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Purtroppo mi sento invisibile perché il mio ragazzo non dice di se a nessuno


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Ciao a tutti.

Ho bisogno di nuovo di qualche vostro consiglio. Siete stati tutti gentilissimi con me l'ultima volta e ho apprezzato molto le vostre risposte veloci.

 

Mi trovo purtroppo in una situazione estenuante sia dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale.

Le premesse sono queste:

È un anno e mezzo che sono fidanzato con il mio ragazzo, lui è dichiarato solamente con amici strettissimi e con i miei familiari.

Noi conviviamo da più di un anno e nonostante alcuni problemi ci amiamo molto e cerchiamo di andare avanti arrivando alla fine a risolvere sempre i nostri problemi,

 

Oggi purtroppo è success questo: lui per diletto frequenta una compagnia teatrale da diversi anni e li sono tutti amici. Uno di questi è gay e lo conosco anche io, ragazzo molto in gamba.

Si è laureato e sabato farà la festa per festeggiare il suo 110 e lode, e ovviamente festeggerà con i suoi amici di teatro tra cui c'è anche il mio ragazzo.

Questo amico che chiamerò X ha detto al mio ragazzo di andare alla sua festa ma dato che il mio ragazzo sabato lavorerà insieme a me e staccheremo tardi gli ha detto di portare anche me nel caso, sempre che al mio ragazzo questo non desse fastidio dato che oltre a X praticamente nessun altro sa di lui.

Lo ha detto ovviamente per cortesia dato che non faccio parte di quel gruppo.

Comunque prima stavamo parlando di questa festa e io gli dico "vabe quindi a che ora vai? perche lavoriamo fino alle 21:30 insiem" e lui "boh poi li raggiungo", "ok dai allora ti aspetto" e il mio ragazzo mi fa "beh dai avrai pure una serata per stare da solo!" Tutto contento...

Inizio a stranirmi perché ovviamente sapevo che X aveva almeno accennato ad un mio invito, e chiedo al mio ragazzo "ma X quindi non mi ha invitato?" È lui "beh si ma lì sono tutti di teatro"

Io: " sai che la cosa che hai fatto è veramente da ma,educato? Io sapevo che la festa era di X e non riservata solo a voi, sapevo che mi avrebbe invitato per educazione ma anche che tu almeno mi avresti chiesto lo stesso, e invece alla fine non mi hai detto nulla perché non vuoi trovarti a disagio con gli altri che non sanno niente di te"

Gli ho detto di vergognarsi perché ovviamente io avrei detto che non sarei andato ma almeno il gesto, invece ha evitato di dirmi tutto facendomi sentire così scomodo ad intaccare la sua fiducia da finto etero.

Gli ho detto che è un senza palle e che nn sopporto più il fatto di non essere presente nella sua vita alla luce del giorno. Lui viene tutte le domeniche a pranzo dai miei che sanno tutto, ci accolgono, lui ha paura di essere diseredato da una famiglia che non frequenta quasi più dato che conviviamo.

Lui è indipendente su tutto eppure ha ancora paura di questo e io vengo trattato come la scomodità del momento.

Mi sento così vittima di questa ingiustizia che mi fa solo pensare di aver fatto tanto per lottare per il mio diritto di vivere alla luce del giorno, mentre lui ancora non accetta la sua omosessualità. Sono stanco, incazzato e demotivato.

È per di più cerca sempre di rigirarsi le cose a suo favore arrampicandosi sugli specchi.

Prima mi dice che è vero che non voleva che io andassi e poi mi dice che in effetti X non mi aveva invitato formalmente.. Quindi lui non deve sentirsi in colpa per questo.

Ragazzi so che può sembrare una stronzata ma io voglio vivere bene e queste cose minano la mia serenità ogni giorno.

 

se stai con un ragazzo non dichiarato questo è il prezzo che devi pagare.

 

per me è chiaro che se nel suo gruppo di teatro solo la persona X sa che lui è gay, lui non vuole che tu vada alla festa con lui e per questo non ti ha detto nulla. Non l'ha fatto contro di te ma l'ha fatto per proteggere se stesso.

Nonostante l'altro comunque mi avesse invitato? Ma proteggerai da cosa dai! Siamo nel 2013 quasi, e basta porca puttana!

