Ainelif Posted December 7, 2012 Share Posted December 7, 2012 (edited) Da qualche anno a questa parte (ma potrei sbagliarmi) mi sembra che siano nati e si siano potenziati movimenti animalisti contro i circhi in tutta Italia che premono per la loro abolizione se con l'uso di animali di qualsiasi provenienza. Siete favorevoli o contrari all'abolizione dei circhi di animali? Ripeto non circhi che non prevedono l'utilizzo di animali. Personalmente sono favorevole a priori, vidi una volta da piccolo uno spettacolo circense credo della Orfei nella mia città, spettacolare davvero vedere animali africani ed asiatici ammaestrati che si lanciano in cerchi infuocati e "danzano", ma penso sia tremendo, come penso siano tremendi gli zoo (anche se in questo discorso non c'entrano), non penso di essere moralista o perbenista, ma ammaestrare e tenere in cattività esseri viventi senza ragione e incoscienti che devono rendere felice un pubblico urlante no, non mi sta bene. No ai circhi. Edited December 7, 2012 by Ainelif Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted December 8, 2012 Share Posted December 8, 2012 Favorevole. Ma di fatto è quasi indifferente essere favorevoli o contrari, dato che i circhi si stanno estinguendo velocemente in tutta Europa, nel giro di 30 anni non avremo circhi di sorta, con o senza animali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Shadia Posted December 8, 2012 Share Posted December 8, 2012 Detesto le esibizioni degli animali nei circhi con animali, figuriamoci poi se mi metto a pensare a circhi fatti e finiti in cui si esibiscono solo gli animali. ammaestrare e tenere in cattività esseri viventi senza ragione e incoscienti che devono rendere felice un pubblico urlante no, non mi sta bene. No ai circhi. Il motivo lo hai spiegato tu, e lo condivido in pieno. Per quanto possa strabiliare l'abilità di una tigre nel saltare in un cerchio infuocato - la classica scena eh - , o che ne so, l'elefante che si muove con grazia in un percorso difficoltoso, ogni volta che penso a scene de genere, mi domando come sia stato ammaestrato, con che metodi ecc ecc. No ai circhi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 8, 2012 Share Posted December 8, 2012 (edited) Contrario: il circo senza animali non è un vero circo. p.s. fermo restando che gli animali e vanno trattati con cura e rispetto. Il solo addomesticamento, checchè alcuni animalisti sfegatati ne dicano, non è una violenza, anche perchè tutti gli animali che vivono a contatto con l'uomo vengono addomesticati, non solo quelli da circo. Fermo restando che per un circo gli animali sono anche una risorsa fondamentale ergo è loro interesse trattarli bene: in tal senso copio e incollo, dal sito del famoso circo di Moira Orfei, il paragrafo che parla degli animali, paragrafo che illustra la situazione degli stessi Gli AnimaliFin dagli esordi del nostrocirco, abbiamo semprepresentato gli animali nei nostrispettacoli e lo abbiamo semprefatto nel loro massimo rispetto.Gli animali sono e sarannosempre nostri partnerprivilegiati ed amati. Da noi ilbenessere dei nostri amiciè una priorità assoluta.Tutte le installazioni perospitarli sono modulabili infunzione dello spazio che vieneconcesso dai comuni per lenostre strutture, ma in ognicaso, ogni specie ha adisposizione un proprio parcodedicato. I cavalli dispongonociascuno di un proprio boxattrezzato nelle scuderie,i felini di un'area-giocoappositamente realizzata perpermettergli libertà dimovimento nel massimocomfort possibile.Gli elefanti sono lasciali liberidi muoversi entro vaste zonerecintate, all'aperto e sottotendoni. Un'equipe specificaè incaricata di sorvegliare ilbenessere dei nostri amici.Siamo in oltre in costantecontatto con veterinarispecializzati di tutta Europa,oltre ad averne uno semprepresente al circo. I nostricavalli e ponies hannoa loro disposizione unmaniscalco per occuparsidei loro piedi e zoccoli.Ugualmente gli elefantidispongono di un "pedicure"per la cura e il mantenimentoin salute delle loro unghie.Le nostre cureGli animali sono sverminatitre volte