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Elezioni politiche italiane del 2013: chi votate?


  

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  1. 1. Elezioni 2013: chi voti?

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Veramente riforme delle pensioni ne sono sempre state fatte prima ancora che ne iniziasse a parlare Berlusconi nel 94 era già stata approvata la riforma delle pensioni di Amato nel 92, poi ci fu quella di Dini nel 95, poi quella di Prodi del 97, solo nel 2004 con la riforma Maroni è arrivata la prima riforma delle pensioni di Berlusconi, per cui non è che Berlusconi si sia inventato nulla.

Poi probabilmente se Berlusconi non devastava i conti pubblici italiani così come ha fatto non sarebbe stata necessaria nemmeno una riforma delle pensioni così come quella della Fornero.

 

Inoltre nell'ultima legisaltura di Prodi tagli agli sprechi della politica se ne sono fatti:

 

-Stipendi dei rappresentanti del governo:
Finanziaria, per Romano Prodi stipendio ridotto di 37.000 euro - economia - Repubblica.it
-Costi di Camera e Senato:
Stretta su vitalizi e viaggi Via ai tagli di Camera e Senato - Politica - Repubblica.it

 

Inoltre se guardiamo la spesa pubblica è negli anni del governo Berlusconi dal 2001 al 2006 che è aumentata in modo incontrollato, mentre negli anni di governo del centrosinistra dal 96 al 2000 era sostanzialmente sotto controllo:

http://img527.imageshack.us/img527/6482/75018205gr4.gif

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ad ogni modo ogni volta che parla un economista di sinistra e parla un economista come Tremonti mi pare che Tremonti dica sempre cose molto pià sensate

 

Ma guarda Tremonti non è un economista ma un fiscalista tributarista.

Questo certo non impedisce che possa dire (e abbia detto) cose sensate in economia o in morale o magari anche in filosofia e che viceversa possa dire cazzate in materia di fisco o tributi.

Ma il problema è quello che dicono i candidati prima delle elezioni o quello che fanno i ministri dopo che sono stati eletti?

Di chiacchiere spesso anche contraddittorie ne abbiamo piene le orecchie da qualunque parte provengano, destra, sinistra, centro e ali intermedie o estreme.

 

Veniamo ai fatti.

Sotto Tremonti all'Agenzia delle Entrate sono stati attribuiti poteri iniqui, inauditi, indecenti, che permettono di affermare che siamo ormai in una dittatura dell'Amministrazione Fiscale.

Ti ricordo brevemente alcune perle tremontiane:

norme sulle società di "comodo" e sui beni sociali ai soci,

istituzione di studi di settore, spesometro, redditometro,

detraibilità parziale di costi ormai diffusissimi tra le imprese anche minori (cellulari, autoveicoli),

norme per il commercio con paesi in "black list",

ripetute violazioni (il Sole24Ore ne ha contate più di 400) dello Statuto del Contribuente,

e soprattutto l'invenzione mostruosa degli accertamenti con efficacia esecutiva immediata che reintroducono di fatto l'odioso, barbaro, inquisitorio "solve et repete" per cui prima paghi, poi fai ricorso contro l'accertamente e poi, molto poi, eventualmente, molto eventualmente, se ci sono soldi in cassa ti rendono il maltolto!

 

Tutto ciò in palese contraddizione con tutte le chiacchiere dette e scritte (vent'anni fà Tremonti scrisse il libro "Le 100 tasse degli italiani" per lamentare, allora!, l'oppressione fiscale del nostro benodiato Fisco) non solo da lui, ma dalla coalizione di cui faceva e fà tuttora parte.

Certo come ministro del Tesoro è stato attento a contenere le spese di tutti i ministeri, ma non si può proprio dire che i tagli indiscriminati siano quelli più intelligenti e forse nemmeno quelli più efficaci.

E' difficile pensare che usare l'accetta in sala operatoria, non potendo usare il bisturi, sia comunque efficace e salvi il malato!

