Jump to content

Come reagireste se il vostro partner vi dicesse "credo di essere etero"?


Recommended Posts

Buonasera a tutti! Stavo rimembrando sui quei begli annetti delle superiori (come se fosse passato un secolo poi...) e mi è tornato in mente un vecchio discorso fatto in classe dalle mie (ex)compagne, un classico dei problemoni della vita: e se il mio ragazzo mi dicesse di essere gay? Io ridevo come un matto a sentirle parlare (ero dichiarato, quindi ne parlavamo assieme).. C'era quella che si sarebbe sentita in colpa, perché "forse non l'ho amato abbastanza", chi preferiva questo ad un suo tradimento con una donna (come dimenticare il quesito: e se mi tradisse con un uomo????), e chi viceversa. Poi chiaramente c'era anche chi "provava a fargli cambiare idea": vestirsi più sexy, provare nuove "esperienze" etc etc... :fool:

 

Lasciando perdere la classe di matte che avevo ( :peanut: ) e i loro folli discorsi (quanto mi mancano...) la mia mente ha partorito un nuovo quesito, mai abbozzato prima: e se (lo avessi) il mio moroso mi dicesse che gli piacciono le ragazze?? :shok:

 

Sinceramente dovrei trovarmi in una situazione del genere per sapere come realmente agirei, ma pensandoci sarebbe una cosa che mi riempirebbe di un immenso dolore: è una persona che io amo ma che non può provare più amore per me, e che non potrei nemmeno "riconquistare".

Non la vedrei come una "colpa" o come una cosa negativa in sè, però sarei falso a dire che non soffrirei come un cane.

 

Voi come reagireste a una cosa del genere? E se vi è mai capitato, come avete reagito??

Edited by enricoLH
  • Replies 148
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • enricoLH

    36

  • Almadel

    22

  • Ainelif

    16

  • wasabi

    12

e se il mio moroso mi dicesse che gli piacciono le ragazze??

prima ti consiglierei di trovartelo un "moroso" xDxD

 

Voi come reagireste a una cosa del genere?

per ora non mi è ancora capitato ma non ne farei una tragedia greco-romana <_< gli direi "vai e impollina"

Uhm... La vedo come cosa lontanissima, visto che penso che i gay si ispezionino cento mila volta alla ricerca di una loro parte etero prima di fare Coming Out. Poi tutto è possibile nella vita, persino un etero che crede di essere gay ma poi si accorge che non è così.

 

Penso che ovviamente ci si resterebbe male, ma non penso che mi farei il problema di essere stato io a convertirlo.

La vedo come cosa lontanissima, visto che penso che i gay si ispezionino cento mila volta alla ricerca di una loro parte etero prima di fare Coming Out

 

Quoto e straquoto, mi sembra un evenienza più unica che rara. Ma come direbbe il buon Aizen, a quel punto auguri e fisci maschi ahahah Potresti sempre minacciarlo di fargli una gran bella pubblicità con il pubblico femminile -.-

Se mi dicesse "sono etero" scoppierei in una grassa risata. Se mi dicesse "ho bisogno anche di una donna" non la prenderei molto bene... non so se riuscirei a sopportare l'idea di non essere l'unico; però bisognerebbe trovarcisi, in una situazione simile, per conoscere la propria reazione.

Edited by Patroclo

Se dovesse dirmi di essere etero, credo accetterei la cosa; in fin dei conti non posso trattenere nessuno contro la sua volontà.

Tuttavia questo, chiaramente, mi provocherebbe un dolore immenso.

 

Nello stesso tempo cercherei di capire la sua decisione,e i motivi che l'hanno spinto a dirmi di essere etero.

bisognerebbe vedere per quale motivo lo dice, se è vero oppure solo una scusa per un proprio fine (ad esempio, troncare la relazione senza dire come in realtà stanno le cose)

 

ma questo è difficile da dire

 

se dicesse di essere etero perché lo è, sicuramente mi dispiacerebbe perderlo (come compagno), in ogni caso è giusto che viva la sua vita da etero (se tale è)

 

e sei poi, dopo una pausa etero, si accorgesse di essere effettivamente gay?

Edited by mysoul

Guarda, può essere "mi piacciono anche le ragazze, te lo volevo dire", e può essere "ho visto una ragazza e ho preso una cotta forte", al che alla pari di "ho visto un altro ragazzo e ho preso una cotta forte", tocca incassare.

 

Può essere anche "ehi, sono bisessuale e in questo momento sto perdendo interesse negli uomini", anche se in questo caso, è molto vicino ad essere una cosa del tipo "non mi piaci più e ho trovato questa brillante scusa per mollarti", dato che le dinamiche bisessuali sono un pizzico più complicate di così.

 

Ma mentre un ragazzo che vive una vita da etero "insoddisfatto" alla fine può vedere la luce e dire "cara, in realtà ho capito di essere gay", il contrario è praticamente impossibile. Un ragazzo normalmente conquista una consapevolezza di attrazione verso gli uomini e questo rende molto difficile che possa "essersi sbagliato".