allì'anno e vaccinatiuna volta ogni anno:gli equini contro l'influenzae il tetano, i felini controla leucosi e gli elefanticontro il tetano.Esami del sangue vengonoregolarmente effettuati unavolta all'anno.Ai cavalli vengono rifatti glizoccoli ogni tre o quattrosettimane, agli elefanti leunghie e le zampe curateuna volta a settimana. Aicamelidi le unghie vengonoripulite due volte all'anno.L'alimentazioneOgni elefante mangia ognigiorno circa 60kg di fieno,20 kg di mescola (crusca, orzo,fiocchi d'avena e mais), mele,carote, anguria e ramid'albero, più 200 litri di acqua.Ogni cavallo è nutrito concirca 7 o 8 kg di fieno, 3 o 4 kgdi mescola (avena, orzo,frumento, mais e fave) esalgemma (composto a basedi minerali e vitamine.Ogni felino mangiacirca 6 o 7 kg di carne algiorno (tra bianca e rossa)e una volta a settimanaunicamente latte e uova.Gli animali esotici dispongonodi fieno a volontà e salgemma.I cammelli, fieno a volontà,2 kg di fiocchi di mais e4 kg di mescola.Il trasportoI mezzi di trasporto per glianimali sono forniti di pratichesuddivisioni e dotati diabbeveratoi. Per poter megliogestire il loro equilibrio neitrailer, ed evitare loroinfortuni, durante il viaggio glianimali non sono legati.Essi ricevono cibo ebevande prima di partire, ametà del viaggio (per i lunghitragitti) e al loro arrivo.L'aspettativa di vitaL'insieme delle cure prodigateai nostri animali al circo dà lorouna speranza di vita maggioredi quella che avrebbero innatura. Ad esempio, una tigre oun leone selvaggi, vivono circauna decina d'anni. Al circo ladurata della loro vita puòfacilmente raggiungere i 20anni. I cavalli da corsa vivonomediamente 6 anni. Al circol'età media è di 22 e in alcunicasi può superare anche i 30. fonte http://www.moiraorfei.it/gli_animali/gli_animali.html Edited December 8, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted December 8, 2012 Share Posted December 8, 2012 esistono già circhi composto di bravissimi artisti che mettono a repentaglio la propria incolumità per dare spettacolo acrobatico, direi che è uno spettacolo sufficiente soprattutto perché almeno queste persone hanno scelto di farlo a differenza degli animali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 8, 2012 Share Posted December 8, 2012 (edited) Tipo il circque du soleil...andai a vederlo anni fa quando venne a Roma...gli acrobati erano indubbiamente bravissimi, ma si sentiva la mancanza delle attrazioni principali, ovvero gli animali e le loro esibizioni. p.s. sulla "scelta" degli animali: nessun animale ha scelto deliberatamente di stare con l'uomo ed essere da lui addomesticato e costretto a vivere in un ambiente diverso da quello di origine: potremmo citare i cani di grossa taglia in appartamento, i pappagalli sul piedistallo, i serpenti e le iguane nei rettilari, le tartarughe ed i pesci in mini vaschette d'acqua, ecc. ecc. ecc. Però ci si indigna solo per gli animali che vivono nei circhi, che ricordiamolo sono una realtà marginale, e mai per i milioni di "pet", come quelli descritti poco sopra. Edited December 8, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 9, 2012 Share Posted December 9, 2012 Contrario. Esiste già il reato di maltrattamento di animali, è sufficiente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ilromantico Posted December 9, 2012 Share Posted December 9, 2012 A me sin dai 4 anni mi portavano di tanto in tanto al circo, li ricordo come momenti meravigliosi perché i numeri con gli animali mi ammaliavano ed ero estasiato dal poterli vedere così da vicino. I pagliacci li trovavo noiosissimi e gli eccellenti artisti agli occhi di un bambino non erano altro che un noioso intermezzo prima del successivo numero con gli animali. Che senso ha negare queste gioie e momenti di felicità ai più piccoli? Più che abolire i circhi, se davvero stanno a cuore gli animali, bisognerebbe davvero assicurarsi che non subiscano alcun tipo di maltrattamento. Se ben curati, nutriti ed amati per gli animali non c'è nessuna sofferenza nel doversi esibire perché associano lavoro=ricompensa. Poi per quanto