 

In ogni caso parlare di Tremonti come personaggio liberale, disposto a ridurre non tanto l'imposizione tributaria complessiva (data la mole del debito pubblico è difficile) ma solamente (non che comunque sia poco.....) a troncare le catene che ormai hanno reso il contribuente italiano il più oppresso non solo dei paesi civili ma anche di quelli incivili, mi fà ribollire il sangue.

Con ciò non dico che Monti abbia fatto meglio nell'anno del suo governo.

Anzi ha rincarato, se possibile, la dose con alcune norme di cui NON si sentiva proprio la necessità, come quella assurda sulla responsabilità solidale di committente, appaltatore e subappaltatore in materia d'appalti specialmente edili.

Anche Monti ha fatto ciò in palese contraddizione con le promesse di riforme "liberali" (sarebbe ormai il caso che ci dicessero cosa intendono per "liberale" perché quando li sento pronunciare la parola sento insieme un tintinnio di manette.....).

Però almeno Monti è un economista, non ha competenze in materia tributaria, fiscale, amministrativa e quindi posso (in parte) scusarlo.

Ma Tremonti è nato commercialista, fiscalista, tributarista e quindi sapeva benissimo quello che faceva.

 

In breve io mi sono sempre sentito politicamente di centro destra, un tempo votavo il Partito Liberale, ma piuttosto che votare per una lista che ha Tremonti tra i candidati ti assicuro che voterei un pagliaccio come Grillo se non altro perché è dichiaratamente un pagliaccio e non si nasconde sotto un manto di serietà professorale.

 

Tieni presente che faccio il commercialista da più di 40 anni e non parlo a vanvera.

Edited by Mario1944

@Mario1944
ognuno ha le sue idee e le sue opinioni. Io con le piccole e medie aziende ci lavoro, non so tu. Forse una idea di quali sono i reali problemi di queste aziende me la sono fatta.

 

Io sono commercialista da più di 40 anni con clientela solo di piccole e medie aziende quindi i problemi reali di queste aziende penso di conoscerli forse anche meglio di te....

 

 


Solo, non credo che sia una buona mossa attaccarmi andando a ironizzare sulle parole, mi sembra di essere stato molto cauto e molto educato e senza voler fare chissà quale affermazione.
Penso fosse molto più educato dire un semplice "non sono d'accordo".

 

Non c'era proprio nessuna ironia nel mio post.

Ripeto che parlare di <molte cose interessanti> fatte dal governo Monti implica a mio parere l'avere un concetto alquanto ridotto di "moltitudine" e non percepire l'ambiguità della parola <interesse> quantomeno in mancanza dell'indicazione di chi sia il beneficiario dell'interesse.

 


RIguardo a cosa si poteva fare, molto si è fatto. Con una maggioranza non politica penso si sia fatto moltissimo. Non si è fatto tutto, ma si è visto poi che è successo all'atto dei voti per decreti presentati. La nuova legge elettorale? non votata. La revisione della giustizia? non votata. L'annullamento delle provincie? non votato.

 

E qui per Monti si ripropone lo stesso problema di Berlusconi, ma anche di Bersani, di Maroni e compagnia.

Non è che parliamo di personaggi che non sono mai stati al governo, che non sono mai stati nella maggioranza, che non hanno mai avuto poteri diretti o indiretti (in quanto anche se non al governo pur sempre massicciamente presenti in Parlamento, negli enti pubblici territoriali e no, nell'amministrazione, nei sindacati ecc).

Tutti a dire a turno: non abbiamo potuto fare di più perché l'opposizione si è opposta, perché l'alleato non ha voluto, perché l'amico ha tradito, perché "oggettivamente" non si poteva......

Varie scuse, alcune anche ragionevoli ma...... se sono stati impediti e traditi una due, tre, anche quattro volte (mi riferisco soprattutto a Berlusconi che è il caso più clamoroso ma è un vizio comune),  con quale faccia si ripresentano candidati al goveno per fare poi quello che ripetutamente non hanno saputo (secondo loro non hanno potuto) fare prima?

 

Rimaniamo al caso di Monti.

