Fred Posted December 18, 2012 Share Posted December 18, 2012 Ehm, in realtà il dummy sarei solo io. Avrei un concorso a breve e ho qualche dubbio su qualche quesito di diritto amministrativo. Non è che qualche buon anima esperta di giurisprudenza e del suddetto diritto potrebbe aiutarmi a sciogliere i dubbi su qualche domanda? _________________________________________________________________ 025. La sanatoria del provvedimento amministrativo: A) Come gli altri atti di autotutela con esito conservativo, si manifesta con l'emissione di un atto nuovo ed autonomo. Quanto ad efficacia temporale, è un rimedio di convalescenza che produce effetti retroattivi. C) Si manifesta come intervento preventivo diretto a determinare l'esistenza di un presupposto o di un atto preparatorio. D) Consente la trasformazione del provvedimento invalido in un provvedimento diverso di cui ha i requisiti di forma e di sostanza. Il candidato si soffermi sinteticamente sulle tipologie dei provvedimenti di secondo grado. La risposta giusta è la B? E per il commento: i provvedimenti di secondo grado [dopo la definizione e blablabla] è corretto suddividerli così? - Provvedimenti demolitori dell'atto oggetto di riesame (atti di ritiro come l'annullamento d'ufficio, la revoca, l'abrogazione, la pronuncia di decadenza o il mero ritiro) - Provvedimenti ad effetto conservativo (di convalescenza: convalida, ratifica e sanatoria / di conservazione: consolidazione, acquiescenza, conversione e conferma). __________________________________________________________________ Questo quesito: 022. La scelta di convocare una conferenza di servizi istruttoria (art. 14, comma 1, l. n. 241/1990): A) Non è rimessa alla discrezionalità della p.a. È rimessa alla discrezionalità della p.a., salvo i casi in cui non sia obbligatoria per legge. C) È sempre rimessa alla discrezionalità degli organi centrali dello Stato. D) È sempre rimessa alla discrezionalità della p.a. Il candidato si soffermi sulla semplificazione del procedimento amministrativo. L'indecisione è fra B e D: ci sono delle fattispecie in cui è obbligatoria per legge? Non l'ho capito bene. Anche se qui: “1-bis. In relazione alle procedure di cui all'articolo 153 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la conferenza dei servizi è sempre indetta.” sembra formularsi un obbligo... ___________________________________________________________________ Qui invece, partendo da questa domanda: 040. L'art. 34 del tuel prevede che una volta raggiunto il consenso tra amministrazioni l'accordo di programma debba essere oggetto di approvazione con atto formale. Chi è il soggetto competente all'approvazione dell'accordo? A) Il Presidente della Regione. Il soggetto promotore. C) Il Commissario di governo. D) Il Prefetto. Il candidato si soffermi sinteticamente sul contenuto obbligatorio dell'accordo di programma. E dal comma 4 dell'art 34 del TUEL: 4. L'accordo, consistente nel consenso unanime del presidente della regione, del presidente della provincia, dei sindaci e delle altre amministrazioni interessate, è approvato con atto formale del presidente della regione o del presidente della provincia o del sindaco ed è pubblicato nel bollettino ufficiale della regione. L'accordo, qualora adottato con decreto del presidente della regione, produce gli effetti della intesa di cui all'articolo 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, determinando le eventuali e conseguenti variazioni degli strumenti urbanistici e sostituendo le concessioni edilizie, sempre che vi sia l'assenso del comune interessato. E' giusto dire che la risposta esatta è la B, in quanto l'approvazione avviene con atto del presidente della regione, della provincia o del sindaco e quindi del soggetto promotore dell'accordo di programma, e non la A presidente della regione (che viene indicato come il solo responsabile e quindi erroneamente)? ________________________________________________________________ Qui invece: 041. Nella fattispecie concessoria il concessionario: A) Nella concessione di beni ha la facoltà di utilizzare il bene stesso entro i limiti e con le modalità fissate dalla concessione o dalla legge. Gode della facoltà (e non del diritto) all'uso del bene e all'esercizio della concessione. C) Nei rapporti con i terzi agisce sempre in nome e per