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un limbo pericoloso, e il cerchio si stringe


matthew91

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Salve a tutti,

premetto che non sono certo che questo sia il posto giusto per questo topic, ma ci provo lo stesso...

ho un problema e spero in un vostro consiglio...

 

per dirla in breve:

da un po' di tempo a questa parte ho deciso di non reprimere più il mio "lato gay" e pian piano mi sto abituando all'idea di assecondarlo... se proprio vogliamo sto passando una sorta di "CO con me stesso"... tuttavia non ci penso minimamente ad uscire allo scoperto, uno perchè non penso di essere ancora pronto, due perchè (no, non è una scusa) la maggior parte della gente che mi circonda non la ritengo ancora in grado di accettare questo mio lato senza che questo provochi un cambiamendo nei rapporti personali che ho con loro...

 

detto questo giungo al problema:

tempo fa un mio amico ha conosciuto una ragazza con cui vuole provarci, e sapendo che comunque è da tempo che non esco con una, mi stava tirando in mezzo con una sua amica... siccome la cosa andava x le lunghe, gli ho sempre detto ke per me andava bene, stando (seppur in maniera un po' distaccata) al gioco, dando per scontato che non se ne sarebbe fatto niente (avevo buone ragioni x crederlo)....

 

tra l'altro l'ho sempre assecondato quando mi diceva che "dai bisogna darsi una mossa se vogliamo concludere qualcosa con queste"!!!

stasera vengo a sapere che adesso anche loro ci stanno, che vogliono uscire già domani e che l'occasione è propizia x il mio amico, ma io non sono per niente interessato!! dannazione ho tutt'altro per la testa di sti periodi, roba diametralmente opposta!!!!! tra l'altro questa con cui ci prova mi sta pesantemente sul c...o -.-"

 

lì per lì (mentre il mio unico neurone è andato in crash), nell'imbarazzo totale l'ho buttata sul "dai abbiamo esame la settimana prossima e siamo messi malissimo!!", ma mentre lo dicevo non ci credevo nemmeno io, quindi figurati lui (ke sospetta già qualcosa tra l'altro -.-").... infatti mi ha guardato storto...

 

come cavolo mi comporto adesso??? :o da tempo mi tengo alla larga da queste cose proprio per evitare situazioni ambigue come questa... mi sono sempre aggrappato a qualsiasi cosa pur di evitare tutto questo... ma adesso che non posso più aggirare l'ostacolo???? ke si fa?? cosa mi invento??

 

ormai odio dover tornare a indossare quella maschera che mi rendeva l'insospettabile n°1 dato che ormai visti i recenti sviluppi lo trovo squallido, ma come già detto, di uscire allo scoperto non me la sento ancora, e considerando che nessuno sa di me, non so con chi parlarne e confrontarmi...

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Innanzitutto mi fa molto piacere che hai iniziato un percorso di accettazione perchè vedrai che da quel momento in poi ti sentirai sempre meglio e te lo dico per esperienza personale. Però almeno per me la fase di accettazione ha finito per coincidere con i primi CO perchè come te ero stufo di portare quella maschera insopportabile che avevo prtato tanti anni. Capisco bene che ancora non te la senti, ma potresti provare ad aprirti con il tuo amico senza per forza dover sbandierare la tua sessualità ai 4 venti. Certo, solo se il tuo è un vero amico e ti fidi di lui.

 

Per il resto io ti direi che non devi fare nulla che non ti va di fare, se non ti va di uscire dì che non ne hai voglia, non sei mica costretto a dare spiegazioni a nessuno! Altrimenti se te la senti esci con questa ragazza amichevolmente e se lei cerca di farti capire che vuole andare oltre tu dille che non sei dello stato d'animo adatto per intraprendere una storia. Vedrai che la ragazza ti capirà e non si farà strane idee, come invece fanno i ragazzi appena ti rifiuti di saltare addosso ad una ragazza -.-

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É ke fino a quando "mentivo" anche a a me stesso (anche se mentire non calza come termine) mi stava bene... Anche perché pur non essendo mai coinvolto al 100% in passato ho vissuto davvero belle storie con diverse ragazze...

Guarda caso non sono mai stato io a cercarle, bensí loro (la storia si ripete a quanto pare) però comunque inizialmente ero sempre preso bene...