 

Ma poi quale prezzo da pagare? Ma perché dovrebbe mai esserci un prezzo da pagare? Io ho fatto di tutto per essere sempre chiaro con gli altri riguardo la mia sessualità, perché non c'è niente di male. Basta dai, basta.

Edited by Lichee87

Beh cavolo anche io ci rimarrei male, per quello che hai scritto. Ognuno deve vivere la storia in maniera serena, però se sai già che lui al momento non vuole dichiararsi, ti conviene aspettare, deve essere una cosa che parte da lui. Secondo me se lo costringi, poi viene fuori una ciofeca fatta in modo sforzato e che poi porta più rogne con la conseguente frase tipica di chi rinfaccia "hai visto, sei contento ora?". Io ti consiglio di aspettare, son stato anche io insieme a ragazzi non dichiarati, è vero all'inizio anche a me dava fastidio il fatto che quando si usciva con amici che non sapevano lui dovesse fare il "finto etero", però non gli ho mai fatto pressioni ha fatto tutto lui...in bocca al lupo, comunque parlagli in maniera tranquilla però!

La pazienza ha un limite, una storia di convivenza di un anno e mezzo è diversa da una storia nella quale non si convive.

Noi stiamo insieme tutti i giorni e questo che dici si moltiplica almeno per 10.

Io ho pazienza ma puntualmente le cose succedono e risuccedono alla stessa maniera e lui non dimostra il minimo impegno a dichiarar si.

Io non lo voglio forzare ma a me la cosa inizia a pesare.

Pensate che una volta è uscito con i suoi amici nel locale nel quale lavoro io e io non sono potuto andare perché altrimenti si sarebbe trovato a disagio, quindi ho passato una serata a casa perché non potevo andare nel mio locale dove ci sono i miei amici colleghi!

 

 

Beh cavolo anche io ci rimarrei male, per quello che hai scritto. Ognuno deve vivere la storia in maniera serena, però se sai già che lui al momento non vuole dichiararsi, ti conviene aspettare, deve essere una cosa che parte da lui. Secondo me se lo costringi, poi viene fuori una ciofeca fatta in modo sforzato e che poi porta più rogne con la conseguente frase tipica di chi rinfaccia "hai visto, sei contento ora?". Io ti consiglio di aspettare, son stato anche io insieme a ragazzi non dichiarati, è vero all'inizio anche a me dava fastidio il fatto che quando si usciva con amici che non sapevano lui dovesse fare il "finto etero", però non gli ho mai fatto pressioni ha fatto tutto lui...in bocca al lupo, comunque parlagli in maniera tranquilla però!

Nonostante l'altro comunque mi avesse invitato? Ma proteggerai da cosa dai! Siamo nel 2013 quasi, e basta porca puttana!

 

Ma poi quale prezzo da pagare? Ma perché dovrebbe mai esserci un prezzo da pagare? Io ho fatto di tutto per essere sempre chiaro con gli altri riguardo la mia sessualità, perché non c'è niente di male. Basta dai, basta.

 

si nonostante l'altro ti ha invitato il tuo ragazzo non tu vuole alla festa per non destare sospetti su se stesso.

 

è il prezzo da pagare per l'amore con lui alle condizioni che vuole lui. Questo prezzo c'è perchè la vita è fatta così. se lui non si sente di fare coming out c'è poco da fare secondo me.....

La fai troppo facile a scusare un atteggiamento molto negativo da adottare per se stessi. Probabilmente sei non dichiarato anche tu...

In una coppia non ci devono essere prezzi da pagare, solo piacere nello stare insieme.

 

 

 

si nonostante l'altro ti ha invitato il tuo ragazzo non tu vuole alla festa per non destare sospetti su se stesso.

 

è il prezzo da pagare per l'amore con lui alle condizioni che vuole lui. Questo prezzo c'è perchè la vita è fatta così. se lui non si sente di fare coming out c'è poco da fare secondo me.....

Che situazione strazziante!! Vivere nell'ombra, perchè lui non accetta o meglio si vergogna della sua omosessualità. Io sono stato fidanzato con un ragazzo non dichiarato, e devo dire che per l'amore che provava per me, se nè fregato di tutto e di tutti.

