marco7 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 (edited) io lo capisco, anche io avevo una famiglia simile alla sua e anche lui vive male la situazione. una possibilità è che lo sputtani tu alla sua famiglia. è rischioso perchè potrebbe lasciarti per questo o fare qualche altra cavolata ma almeno dopo la situazione è chiara e vedi quel che succede. per conto mio lui non dirà mai alla sua famiglia che è gay. è più forte di lui e non ci riuscirà mai (potrei anche sbagliarmi ehhhhh ). in chimica affichè una reazione chimica avvenga ci vuole l'energia d'attivazione http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_di_attivazione e nel suo caso questa energia per il CO è moltooooooooo elevata. Risultato: la reazione chimica non avviene. Edited December 2, 2012 by marco77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lichee87 Posted December 2, 2012 Author Share Posted December 2, 2012 il fatto è che lui vuole tenere i piedi in due paia di scarpe: con te e con la sua famiglia. Il lavoro e gli amici che non sanno che è gay sono secondari secondo me perchè mal che vada un altro lavoro e altri amici li trova da qualche altra parte. la famiglia no, non la si può cambiare e non vuole rischiare che la famiglia lo rinneghi. dovrebbe decidere se in caso estremo è pronto a farsi rifiutare dalla famiglia. Hai scritto che ha paura che lo diseredino, io non so se le leggi italiane permettono di diseredare un figlio perchè gay, in ogni caso se questo è il vero motivo delle sue paure e lui non cambia idea devi aspettare 25 anni quando i suoi genitori moriranno per vivere con lui alla luce del sole. una possibilità per vivere dichiarati senza che la sua famiglia lo sappia è che vi trasferite all'estero o in un posto lontano in italia. È io dovrei rinunciare alla mia vita in Italia, alla mia di famiglia, al mio lavoro, agli studi di medicina, e a mia sorella che per sfortuna ha il cancro e non so cosa le potrà succedere per fare una favore a lui? Ma manco morto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lichee87 Posted December 2, 2012 Author Share Posted December 2, 2012 io lo capisco, anche io avevo una famiglia simile alla sua e anche lui vive male la situazione. una possibilità è che lo sputtani tu alla sua famiglia. è rischioso perchè potrebbe lasciarti per questo o fare qualche altra cavolata ma almeno dopo la situazione è chiara e vedi quel che succede. per conto mio lui non dirà mai alla sua famiglia che è gay. è più forte di lui e non ci riuscirà mai (potrei anche sbagliarmi ehhhhh ). in chimica affichè una reazione chimica avvenga ci vuole l'energia d'attivazione http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_di_attivazione e nel suo caso questa energia per il CO è moltooooooooo elevata. Risultato: la reazione chimica non avviene. Guarda, capisco bene l'energia di attivazione a cosa la paragoni e l'esempio mi piace molto :) il fatto è che non potrei mai sputtanarlo io, sarebbe umana cattiveria pura e questo almeno me lo risparmio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 Io non capisco una cosa: ma portarti mica era l'equivalente di dichiararsi! Ti poteva presentare come un amico, e festa finita. Quindi il fatto di non volerti proprio portare mi lascia abbastanza perplesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 Be', non è tanto vero. Per esempio ho avuto numerosi sentimenti ambivalenti verso alcuni ragazzi che frequentavo... cioè, da un lato ero ansioso di presentarlo ai miei amici, dall'altro ero spaventato dall'idea. Forse il ragazzo di L87 è talmente spaventato dall'idea che vuole essere insospettabile al 100 per cento, questa sua paura, però, lo fa diventare egoista in questo frangente. Ora non ho più di questi problemi, ho fatto conoscere il mio ragazzo a tutti i miei amici e anche ai miei compagni di università, ma in un certo senso posso comprenderlo. Mi pare strano che sia così immaturo nonostante abbia alle spalle una relazione così lunga... