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Lo sciopero della fame (e della sete), una forma di protesta estrema?


Icoldibarin

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Colgo l'occasione (triste) delle gravi condizioni di Marco Pannella a seguito del suo ennesimo sciopero della fame e della sete per sostenere una causa per chiedere al forum cosa ne pensa di questo metodo di protesta.

 

È utile?

È estremo?

È condivisibile?

Quali dovrebbero essere i suoi confini?

 

Io ho formato un idea abbastanza precisa a riguardo ma aspetterò un po' di vostre idee prima di esporla.

 

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È utile?

no secondo me è inutile... alla fine quanti scioperi ha fatto e i risultati? continua cosi che ci lascia le penne :uhsi:

 


È estremo?
si ma tutto dipende da quanta importanza si da alla propria vita.

 


È condivisibile?
a me non mi cambia nulla sapere che quello fa lo sciopero, sta morendo, perchè lo fa, una parte di me crede che si vuole mettere in mostra, l'altra è diffidente.

 


Quali dovrebbero essere i suoi confini?

la morte come traguardo finale.
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Non se fatto alla Pannella style, o come fatto in passato da un qualsiasi deputato della Repubblica. Fatto seriamente può avere un senso dipende chi ti trovi di fronte bobby sands and co. lo dimostrano.

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E' inutile in questa società che non se ne fregherebbe nulla, o al massimo godrebbe della morte di un oppositore..

Non so se Pannella lo faccia per davvero, visto che ne ho lette di tutti i colori anche da alcuni suoi ex collaboratori, ma se lo fa per davvero.. che smettesse, gli conviene.. !!

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Secondo me è inutile perché non c'è sensibilità a riguardo. Mi spiego meglio: in un'altra società, uno sciopero della fame di un politico per una giusta causa farebbe scalpore e i cittadini lo appoggerebbero. Ma in Italia, in cui ognuno fa ciò che vuole, in cui non ci si indigna neppure per un ex Premier che vuole ricandidarsi e che parla come se nulla fosse di fidanzate e di feste, è inutile! Poi c'è da dire che se una persona usa questo strumento troppo spesso, perde di rilevanza.

Io sono con lui ma non vedo molta utilità.

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http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/12/18/sito-governo-foto-Pannella-Monti_7973394.html

 

sinceramente io comprendo poco l'azione di pannella. che sarebbe la soluzione al sovraffollamento carcerario a breve termine ?

 

far uscire i carcerati non pericolosi ? sarebbe giusto ?

 

il fatto è che non bisognava arrivare a questo punto (col sovraffollamento) e costruire nuove carceri o pensare prima a un'altra soluzione.

 

intanto lui si aggrava:

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/12/18/Pannella-rischio-danni-irreparabili_7973607.html

 

è una forma di protesta che capisco poco sinceramente. alla fine muore o sta in dialisi tutta la vita o si fa un trapianto renale ?

Edited by marco77
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Ormando si diede fuoco in Piazza San Pietro

contro l'omofobia del Papa nel 1998.

Non servì a nulla.

Come può essere utile un gesto meno eclatante?

 

...Come non essere d'accordo?

 

Per non parlare di tutte le altre persone che fanno altri gesti ancora più estremi, a tutte le manifestazioni finite nel sangue nel mondo e tanti altri bei gesti di cui si tiene conto il tempo di poter riempire l'ultima notizia del telegiornale o qualche talk-spazzatura-show.
Per poi tornare nel totale e completo anonimato.

 

Ma è per il profondo rispetto che provo per queste persone che dico che spero sempre che proteste di questo tipo possano portare a qualcosa, seppur vorrei non si arrivasse a gesti estremi come questi.

 

Ed è per il medesimo rispetto che gente come Pannella che sciopera non mi fa nè caldo nè freddo.

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Beh se ha ottenuto la pubblicazione delle foto

sul sito di Monti oltre al dibattito sulla questione

della situazione carceraria, un primo obiettivo di

minima portata l'ha ottenuto ( anche se si potrebbe

sostenere con un po' di malizia che a Monti potrebbero

convenire le stesse foto se si appresta ad entrare in

politica perchè lo umanizzano rispetto al ruolo di tecnico )

 

 

Come saprete è stata lanciata una campagna di mobilitazione

sul web, che mi pare abbia un buon successo

Come è stato già detto in generale dipende dal tuo interlocutore e

dipende dall'obiettivo che ti riproponi.