Mah non è semplice, non tutti farebbero la stessa cosa. Sta a te accettare o prendere un'altra strada. (facile a dirsi difficile a farsi)

La fai troppo facile a scusare un atteggiamento molto negativo da adottare per se stessi. Probabilmente sei non dichiarato anche tu...

In una coppia non ci devono essere prezzi da pagare, solo piacere nello stare insieme.

 

non scuso nulla, ti dico come è la realtà. Certo che la cosa migliore sarebbe se lui fa coming out nella sua famiglia, coi suoi amici e sul lavoro ma anche se tu fai pressione su di lui non so come va a finire. Capisco che è una brutta situazione per te.

 

io sono dichiarato e sposato con mio marito in svizzera da due anni e mezzo.

Buon per te allora, ma ripeto e difendo il mio pensiero ovvero che non dovrebbero esserci prezzi da pagare.

 

 

 

non scuso nulla, ti dico come è la realtà. Certo che la cosa migliore sarebbe se lui fa coming out nella sua famiglia, coi suoi amici e sul lavoro ma anche se tu fai pressione su di lui non so come va a finire. Capisco che è una brutta situazione per te.

 

io sono dichiarato e sposato con mio marito in svizzera da due anni e mezzo.

Buon per te allora, ma ripeto e difendo il mio pensiero ovvero che non dovrebbero esserci prezzi da pagare.

 

Ottimo, ma quindi tu che tipo di consiglio stai cercando?

Hai appurato che come situazione ti demotiva e avvilisce, che parlarne con lui serve solo a dargli un motivo in più per prendere il discorso alla lontana... Cosa vorresti fare? Trovare un modo per convincerlo a fare CO?

Sicuramente non troverò una soluzione qui ma mi fa bene parlarne. Non so, magari capire cosa posso fare.

 

 

 

 

Ottimo, ma quindi tu che tipo di consiglio stai cercando?

Hai appurato che come situazione ti demotiva e avvilisce, che parlarne con lui serve solo a dargli un motivo in più per prendere il discorso alla lontana... Cosa vorresti fare? Trovare un modo per convincerlo a fare CO?

Vista dall'esterno, ti posso dire che non vedo molte soluzioni: sarà che non ho mai visto un buon esito per quelle situazioni dove uno dei due ha spinto per il CO dell'altro, sarà che rimango dell'idea che solo tu puoi stabilire fino a che punto sei disposto a reggere.

Se vuoi sfogarti e parlarne poi è un altro conto, ma di consigli veri e propri non penso sia facile darne... E tieni conto che io, come te, difficilmente reggerei un essere invisibile per i conoscenti della mia partner.

@@Lichee87 ci convivi, ci esci, ci scopi, l'hai portato dai tuoi, lavori per tirare la baracca in avanti e cosi ti ripaga? xD non so se è furbo lui o fesso tu, comunque se non hai mai impostato i piedi per terra e non l'hai mai portato con la mano verso la luce del sole, come un vampiro preferisce restare nell'oscurità, l'unica cosa che ti resta da fare, quando lui andrà a sta festa, tu resterai a casa a riordinare "il cervello" perché ok è una cazzata, ma primo o poi dovrà cacciare le palle, o vuole oscurarsi in un mondo di luce? :o

Secondo me lui non capisce veramente quanto questa situazione ti dia fastidio e ti faccia star male... il consiglio più utili secondo me è quello di parlarne seriamente con lui e se vedi che non cede mettiti a piangere a più non posso (funziona quasi sempre) ! se ci tiene veramente a te si deciderà a cambiare le cose, anche un passo alla volta; altrimenti ciao cioè, state insieme da un anno e mezzo e convivete, in una coppia etero generalmente a questo punto ci si sposa e questo non si vuole neanche far vedere insieme a te davanti ai suoi amici/parenti/conoscenti, ma che scherziamo ?!