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco7 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 È io dovrei rinunciare alla mia vita in Italia, alla mia di famiglia, al mio lavoro, agli studi di medicina, e a mia sorella che per sfortuna ha il cancro e non so cosa le potrà succedere per fare una favore a lui? Ma manco morto. io non ti ho detto che devi andare all'estero. Ho detto che è una possibilità, nulla di più e non trovo che devi rinunciare ai tuoi studi per lui ma ad esempio (è solo un esempio beninteso) potresti in futuro specializzarti in medicina all'estero dopo gli studi o qualcosa del genere. Poi naturalmente anche tu hai i tuoi amici e famigliari in italia e non devi scombussolare totalmente la tua vita per lui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 Boh...io fui presentato come un amico sia colleghi che anche a fratello e sorella di un mio ex, e nessuno sospetto' nulla...insomma, a meno che il nostro utente si voleva presentare alla festa vestito come platinette, ma ne dubito, fa veramente strano che il suo ragazzo lo abbia voluto lasciare a casa...il discorso del "e se poi sospettano" è veramente strano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted December 2, 2012 Share Posted December 2, 2012 Mah, dipende dal grado di paranoia, da quanto diceva nei post precedenti il suo fidanzato è dichiarato solo agli amici stretti e ai genitori di lui. Sembra una persona molto riservata in merito, ma non conoscendolo è difficile fare delle ipotesi o altro. Forse il suo desiderio è separare totalmente il suo essere omosessuale e il suo essere in coppia con il mondo esterno, per togliersi grane. E' egoismo da un lato, dall'altro è un modo per preservarsi da una situazione che potrebbe distruggerlo. Ripeto, sono solo ipotesi. Spero vivamente che L87 e il suo ragazzo trovino la loro dimensione, perché sarebbe un peccato che rovinassero il rapporto a causa delle paranoie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lichee87 Posted December 2, 2012 Author Share Posted December 2, 2012 Di lui sanno solo amici stretti, i miei parenti e i nostri colleghi dato che lavoriamo insieme. Se solo inizio a parlargli di dirlo alla madre inizia a sudare e a sentirsi male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopold Posted December 3, 2012 Share Posted December 3, 2012 Abbi pazienza , ma non troppa , accompagnalo verso questa nuova esperienza e stagli vicino , ma ti avverto : Se decidesse di non rivelarsi mai con nessuno e dovesse continuare a farti vivere clandestinamente con quasi tutte le persone della sua vita , dovresti pensarci bene, non immagini nemmeno che vita ti si prospetta davanti . Te lo dici perché ci sono passato e ne sono uscito distrutto , ricorda che i tempi di una coppia non possono essere dettati solo da un singolo individuo , ma da ambe due i partner . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shadia Posted December 4, 2012 Share Posted December 4, 2012 Non ho letto tutti i commenti perché ho poco tempo; lo farò stasera. Così, di primo acchito mi viene da risponderti che io, ad esempio, non sono quella che pensa “il CO lo devo fare con tutti”; capisco che sia importante per la comunità LGBT, però, esiste anche una propria riservatezza, o esistono circostanze in cui una persona sceglie di non raccontare di sé al mondo. Questo, tuttavia, non ha mai precluso alla mia ex compagna di partecipare con me a situazioni che riguardavano solo me, come ad esempio, viaggi di lavoro o come l’uscita da te descritta. Non era necessario dire chi fosse lei, non me ne occupavo, semplicemente, la invitavo e se lei decideva di seguirmi ne ero ben felice. Tutto questo, senza necessariamente dire a tutti che fosse la mia compagna, appunto. Ora, a prescindere da questo, tu cosa pensi tema il tuo compagno? Che gli altri possano capire, intuire, sapere che sta con te? Che lui abbia voglia di una sua, che per me è lecita, individualità? Condivido inoltre il pensiero di Louis: La tranquillità e la felicità dell'uno non dovrebbe essere a costo e discapito dell'altro. Il punto è raggiungere una serenità condivisa che faccia stare bene entrambi. L'individualità in coppia è importante, però, in coppia, non esiste che uno dei due debba soffrire per l'altro. Altrimenti è inevitabile un disequilibrio, una disarmonia, che col tempo diventa pericolosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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