Agli inizi aveva i partiti maggiori nelle sue mani perché spaventatissimi della possibilità d'insolvenza dello Stato, aveva una maggioranza parlamentare vastissima che probabilmente nessun governo ebbe mai e avrà mai più (salvo il caso di nuovo pericolo di baratro).

S'è lasciato sfuggire ogni occasione per imporre riforme vere ed incisive con la scusa che c'erano cose "più urgenti" da fare.

Ma quali erano più urgenti di grazia?

E' proprio la sclerosi del nostro sistema politico-amministrativo-giudiziario che ci ha portati in queste condizioni di debito pubblico e di sfiducia (ragionevolissima) dei mercati.

Gli investitori esteri e anche italiani aspettavano l'IMU sulla prima casa o aspettavano invece un mercato del lavoro meno rigido, un fisco meno arbitrario e meno oppressivo, un'amministrazione pubblica che aiuti il cittadino e non lo tormenti con adempimenti inutili, una giustizia celere e certa, una riduzione significativa delle spese pubbliche inefficienti e parassitarie, in primis di quelle che girano intorno ai partiti, un taglio deciso alle moltiplicazioni di enti territoriali produttivi solo di stipendi indecenti e di sprechi faraonici, una vendita d'immobili e di aziende pubbliche che di "strategico" per l'interesse pubblico hanno solo la somministrazione di comode clientele ai partiti?

 

Ora Monti si ricandida per fare quello che non ha saputo o voluto fare prima.

Spera di avere una maggioranza più vasta di quella precedente con cui poter fare le riforme inattuate o partiti ancora più spaventati di un anno fà?

Mi pare improbabile.

Quindi?

Tirerà a campare e tra cinque anni o meno ci ripeterà:

avrei voluto, ma sono stato impedito.

 

La stessa cosa che da quasi vent'anni ripete senza vergogna Berlusconi ricandidandosi per fare quello che dice di non aver potuto fare!

Ma perché alleati, soci, amici, nemici, avversari, mercati, Unione Europea, Germania, Banca Centrale Europea dovrebbero in futuro permettergli di fare quello che (dice lui) gli hanno impedito di fare prima?

Mistero.

Come ho già detto lo stesso discorso sia pure con qualche differenza vale per Maroni, Bersani e compagnia.

 


preferisco l'alleanza scontata Monti-Pd che un altro guazzabuglio governato dagli Sciipioti di turno.

 

Personalmente escludo assolutamente di votare una coalizione che presenti candidato Tremonti, ma so bene che è possibile che me lo ritrovi ministro delle Finanze di un governo Monti-Berlusconi, perché di "scontato" ormai non penso ci sia proprio niente a parte il tirare a campare del prossimo governo, da chiunque sia formato e da chiunque sia sostenuto.

Ma spero tanto di non essere una Cassandra. 

Una qualsiasi persona con il potere immenso e dittatoriale che ha Berlusconi ininterrottamente da 18 anni vincerebbe le elezioni con almeno il 70-75%, il fatto che rischi vuol dire che ha mandato il paese nella bratta più totale e la gente non ne può più.

 

Non credo alle prossime elezioni perchè le può far falsare come vuole, ma ci vuole una rivoluzione di piazza come hanno fatto nei paesi arabi, anche Assad e Mubarak vincevano tutte le elezioni, con questo? Spero che Grillo sia davvero l'uomo che riesce a liberare l'Italia da questo giogo, mi spiace ma un voto a Sel o altri è inutile, ci vuole la linea dura.

Spero che una volta liberata l'Italia venga fatta pagare duramente a lui e a tutti quelli che l'hanno sostenuto, non la devono passare liscia.

 

Come ho scritto su internet, comprerò una bottiglia del migliore champagne da tenere chiusa e da aprire il giorno in cui morirà fisicamente Berlusconi, allora si che sarà la vera festa nazionale!

Sì dava in vantaggio la coalizione di centrodestra ma solo del 3%, quindi è ancora tutta giocabile, contando che rientra pure nell'errore statistico potrebbe pure essere diversa la situazione ed essere il centrosinistra in vantaggio.