 

A meno che, ovviamente, non parliamo di ragazzini molto piccoli, tipo max ma proprio max 18 anni. In quel caso ci può essere ancora una tarda maturazione sessuale e un complicato processo di comprensione di se per cui, boh, magari lo dice, lo pensa, e in futuro tornerà sui suoi passi.

il contrario è praticamente impossibile. Un ragazzo normalmente conquista una consapevolezza di attrazione verso gli uomini e questo rende molto difficile che possa "essersi sbagliato".

 

A meno che, ovviamente, non parliamo di ragazzini molto piccoli, tipo max ma proprio max 18 anni. In quel caso ci può essere ancora una tarda maturazione sessuale e un complicato processo di comprensione di se per cui, boh, magari lo dice, lo pensa, e in futuro tornerà sui suoi passi.

 

Non voglio fare la figura del saputello (anche se poi è quello che sembro, seppur non intenzionalmente..) però è convinzione propria del senso comune (o psicologia ingenua) che la propria identità (anche sessuale) si strutturi definitivamente intorno ai 25/30 anni e da lì in poi se qualcuno è "ancora" confuso, allora c'è qualche "problemino"... In realtà non è assolutamente così! Non si può parlare di maturazione in senso stretto, ma piuttosto si tende a parlare di stabilizzazione: è vero, intorno ai 25/30 anni (almeno in Occidente) la propria identità si forma, si struttura, ma non è maturata, in quanto non vi è un "punto" superato il quale si diventa maturi.

Indi per cui in via di principio non vi è alcuna (attualmente) possibilità di escludere che una persona dopo essersi "scoperta" gay non possa divenire attratta verso l'altro sesso.

Per questo la mia domanda ha ragione di sussistere: si tratta comunque di un eventualità remota, ma non "impossibile". ;)

 

@@Almadel e dopo aver riso?

@@korio ahahahahahahah :onthequiet: non hai idea di quanti problemi e drammi inconsistenti ci si risparmierebbe se le persone avessero una educazione psicologica elementare, minima. Putroppo è più importante saper tradurre versioni di greco/latino o imparare a memoria un manuale di X...

:) comunque tornando seri, per quanto non abbia una educazione psicologica, da quel che posso saperne io, penso che ci sia differenza fra un passaggio da "etero" a "gay", che non necessariamente è segnale di bisessualità, ma una evoluzione da una identificazione "sociale" preimposta a una identità sessuale riconosciuta, rispetto al passaggio da "gay" a "etero" (che è più spesso da "etero" a "gay" e di nuovo a "etero"), che indica una sessualità fluida e probabilmente più bisessuale che "mono" sessuale.

 

Per questo ritengo molto poco probabile una frase "mi sa che sono etero" che abbia realmente un senso e una sua profondità, aldilà del fatto che può essere vissuta come tale.

 

C'è da dire però che, ad esempio, una mia carissima amica ha vissuto una parentesi di 4 anni da "lesbica" ( pur non avendone una soddisfazione estrema), dopo aver avuto degli anni difficili segnati da uno stupro, ma poi, come dire "guarita dalle ferite dell'animo" è riuscita a riprendersi la sua eterosessualità e oggi non ha nessun interesse verso le donne. In questo caso si può dire che ha detto "mi sa che sono etero" almeno a se stessa.

Molto più naturalmente di come potrei reagire se scoprissi che il mio lui mi mette le corna con un altro uomo.

Voglio dire, uomo e donna sono diversi, non c'è paragone, lo ribadii già tempo fa e lo continuo ad affermare:

se il mio ragazzo mi lascia per una donna non c'è competizione, io non posso dargli quello che vuole, amen,

me ne faccio una ragione, se il mio ragazzo mi lascia per un altro uomo sono cazzi suoi perché non è che sono

la ruota di scorta. In ogni caso mi sembra un ragionamento assurdo, a meno che il tuo partner non sia

uin bisessuale latente, non dovrebbero capitare casi del genere.

visto che sto in coppia aperta e che non ho più sesso con mio marito per me è uguale se lui fa sesso con un altro uomo o con una donna..... :music:

 

l'importante è che faccia ancora coccole con me. :maninlove:

Edited by marco77

@Almadel e dopo aver riso?

 

Troverei più credibile che mi dicesse di essere un alieno.

A meno di non frequentare ragazzini irrisolti

(ma allora non si tratterebbe del "mio ragazzo",

ma solo di una cotta o di una scopamicizia)

quello che paventi è fantascienza.

 

Nessuno nasconde la sua eterosessualità

per poi scoprirsi durante una relazione.

Al massimo può reprimere la sua omosessualità.

@@korio infatti pure secondo me è alquanto improabile.. ma ho notato che la realtà spesso supera la fantasia! xD

 

Nessuno nasconde la sua eterosessualità

per poi scoprirsi durante una relazione.

Non capisco cosa intendi dire..

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...