paradossale possa sembrarvi almeno i circhi aiutano in parte alla sopravvivenza di alcune specie di animali. Non per bontà o per spirito di compassione, ma perché a loro un elefante o una giraffa serve per fare spettacolo e preoccupandosi di avere quegli animali si preoccupano della riproduzione di questi animali e di far sì che diventi facile procurarseli. Questo è ancora più evidente e più importanti in certi zoo dove si preoccupano di far riprodurre animali in via d'estinzione e hanno programmi appositi per salvaguardare certe specie. E in questi giorni sentendo le parole di un pastore ho capito che anche la macellazione industriale o sfruttamento di mucche, tori, capre serve a far sì che ce ne siano parecchie. Il pastore era rammaricato dal fatto che un particolare tipo di capra locale è ormai in pericolo d'estinzione, il motivo?La gente preferisce comprare formaggi con latte di mucca o predilige formaggi con latte di pecora o di un altro tipo di capra e per loro risulta poco conveniente e dispendioso allevare quei particolari tipi di capra. Certo, loro lo fanno in funzione di un proprio interesse economico/lavorativo, ma non mi risulta che gli animalisti e/o vegani con le loro politiche "gli animali non si toccano/mangiano" poi si prendano cura di queste capre o hanno la forza e la voglia di pascolare le mucche. Se davvero fossimo tutti vegani, anti-zoo, anti-animali da compagnia, anti-circo che fine farebbero quegli animali?Qualcuno mi può davvero garantire che il mancato contatto, sfruttamento o controllo con l'uomo gli farebbe più bene che male?Posso davvero immaginare che ci sarebbero gruppi di volontari animalisti che farebbero pascolare le mucche, capre o che vadano nella Savana o giungla a prendersi cura di tigri, giraffe ed ippopotami? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 10, 2012 Share Posted December 10, 2012 Verro, ricordiamo tra l'altro che gli animali in cattività vivono molti piu' anni rispetto agli animali della stessa specie che però vivono liberi in natura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cradle Posted December 11, 2012 Share Posted December 11, 2012 Favorevole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fenix73 Posted December 11, 2012 Share Posted December 11, 2012 Io sono favorevole agi animali nei circhi che rappresentano di sicuro una parte fondamentale del loro fascino. Ovviamente la cosa è subordinata al loro trattamento nel migliore dei modi. Non scordiamoci che ormai gli animale che sono nei circhi vi vivono da diverse generazioni e ormai sarebbero del tutto incapaci a riprendere una vita normale ad un eventuale reinserimento in natura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 11, 2012 Share Posted December 11, 2012 La legge che regolamenta il settore riconoscendo l'utilità sociale dei circhi è del 1968 va detto che recentemente causa tagli di bilancio la contribuzione statale al settore credo sia scesa a cifre molto contenute. Un discorso è proibire, altro promuovere e sovvenzionare....attualmente il circo è o dovrebbe essere promosso dallo stato, per quanto coi tagli credo lo sia ben poco. Sarei contrario se il settore si mantenesse su contributi statali comunque. Credo che la maggior parte degli animali che si esibiscono siano nati in cattività quindi proibire l'uso di questi animali nei circhi rischierebbe di essere controproducente senza aver prima proibito la cattività degli animali in generale ( zoo etc. ) Non so esattamente se il rapporto emozionale fra bambini ed animali - negli zoo, nei circhi etc. -sia un qualcosa da sradicare totalmente, prima di proibire dovrei essere convinto al 100%, perchè in caso contrario mi affiderei al mercato, cioè al pubblico. D'altronde il cd. Cirque Noveau potrebbe essere una evoluzione naturale...sul piano occupazionale per acrobati giocolieri clown etc. So per certo per lo zoo che questo rapporto emozionale c'è, anche nei casi "traumatici" di bambini che provano compassione per un certo animale in gabbia e gli si affezionano rompendo le scatole ai genitori...sostituire tutto