 

Spero che persone magari intenzionate a votare Rivoluzione Civile/M5S/Fermare il Declino si ravvedano all'ultimo votando Pd+Sel almeno per il voto al Senato in Lombardia giusto per non regalare il premio di maggioranza della Lombardia al Senato a Pdl+Lega.

 

Anche perchè tanto lo sbarramento al Senato è all'8% quindi Fermare il Declino piuttosto che Rivoluzione Civile è sostanzialmente impossibile che arrivino a percentuali simili, però un voto in più alla coalizione del Pd/Sel può permettere di vincere il premio di maggioranza al Senato in Lombardia, se non si vuole che il premio vada a Pdl/Lega.

Io sono piemontese quindi la vittoria della Lega in Lombardia per le regionali non mi tocca. :asd:

 

Il mio incubo e riavere una situazione di ingovernabilità come quella del 2006, con un governo barcollante che dura due anni poi cade e torna di nuovo Berlusconi, senza esser riusciti ad approvare nessuna legge sulle unioni civili o altro.

Per questo sono più interessato al risultato della Lombardia al Senato.

Sì dava in vantaggio la coalizione di centrodestra ma solo del 3%, quindi è ancora tutta giocabile, contando che rientra pure nell'errore statistico potrebbe pure essere diversa la situazione ed essere il centrosinistra in vantaggio.

 

Spero che persone magari intenzionate a votare Rivoluzione Civile/M5S/Fermare il Declino si ravvedano all'ultimo votando Pd+Sel almeno per il voto al Senato in Lombardia giusto per non regalare il premio di maggioranza della Lombardia al Senato a Pdl+Lega.

 

Anche perchè tanto lo sbarramento al Senato è all'8% quindi Fermare il Declino piuttosto che Rivoluzione Civile è sostanzialmente impossibile che arrivino a percentuali simili, però un voto in più alla coalizione del Pd/Sel può permettere di vincere il premio di maggioranza al Senato in Lombardia, se non si vuole che il premio vada a Pdl/Lega.

 

Ricorda anche che Il Corriere della Sera è sempre stato filoberlusconiano perciò quanto dice è da prendere con le molle. In ogni modo continuo a ripetere che una persona con il potere politico ed economico di B. che si riduca a giocarsi questi numeri è l'esemplificazione del suo disastro governativo, chiunque altro con un tale potere sui media (e non solo) vincerebbe tranquillamente con percentuali bulgare.

In ogni modo anche vincesse la coalizione di Berlusconi come dice il CDS è democratico che un gruppo con il 35-36% governi contro il restante 65% del paese che non lo vuole (senza considerare i non votanti)? Secondo me no.

Siamo al momento l'unico caso europeo dove si è arrivati ad avere un'opposizione che va da Rifondazione Comunista a Futuro e Libertà, contando circa una ventina fra partiti e movimenti. 

Sulla presidenza leghista in Piemonte è probabile che prima o poi cada, visto che sta governando disastrosamente, e oltretutto ha vinto in modo molto sospetto e con una strana interruzione nel riconteggio dei voti.

ottimo Pix...

 

se può servirti a maturare meglio il tuo proposito di non voto aggiungo per intero la dichiarazione del Nik

 

"Avendo io indicato in Carlo Maria Martini l'ispiratore del mio partito non posso che inchinarmi con reverenza alle indicazioni del Vaticano sia per quanto concerne la corretta condotta sessuale sia per quanto concerne l'insieme delle esenzioni fiscali delle quali è giusto che goda la Santa Sede"

 

ha detto proprio così  ... :-) 

Veramente Vendola su Martini ha detto "l cardinale Martini ci ha aiutato a riconsiderare persino i temi che la chiesa ci ha fatto considerare scabrosi, mettendo in discussione quel monopolio sul controllo dei costumi e della sessualità".

 

La frase riportata da Haider non è riportata da nessuna parte.

Oggi al Tg3 ho sentito che Vendola ha affermato che non inserirà nel suo programma le unioni omo bensì farà una semplice proposta. Qualcuno sa se è vero? E' importante, dato che se ha detto così io non lo voto!

