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L'italia multietnica fra 50 anni..


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Il concetto di fondo è giusto, il problema della Fornero è stato solo uno: che a dirlo è stata una alla quale i soldi escono dalle tasche, e una, la cui giovane figlia, ha trovato stranamente un lavoro d'oro.

 

 

@@Samir non mi riferivo a chi nasce e cresce qui, e che quindi parla romano, milanese, ecc. e ha usi e costumi italiani, ma agli stranieri appena arrivati, in particolare a quei gruppi che non di integrano.

Io conosco una ragazza cinese di 19 anni, nata in Italia, i cui genitori, dopo oltre 20 anni in Italia, della nostra lingua sanno dire solo buongiorno e buonasera, tanto che la figlia deve fare loro continuamente da interprete. Di casi del genere ce ne sono a iosa, e questo non è costruire una società multietnica.

Edited by ben81
  • 2 weeks later...

L'Italia del nord non è stata capace di integrarsi pienamente con l'Italia del sud, in 150 anni di stato unitario :-)

Ma vi ricordate quanto credito aveva la Lega di Bossi, fino a poco tempo fa, prima che il Trota venisse beccato con le mani nella marmellata (e tutto il resto che nè è seguito?):il razzismo della Lega il separatismo, il federalismo, Roma ladrona, i terroni? E questo paese dove il razzismo è presente da parte degli stessi italiani nei confronti di altri italiani, vorrebbe essere multiculturale in senso buonista, integrativo eccetera? sarà multiculturale ma in senso negativo e conflittuale. I meridionali che hanno contribuito allo sviluppo industriale di questo paese e che sono emigrati al nord, sempre "terroni" sono stati considerati , alla fine.

Altrimenti un fenomeno come la Lega non sarebbe mai stato possibile nemmeno concepirlo! Si tollereranno gli stranieri fin quando serviranno economicamente (per il lavoro nero, per le mansioni più mortificanti eccetera). Ma l'integrazione la vedo dura. Piuttosto, vedo tante microcomunità in un tessuto sociale sempre più lacerato e sempre in più potenziale conflitto fra loro. Il tutto sarà acuito dalla crisi economica.  Una vera e propria guerra fra poveri che si svolgerà nelle periferie dove saranno relegati a convivere borgatari, cinesi e marocchini in un'integrazione forzata e conflittuale. Che farà gridare ai demagoghio che in italia si è realizzata la società multuietnica. A spese die più poveri naturalmente, perché i ricchi sfrutteranno la manodopera a basso costo (questa sarà la loro multiculturalità) e i poveri conviveranno con gli sfruttati, ai qualio saranno accomunati da un simile tenore di vita.

 

La cosa poù triste e che non si potrà fare nulla, perchè l'Italia, da sola, non può fare una politica seria nei confronti del problema dell'immigrazione e dell'integrazione. Occorre una politca europea. Sarà la Germania a doversi assumere questo compito storico, perché è la Germania il vero governo dell'Europa che è fondato sulla potenza dell'ex marco tedesco, oggi chiamato convenzionalmente euro.

AndrejMolov89

Bene, dimostrami in dove sarei stato radical chic. :D E' semplice, sono stato accusato di buonismo, quando in linea di massima sono d'accordo su molti punti dei vostri discorsi, semplicemente ho illustrato una prospettiva non coerente con i principi che si vanno proteggendo. 
Ora dimmi, dove il messaggio è radicalchic:
Per essere coerenti con i principi dell'antirazzismo/omofobia/xenofobia, bisogna essere intolleranti, con gli intolleranti, ma non intolleranti con i potenzialmente intolleranti prima che lo siano effettivamente. 
Cioè, sinceramente non vedo assolutamente nulla di radicalchic estremo, semplicemente coerenza. ^^ 

L'Italia è razzista per natura. Ricordiamoci che i lager sono stati inventati proprio qui.
Cosa c'entra.. 19 anni di vita in italia MAI ricevuto una discriminazione ne io ne la mia famiglia.. non che perchè ci sono 4 pirla che urlano allo stadio 60 millioni di persone sono razziste.

Poi che argomentazione è "L'italia è cosi"?

@@Samir non sei un italiano che è nato al sud, che ogni 5 secondi deve sentire battutine e cose pesanti da chi è nato al nord. Per non parlare di chi è del sud e parla male dei settentrionali. Non esiste solo la tua famiglia. Non è che se a te non succede allora non succede agli altri.

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