 

 

Se l'interlocutore è il Vaticano e l'oggetto l'omosessualità

anche se in quel caso si trattò di un suicidio dimostrativo

che è un'altra cosa...non servì in alcun modo, ma neanche

poteva.

 

Gandhi ottenne dei risultati con l'Impero Britannico, ma molti

Irlandesi non l'ottennero affatto negli anni '80.

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Ormando si diede fuoco in Piazza San Pietro
contro l'omofobia del Papa nel 1998.
Non servì a nulla.
Come può essere utile un gesto meno eclatante?

 

Beh uno sciopero della fame, a mio avviso, è molto più estremo perché è prolungato nel tempo. Lasciarsi morire di fame e sete richiede più consapevolezza e una scelta continua.

Inoltre manca della componente di reponsabilizzazione che crea lo sciopero dell'alimentazione, non muovere un dito durante lo sciopero ha l'effetto davanti all'opinione pubblica di essere coresponsabile della morte.

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La Thatcher ci ha insegnato che non serve a molto.

 

Il David Hotel per lo stato d'Israele, il terrorismo per i "Diritti dei Lavoratori",

la Resistenza contro il Fascismo e la Breccia di Porta Pia per l'Unità d'Italia,

la rivoluzione Inglese, quella Americana, quella Francese e quella Russa

ci hanno invece insegnato che la gente ti prende più sul serio

se ammazzi qualcuno piuttosto che se ti fai morire di fame.

 

Ci sono alternative? Sì, lo sciopero generale non-violento gandhiano.

Se non ci fossero i krumiri funzionerebbe alla grande.

Inoltre le rivoluzioni non violente sono quelle coi risultati più durati.

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La Thatcher ci ha insegnato che non serve a molto.

Beh, benché io purtroppo manifesti una certa carenza informativa in quel periodo storico, mi sembra che lo sciopero dei carcerati irlandesi non sia passato propriamente inosservato e anzi abbia influenzato reazioni diplomatiche e politiche per diverso tempo.

 


Ci sono alternative? Sì, lo sciopero generale non-violento gandhiano.
Se non ci fossero i krumiri funzionerebbe alla grande.
Inoltre le rivoluzioni non violente sono quelle coi risultati più durati.

Beh certo, il problema e che richiede appunto una generale partecipazione della popolazione, che in questo momento manca sia in Italia che altrove.

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purtroppo Pannella fa lo sciopero della fame a mesi alterni (purtroppo perche' di ragioni per farlo ce ne sono tante), 

ma onestamente benche avessi sentito la notizia in TV ci ho messo un po a ricordarmi il motivo della protesta e ancora piu' onestamente penso che agli italiani interessi niente la situazione delle carceri italiane
 

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privateuniverse

Per capire il vero significato di questa forma di "protesta", come al solito, non bisogna partire dalle intenzioni dichiarate, ma dall'analisi della realtà.

 

Le domande corrette da porsi sono le seguenti.

 

Cos'ha reso necessaria una forma di protesta così estrema  (almeno in apparenza) adesso e non prima, né dopo, stante il fatto che la situazione delle carceri era critica anche prima e che non si risolve né con un'iniziativa del genere, né con un'amnistia?

 

A cosa è effettivamente servita quest'iniziativa?

Edited by privateuniverse
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Io francamente non riuscirei a non bere per sei giorni per promuovermi alle elezioni. Non so neppure se riuscirei a farli per una causa tanto grave come quella della situazione carceraria italiana. Aldilá dell'effettiva efficacia va tutta la mia stima a chi ha la forza di intraprendere certe azioni. Il topic comunque non verteva sulla causa di questo preciso sciopero (su cui sarebbe interessante aprire un altro topic) quanto sul metodo di protesta in sé.

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Oggi è uscito questo articolo di Properzj che riassume alcune delle vostre critiche.

Io penso che serva un azione a livello collettivo, ognuno lotta con i propri mezzi, ma dovremo adoperarci un po' tutti per fare migliorare questo piccolo frammento di mondo.

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privateuniverse

Scusa @Icoldibarin: prima dici che la discussione non verte sull'episodio specifico ma sul metodo di protesta in sé, e poi riporti un articolo che parla, guarda caso, proprio dell'episodio specifico?

