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Manifesto dei privilegi quotidiani degli Eterosessuali


Ainelif

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@Aizen tu appoggi sempre che mi dà addosso, quindi ci sono abituato
sarà che sono mezzo influenzato ma questa mi sembra la prima volta che do ragione a qualcuno che va contro il tuo "credo" altre volte ti ho criticato per i pensieri espressi da te stesso.

 

Venendo al punto e parlando di me, degli altri non me frega, dici che ho paura? paura di cosa di controbattere il tuo pensiero? alla fine quello che resterà di questo post saranno i pensieri espressi e come nasceranno qua finiranno, non cambierai l'Italia, bello mio, non sarai il creatore di un nuovo mondo gay ( per dirla alla death note XD), che poi non ho mai potuto capirti, apri un topic ( a prescindere del contenuto) lasci che siano gli altri a far evolvere la discussione, tu dai solo un punto di partenza, poi ti prendi pure la briga di "criticare" il pensiero altrui? quando il tuo non si sa mai, proprio come una bandiera oggi soffi di qua domani di la, ora simpatizzi per gli etero, domani discrimini i bisex, dopodomani ti svegli che ce l'hai contro le trans, poi le donne e pappapero xD  Io sarò pure debole, non ho mai dovuto dimostrare il contrario, ma dimmi tu sei abbastanza forte? forte dichiarare ciò che sei? forte da confrontarti in maniera diretta con etero e non con altri gay ( qua di etero curiosi non ce ne manco l'ombra). Tu fai capire che sei forte giusto? mi dimostri di esserlo? dimmi i tuoi sanno che hanno un figlio gay?  sanno che da una coppia eterosessuale può nascere un frocio? hai la forza di mettere la tua faccia in prima linea? quando vedrò che lo sai fare, ti considererò forte, ma fino a quel momento ne io ne tu siamo vincitori di una battaglia a cui non abbiamo contribuito minimamente, io questo lo so e lo accetto, ma tu? 

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@Aizen, magari Ainelif dimostra alcune debolezze;

ma se io fossi in te non mi arrischierei in questo gioco.

 

Perché il rischio che qualcuno ti dica:

"Sì, ci metto la faccia e il nome e il cognome;

vado in radio, in tv, su youtube, nelle scuole, in famiglia,

coi deputati, i professori, gli sbirri e le cassiere dei supermercati..."

esiste.

 

Io so benissimo che funziona.

Sono dichiarato da 15 anni anni e ho visto la società cambiare.

Non dico "anche grazie a me"; io dico "soprattutto grazie a me"

perché so benissimo che sono partito da solo e adesso siamo in tanti nella mia città.

 

So che Padova non è Varese o Trieste. Varese e Trieste non hanno un Enrico Boesso (che sarei io).

Basta una persona sola con abbastanza palle per avere visibilità e il mondo si trasforma

Ho visto cambiare la mia scuola, la mia famiglia, i Centri Sociali, la Polizia, le riunioni di condominio e l'Università.

Solo grazie a me? Nella maggior parte dei casi "Sì". E ti assicuro che io non sono affatto una "persona speciale".

 

Tu potresti cambiare Napoli anche da solo e in pochi anni.

Cambiarla anche in modo permanente, renderla una città più accogliente.

Cosa ti serve? Ti serve solo una faccia e un nome; ti basta dire "Sono Salvatore Cafiero,

da domani se ci sono bulli omofobi nella vostra scuola telefonate a me".

 

"Salvare il mondo è facilissimo" basta dire "Lo faccio io".

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@Almadel

 

i politici di sinistra non sono ricchi di solito e se la devono cavare con pochi soldi.

 

chiedo ai forumisti del forum: vedreste bene almadel in politica a roma ?

Edited by marco77
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Alla base c'è il fatto che per molti gay il concetto

di discriminazione non è ribaltabile in privilegi etero

per il fatto che per loro discriminazione significa solo

un limitatissimo elenco di casi limite ( aggressioni violente

o poco più )

 

Frollo hai reagito in modo umorale perchè quella lista

ti ha provocato fastidio, tu non vuoi pensare a te stesso

come ad una persona che è così "inferiore", nè vuoi ribaltare

questa sensazione di fastidio nella proudness, chè è ovviamente

la reazione che un elenco del genere dovrebbe innescare in un gay.