questo con un documentario TV o un viaggio-safari ( cmq limitato a famiglie ricche ) non credo sia esattamente lo stesso. A me l'animale addestrato non ha mai comunicato molto...tuttavia resta il fatto che la realtà degli animali in cattività va vista nel suo complesso, se ovviamente non ci sono forme di maltrattamento o crudeltà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted December 11, 2012 Share Posted December 11, 2012 Si usavano le stesse identiche argomentazioni per tenere aperti i circhi dei freaks, compresa la storia dei bambini che non avrebbero avuto in altro modo un contatto con la diversità o sulla questione che fuori da quel business i mostri sarebbero morti di fame. Dal punto di vista politico, sappiamo bene che tutte le famiglie circensi italiane erano sostenute e sostenevano la Democrazia Cristiana. Il tracollo della "Balena Bianca" ha segnato il tracollo finanziario del "baraccone", il quale non ha mai staccato abbastanza biglietti per essere autosufficiente. Più o meno come per certo teatro e certo cinema, fatta eccezione che in quel caso si sovvenzionano attori cani e autori eccessivamente esotici che votano in genere a sinistra. Ora si cerca di far rientrare i circensi tra gli artieri da preservare come capitale culturale. Mi sta bene solo se non ci fanno rientrare il mestiere del domatore e ... non si facciano esibire i bambini nella veste di acrobati o contorsionisti. Ci tengo a precisare che non sono un animalista che dice al suo cane "vieni da papà". Sono un liberale talmente liberale che vuole riservare questo diritto anche agli animali che non hanno voce per rivendicarla .. anche se capita delle volte che abbiano denti e zoccoli per farsi intendere e in quel caso, io li capisco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 11, 2012 Share Posted December 11, 2012 Beì, se loro si fanno intendere a morsi e zoccoli, perché biasimare chi si fa intendere con la frusta? La libertà non è un regalo, si acquista a caro prezzo. L'analogia coi circhi dei freaks, come la maggior parte della analogie, lascia il tempo che trova. Non si può pretendere di accostare acriticamente casi completamente diversi, se non come puro spunto di analisi o come frase a effetto priva di significato. Onestamente non ho mai compreso il concetto di libertà come libertà dei buoni. La libertà non ha direzione o etica, anzi,è potere; la libertà va radicalmente contro l'etica, che invece limita. Quando mi chiedete se è libertà quella di opprimere, sottomettere, discriminare eccetera, io rispondo nettamente di sì, è libertà il potere del più forte sul più debole. E se questo volto tenebroso della libertà non piace, meglio schierarvisi contro che cercare di travisarla fino a trasformarle in qualcosa di del tutto altro. A me non interessa particolarmente la tradizione circense, ma ne faccio appunto un questione di coerenza liberale. Posso spingermi a chiedere che sia il mercato a decidere se restino aperti o meno, senza incentivi statali, forse. Non mi spingerò mai a vietarne l'attività. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 12, 2012 Share Posted December 12, 2012 E' vero che il mondo del circo ha avuto un rapporto privilegiato con la Democrazia Cristiana, la legge del 1968 porta la firma di Moro Andreotti e Leone, non saprei dire a quale titolo sia potuto rientrare fra le "tradizioni da conservare" ( perchè certamente il circo in Italia pur producendo una fascinazione su certe generazioni, penso a Fellini....non è mai stato qualcosa di assimilabile alla Corrida spagnola, cioè una tradizione nazionale ) So che esiste una Italia provinciale dove ancora oggi l'evento dell'anno può essere l'arrivo dei "baracconi" cioè il luna park per la fiera x, piuttosto che y. Anche il circo può magari svolgere una funzione simile, essendo itinerante...mi pare però tenda a concentrarsi nelle grandi città per sopravvivere. Nei confronti di quest'Italia "profonda" il mio atteggiamento è in ogni caso ambivalente, tuttavia si andrebbe troppo oltre... mi piace però immaginare delle Persone, oltreché dei