrou con le coppie aperte, e penso che ne abbiano avute anche molti altri, se le hanno conosciute: già sarebbe sufficiente per azzerare la qualifica di opinioni soggettive.

Considerato che persino qui sul forum si possono trovare esempi di coppie longeve e stabili, temo che sì, si tratta di opinioni soggettive.

 

non credo, come ha scritto Korio, mi sembra, che il sesso possa essere semplicemente "un'esperienza ludica" che arricchisce la coppia.

Perché no?

 

Mi sembra quindi che quelli che devono essere tutelati senza se e senza ma siano i diritti del bambino, costi quel che costi.

Sì, ma tutelati da cosa, porca miseria? Riusciamo a dare un volto a questo terribile pericolo che le coppie aperte pongono alla mente dei figli?

 

 

Facciamo tutti insieme questo esercizio mentale. Domani i vostri genitori vengono da voi e vi dicono di essere sempre stati una coppia aperta. Che cosa dovrebbe succedere di dannoso per voi, vi esplode il cervello?

I miei genitori mi hanno sempre insegnato valori come il rispetto, la coerenza e la lealtà: Se domani venissero da me e mi dicessero siamo sempre stati in coppia a perta mi sentirei ingannato. Perchè l'idea di coppia aperta va contro la loro concezione di coppia: Ma loro hanno sempre detto ognuno della propria vita fa quel che vuole. Inoltre credo che se fossero stati una coppia aperta non mi avrebbero trasmesso questo corpus di valori. Ma va be'

C'è una cosa che davvero non capisco, io, monogama convinta...

Perché la monogamia è vista da alcuni come un valore assoluto?

Personalmente non sarei in grado, psicologicamente e fisicamente, di avere un rapporto aperto (almeno allo stato attuale, in futuro chissà) ma non credo che la monogamia sia un valore assoluto dell'individuo.

I valori sono altri, come il rispetto dell'altro e, questo, le coppie aperte lo hanno forse più di altri, perché, in fondo, si basa tutto sul rispetto della volontà del nostro eventuale compagno e delle altre persone che inseriamo nella coppia.

 

In sostanza perché la monogamia è un valore così forte (secondo alcuni) da far passare in secondo piano tutti gli altri valori che una coppia aperta potrebbe trasmettere o problematiche possibili in coppie chiusissime?

Insomma, perché la discriminante è l'apertura o meno della coppia e non, che so, quanti litri di vino si beve mamma 1 al giorno?

Ma se dici una cazzata, e la cazzata è attribuire usi e costumi ad una intera comunità sulla base del sentito dire di un numero ridotto di persone, non puoi pretendere che gli altri ti diano due pacche sulle spalle e ti dicano "continua così".

 

Secondo te quanto dico sono cazzate.. ma tu non sei il forum..e tu non sei la comunità gay.

 

Lo scopo del topic era il confrontarsi (e poi alcuni sono scaduti in attacchi personali verso altri, altri in insinazioni contro de me ma cmq). Io prima non concepivo l'adozione da parte di coppie gay. Una sera, una si quelle rare sere in cui guardo la tv ho visto un 'reporter' su mtv .. un servizio fantastico sulle adozioni gay e su esperienze che sono in corso ... all'epoca non avevo ancora scoperto l'attrazione per gli uomini.. be' alla fine del programma avevo cambiato opinione sui gay e l'adozione. In tal senso lo scopo era vedere se ci fosse qualche valida argomentazione per cambiare idea... ma il fatto stesso di considerare la coppia aperta ( da parte di uno che è stato in coppia aperta) una pratica sessuale o simile .. mi irrigidisce. Se non siete d'accordo su cosa è una coppia aperta voi che l'avete vissuta personalemente, come potete ergervi a garanti della sua stabilità?-----> Se manca la garanzia della stabilità socio-psico-emotivo manca la garanzia di tutele per i bambini. Quindi la discussione si blocca ancora prima delle eventuali dinamiche di coppia aperta e compagnia .. si blocca alle ipotesi introddite del problema posto nel topic.

 

Mi avrebbe rasserenato e non poco un'affermazione di due righi e mezzo del tipo: ' io sono in coppia aperta ma penso che con un marmocchio fra i piedi il poco tempo libero che ho lo vorrei passare tutto con lui e il mio compagno... pur non mettendo il vincolo di coppia chiusa..penso che di fatto diventeremmo una coppia chiusa' .. questo significherebbe valorizzare il piccolo, anteporlo a e stessi .. e alle proprie pulsioni..ma va bene cosi. Certe battaglie sono perse in partenza.

SaintJust[/color]' timestamp='1354281134' post='627567']

Perché la monogamia è vista da alcuni come un valore assoluto?

 

io penso che sia principalmente una questione culturale e forse anche un po' genetica in quanto ci sono specie di animali che stanno in coppia chiusa tutta la vita e altre specie in cui le coppie durano una stagione e altre in cui le coppie proprio non ci sono......

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