 

No, hai capito male.

 

Ha detto che come partito Sel presenterà la proposta dei matrimoni omosessuali, che però è una proposta appunto solo del suo partito.

 

Mentre come coalizione Pd-Sel ci saranno le unioni civili per gli omosessuali, che sono nel programma della coalizione e condivise non solo da Sel ma dall'intera coalizione.

 

Per altro il programma di Sel lo puoi leggere sul sito di Sel:

http://www.sinistraecologialiberta.it/congresso2010/download/odg/ODG_N_1.pdf

 

• Riconoscimento e tutela delle coppie di fatto a prescindere dal genere delle/dei conviventi.

• Possibilità per le persone, nel quadro di un effettiva parità di diritti, di scegliere liberamente con chi contrarre matrimonio indipendentemente dal genere dei contraenti.

 
Così come puoi leggere il programma della coalizione di centrosinistra Pd-Sel:
Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico.
Edited by Sbuffo
Veramente Vendola su Martini ha detto "l cardinale Martini ci ha aiutato a riconsiderare persino i temi che la chiesa ci ha fatto considerare scabrosi, mettendo in discussione quel monopolio sul controllo dei costumi e della sessualità".

 

La frase riportata da Haider non è riportata da nessuna parte.

 

 

coeranos la frase riportata da haider era ovviamente una presa in giro...

Berlusconi non lo voto. Non voterò mai lui e la sua schiera di ignoranti.

 

Grillo non lo voto. Ho paura che possa diventare qualcosa di più che un politico.

 

Monti non lo voto. Un uomo che mette le riforme economiche (discutibili, per altro) davanti a quelle sociali, indicandole come meno importanti, non merita il mio voto.

 

I partiti piccoli non li voto, non mi sembra la scelta giusta.

 

Voterò PD, a malincuore, ma credo che per ora sia la scelta migliore (anche se il partito di Ingroia mi stuzzica molto, ma non posso accettare un magistrato come politico).

va detta una cosa alle amministrative la sinistra è storicamente in vantaggio. ha una migliore classe dirigente sul territorio

 

però l'italia è paese di centro-destra  e se i destri si mobilitano...

 

Ciò non è assolutamente vero, quanto meno se parliamo dell'Italia ante-1994, questi sono i dati reali sommando la c.d. sinistra (PSI+PCI) vs la c.d. destra (DC), ovviamente ho lasciato da parte i partiti centristi e i partitini da una parte e dall'altra (DP,Radicali, Verdi, DN, MSI, ecc...):

 

1963 : SX 39.1% - DX 38.3%

1968 : SX 41.4% - DX 39.1%

1972: SX 36.8% - DX 38.7%

1976: SX 44.0% - DX 38.7%

1979: SX 40.2% - DX 38.3%

1983: SX 41.8% - DX 32.9%

1987: SX 40.8% - DX 34.3%

1992: SX 29.7% - DX 29.7% ma nel 1992 si creò una situazione strana, con la nascita di vari movimenti come RC, Lega, Rete, ecc...

 

Cioè la sinistra avrebbe vinto tutte le elezioni per trent'anni tranne che nel 1972, con l'avvento di Berlusconi c'è uno spostamento non tanto a destra quanto verso di lui ed il suo sistema di potere, il Pdl non è un partito di destra ma un partito populista. Abbiamo visto la stessa identica situazione che si è creata in Venezuela dal 1998 con l'avvento di Chavez o in Turchia dal 2002 con Erdogan.

Il centrodestra esiste ed è quello di Fini e Casini.

eh appunto @Fabius81

 

appunto:  la DC era un forte partito territoriale radicato in milioni di sezionie  parrocchie...

 

 

il centrodestra di Berlusconi era invece un fenomeno catodico  

 

la gente lo vedeva in Tv e lo votava.... 

 

 

appunto dico che da venti anni a questa parte (anzi 21... una intera epoca storica...)  il centrodestra alle amministrative è in affanno. 