conto della p.a. D) È soggetto privato esercente una pubblica funzione. Il candidato si soffermi sinteticamente sui doveri del concessionario. La risposta esatta è la D, giusto? Perchè la A sostiene che il concessionario ha la FACOLTA' di utlizzare il bene, quando in realtà nella concessione dei beni avrebbe il DOVERE di farlo, o no? _________________________________________________________________ Vi ringrazio tantissimo in anticipo per la risposta eventuale e per la pazienza. Se vi va di rispondere, vi ringrazio, se non vi va, vi capisco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chris Posted December 19, 2012 Share Posted December 19, 2012 (edited) Premetto, io non ho mai fatto diritto amministrativo, ma solo pubblico e costituzionale. Comunque provo a cimentarmi il concessionario ha la FACOLTA' di utlizzare il bene, quando in realtà nella concessione dei beni avrebbe il DOVERE di farlo, o no? A me pare proprio di no, nel senso che se Tizio, proprietario di un ristorante, riceve in concessione lo spazio antistante a suo locale non ha il dovere di usarlo, ma solo il diritto, salvo possibilità di revoca della concessione per interesse pubblico! Quindi A), si possono concedere diritti, facoltà o poteri non preesistenti, dipende dal contenuto dell'atto e dall'oggetto della concessione! La 025 e 040 direi di sì, la prima è da definizione e la seconda ci si arriva a logica. La 022 proprio non saprei che dirti, vedendo il testo legislativo direi B ), perché ci sono dei casi in cui si DEVE convocare la conferenza, indipendentemente dalla volontà della p.a. . Spero di non aver preso una cantonata pazzesca Edited December 19, 2012 by Chris Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fred Posted December 19, 2012 Author Share Posted December 19, 2012 Grazie mille Chris, sei stato gentilissimo! In effetti quella sulla concessione era un po' ambigua...grazie ancora! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 19, 2012 Share Posted December 19, 2012 un discorso è se io sono un imprenditore e chiedo l'autorizzazione ad aprire un'esercizio commerciale in uno stabile che ho in godimento per cui ho già il diritto civilistico di esercitare quella attività. Diritto preesistente---mera autorizzazione Altro discorso è se non ho in godimento il bene e quindi ne chiedo l'uso in concessione. In questo caso il mio diritto non preesiste all'emanazione del provvedimento amministrativo. Interesse Legittimo--Concessione E' chiaro che la concessione dell'uso dello spazio antistante il ristorante è una concessione "debole" perchè il Comune non ha interesse pubblico a che esistano dehors in quella via. Non esiste nè pubblica funzione, nè servizio pubblico. Il discorso cambierebbe se si trattasse di una concessione di estrazione mineraria, che non è una concessione del bene in senso stretto ma una concessione di "produzione-sfruttamento" del bene. Il discorso può estendersi ad altre concessioni in cui esistendo un servizio pubblico il privato ha il dovere di esplicare la propria attività. In questi casi il dovere c'è, ma non sono concessioni di beni in senso stretto. Per quanto riguarda la conferenza dei servizi...ahimè è un caos di riforme continue Se non ricordo male l'art 14 parla esclusivamente di facoltà "può indire" laddove in precedenza era scritto più ambiguamente "indice di regola", il chè aveva dato adito a contrasti interpretativi ( in pratica la sindacabilità giurisdizionale di questa "regola" ) La conferenza dei servizi preliminare o preventiva secondo me è una figura specifica e non una fattispecie di conferenza istruttoria perchè è il privato interessato che ha l'iniziativa e nei casi in cui può, chiede un giudizio anticipato sulla fattibilità di un progetto preliminare di particolare complessità alla pa, quindi è una conferenza decisoria su istanza di parte, più che una conferenza istruttoria. Io avrei quindi risposto nell'altro modo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fred Posted December 20, 2012 Author Share Posted December 20, 2012 Grazie @@Hinzelmann ! In effetti la conferenza di servizi è un po' ingarbugliata, ci sono altre due domande a riguardo che lasciano sempre un po' di dubbi...grazie ancora :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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