 

La cosa non mi stupisce perchè hai sempre rifiutato il concetto di

proudness come qualcosa di assolutamente inessenziale.

 

Non ho timore che mi si dica che è un attacco personale, perchè le

stesse cose le ho dette personalmente ad una buona percentuale di

utenti di questo forum in centinaia di occasioni, al singolo ma non uti

singuli bensì uti cives.

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Concordo con @@Almadel (sarà il Natale!). È vero che alla fine dei giochi è importante metterci la faccia, ma è anche vero che una Napoli non è Varese, che per quanto al limite piccola e provinciale(in senso positivo eh!) magari offre un certo grado di civiltà e tolleranza che manca in realtà come Napoli. E metto Napoli come esempio, nulla contro questa bella città, ma è per dire che ci sono realtà ancor più difficili di Varese dove magari fare le battaglie da soli si traduce in lottare "contro i mulini a vento". Il rischio di essere beffeggiati, derisi e umiliati continuamente è comunque tristemente presente in alcune realtà difficili. Ai tempi si sapeva di 3 gay che vivevano nel quartiere, la gente li accettava figurati, ma li chiamava "simpaticamente" con suffisi tipo "gianni il frocetto", "luca il finocchino" e dandogli la stessa importanza e diginità di fenomeni da baraccone. Certo erano pur sempre 8 anni fa e le cose si evolvono anche in certe realtà, ma è meglio formare associazioni e gruppi più numerosi per affrontare queste realtà piuttosto che affrontarle da soli.

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Suppongo che in alcuni casi possa essere difficile accettare l'idea di 1) essere discriminati, e 2) di non avere la forza o il coraggio di ribellarsi a questa discriminazione. 

Così si dice che non si è poi tanto discriminati, e che comunque nella vita bisogna adattarsi, e che non tenere il proprio ragazzo per mano non è poi tutto 'sto gran sacrificio... Ricordo un tizio che mi disse "tanto io il bisogno di tenere il mio ragazzo per mano non lo sento più"; ovvero che nel mentre cercava di dimostrarmi che i gay non sono discriminati, ammetteva di aver fatto delle pressioni su se stesso per reprimere un desiderio ed un istinto che erano spontanei in lui ma che gli era impedito di esprimere. Prima o poi le contraddizioni vengono al pettine...

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@FreakyFred

 

Ma infatti il fatto che una persona non si rispecchi in quei punti, non vuol dire che se ne debba negare l'esistenza o sminuire chi ci deve combattere.

 

A me non interessa se ci sta gente che dice "ah questo non mi interessa, ah questo non lo faccio di mio, ah questo di qui ah questo di là", perchè c'è altra gente che non ha scelta, ma si ritrova pressocché obbligata a prendere una certa decisione.

 

Ma vabbè qui finirei ot se iniziassi a manifestare la mia frustrazione nel vedere come non solo a volte uno si debba scontrare con gli eterosessuali, ma pure col disfattismo della mia categoria a cui, dato che non interessano determinate problematiche ne arriva a negare l'esistenza.

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Tu potresti cambiare Napoli anche da solo e in pochi anni.

 

da domani se ci sono bulli omofobi nella vostra scuola telefonate a me".

 

"Salvare il mondo è facilissimo" basta dire "Lo faccio io".

Almadel, non pretendere che tutti siano eroi, perchè, permettimi, quello tu proponi è da eroi, tu, evindentemente, lo sei stato, onore al merito

io penso che generalmente da soli non si salvi neanche il proprio condominio

infatti dici sempre che in italia non si ottengono diritti perchè pochi sono out, come fai a pensare che da soli si ottenga qualcosa? e che tutti ti ti seguano?