Aggiungo che c'è un altro candidato premier, un giovane di belle speranze di Benevento : Clemente Mastella  :blink: 

 

http://www.giornalettismo.com/archives/705675/mastella-balla-da-solo/

 

ci scommetto che anche stavolta la sua provincia lo vota e riesce ad ottenere un seggio in Parlamento  :muro:  (alle ultime amministrative si è candidato alleato con chiunque!).


Una qualsiasi persona con il potere immenso e dittatoriale che ha Berlusconi ininterrottamente da 18 anni

(........)
Come ho scritto su internet, comprerò una bottiglia del migliore champagne da tenere chiusa e da aprire il giorno in cui morirà fisicamente Berlusconi, allora si che sarà la vera festa nazionale!

 

E' il caso di dire: "Silvio per fortuna ci sei tu"!

Se Berlusconi morisse o scomparisse dalla scena politica a chi si potrebbero attribuire tutte indistintamente le colpe del declino italiano, dell'oppressione burocratica, della voragine del debito pubblico, della sclerosi politico-istituzionale-amministrativa ecc?

Allora sì ci ritroveremmo nudi, senza un nemico-persona contro cui imprecare e vedremmo con terrore che siamo avvolti nella rete d'una classe politico-burocratica che occupa lo Stato e opprime la società perpetuando il suo potere chiunque sia il governo che a turno viene eletto più o meno democratcamente.

 

 


Spero che Grillo sia davvero l'uomo che riesce a liberare l'Italia da questo giogo,

 

Se ti dispiacciono i dittatori non dovresti sperare troppo in Grillo che si comporta all'interno del suo movimento in modo dittatoriale.

Anche ammesso, ma non concesso, che Grillo se vincesse saprebbe fare una rivoluzione, nelle rivoluzioni c'è sempre un piccolo gruppo (se non uno solo) che ha poteri dittatoriali e che tiene la barra del timone a suo arbitrio.

Certo se questo servisse a risolvere qualcosa si potrebbe anche sperare nella rivoluzione.

Ma le rivoluzioni generalmente creano più problemi di quanti ne risolvano e non sono quasi mai incruente.

 

E poi, scusa sai, ma almeno una decenza di programma Grillo ce l'ha?

Mi sembra che un giorno dica A e un giorno B seguendo l'onda, un po' come Berlusconi con Monti, prima salvatore dell'Italia, poi affamatore del popolo, poi ancora capo desiderabile della coalizione di centrodestra, infine aborrito traditore......

Ormai siamo al teatrino di tutti contro tutti e delle più mirabolanti promesse e certo Grillo come del resto Berlusconi a stare sulla scena è abituato!

Questi sono i partiti politici minoritari:

 

-Autonomie Liberté Participation Écologie partito regionalista di centro-sinistra valdostano

-Alleanza di Centro per la Libertà partito cristiano democratico di centro

-Alleanza per l'Italia partito liberale centrista

-Centro Democratico partito di centro-sinistra liberale

-Grande Sud partito meridionalista di centro-destra

-I Popolari di Italia Domani partito democristiano e centrista

Liberal Democratici per il Rinnovamento partito liberaldemocratico e centrista

-Movimento Associativo Italiani all'Estero partito che rappresenta gli elettori italiani residenti in Sud America

-Movimento di Responsabilità Nazionale partito cristiano democratico di centro-destra

-Movimento per le Autonomie partito autonomista meridionalista e centrista

-No Sud - Libertà e Autonomia partito federalista autonomista meridionalista di centro-destra

-Partito Liberale Italiano partito liberale e centrista

-Partito Repubblicano Italiano partito radicale europeista repubblicano e liberale

-Partito Socialista Italiano partito socialdemocratico di centro-sinistra

-Radicali Italiani partito liberale liberista anticlericale e antiproibizionista

-Südtiroler Volkspartei partito autonomista regionalista altoatesino cristiano democratico di centro-sinistra

-Codacons associazione per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori 

-Democrazia Cristiana partito cristiano sociale centrista e cattolico democratico

