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I migliori Capi di Stato dal 1861 a oggi secondo voi


  

19 members have voted

  1. 1. Quali furono secondo voi i migliori Capi di Stato italiani dal 1861 a oggi?

    • Vittorio Emanuele II
      2
    • Umberto I
      0
    • Vittorio Emanuele III
      1
    • Umberto II
      4
    • Enrico De Nicola
      1
    • Luigi Einaudi
      5
    • Giovanni Gronchi
      0
    • Antonio Segni
      1
    • Giuseppe Saragat
      0
    • Giovanni Leone
      0
    • Sandro Pertini
      9
    • Francesco Cossiga
      2
    • Oscar Luigi Scalfaro
      5
    • Carlo Azeglio Ciampi
      6
    • Giorgio Napolitano
      4


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Secondo la vostra opinione chi fu il miglior Capo di Stato del nostro paese dal 1861 a oggi? Ovvero i quattro Re che regnarono sull'Italia e i successivi undici Presidenti della Repubblica? La scelta è multipla, credo che i migliori Capi di Stato furono Re Umberto II anche se regnò solo un mese perché sarebbe stato sicuramente un grande monarca antifascista e progressista soprattutto per la sua consorte visceralmente antinazista Maria Josè, mentre un altro per me credo fu Sandro Pertini, il presidente partigiano socialista.

Credo che i migliori uomini politici in Italia non siano mai stati i Capi di stato, e perché i nostri Re sono sempre stati dei poveracci, e perché il presidente della repubblica italiana non ha alcun potere (se non marginale). 

Se si fosse votato per il miglior uomo politico avrei scelto Camillo Benso, riconosciuto (non solo dagli italiani) come miglior uomo politico dei suoi tempi, anche se da primo ministro dell'Italia unita operò per poco o niente a causa della sua morte. 

 

Attenendomi alla domanda dico anche io Pertini.

Ciampi, uno dei padri dell'Unione Europea, che ha salvato l'economia italiana almeno un paio di volte (una da governatore della Banca d'Italia). Pertini, per la simpatia del personaggio e perchè nato in un paese a due passi da casa mia ed Einaudi che guidò con saggezza l'Italia nella difficile ricostruzione postbellica.

Sui Re meglio non mi esprima, a parte Vittorio Emanuele II che fece l'unità d'Italia (regalando un bel po di territorio da sempre italiano alla Francia in cambio dell'aiuto ricevuto) con gli altri è meglio stendere un velo pietoso.

Napolitano e Scalfaro, su tutti. :rotfl: 

 

Seriamente ora, è difficile dirlo: certamente Einaudi fu un grande Presidente. Quel che è vero però, per come la vedo io, è che negli ultimi decenni si è registrato un deterioramento della scena politica, ove il Colle ha dovuto intervenire politicamente su crisi e "disegni parlamentari" (ricordo il Lodo Mondadori su tutti...) . Tirato progressivamente per la giacchetta, secondo me è venuto meno quel grande rispetto che si nutriva nei confronti di quella carica: un Di Pietro o un Bossi non si sarebbero mai permessi 40 anni fa di attaccare (e insultare, seppur in politichese) il Presidente. Da qui, controverso diventa elogiare l'opera di un Presidente della storia recente.

 

Non entriamo poi nella questione se ciò che venne/è stato fatto (prima Scalfaro, poi Napolitano) sia stato giusto/sbagliato, un bene/un male. Andremmo OT (come se poi questo fosse un deterrente! xD )

giusto perchè li conosco poco ( ma veramente poco poco) dico che i 2 migliori sono stati:

 

-  Napolitano (giusto perchè è quello attuale, quindi qualcosa si sa xD ) 

 

- Scalfaro ( lessi qualcosa di qua e di la e mi ha fatto un ottima impressione :sisi:

@@Fabius81 condivido in pieno. Che poi i re secondo me furono principalmente imbelli, mediocri e forse un po' provinciali-piccolo borghesi, come gran parte di "quella" Italia...

Pertini fu un grande Presidente "di popolo", proprio perché verace, spontaneo, grintoso e forse anche un po' atipico. Un grande uomo, prima di (e forse anzichè) un grande Presidente. Ma di lui, come di Einaudi, ho solo letto articoli e discorsi, e studiati nella storia.

Scalfaro fu un buon presidente, ma lo definirei più un "Buon Guardiano" che altro, anche per il grande coraggio avuto nei primi anni '90.