 

Non so esattamente come funzioni la politica ma visto che hai una certa visibilità penso che se tu entrassi in un partito e dimostrassi di avere un seguito, saresti sostenuto dallo stesso e non dovresti finanziarti la campagna elettorale, inizieresti dalla politica locale e un domani penseresti a quella nazionale

il mio voto sarebbe assicurato  :cheesy:  

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Io penso che siamo molto discrimanti, specialmente nei piccoli centri

io sento i discorsi che si fanno in giro, dove posso intervengo, per esempio una volta in ambito lavorativo dei colleghi indicavano il fallimento della sinistra per aver portato in parlamento "elementi come Luxuria" la quale si doveva vergognare per voler acceder ai bagni delle donne (in quanto- dicevano, loro presunti elettori di sinistra- piscia come un maschio), risposi che si doveva vergognare la Gardini per la indecente reazione avuta e che il nostro dettato costituzione sulla pari dignità di tutti i cittadini non è un optional, non risposero... e lasciarono cadere l'argomento, certo nessuno appoggiò la mia tesi

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@@Almadel

 

i politici di sinistra non sono ricchi di solito e se la devono cavare con pochi soldi.

 

chiedo ai forumisti del forum: vedreste bene almadel in politica a roma ?

 

 

se esprime posizioni fortemente di destra sì :-)

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vedreste bene almadel in politica a roma ?

No, a Roma non ci si arriva così di botto. Al massimo parti con la gavetta e gli incarichi locali e lì ti distingui. La politica si può fare senza soldi.

Solo che penso che @@Almadel non si assolutamente fatto per i banchi parlamentari, per le politiche del compromesso e per le mediazioni ;)

Comunque sembra un tipo sveglio.

Per tornare vagamente in topic, non voterei un candidato solo perché difenderebbe la causa LGBT, ma anche perché difende la causa LGBT.

C'è molto e altro oltre i - seppur "fondamentalissimi" - diritti civili estesi alle varie minoranze.

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sarà che sono mezzo influenzato ma questa mi sembra la prima volta che do ragione a qualcuno che va contro il tuo "credo" altre volte ti ho criticato per i pensieri espressi da te stesso.

 

Venendo al punto e parlando di me, degli altri non me frega, dici che ho paura? paura di cosa di controbattere il tuo pensiero? alla fine quello che resterà di questo post saranno i pensieri espressi e come nasceranno qua finiranno, non cambierai l'Italia, bello mio, non sarai il creatore di un nuovo mondo gay ( per dirla alla death note XD), che poi non ho mai potuto capirti, apri un topic ( a prescindere del contenuto) lasci che siano gli altri a far evolvere la discussione, tu dai solo un punto di partenza, poi ti prendi pure la briga di "criticare" il pensiero altrui? quando il tuo non si sa mai, proprio come una bandiera oggi soffi di qua domani di la, ora simpatizzi per gli etero, domani discrimini i bisex, dopodomani ti svegli che ce l'hai contro le trans, poi le donne e pappapero xD  Io sarò pure debole, non ho mai dovuto dimostrare il contrario, ma dimmi tu sei abbastanza forte? forte dichiarare ciò che sei? forte da confrontarti in maniera diretta con etero e non con altri gay ( qua di etero curiosi non ce ne manco l'ombra). Tu fai capire che sei forte giusto? mi dimostri di esserlo? dimmi i tuoi sanno che hanno un figlio gay?  sanno che da una coppia eterosessuale può nascere un frocio? hai la forza di mettere la tua faccia in prima linea? quando vedrò che lo sai fare, ti considererò forte, ma fino a quel momento ne io ne tu siamo vincitori di una battaglia a cui non abbiamo contribuito minimamente, io questo lo so e lo accetto, ma tu? 

 