principi. Ho invocato il mercato, come regolatore astratto e universale e quindi nessun liberale può trovar niente da opporre. In caso contrario bisognerebbe essere non liberali, ma Conservatori. Suppongo che siamo almeno d'accordo sul fatto che la libertà debba convivere, oltreché con un regolatore astratto, quantomeno con il principio di coesistenza fra gli uomini. Se siamo d'accordo su questo....abbiamo fondato lo stato moderno liberale, in caso contrario Freaky inizio a mettermi paura, perchè mi inizi ad assomigliare a Brandon Shaw il gay assassino di Nodo alla Gola...con questa virata "tenebrosa". Tuttavia non possiamo neanche dire - sul piano del diritto - che il Potere sia illimitato, perchè la realtà ci dice il contrario, noi continuamente ci diamo regole di esercizio del potere e trasformiamo una libertà originaria in diritti (facultas agendi ) che sia perchè vogliamo essere "buoni" che sia perchè vogliamo il "benessere" o essere "sicuri" etc Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted December 12, 2012 Share Posted December 12, 2012 Non capisco chi continua a difendere i circhi con gli animali. Possono anche fargli l'idromassaggio alla zebra o al leone di turno ma il loro posto è in Africa al calduccio e non da noi a zero gradi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 12, 2012 Share Posted December 12, 2012 @Hinzelmann: La libertà può doversi autolimitare per ottenere i propri obbiettivi, ma è una rinuncia da parte dell'individuo. Fosse per me, fosse per le mie aspirazioni a libertà (e potere), io non limiterei mai la mia libertà in modo tale che impedisca in qualche modo il mio piacere e la mia soddisfazione. A volte devo fare un trade off proprio perché non sono libero, ma la realtà è che la mia libertà a priori non necessita affatto della vostra. Né tanto meno di quella degli elefanti. Almeno la vostra mi fa comodo a posteriori. Quella degli elefanti no. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 12, 2012 Share Posted December 12, 2012 Non capisco chi continua a difendere i circhi con gli animali. Possono anche fargli l'idromassaggio alla zebra o al leone di turno ma il loro posto è in Africa al calduccio e non da noi a zero gradi. CVD...se la mettiamo così il posto per i pesci è nel fiume/mare, il posto per i cani/gatti è in un ampio parco o in campagna, il posto per le tartarughe è nel bosco, e via, fino all'infinito... peccato che in Italia ci siano circa 45 milioni di animali domestici, su una popolazione di circa 60 milioni, e la stragrande maggioranza della popolazione non vive di certo in ville/tenute, ma in appartamenti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 13, 2012 Share Posted December 13, 2012 Fosse per me, fosse per le mie aspirazioni a libertà (e potere) Tralasciamo questa notazione autobiografica...XD Nella vita quotidiana non è che tu però sia chiamato a limitare la tua libertà-potere per essere buono nei cfr. di altri Anzi normalmente avviene nel nome di esigenze del tutto astratte Tu sei libero di scegliere fra più caldaie a norma ( normative sulla sicurezza-economicità-ecologia ) che potrai accendere quando lo dice il tuo Comune, installare dove loro dicono, far revisionare ogni anno ; ogni due anni dovrai controllare le emissioni dell'impianto che dovranno mantenersi in certi limiti etc. Nessuno di questi limiti e sono tanti potrebbe sussistere se non in nome di un vero o presunto interesse pubblico, perchè si limita l'autonomia del privato. Il fatto che siano pubblici però non significa che siano collettivi o solidaristici ( tanto è vero che tutti i privati vi sono ugualmente soggetti ) è la mera Potestà dello Stato, a cui ti piaccia o meno sei integralmente soggetto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 13, 2012 Share Posted December 13, 2012 Non esistono interessi pubblici, esistono interessi di molti privati. E di tutti, eccetto per quello che deriva dalla mia bontà, non mi interessa minimamente. E' semplicemente uno scambio, rispetto regole solo perché è l'unico modo per ottenere a mia volta del rispetto. Ma se avessi l'anello di Gige non credo che sarei altrettanto rispettoso. perché dovrei? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 13, 2012 Share Posted December 13, 2012 Mi sembra una visione molto semplificata della vastissima congerie di regolamentazioni normative che uno stato contemporaneo produce oramai in ogni settore e ambito di vita. La Sovranità dello Stato si manifesta altrettanto - se non più chiaramente- proprio laddove mi qualifica il circo come attività di "utilità sociale", mentre altre forme di spettacolo tali non sono considerate. Se poi magari lo stesso stato ritenesse di utilità sociale l'ENPA ed altre organizzazioni esponenziali dei diritti degli animali, noi avremmo - come suppongo nella cronaca già sia: un Ente Circhi VS l'ENPA & C. Gli amanti del circo ed i lavoratori del circo VS gli amanti degli animali ed i lavoratori della protezione animali... Quindi, a parte la logica liberale che io ho anticipato: mi dichiaro neutrale, decida il mercato non finanzio, né probisco, non comprendo come la tua impostazione possa produrre una risposta valida al quesito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chris Posted December 13, 2012 Share Posted December 13, 2012 (edited) Non capisco chi continua a difendere i circhi con gli animali. Possono anche fargli l'idromassaggio alla zebra o al leone di turno ma il loro posto è in Africa al calduccio e non da noi a zero gradi. Quindi per te circo o zoo sono la stessa cosa? Non credo all'equazione animali nei circhi=disagio e sofferenza delle bestie. Ovvio che spesso ci sia sfruttamento o violenza sugli animali, costretti a una serie di comportamenti molto "umani" e quindi difficilmente comprensibili per loro, che quindi possono anche rimanerne segnati. Però - e guarda a tutti gli animali nati e cresciuti in cattività - molte di queste "attrazioni" sono state addestrate a quello e se vivessero nel loro habitat naturale morirebbero ben presto. Moreover, quindi "voi"(generico) sareste favorevoli a vietare anche la domesticazione di tutti gli animali? o solo di quelli che fin'ora non lo sono stati? perché, come fa notare @@ben81 , molti animali che oggi vivono con l'uomo non lo hanno sempre fatto. E infine. Se il circo di animali fosse economicamente vantaggioso, e destasse grande interesse generale, in base a quale norma lo si dovrebbe vietare? ha senso parlare di "umanità" per gli animali? d'accordo che ci sono alcuni limiti di violenza fisica e psicologica estendibili anche a loro, ma non sono così convinto che la tutela degli animali debba essere equiparata in toto a quella degli esseri umani. Comunque ho sempre trovato molto noiosa qualsiasi forma di circo, favorevole quindi. Edited December 13, 2012 by Chris Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 13, 2012 Share Posted December 13, 2012 (edited) Hinzelmann, chi ti dice che la mia risposta sia sostanzialmente diversa? Mi sembra praticamente la stessa. Ciò nonostante, la mia impostazione sembrerebbe esserlo in certi aspetti, e la difendo. Quello che scrivevo non era un'indicazione sul da farsi, ma voleva semplicemente mettere un freno alla retorica libertaria. Io sono libertario, ma cerco di non aderire mai all'equazione piuttosto infantile "libertà=bene", o "libertà=eguaglianza". Se la libertà, che è libertà della volontà singolare, cresce, la regolamentazione diminuisce, ed è più facile che il debole soccomba. I cosiddetti deboli, però, di solito riescono a farsi forti nel numero e dunque a non soccombere. Ma se non riesci ad esser forte nel numero, non riesci ad esser forte nell'intelletto, e non riesci nemmeno a suscitare un sentimento compassionevole o di rispetto o di un qualche altro genere che possa guadagnarti delle tutele, io non vado certo contro una nozione di libertà REALE nell'operare un'oppressione. Vado solo contro a ideologie astratte ed antireali che vivono nella testa delle persone e nelle belle (?) parole delle carte costituzionali, non sul pianeta Terra. Chris, condivido il tuo intervento ma... la chiusa? Cioè, tu vieteresti