-Federazione dei Verdi partito ecologista di sinistra ambientalista e pacifista

-Partito della Rifondazione Comunista partito comunista di sinistra radicale neomarxista ed eurocomunista

-Partito dei Comunisti Italiani partito di sinistra radicale social-comunista e anticapitalista

-Forza Nuova partito neofascista nazionalista 

-La Destra partito di destra conservatore nazionale ed euroscettico

-Lotta Comunista partito comunista marxista-leninista

-Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale partito fascista di destra radicale socialista nazionale nazionalista e corporativista

-Movimento Idea Sociale partito post-fascista nazionalista di estrema destra

-Movimento Sociale - Fiamma Tricolore partito neofascista socialista nazionale e conservatore

-Movimento Cinque Stelle partito per la decrescita, l'E-democracy, ambientalista e anticorruzione

-No Euro partito euroscettico che propone il ritorno alla Lira

-Partito Comunista dei Lavoratori partito marxista rivoluzionario comunista e trotskista

-Partito Pensionati partito a tutela dei pensionati

-Partito Socialista Democratico Italiano partito di centro-sinistra socialista

-Per il Bene Comune partito dei diritti dei cittadini e dei consumatori per la democrazia diretta

-Sinistra Critica partito anticapitalista femminista ecologista e trotskista

-Sinistra Ecologia e Libertà partito ecologista e socialdemocratico di sinistra

-Sacro Romano Impero Liberale Cattolico partito a favore della restaurazione del Sacro Romano Impero considerandolo antesignano e precursore dell'Unione Europea fautore di uno Stato di diritto valori morali rispetto per la Chiesa cattolica nella laicità di Stato liberale e cattolico

 

 

Nuovissima anche la formazione «La Rosa nera», dichiaratamente gay, ma di destra. Salvatore Fiorello, il candidato leader, strilla il suo slogan: «La caduta dell’ultimo tabù». A giudicare dal sito Internet, è un partito ancora in divenire: non c’è un programma, né un organigramma, né una sede. Però non manca la possibilità di effettuare donazioni.  

 

Questa volta, ed è il segno dei tempi, pare vincente l’odio verso le tasse. Non si contano i partiti neonati che mettono il taglio delle tasse al primo posto. Il più esplicito di tutti è «No Gerit Equitalia». Fa parte di una coalizione minore, formata da «Partito dei cittadini», «Lega Centro», «Forza Roma», «Forza Lazio», «Viva L’Italia», «No Gerit Equitalia», «Mondo anziani», «No alla chiusura degli ospedali», «Dimezziamo lo stipendio ai politici e perfino una «Lista Bunga Bunga»..

Aggiungo che c'è un altro candidato premier, un giovane di belle speranze di Benevento : Clemente Mastella  :blink: 

 

http://www.giornalettismo.com/archives/705675/mastella-balla-da-solo/

 

ci scommetto che anche stavolta la sua provincia lo vota e riesce ad ottenere un seggio in Parlamento  :muro:  (alle ultime amministrative si è candidato alleato con chiunque!).

 

Questa può essere una notizia positiva per il centrosinistra, in particolare per le regioni del sud ed in specifico per la Campania dove l'Udeur è piuttosto forte, aver perso il sostegno dell'Udeur da parte del centrodestra può essere un problema per loro.

 

I toni minacciosi usati in conferenza stampa infatti sono proprio rivolti al centrodestra:

"Nel 2006 Berlusconi ha perso le politiche per soli 23mila voti, i nostri 100mila voti nella sola regione Campania faranno media nell’economia complessiva del centrodestra".

Edited by Sbuffo

Noto, con poco stupore, che ci sono i vari partiti di estrema sinistra come il PCdLavoratori e Sinistra Critica, nel 2008 avevano tolto voti alla Sinistra Arcobaleno che così non raggiunse la soglia di sbarramento. Tra qualche giorno scriverò qualcosa sull'astensionismo e sul perché è sbagliatissimo, oltre che inutile, non andare a votare.