@@Lichee87 ci convivi, ci esci, ci scopi, l'hai portato dai tuoi, lavori per tirare la baracca in avanti e cosi ti ripaga? xD non so se è furbo lui o fesso tu, comunque se non hai mai impostato i piedi per terra e non l'hai mai portato con la mano verso la luce del sole, come un vampiro preferisce restare nell'oscurità, l'unica cosa che ti resta da fare, quando lui andrà a sta festa, tu resterai a casa a riordinare "il cervello" perché ok è una cazzata, ma primo o poi dovrà cacciare le palle, o vuole oscurarsi in un mondo di luce? :o

Secondo me lui non capisce veramente quanto questa situazione ti dia fastidio e ti faccia star male... il consiglio più utili secondo me è quello di parlarne seriamente con lui e se vedi che non cede mettiti a piangere a più non posso (funziona quasi sempre) ! se ci tiene veramente a te si deciderà a cambiare le cose, anche un passo alla volta; altrimenti ciao cioè, state insieme da un anno e mezzo e convivete, in una coppia etero generalmente a questo punto ci si sposa e questo non si vuole neanche far vedere insieme a te davanti ai suoi amici/parenti/conoscenti, ma che scherziamo ?!

 

No il bello è che mi dice che lui ha il sacrosanto diritto di poter scegliere a chi dire di essere gay o meno, perché è una cosa sua e non vuole che le persone che per lui contano poco lo sappiano... Peccato che questi di teatro comunque sono affezionati a lui, il bello è che poi alcuni lo sanno pure! Quindi manco a dire che sarebbe una cosa clamorosa e poi per di più mi dice che almeno posso stare a casa da solo. Io sicuramente rimarrò a casa a farmi le pippe mentali mentre lui andrà a divertirsi. Mi ha detto che sono geloso della sua compaia teatrale.

A me sinceramente non me ne fotte nulla, però dato che c'eravamo e che una buona parte di questi ragazzi li conosco anche io allora mi sono detto che magari sarebbe stato carino passare una serata insieme, tutto qui. Eh no io sono quello geloso, che vuole essere opprimente e avere il controllo su tutto! Non sono solo io a mandare avanti la baracca, anche lui ci mette del suo per carità però porca miseria ragazzi!

il fatto è che queste cose (e altre naturalmente) andrebbero considerate al momento in cui si inizia una relazione. Se all'inizio hai accettato che lui faceva la velata poi è difficile pretendere un cambiamento.

si vede che deve essere un bravo attore se nessuno l'ha sgamato :asd: comunque quello che devi chiederti è "mi sono fidanzato con un pollo o un attore da strapazzo?" :look:

 

no volevo intendere baracca come lavoro, ma come struttura di coppia, poi scusa che c'è di male se vai pure tu? ha paura che lo metteresti a disagio? sventoli che è frocio? la fiducia non te la vuole manco da... con sto tipo ci saranno lotte me sa, auguri!

poi scusa che c'è di male se vai pure tu? ha paura che lo metteresti a disagio? sventoli che è frocio?

 

nella sua paranoia pensa che qualcuno capisce che Lichee87 è gay e da qui capire che forse anche lui è gay e che forse stanno in coppia.....

Povero me :'( io mi ci sono messo perché alla fine mi sono detto che nonostante i problemi se ci si vuole bene si può stare insieme, non pretendo la perfezione ma manco che mi si oscuri per paura di essere sgamati. Mi ha detto "ma tu non c'entri niente con loro, che verresti a fare?" È una cosa si teatro, tanto poi noi faremo una cena a parte... Cose così, ha paura a portarlmi li perché ci sono alcune persone che conoscono il fratello e che se dovessero capire riferirebbero a quest'ultimo e di conseguenza ai suoi genitori... Mah

il tuo ragazzo non lo fa queste cose perchè si vergogna di te. Se lui avesse un altro ragazzo sarebbe esattamente la stessa cosa.

 

è un problema che ha lui e se stai con lui devi accettare di vivere velato a volte finchè lui si decide di fare CO.

Sono anch'io del parere, anche per esperienza personale, che la cosa vada chiarita o quantomeno superata. Se lui ti ama e ti rispetta come persona, dovrebbe farlo sempre anche nei confronti dei suoi amici o delle persone a lui vicine. Limitarti ad essere una sorta di "scheletro nell'armadio" non solo mina il vostro rapporto ma il senso e il percorso della vostra relazione. Naturalmente non ti sto consigliando di troncare, ma di affrontare apertamente la questione perchè in fondo è molto più importante di quanto possa sembrare all'apparenza.