Edited by privateuniverse
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Hai per metà ragione. È vero che quell'articolo parla specificatamente della situazione di Pannella ma in esso sono contenute molte delle critiche che ho sentito riguardo il metodo di protesta in sé: Inefficacia, doppio fine, pannella-style...

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queste forme estreme di lotta possono essere criticate da molti punti di vista

ma vorrei limitarmi a fare una critica politica: uno sciopero della fame e della sete diventa lotta politica nel momento in cui suscita e raccoglie consensi non tanto alla persona, quelli sono ovviamente scontati, ma attorno al progetto politico che propone

se non arriva il consenso al progetto politico e si ottiene un palcoscenico mediatico solo per una forma di pietas verso l'uomo, non si può neanche parlare di "lotta gandhiana" ma di una semplice presa di posizione estrema e autolesionista, che nel momento in cui si manifesta come tale incarna in sè il completo fallimento e l'oblio del progetto politico che tentava di promuovere

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  • 2 weeks later...

Lo trovo un gesto completamente inutile, Quello di Pannella in primis, il quale non mi piace per nulla. Perchè devo mettere a rischio la mia vita, per una causa che magari non avrà mai un riscontro? Non lo concepisco, piuttosto trovo molto più condivisibili altri modi di protesta, ma questo proprio no.

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Personalmente non condivido la motivazione dello sciopero di Pannella, nè mi tange lo sciopero in sè: In Italia servirebbe un inasprimento delle pene e non un  ' lisciamo andare qualcuno che abbiamo le carceri piene'. Se le strutture sono inadeguate e insufficienti, si possono  rendere a norma quelle presenti e costruirne altre. Non è liberando deliquenti  non riabilitati che  si risolvono i problemi.

 

 

 

 -->Per chi volesse sapere di più sullo sciopero della fame per l'indipendenza dell'Irlanda del Nord senza rispolverare manuali di storia mi sento di consigliare il film 'The Hungers' dove viene fornito  uno spaccato umano e diverso da quelli solitamente proposti

 

 

Inoltre come diceva qualcuno ' a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre' : Come si fa ad avere la certezza che Pannella  stia davvero  facendo lo sciopero dela fame e della seta in maniera 'assoluta'?

Edited by Yken
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Ti chiesi dei metodi di protesta non tanto delle motivazioni della protesta in sé!

 

Comunque brevemente, visto che non è un topic sull'amnistia:

Di solito c'è un informazione distorta sull'amnistia.

Quando si parla di criminali lasciati liberi senza riabilitazione si parla in gran parte di persone ancora in attesa di giudizio e probabilmente innocenti.

Di quelle che sono state già condannate circa la metà è dentro per la bossi-fini, cioè per possesso o spaccio di droga ed è gente che se avesse una situazione familiare normale non dovrebbe nemmeno andare in carcere quanto ai domiciliari.

Ti segnalo un video brevemente esplicativo delle motivazioni per cui si chiede l'amnistia

Ora ovviamente sono il primo che vorrebbe fissare dei paletti ben precisi ad un provvedimento del genere.

Quando il governo Prodi attuò l'amnistia nel 2006 era un susseguirsi ai telegiornali di servizi su gente uscita con l'amnistia che commetteva nuovi reati.

Tutto vero, ma si dimenticano costantemente di dire che il tasso di recidiva per chi era uscito con l'amnistia era del 30%, per quelli che erano usciti senza del 70%.

Abbiamo quindi attualmente un carcere che non solo non rieduca i detenuti e non protegge i non detenuti ma che aumenta la probabilità che una volta fuori, più stanno in carcere, le persone cadano in recidiva e soffrano di squilibri psichici.

Ovviamente un indulto da solo è palesemente inutile, come di fatto fu quello del 2006 a cui non segui nessun'altra riforma. Ma è evidentemente necessario (ma non sufficiente) per ripristinare una parvenza di giustizia, per evitare che i crimini più osceni restino impuniti visto che la situazione processuale è al tracollo.

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Se fossero costanti, ripetute, non vuote di contenuti e pacifiche potrebbero avere dei risultati. Purtroppo sono condizioni che non capitano quasi mai.

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Credevo fosse chiaro che per me non è utile come forma di protesta xD. Ad ogni modo anche sul motivo non troverai modo di convincermi. Preferisco creare nuovi carceri e riabilitare i detenuti con attività socialemnte utili a loro ed economicamente utili allo stato che  lasciarli andare  perchè hanno commesso un reato e devono espiarlo.

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