Napolitano lo stesso, è un brav'uomo che si è trovato fra le mani una situazione difficilissima e l'ha gestita egregiamente, ma ancora le sue parole mi sembrano ovvie, i suoi toni prevedibili...avercene come lui, s'intenda, solo che non sono mai riuscito ad appassionarmi all'uomo in sé e ai suoi modi, se non quando a venire messa (gratuitamente) in discussione era il ruolo, non la specifica figura.

Quando mi si parla dell'istituzione a me viene in mente Ciampi, grande uomo e grande uomo di Stato, capace di infondere nei suoi discorsi un orgoglio e una tensione verso il futuro davvero incredibili. 

Vi linko la sua intervista a "Parla con me" qualche anno fa... :hail:  

http://www.youtube.com/watch?v=hiptCU_tlNQ

Edited by Chris

Anche per me Einaudi il migliore: impostò su basi liberali la rinascita economica dell'Italia.

 

Un occhio di riguardo anche per Umberto II di Savoia, gran galantuomo, ottimi gusti . 

Edited by Haider

uhm... io li conosco veramente poco, e quelli di cui so qualcosa so solo male. Non c'è la scelta nessuno? xD bah... cmq, tra i re, sicuramente umberto ii, (più per esclusioen che per meriti in sè, anche perché bisogna lasciargli il beneficio del dubbio... a volte è vero che vince chi non partecipa xD), e per gli altri anche io dico einaudi... so poco di lui, ma quel poco che so non lo rovo così negativo come per gli altri...

Vittorio Emanuele II di Savoia e Umberto II di Savoia Carignano. Il primo per aver dato un forte contributo all'unità nazionale, il secondo per non aver trascinato nella guerra civile la nazione appena uscita dal cofnlitto mondiale contestando il broglio del referendum. Ha dimostrato di tenere molto al suo popolo dimostrando uno stile ed una classe ineguagliabile.

 


Napolitano che ha salvato - in calcio d'angolo - l'italietta, forzando al limite massimo le sue competenze e funzioni.

 

E come scusa? E' senza dubbio il piu grande scialaquattore di risorse del dopoguerra! Ha portato il Quirinale a costare più di Buckingham Palace (fonta "La casta" di Panza e Stella)

Ha mandato a fare in culo Sivio Berlusconi poco prima che il paese facesse la fine della Grecia. Chi vive all'estero sa benissimo che nessuno ha fatto maggiori danni di quel vecchio porco del Cavaliere Mascarato come lo chiamano qui in Inghilterra.

 

L'economia poteva anche avere una debole crescita ma la figura di quel porco era inaccettabile. Inammissibile e azzerava qualsiasi altra cosa. L'Italia fuori dal contesto europeo con Berlusca insomma.

 

Fra l'altro non vedo il motivo per cui il Quirinale dovrebbe costare meno di Buckingham Palace. 

Edited by HugeUnicum

in realtà il quirinale costa quanto l'eliseo + buckinhgam palace...

 

follia assoluta

 

 

per questo l'italia affonda nel debito pubblico.   dal quirinale fino all'ultimo comune andrebbero fatti tagli fortissimi.

no prefy hanno fatto tagli ai servizi....  cioè ai cittadini contribuenti

 

quello che dico è che è ora di tagliare la casta, l'apparato politico burocratico....

 

è quello che costa ed è parassitario....

Se si tratta solo di apparato politico burocratico concordo,

il problema è che anche le casse sono vuote, non assumono più, gli organici sono sempre più esigui  quindi i  servizi vanno a farsi benedire ma questo vale per ogni ente pubblico

Le sparate populiste (togliere l'ICI ad esempio) alla fine le pagano sempre i soliti italioti,

piuttosto facessero pagare l 'IMU agli esercizi commerciali della chiesa

si appunto a quello mi riferivo per questo dicevo:

 

 

tutto l'apparato che va dal quirinale (costa quanto l'eliseo + regina elisabetta vi rendete conto???) fino all'ultimo comune passando per le inutilissime comunità montane e le mostruosamente dispendiose regioni...

OT (da straniero ignorante  :fie:):

 

quali sono i compiti del presidente della repubblica oltre a formare i governi e sciogliere le camere e nominare i senatori a vita e dare le grazie ai detenuti ?

 

da quel che leggo qua

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Presidente_della_Repubblica_Italiana

 

mi sembra che alla fine non faccia molto e che la sua attività sia più di rappresentanza, a parte nominare i governi.

 

quali compiti ha fatto male napolitano per dire che è stato uno dei peggiori presidenti ?