Guarda io ho piani a riguardo a dirlo ai miei genitori, non sono certo come personaggi che vorrebbero vivere tutta la propria esistenza senza dirlo minimamente a nessuno (bella merda), poi la parte in cui dai addosso a me in generale potevi risparmiartela, so cosa pensi di me e non me ne frega nulla, io simpatizzo per gli etero? Da quando? Il tuo problema e quello di quelli come te è che vedete chi vi mette davanti la dura realtà come inferiore, spregiudicato, insofferente e frustrato. Vivere in una condizione di disparità sociale è frustrante, non so se per te sia fighissimo, per me e per tanti come me che gay lo sono e non se ne vergognano non è fighissimo e capisco che a volte nonostante ci si integri e a volte non ci si pensi lo noti inevitabilmente di essere un po' limitato in una società come questa. Ho già provato di essere un pochino forte, di dichiararmi, di accettarmi, di capire che l'accettazione di per sé è allucinante perché è una condizione naturale quella nel quale siamo e non c'è bisogno di "accettarsi" saremmo comunque come Madre Natura ci ha generati, e che tutti questi limiti, problemi, "indecisioni", confusioni NON esistono, esistono nella nostra testa, e ce le hanno messe questa società che fino a ieri odiava chi non era un determinato tipo di persona (e un pochino odia ancora). Io non sono infelice, sono infelice per la situazione generale, io mi prospetto di dirlo e farlo capire a una buona fetta di quella gente che ancora non sa di me (è da circa tre anni che lentamente lo sto dicendo a tutti o quasi) in tempi brevi e chi si è visto, si è visto, non mi pare proprio il caso di definirmi un leone a confrontarmi con chi è come me e poi con etero non saprei come controbattere, ti sbagli e pure grandemente, ma sei talmente debole che tu immagino sappia prendertela solo con chi è come te e si lamenta della situazione generale non è vero? Tutti hanno debolezze, io non le nascondo, la mia debolezza più grande è non accettare tutto questo, ho elencato solo delle verità fondamentali che di falso e generalizzato non hanno nulla purtroppo, se non ti sta bene e la trovi ridicola sei un clown e di sicuro quelli come te rallenteranno il processo di integrazione e di anti-discriminazione.

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Ainelif, per favore leggi quello che la gente ti scrive. Non so se hai notato ma non sono entrata minimamente nel merito della discussione con il mio post precedente, come fai a dire se avverso o appoggio ciò che hai scritto in precedenza? Ho scritto sui toni, mi pare di averlo ben detto, e sul fatto che devi smettere di dividere le persone in categorie: "i bisessuali", "gli etero"...non siamo un branco di bestiame.

 

Per il resto io sono out con tutti, dagli amici ai conoscenti, la mia ragazza viene in casa per le feste ufficiali e soggiorna qui anche venti giorno ogni 2 mesi. Siamo trattate come una coppia da tutti gli amici comuni, ci baciamo per strada, in piazza, nel parco cittadino, alle feste, al cinema, in spiaggia con la presenza di bambini o meno. Ci tenevamo per mano persino quando l'ho portata a visitare le chiese della mia città. Di codardia non ne ho, come vedi. Ma per il resto non mi metto a discutere con un ragazzino di 19 anni, e non lo dico affatto con senso dispregiativo, è solo che sei giovane e tante paure, frustrazioni, reazioni rabbiose e idealismi estremi appartengono a chi ha la tua età ed è ancora in formazione. Buone cose.

 

PS: per il resto ci sarebbero tante cose da dire riguardo questo post, appena ho un po' di tempo le scrivo.

Edited by Cassiopea81
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voleva solo essere una battuta,,,,

 

ripetevo solo quello che è il mio cavallo di battaglia:  "essere maschi e amare altri maschi" .

 

 

.

non ce la posso fare.... guarda che essere maschio significa avere un pene, non significa altro, se sei gay sei gay inutile che ci giri intorno, fai solo finta perchè non hai il coraggio di dirlo (grande uomo -_-) ma non ti rende diverso, tra l'altro sei abbastanza ripetitivo con questa storia.. si vede che devi convincerti meglio.. dai uomo! macchine! calcio! vichinghi! bah

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hahahahah Samir

 

dai abbi pazienza ognuno ha i suoi limiti...

 

 

tollera anche l'esistenza di uno come me...

 

buon Natale...

dimenticavo il "buon natale, buone feste, auguroni!" alla fine, giusto per togliere la pressione della tua vera persona,......palese a tutti.

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forse state dando troppa importanza alla mia persona.  Siccome sono narcisista, in fondo vi ringrazio. MI spiace solo di non poter contraccambiare l'attenzione.

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ragazzo, ma perchè vivi le vite degli altri?

perchè la esponi continuamente e ossessivamente qua... e io commento, e provo dissesnso tante volte ma non mi intaressa, ma certe volte lo devo scrivere.

 

In ogni caso Back on topic.

Io sinceramente vivo bene, non subisco nessuna descriminazione... pero secondo me dipende da dove vivi, quindi non so..