qualsiasi cosa che ti annoia o non ti piace? Non ti preoccupa l'idea che se adotti una modalità di questo genere non difficilmente altri la useranno nei confronti delle cose che piacciono a te? A me hanno quasi vietato (in realtà, me lo hanno solo reso assai più difficile, ma è un esempio) di allevare aracnidi, una cosa che io amo tantissimo, e questo sostanzialmente perché Berlusconi è aracnofobico (sul serio!!!). Onestamente ragionamenti come questo mi fanno rabbrividire... Cioè, ci sarà qualche appassionato del circo, no? Non vedo che diritto dovremmo avere di vietargli di servirsene. Edited December 13, 2012 by FreakyFred Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 14, 2012 Share Posted December 14, 2012 Il passaggio che io intendevo sottolineare è che dal momento che lo stato legittima due interessi collettivi contrastanti, quello del circo e quello degli animalisti, il conflitto politico fra questi due gruppi sociali, può determinare la vittoria dell'uno sull'altro. Questo avverrebbe nel momento in cui lo stato decidesse politicamente che l'interesse pubblico ( collettivo ma fatto proprio dallo stato e quindi unico-prevalente sull'altro ) è quello di uno dei due gruppi. A quel punto scatterebbe la proibizione o vista nell'ottica degli animalisti, una regolamentazione diversa della stessa attività ( senza animali ). La Costituzione, piuttosto che l'ideologia astratta avrebbe potuto, nel caso specifico, stabilire una gerarchia di valori fra gli uni o gli altri. Nella fattispecie però questa gerarchia non c'è, verrà determinata da chi è più forte in questo conflitto politico, da chi dimostrerà di avere più potere di influenza. Non è questione di bontà, ma di Potere. Ecco, non so se mi sono spiegato, forse ci eravamo già capiti... ma è questa lotta di potere che produce la regolamentazione: i produttori di caldaie a marchio UE, i caldaisti aderenti al CNA per le revisioni etc.( per tornare all'esempio di prima ) Che poi chi vince pretenda di farlo in nome del bene e non del male, mi pare abbastanza ovvio, rientra suppongo fra le tecniche di conquista del consenso in un ordinamento in cui non sarebbe legittimo passare alle vie di fatto o all'uso della violenza in senso lato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted December 14, 2012 Share Posted December 14, 2012 @ben81 I pesci che stanno nell'acquario vivono in un ambiente che riproduce le condizioni del loro habitat naturale quindi non soffrono. Lo stesso discorso lo si applica a tutti gli altri animali che puoi elencare. Spesso nei circhi vengono usati animali esotici perchè attirano di più la gente che non ha la possibilità di vederli dal vivo. Non hanno lo spazio adeguato, sono costretti a viaggi continui, sono animali selvatici e quindi non sono stati selezionati, come ad esempio il cane dal lupo, per vivere con gli umani. @Chris Anche gli zoo non dovrebbero ospitare animali non compatibili con la zona climatica in cui si trovano, però si sa business is business. ha senso parlare di "umanità" per gli animali? d'accordo che ci sono alcuni limiti di violenza fisica e psicologica estendibili anche a loro, ma non sono così convinto che la tutela degli animali debba essere equiparata in toto a quella degli esseri umani. ha senso parlare di umanità per noi essere umani, non credo tu abbia un animale domestico altrimenti ti renderesti conto di quello che hai scritto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 14, 2012 Share Posted December 14, 2012 (edited) @nottelimpida: certo certo, perchè un acquario a bolla per un pesce (l'acquario piu' diffuso), una vaschetta di plastica per le tartarughe d'acqua, o un appartamento senza giardino per un cane di media o grossa taglia, sono ambienti fedeli a quelli originari...proprio il loro habitat, si si, a Roma si dice "basta che ce credi"... p.s. certo che siete incredibili, volete mettere in discussione addirittura l'ovvio...a quando arriverà il prossimo fenomeno a dire che anche le iguane stanno una favola in teche 40x70x50, con una foto di sfondo che fa ricordare il loro