 

Ma ora boh.... proprio lo sento ke é una cosa ke no mi appartiene...

@@nemo non so se fidarmi di questo mio amico....la cosa mi spaventa ancora troppo.... Lui in realtà non é stupido... Qualcosa l'ha capita... Infatti ogni tanto quando studiamo insieme qualche frecciatina la butta li, camuffandola goffamente come battuta spiritosa... Tra l' altro una volta mentre parlavamo di gay in giro x il mondo lui mi ha esplicitamente detto ke se scoprisse ke fossi gay x lui non cambierebbe niente... Però boh tra dire e fare sai com'è....

Ke fare fidars... Non sfidarsi...

 

Mamma ke situazione...

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Sarà che sono pessimista, ma ogni volta che leggo un post su questo forum, con titoli simili, mi aspetto storie di morti imminenti, tragedie disumane, catastrofi apocalittiche.... e invece.

 

Cosa vuoi che sia? Esci con questa ragazza, fai un favore al tuo amico, non ti ha chiesto di andare a rapinare una banca!

Magari anche la ragazza non avrà tutto questo interesse nei tuoi confronti, anche lei starà facendo un favore alla sua amica.

Considerala come un'occasione per conoscere nuova gente ed essere di supporto al tuo amico.

Poi dopo parlane con lui, se dici che ha capito e ti manda queste frecciatine vorrà dire che è anche disposto ad accettare la cosa.

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Sono dell'idea che dovresti fare ciò che senti;

 

Se ritieni di voler fare un faore al tuo amico puoi uscire con lui e conoscere questa ragazza, in fin dei conti non è che ti ha chiesto di portartela a letto.

Altrimenti, se non te la senti, non andare; inventati qualcosa oppure non dare proprio spiegazioni.

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Io penso di essermi davvero accettato solo dopo che ho iniziato a fare CO.

Finché lo dici solo a te stesso, in qualche modo rimane una verità nascosta, che non esiste.

 

Sinceramente ti direi di prendere il coraggio a due mani, anche perché sai già che a lui non cambierà nulla.

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@@Tarrou mi rendo conto che per chi magari ha passato o comunque vissuto in maniera diversa questa fase possa sembrare esagerato un post come il mio... tuttavia non stiamo parlando di scegliere se caffè o cappuccino, bensì di una scelta che, almeno per me, ha un'importanza stratosferica... se sbaglio qualcosa ho davvero tanto da perdere...

 

in realtà, non penso sia venuto fuori il vero senso del mio post: non vi sto chiedendo una scusa da inventare, bensì un consiglio su come gestire questa mia fase di passaggio:

da una parte non me la sento ancora di sbandierare la mia sessualità ai qattro venti, nè tanto meno di creare tensione tra i miei amici cui non fa differenza avere un amico gay e quelli che "non capirebbero" (mettiamola così)....

dall'altra sono stufo di mentire a destra e a manca, di inventare scuse strane, e via dicendo...

ormai mi pesa un sacco...

 

passando al mio amico... se non ho accettato di fargli questo favore è perchè conoscendomi probabilemnte avrei fatto più danni che resto visto che difficilmente riesco a nascondere il mio interesse/disinteresse per qualcosa/qualcuno, così come se proprio non sopporto una persona non riesco a non farglielo capire XD è un mio difetto che non riesco a correggere :P

 

in ogni caso grazie a tutti delle risposte

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beh, un po' tutti e due... a seconda dei casi... ci sono persone cui lo dirò tranquillamente quando sarà il momento, latre che invece non voglio e non devono assolutamente saperlo...

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A quelli a cui vorresti dirlo, ma non trovi il coraggio per farlo, come mi sembra di capire questo amico, puoi provare a metterli davanti alla plastica realtà, sperando che poi il passo lo facciano loro per primi...ad esempio lasciare il cellulare in giro con un messaggio "equivocamente esplicito".

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@@matthew91 guarda che la mia situazione non è diversa dalla tua, forse sono leggermente più avanti rispetto a te, nel senso che agli amici più stretti l'ho già detto (con molta fatica e dopo qualche anno di tormenti) altri lo hanno saputo o capito e si sono allontanati, ce ne faremo una ragione!