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Premetto che la mia lucidità è parecchio influenzata dalle tagliatelle e dai bocconi di filetto che mi scorrono nelle vene, quindi qualora scrivessi frasi prive di senso compiuto od inventassi parole chiedo scusa sin da ora.

Mi spiace far vertere la discussione sul personale per il rischio di andare OT, ma proverò a mantenermi nel campo di gioco.

Il proprio orientamento sessuale, qualunque esso sia, non è qualcosa di cui andare fieri o vergognarsi, semplicemente è, e deve essere vissuto, per quel che mi riguarda, con quanta più naturalezza possibile. Personalmente non mi sento investito di una missione salvifica, ma mi accontento di vivere quanto più liberamente la mia vita, consciò del fatto che i vincoli esterni e/o sociali sono molto spesso utili scuse per nostri limiti. Personalmente, sin dalla prima storia omosessuale che ho avuto, non mi sono mai fatto problemi a tenere per mano il mio ragazzo o a baciarlo in pubblico(rigorosamente a stampo, il resto non sta bene), e non ho mai detto che fossero amici ma sempre morosi. Mi sono dichiarato in famiglia ed ho portato a casa uno dei ragazzi che ho avuto. Nella vita ho fatto solo due CO diretti, con mia madre ed il mio coordinatore regionale quando militavo in FLI, per le altre volte, e tutto sommato non sono poche, mi sono limitato a rispondere a domanda diretta, essendomi dato la buona regola di non mentire sul tema e rispondere in maniera veritiera alla domanda diretta, oppure è saltato fuori durante normali discorsi. Ammetto che spesso la molla che mi ha spinto ad andare oltre è stato proprio un imperativo morale di affermare la mia assoluta parità con il resto della società, in un certo senso non lasciarmi discriminare. Posso migliorare? Certamente, soprattutto sulla normale discorsività, dove eludere è più facile, e magari non ti senti pronto a parlarne con tutti, anche perchè in generale della mia vita sentimentale/sessuale riesco ad aprirmi più con estranei che con chi mi è vicino. Tutto sto pippozzo per dire che vivo, come personalmente reputo sia meglio fare, la mia sessualità nella maniera più ordinaria e noiosa possibile, e che non vedo come si possa essere orgogliosi di una condizione e non di una scelta, ed è per questo che non concepisco atteggiamenti di commiserazione o di esaltazione, sia orgoglio gay, etero, femminile, ecc... Io posso essere orogoglioso della mia persona, o posso stimare una persona, non la mia/sua condizione. Io stimo la Thatcher perchè Thatcher, e da donna ha fatto il triplo della fatica per arrivare dove è arrivata, e questo la rende eccezionale, ma rende eccezionale la persona, non la categoria delle donne.

Adesso sarei curioso di sapere quanti di quelli sino ad ora intervenuti siano dichiarati? Quanti hanno affrontato una lezione sul tema nel liceo? Quanti abbiano organizzato convegni? Quanti abbiano parlato del tema con onorevoli e senatori? Quanti si siano fatti lo sbatti per cercare di convincere le presidi dei licei e gli assessori della loro zona per iniziare una collaborazione con l'arcigay(purtroppo miserevolmente fallita)?

Specifico che quel pochissimo che ho fatto non l'ho fatto come attivista, non amo l'attivismo e sarei ridicolo come rappresentante delle istanze LGBT, ma come militante politico o libero cittadino che crede in determinate idee. Le domande le pongo non perchè abbia la necessità di vantarmi o per un gusto di rivalsa, semplicemente perchè, come accade spesso in politica, coloro che risultano i più infervorati in ambienti chiusi e protetti, siano allo stesso tempo i più "pavidi" nella vita di tutti i giorni.

Per il resto, per quanto di Almadel non condivida molte cose che scriva, la sua capacità di vivere senza porsi falsi problemi, e soprattutto di usare se stesso come esempio, come già dicevo sopra, è sicuramente qualcosa che li rende onore.

In chiusura sintetizzo il tutto ripetendo che spesso le discriminazione altrui, vere o presunte, rappresentino solo l'alibi della nostra insicurezza, e personalmente così come non sopporto la mia, molti passi li ho fatti proprio perchè spinto da un moto d'orgoglio, non sopporto nemmeno quella altrui.

