Pulciò Posted August 6, 2006 Share Posted August 6, 2006 allora dato che non ho null'altro da fare richiederò il vostro parere per una questione riguardo alla quale la mia famiglia [ ...] non riesce a dare una soluzione.Mio fratello è andato una settimana a Riccione con il suo "migliore amico"[ questo è figlio di amici dei miei genitori che si conoscono da anni].Il giorno in cui dovevano ritornare a casa , avendo il treno verso le 15.00, depositarono le valige in albergo e il mattino andarono a fare gli ultimi giri per la città:Una volta che ebbero deciso di andare in stazione per prendere il treno , andarono in albergo e presero le valige ; tornarono a casa a Milano sani , salvi e contenti. C'era un unico problema: l'amico di mio fratello aveva preso una valigia sbagliata, in realtà la valigia era di una ragazza di Torino la quale aveva messo i biglieitti nella valigia e quindi non poteva tornare a casa. Ora, la ragazza chiede un risarcimento di 80 euro.secondo voi i genitori del mio amico dovrebbero darglieli?oppure sono obbligati a darglieli? io sono del parere che sebbene Marco [ l'amico] abbia preso la valigia INVOLONTARIAMENTE il danno nei riguardi di quella persona c'è stato e quindi DEVE essere risarcita. Ma a quanto pare in famiglia sono l'unico a pensarla così , voi che ne dite? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest VovaSaur Posted August 6, 2006 Share Posted August 6, 2006 Concordo con te.. Anche se sicuramente non l'ha fatto apposta a prendere la valigia della ragazza, è pur sempre stato x colpa sua che lei non è potuta tornare, quindi sarebbe carino che gli ridesse gli 80 euro.. Quantomeno buona educazione.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aky_86 Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 è colpa di entrambi.. di lui che non è stato attento a quale borsa prendeva.. e a lei che non è stata attenta alle sue cose.. pensa se invece era un ladro ha prendere la sua borsa.. a sto punto a casa non ci tornava proprio.. invece è stata solo una svista.. secondo me la stanno facendo un pò tragica.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cellobsx Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 responsabilità oggettiva.... non ha fatto apposta, e questo è chiaro. ma comunque con la sua disattenzione ha causato un danno/disagio a un'altra persona... è un "reato" colposo, e, se non sbaglio, è obbligato (codice civile alla mano) a risarcire i datti causati da una sua colpa... dilgi di pagare, che se quella si fissa e va da un avvocato poi pagherà molto di più... tra l'altro, se il biglietto del treno non è stato "obliterato", può chiedere il rimborso a trenitalia... non so se ridanno i soldi o un buono viaggio, ma è sempre meglio che due dita negli occhi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paulie Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 risarcimento di 80€? secondo me è assurdo, cristo ma siamo diventati tutti avvocati persi della nostra vita? siamo persone e per una volta ci si potrebbe anche venire incontro. no.. non credo glieli darei, penso la manderei a fanculo per la richiesta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaintJust Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 io, sinceramente, mi sarei offerta spontaneamente di ridarle i soldi del biglietto. Quantomeno gradirei molto che le altre persone si comportassero cosi' con me, è stato involontario, ok, ma mettiamoci anche nei panni di chi, per forza di cose, ha dovuto ripagare un biglietto per tornare a casa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GabrieL Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 ed ecco infine, in questo caldo tardo pomeriggio agostano, il mio parere pro veritate. a mente dell'art. 2043 codice civile il fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che lo ha commesso a risarcirlo. La norma codifica un principio cardine del nostro ordinamento, "alterum non laedere" risalente all'ordinamento romano e attribuito ad Ulpiano, giurista Giustinianeo. Pertanto chiunque col proprio comportamento (anche omissivo), sia per dolo, cioè consapevolmente e deliberatamente, sia per colpa , quindi violando o regole generali di diligenza o norme di legge o regolamento (colpa specifica) cagiona un danno è obbligato al risarcimento. E' questa la c.d. responsabilita aquiliana (ex legis aquilia) o da fatto illecito. E' necessario dimostare in giudizio, fornendo la prova documentale o testimoniale, o in altro modo (ad es deferendo l'interrogatorio formale) sia il nesso causale fra azione/omissione ed evento danno, vale a dire la rigorosa dimostrazione che quel comportamento è la conditio sine qua non del danno; sia l'elemento soggettivo (dolo o colpa); sia, una volta risolto il problema dell'an debeatur, la prova del quantum dovuto. Nel caso di specie potrebbe anche sostenersi che la sotrazione colpevole e negliegente della valigia altrui ha comportato un danno, ma da qui ad arrivare ad agire in giudizio per ottenere ragione , c'è un abisso. C'è un problema di prova; c'è un problema di costi (è vero che sotto i 500 euro la difesa tecnica non è obbligatoria, ma si rischiano di fare solo grossi pasticci, quindi, di fatto , è obbligatoria): nessun avvocato lavora gratis, in genere si chiede un fondo spese iniziale, che copra in parte gli onorari, in parte le spese vive; parliamo di queste ultime; la giustizia è sempre + cara; il vecchio governo Berlusconi aveva ripristinato il contributo unificato (l'esborso iniziale che assorbe i vecchi "bolli") anche per le cause di valore più modesto; il governo Prodi ha rincarato la dose, facendo pagare anche i diritti e le spese di ufficiale giudiziario per questi atti, che prima non erano dovuti. A parte questo c'è anche un problema logistico. Il foro generale é quello del convenuto. Se voglio farti causa, tranne alcune eccezioni di fori alternativi, ti devo fare causa presso il giudice della tua città. Quindi non Torino ma Milano.. qundi non solo mi devo trovare un avvocato..ma quest'ultimo ne deve cercare un altro di Milano che funga da c.d. domiciliatario... e tutto questo per 80 euro ovviamente .... mah ... P.S. : perchè il diritto è l'unica materia dove chiunque si sente ...in diritto .. di esprimere il proprio parere "professionale"? voglio dire io non mi sono mai sognato di dare pareri su un'operazione di appendicite.. mah ... non c'è proprio nessuna speranza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cellobsx Posted August 7, 2006 Share Posted August 7, 2006 risarcimento di 80€? secondo me è assurdo, cristo ma siamo diventati tutti avvocati persi della nostra vita? siamo persone e per una volta ci si potrebbe anche venire incontro. no.. non credo glieli darei, penso la manderei a fanculo per la richiesta ma la poveraccia si è dovuta ricomprare il biglietto perchè hai preso su la sua valigia... e la mandi pure affanculo???? :) veniamoci incontro, appunto... mi hai fatto sputtanare 80 euro perchè sei "distratto" (o anche peggio...)??? cacciali! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted August 8, 2006 Share Posted August 8, 2006 E dategli questi 80€, a quella donnaccia, e fatela uscire dalla vostra vita! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicelittlewizard Posted August 8, 2006 Share Posted August 8, 2006 concordo assolutamente poi cazzarola per 80€ !! posso capire fossero stati 2000... la ragazza non ha mica torto il danno c'è stato quella miskina è imasta bloccata a riccione!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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