 

La mia era solo una battuta, ci si imbatte spesso in post simili al tuo qui sul forum.

La differenza tra noi due è che pesiamo in modo diverso la situazione, tutto qui. Mi dispiace se la mia battuta ti ha offeso.

 

Il mio consiglio comunque, è quello di dare meno importanza a ciò che gli altri pensano di te, anche se tu fossi un dio sulla terra ti troverebbero difetti o avrebbero da ridire sul tuo comportamento, ecc... anzi sicuramente lo fanno già, se non per la tua omosessualità per altro.

 

Anche quando dici "nè tanto meno di creare tensione tra i miei amici cui non fa differenza avere un amico gay e quelli che non capirebbero" credi davvero che il tuo C.O. possa aprire una faida tale, due schieramenti opposti, ma cos'è?

Ma anche se fosse sono problemi loro, non vedo come questo possa toccarti, se proprio si verificasse questa paradossale situazione vorrà dire che comunque avrai qualcuno dalla tua parte (degli amici veri) degli altri fottitene.

 

Sempre per quanto riguarda la mia esperienza tra i miei amici non si sta svolgendo una battaglia all'ultimo sangue tra chi continua a stare al mio fianco e gli altri... non sono (e non sei) l'unico argomento di conversazione tra loro, la loro amicizia si baserà anche su altri aspetti immagino. Non penso che tu debba farti problemi su questo aspetto.

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personalmente consiglierei a matthew91di dire che è gay a quell'amico che gli ha detto che se lui fosse gay non cambierebbe nulla.

 

sai già in anticipo che reagirà bene e il fatto di dirlo a qualcuno ti aiuterà di sicuro con te stesso per il tuo futuro.

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@@matthew91 Mi dispiace se la mia battuta ti ha offeso.

ma no ma figurati!! mi spiace di non aver afferrato al volo il senso delle tue parole! pardon ;)

 

@@matthew91

Anche quando dici "nè tanto meno di creare tensione tra i miei amici cui non fa differenza avere un amico gay e quelli che non capirebbero" credi davvero che il tuo C.O. possa aprire una faida tale, due schieramenti opposti, ma cos'è?

Ma anche se fosse sono problemi loro, non vedo come questo possa toccarti, se proprio si verificasse questa paradossale situazione vorrà dire che comunque avrai qualcuno dalla tua parte (degli amici veri) degli altri fottitene.

 

Sempre per quanto riguarda la mia esperienza tra i miei amici non si sta svolgendo una battaglia all'ultimo sangue tra chi continua a stare al mio fianco e gli altri... non sono (e non sei) l'unico argomento di conversazione tra loro, la loro amicizia si baserà anche su altri aspetti immagino. Non penso che tu debba farti problemi su questo aspetto.

mmm si mi sono espresso male, o meglio in maniera incompleta.... la "tensione" di cui parlavo riguarda il fatto che non a tutti del mio gruppo parlerei di me... se non altro non a tutti nello stesso momento... quindi magari sarebbe in un certo senso ""un peso"" per chi sa, dover stare magari attento a ciò che si dice... sai quelle classiche situazioni imbarazzanti in cui uno per sbaglio lascia intendere qualcosa che non deve, nella perplessita di chi invece è ignaro di ciò che sta succedendo, e tutte le cavolate di sto genere... alla lunga diventa seccante....

 

personalmente consiglierei a matthew91di dire che è gay a quell'amico che gli ha detto che se lui fosse gay non cambierebbe nulla.

sai già in anticipo che reagirà bene e il fatto di dirlo a qualcuno ti aiuterà di sicuro con te stesso per il tuo futuro.

 

mmm sai ci sto pensando seriamente.......

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A quelli a cui vorresti dirlo, ma non trovi il coraggio per farlo, come mi sembra di capire questo amico, puoi provare a metterli davanti alla plastica realtà, sperando che poi il passo lo facciano loro per primi...ad esempio lasciare il cellulare in giro con un messaggio "equivocamente esplicito".

 

si portebbe essere un'idea, ma preferisco affrontare la cosa faccia a faccia... come dice sempre mio nonno "il toro va preso per le corna"...

che poi è lo stesso concetto espresso da @@Wizzis ;)

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Secondo me ti fai davvero troppi problemi per quanto riguarda i tuoi amici, non puoi ragionare per ogni singola testa.