Sono anch'io del parere, anche per esperienza personale, che la cosa vada chiarita o quantomeno superata. Se lui ti ama e ti rispetta come persona, dovrebbe farlo sempre anche nei confronti dei suoi amici o delle persone a lui vicine. Limitarti ad essere una sorta di "scheletro nell'armadio" non solo mina il vostro rapporto ma il senso e il percorso della vostra relazione. Naturalmente non ti sto consigliando di troncare, ma di affrontare apertamente la questione perchè in fondo è molto più importante di quanto possa sembrare all'apparenza.

Smettila di odiarlo per ciò che non riesce ad essere e tronca questa storia..

Le strade dissestate servono solo a sfasciarci le ruote..

 

Io non lo odio è che però questa cosa mi fa star male. Il fatto è che anche lui ha aiutato me standomi vicino per molte cose però ora mi sento abbastanza messo da parte quando fa così e io magari devo stargli vicino lo stesso perché lui ha aiutato me. Forse del avere pazienza ma non mi piace proprio il sentirmi invisibile ed indesiderato.

Lui non la vede come mancanza di rispetto ma come "non lo dico perché così sto meglio e sono più sereno e soprattutto queste persone non devono per forza sapere i fatti miei privati.."

il fatto è che lui vuole tenere i piedi in due paia di scarpe: con te e con la sua famiglia. Il lavoro e gli amici che non sanno che è gay sono secondari secondo me perchè mal che vada un altro lavoro e altri amici li trova da qualche altra parte.

 

la famiglia no, non la si può cambiare e non vuole rischiare che la famiglia lo rinneghi.

 

dovrebbe decidere se in caso estremo è pronto a farsi rifiutare dalla famiglia.

 

Hai scritto che ha paura che lo diseredino, io non so se le leggi italiane permettono di diseredare un figlio perchè gay, in ogni caso se questo è il vero motivo delle sue paure e lui non cambia idea devi aspettare 25 anni quando i suoi genitori moriranno per vivere con lui alla luce del sole.

 

una possibilità per vivere dichiarati senza che la sua famiglia lo sappia è che vi trasferite all'estero o in un posto lontano in italia.

Edited by marco77

il fatto è che lui vuole tenere i piedi in due paia di scarpe: con te e con la sua famiglia. Il lavoro e gli amici che non sanno che è gay sono secondari secondo me perchè mal che vada un altro lavoro e altri amici li trova da qualche altra parte.

 

la famiglia no, non la si può cambiare e non vuole rischiare che la famiglia lo rinneghi.

 

dovrebbe decidere se in caso estremo è pronto a farsi rifiutare dalla famiglia.

 

Il bello è che sa benissimo che non lo farebbero mai! La madre è iper religiosa ma a prescindere gli ha sempre fatto capire che sa tutto e che accetterebbe la cosa. Il fratello è giovane e accetterebbe di buon grado la cosa, e il padre idem. Bah!

Io non lo odio è che però questa cosa mi fa star male. Il fatto è che anche lui ha aiutato me standomi vicino per molte cose però ora mi sento abbastanza messo da parte quando fa così e io magari devo stargli vicino lo stesso perché lui ha aiutato me. Forse del avere pazienza ma non mi piace proprio il sentirmi invisibile ed indesiderato.

Lui non la vede come mancanza di rispetto ma come "non lo dico perché così sto meglio e sono più sereno e soprattutto queste persone non devono per forza sapere i fatti miei privati.."

 

Lui probabilmente è più sereno ma questa cosa non rende sereno te. La tranquillità e la felicità dell'uno non dovrebbe essere a costo e discapito dell'altro. Il punto è raggiungere una serenità condivisa che faccia stare bene entrambi.

Credo che anche tu sia d'accordo che il punto non è informare chiunque delle proprie questioni personali, o dire a tutti di essere gay, ma è piuttosto una questione di atteggiamento. Quando si entra in una relazione, non si parla più di vergognarsi dell'essere omosessuali ma di ciò che questo comporta e quindi vergognarsi di conseguenza di TE, di quello che prova e sente verso di te. Dovresti quindi invitarlo a fare finalmente una scelta prima che sia la vita a farlo........

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