 

per quel che capisco io un presidente vale l'altro: il compito di scegliere il presidente del consiglio viene dato di solito a chi vince le elezioni e questo non dipende dal presidente della repubblica ma da come sono andate le elezioni.

Edited by marco77

Il presidente della Repubblica firma le leggi oppure.. come dire.. le respinge alle camere se non fossero giuste consigliando eventuali adattamenti.

Firma - concede grazie ai detenuti  (forse ti è sfuggito il caso Sallusti.. dal carcere a una pena pecuniaria di pochi spiccioli per una diffamazione) ecc

 

Non è solo un ruolo di sola rappresentanza ;) Magari viene offuscato e messo in secondo piano rispetto al Presidente del Consiglio ma ha pur sempre dei compiti come far rispettare la Costituzione.

 

L'unica fregatura è che se una legge, precedentemente respinta, viene ripresentata.. lui è costretto a firmarla..

 

Per dire che non è stato un buon presidente della Repubblica sono state un insieme di cose... che evito di dire altrimenti si va OT ;)

Edited by yalen86

Beh siamo repubblica parlamentare non presidenziale quindi logicamente il presidente della repubblica ha in larga parte un ruolo simbolico e di rappresentanza.

 

Ci sono alcuni poteri però di una certa importanza.

 

Ad esempio spetta al presidente della Repubblica nominare 1/3 dei giudici della Corte Costituzionale, un compito molto delicato perchè la Corte Costituzionale deve poi giudicare la costituzionalità o meno delle leggi e può abrogare le leggi dichiarate incostituzionali.

 

Un altro potere di una certa rilevanza è la possibilità di non controfirmare i decreti-legge approvati dal governo rendendoli così nulli, com'è successo ad esempio quando Berlusconi ha approvato il decreto-legge per obbligare Eluana Englaro all'alimentazione ed idratazione forzata, decreto che non fu firmato da Napolitano, rendendolo così nullo.

http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_06/eluana_englaro_idratazione_polemica_180dfe72-f42c-11dd-952a-00144f02aabc.shtml

Anche il potere di rinviare una legge alle Camere per una seconda deliberazione perchè in molti casi questo potere ha permesso di migliorare delle leggi eliminando quantomeno i punti più controversi com'era accaduto per la riforma del lavoro di Sacconi con il governo Berlusconi.

http://www.corriere.it/politica/10_marzo_31/napolitano-rinvio-camere-legge-lavoro_6a4a3042-3cb1-11df-80d0-00144f02aabe.shtml

Fabio Castorino

In teoria il Presidente della Repubblica dovrebbe avere un ruolo neutro di rappresentanza, di tutela del rispetto della Costituzione e di arbitro tra le diverse fazioni politiche.

In realtà negli ultimi anni, con Ciampi e soprattutto con Napolitano, il Presidente ha assunto un ruolo politico fortissimo. Ricordiamoci che è stato Napolitano (in combutta con la Merkel e gli altri leader dell'UE) a volere ed imporre il governo Monti. E prima ancora Napolitano (in combutta con Obama e Sarkozy) aveva fatto di tutto perché l'Italia partecipasse all'azione militare in Libia, vincendo la contrarietà di Berlusconi amico di Gheddafi. Inoltre ormai da molti anni nessuna maggioranza politica "osa" sfidare il Presidente riapprovando uguale una legge che è stata da lui rinviata alle Camere, il che gli conferisce quasi un potere di veto sulle leggi approvate dal Parlamento.


Inoltre ormai da molti anni nessuna maggioranza politica "osa" sfidare il Presidente riapprovando uguale una legge che è stata da lui rinviata alle Camere, il che gli conferisce quasi un potere di veto sulle leggi approvate dal Parlamento.

 

perchè non osano riproporre la stessa legge se ne hanno il diritto ?

Anche perchè teoricamente se il Presidente della Repubblica rinvia alle Camera una legge vuol dire che la ritiene non Costituzionale, quindi anche se venisse approvata così com'è con molta probabilità la Corte Costituzionale la dichiarerebbe poi incostituzionale spazzandola via, quindi è anche nell'interesse della maggioranza correggere la legge nei punti indicati dal Presidente della Repubblica.

@Sbuffo

 

se il presidente delle repubblica non firma una legge non può essere perchè a lui non piace come ad esempio una legge sull'aborto, sui matrimoni gay o su eutanasia per un presidente della repubblica cattolico per dire (immagino ad esempio casini presidente che fa casotto :maninlove: ) ? solo se è incostituzionale può permettersi di non firmarla ?

Edited by marco77

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