ambiente originario? Edited December 14, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FreakyFred Posted December 14, 2012 Share Posted December 14, 2012 Probabilmente non ci stanno male. E probabilmente neanche gli animali da circo stanno così male. Utilizziamo sempre categorie umane, e prendiamo dei granchi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nottelimpida Posted December 15, 2012 Share Posted December 15, 2012 un acquario a bolla per un pesce (l'acquario piu' diffuso), una vaschetta di plastica per le tartarughe d'acqua Se uno ama gli animali sa che questo non è il modo per tenerli (muoiono in pochi mesi) un appartamento senza giardino per un cane di media o grossa taglia, sono ambienti fedeli a quelli originari...proprio il loro habitat, si si, a Roma si dice "basta che ce credi"... Un minimo di cervello permette alle persone di scegliere un cane di taglia medio piccola se abitano in un appartamento (ma che discorsi fai? Mah....) Un cane di taglia medio piccola in appartamento se viene portato fuori a fare le passeggiate e coccolato in casa sta meglio di noi credimi. quando arriverà il prossimo fenomeno a dire che anche le iguane stanno una favola in teche 40x70x50, con una foto di sfondo che fa ricordare il loro ambiente originario? Ma dai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chris Posted December 16, 2012 Share Posted December 16, 2012 Chris, condivido il tuo intervento ma... la chiusa? Cioè, tu vieteresti qualsiasi cosa che ti annoia o non ti piace? Non ti preoccupa l'idea che se adotti una modalità di questo genere non difficilmente altri la useranno nei confronti delle cose che piacciono a te? A me hanno quasi vietato (in realtà, me lo hanno solo reso assai più difficile, ma è un esempio) di allevare aracnidi, una cosa che io amo tantissimo, e questo sostanzialmente perché Berlusconi è aracnofobico (sul serio!!!). Onestamente ragionamenti come questo mi fanno rabbrividire... Cioè, ci sarà qualche appassionato del circo, no? Non vedo che diritto dovremmo avere di vietargli di servirsene. Nono hai ragione ho sbagliato, intendevo che sono solo favorevole che i circhi di animali spariscano! Infatti ho dei dubbi sul vietarli per legge, anche perché rilevavo la sostanziale mancanza di interesse impellente di regolamentazione! Rilevavo altresì, che se fossero vietati per legge non interverrei a spada tratta contro l'eventuale legge liberticida, in quanto non vedo questo vulnus insanabile...è tutto un bilanciamento di interessi, e comunque il legislatore avrebbe alcune ragioni dalla sua per un eventuale divieto...allo stesso modo vedo razionale vietare di allevare ragni, ad esempio velenosi, perché il pubblico interesse direi che prevale sul bisogno del singolo...trovo meno sensato vietare i ragni in toto ma vabbè:/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chris Posted December 16, 2012 Share Posted December 16, 2012 Non mi fa modificare, solo ora vedo l'osservazione, tutto sommato giusta, di @@nottelimpida , che però ha frainteso il mio ragionamento. non credo tu abbia un animale domestico altrimenti ti renderesti conto di quello che hai scritto. Ho avuto un cane in passato, ma c'entra poco o nulla. Io intendo che troppo spesso ragioniamo equiparando gli animali agli uomini, e dandogli pensieri umani e caratteristiche umane che spessissimo non hanno, e quindi gli attribuiamo sentimenti inesistenti. E ancora, credendo di violare questi sentimenti rovinandogli la vita, ci si inventa diritti inesistenti...chessò ad esempio mica hanno il nostro senso estetico, o bisogno di vivere in un luogo armonico come noi...solo per dirne una. Quindi spingevo all'applicazione di un criterio di uguaglianza sostanziale, trattare situazioni diverse in modo diverso, tutto qui. Lungi da me incitare a violenze e maltrattamenti sugli animali, oltre che crudeli, insensati(proprio perché l'animale non capisce alcune cose che gli umani capiscono, e a volte anche viceversa). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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