Mi rendo conto che la mia sia una visione molto individualista, ma francamente io credo negli individui, non nelle comunità od altri "organismi superiori".

 

P.s.1/L'orgoglio da parte di un gruppo discriminato capisco perchè possa nascere, così come nacque l'orgoglio nero ad esempio, ma a parte che non credo esista una comunità lgbt reale, di cui difficilmente mi sentirei parte, non capisco, come già detto, di che cosa ci si debba inorgoglire. E' una specifica che metto solo per evitare flame sul tema dell'orgoglio tramite spiegazioni a me destinate.

P.s.2/Lo conosco poco Almadel, e quindi non potrei esprimermi bene su quanto sia tagliato per la politica, semplicemente immagino che qualora entrasse un outsider come lui la sinistra avrebbe avuto un plebiscito, e quindi non me ne voglia ma spero non arrivi in parlamento XD. Ad ogni modo i soldi aiutano molto ma non sono necessari, soprattutto con i listini.
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ma guarda non posso darti del tutto torto.

 

però onesto: non fanno così esattamente tutti gli altri forumisti?

 

solo che io mi trovo ad avere uno stile di vita che è dissidente rispetto a quello che qui nettamente prevale. Ecco che allora ti suscita ostilità.

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ma guarda non posso darti del tutto torto.

 

però onesto: non fanno così esattamente tutti gli altri forumisti?

 

solo che io mi trovo ad avere uno stile di vita che è dissidente rispetto a quello che qui nettamente prevale. Ecco che allora ti suscita ostilità.

Aridaje 

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Io al contrario non capisco perché NON dovrebbe nascere l'orgoglio. Quando uno è soddisfatto di sé, che sia etero o gay, operaio o cardiochirurgo, grasso o magro, americano o africano, ha buoni motivi per essere orgoglioso. L'orgoglio gay non è diverso dall'orgoglio etero, solo che quest'ultimo nessuno tenta di schiacciarlo. 

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Bella lista! Concordo su tutto tranne che su questa:


- La gente del mio sesso non cerca di farmi cambiare orientamento sessuale

 

e soprattutto dico: @@Ainelif , non ci siamo! Ti devi applicare! Insinua il dubbio nei maschietti, non esistono gli eterNosessuali! :P

Nevermind le polemiche: inutili, anche se denotano la componente di favolosità che vi si confà, ragazzine, vi lovvo

Appena ho letto dell'intenzione di creare questo manifesto ho automaticamente pensato che si possa allungare a piacimento. Comincio io:

 

-Il mio orientamento sessuale è motivo di prestigio sociale ed è riconosciuto da tutti
-Sono sicuro che persino il mio postino abbia il mio orientamento sessuale
-Il mio orientamento sessuale mi agevola nella mia economia quotidiana, dal pagamento delle tasse ai momenti di svago
 

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Bella lista! Concordo su tutto tranne che su questa:


- La gente del mio sesso non cerca di farmi cambiare orientamento sessuale

 

e soprattutto dico: @@Ainelif , non ci siamo! Ti devi applicare! Insinua il dubbio nei maschietti, non esistono gli eterNosessuali! :P

Nevermind le polemiche: inutili, anche se denotano la componente di favolosità che vi si confà, ragazzine, vi lovvo

Appena ho letto dell'intenzione di creare questo manifesto ho automaticamente pensato che si possa allungare a piacimento. Comincio io:

 

-Il mio orientamento sessuale è motivo di prestigio sociale ed è riconosciuto da tutti
-Sono sicuro che persino il mio postino abbia il mio orientamento sessuale
-Il mio orientamento sessuale mi agevola nella mia economia quotidiana, dal pagamento delle tasse ai momenti di svago
 

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Onestamente questa lista, che trovo abbastanza ridicola, e che mi auguro non sia una specie di campagna di sensibilizzazione lanciata da qualche fantasiosa associazione, rivela, a mio modo di vedere, un profondo senso di inadeguatezza ed inferiorità di chi l'ha concepita.

 

Quoto in pieno.

Fa una certa tristezza sapere che giovani omosessuali possano essere ancora dannatamente frustrati in questo modo.

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