Magari sei qui a farti tutti questi ragionamenti e poi quando succederà sarà completamente diverso e inaspettato: peggio o meglio di quello che stai morbosamente architettando.

Tutta questa tensione non ci sarà, fidati, spero per i tuoi amici che abbiano anche altre cose nella vita a cui pensare, piuttosto che pensare alla tua omosessualità.

Posso capire l'ansia che puoi provare pensando al C.O. con i tuoi genitori (che condivido) o con quell'amico speciale e stretto, che ti porti dietro dall'infanzia ecc... ma qui stiamo parlando di una cerchia abbastanza grande di amici, mi pare.

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Guarda, ormai tornare indietro (come te già hai capito) non si può, tanto vale fare il grande passo e saltare! Almeno così ti levi il cruccio ed eviti di coinvolgere altre persone, no?

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si ma ragazzi se mi comporto così è perchè ho paura cazzo! ho paura di restare solo! la situazione là fuori non è molto incoraggiante, e lo sapete benissimo...

 

se mi faccio mille seghe mentali è solo perchè io adoro la completa sincerità della gente e mi ci è voluto molto tempo per far si che i miei amici lo fossero fino infondo... adesso rischio di perdere tutto di nuovo...

 

poi magari ok alla fine a fatto compiuto mi guarderò indietro e dirò: "cavolo tante menate per niente!"... ma per il momento ho una buona dose di ansia mista a paura di fondo da smaltire, e per di più in un tempo record... la mia "accettazione" come la chiamate voi, è iniziata da neanche un mese... quindi dover affrontare questo cambiamento repentino tutto di botto mi è complicato...

 

in ogni caso grazie a tutti di aver risposto al mio post ;) dei consigli da chi ha già affrontato, chi più o chi meno, queste situazioni fanno sempre comodo ;)

vedrò cosa fare, e come farlo...

grazie ancora

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Ok, la paura è normale. Penso ce l'abbiamo avuta tutti.

Ma tu hai un amico che ti ha detto esplicitamente che non cambierebbe nulla. E fidati, nessuno ti criticherebbe per non essere stato sincero, lo capirebbero.

 

Inizia facendo un passo alla volta, dillo a questo tuo amico. Poi tutto verrà più veloce.

 

Un mese è tanto come poco tempo per l'autoaccettazione, ma ribadisco che, finché non la rendi reale, è inutile.

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privateuniverse

la "tensione" di cui parlavo riguarda il fatto che non a tutti del mio gruppo parlerei di me... se non altro non a tutti nello stesso momento... quindi magari sarebbe in un certo senso ""un peso"" per chi sa, dover stare magari attento a ciò che si dice... sai quelle classiche situazioni imbarazzanti in cui uno per sbaglio lascia intendere qualcosa che non deve, nella perplessita di chi invece è ignaro di ciò che sta succedendo, e tutte le cavolate di sto genere... alla lunga diventa seccante....

 

Quale vero amico, prescelto per una rivelazione del genere, ti direbbe "per me è un peso" o si comporterebbe in quel modo?

 

So cosa significa doversi tenere tutto dentro per anni: è una pressione insostenibile, che ti distrugge dentro. Cambia molto sapere che certe persone ti restano amiche anche quando lo sanno.

 

Io ti suggerirei questo.

 

Tra i tuoi amici, scegli quelli di cui puoi fidarti di più. Neanch'io l'ho detto a tutti nello stesso momento: tra i miei amici, c'era chi lo sapeva e chi no. Non è stato un problema.

 

Se non ti senti pronto per questo, diversifica il rischio: in altre parole, cerca di conoscere anche altre persone da frequentare, possibilmente gay come te. In questo caso, se anche il tuo gruppo attuale dovesse sfasciarsi, non ti ritroveresti senza nessuno con cui uscire e cose simili.

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Beh si mi sto un po' attivando in questo senso, testimone il fatto che mi sono iscritto in questo forum, popolato tra l'altro da gente molto interessante ;)

Comunque ora dalla mia ho il fatto che la tensione della causa scatenante si é allentata, quindi se ormai non ci stessi pensando seriamente direi "passato il santo passata la festa"... Ma a breve sarà il mio momento....

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