Quelli sono solo i simboli depositati, poi bisogna vedere quali di quei partiti riusciranno a raccogliere le 30.000 firme per presentarsi alle elezioni, la maggior parte molto probabilmente non riuscirà a presentarsi.

Scusami @@Mario1944 ma quando ho scritto quei post ero su di giri, sto facendo una cura con uno psicofarmaco e ogni tanto vado un po fuori (prima che qualcuno mi prenda in giro sappiate che ogni tanto ho questo problema) mi sono accorto di avere un tantino esagerato e di avere scritto idiozie  :)):. Se vedi gli ultimi post sono "civili", su Grillo hai ragione tu, si passa da un populismo (Berlusconi) ad un altro (Grillo). Il fatto che ci sia un'opposizione che va da Ferrero a Fini dimostra che comunque siamo di fronte non ad un dittatore ma ad un populista autocrate quello si, di norma ci sono una sinistra una destra ed un centro, quando l'opposizione conta partiti di ogni schieramento c'è qualcosa che non va.

 

@@Sbuffo : ormai Mastella e l'Udeur le hanno girate tutte, conta solo su di un voto clientelare nella zona del Sannio, alle ultime amministrative ha appoggiato indifferentemente un candidato sindaco di Sel (a Taranto) e uno del Pdl (a Catanzaro), sempre con percentuali da prefisso telefonico, e per fortuna direi, quell'uomo è un prostituto politico  :lol:. Sarebbe da capire i beneventani cosa ne hanno guadagnato votandolo da anni indipendentemente con chi sia alleato.

Ritengo che Tremonti -pur essendo stato uno dei meno peggio nell'ultimo (e spero rimanga tale) governo Berlusconi- non sia stato abbastanza abile al ribellarsi al padrone Silvio quando c'era la finanziaria pronta per essere lanciata, cosa che Berlusconi non voleva fare per non rovinarsi la faccia, preferendo che lo facesse Monti. Da quello che riesco a vedere, la classe politica attualmente è in una fase di confusione mai raggiunta in tutti i livelli della storia italiana, sono morte le idee (ma fortunatamente anche le ideologie) in favore delle poltrone. Hanno capito di aver distrutto l'Italia in vent'anni di "Seconda Repubblica" (termine peraltro improprio), stanno temendo per le proprie poltrone e non sanno più che inventarsi.
E, dal canto loro, gli italiani si stanno mostrando il classico popolo diviso e mediocre che è sempre stato..


Sarebbe da capire i beneventani cosa ne hanno guadagnato votandolo da anni indipendentemente con chi sia alleato.

 

Stai sicuro che molti ci hanno guadagnato...

 

Il problema semmai è che per quanto il CDX possa essere danneggiato da Mastella il

CSX lo sarà di più da De Magistris

Sicuramente anche De Magistri sottrae voti alla coalizione di centrosinistra, però mi ricordo un sondaggio del Sole24Ore di qualche giorno fa che pur considerando l'Udeur nella coalizione di centrodestra dava il centrosinistra avanti del 2%, quindi se ora togliamo l'Udeur dal centrodestra vuol dire che il vantaggio del centrosinistra dovrebbe essere aumentato ancora di più.

Ad oggi le principali coalizioni e simboli che sono state depositati sono le seguenti(poi bisogna vedere se tutti questi simboli riusciranno a trovare le firme per presentarsi effettivamente, visto che ora sono solo stati depositati i simboli):

 

Stando a quanto riportato da alcuni siti come La Stampa e Rainews:

 

Capo della coalizione: Bersani
Coalizione:
-Partito Democratico
-Sinistra Ecologia e Libertà
-Partito Socialista Italiano
-Centro Democratico - Diritti e Libertà
-Südtiroler Volkspartei (solo in Trentino Alto Adige)
-Autonomie - Liberté - Participation - Écologie (solo in Valle d'Aosta)
-Il Megafono - Lista Crocetta (solo in Sicilia)
-I Moderati (solo in Lombardia, Campania e Sicilia)
 
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Capo della coalizione: Berlusconi
Coalizione:
-Popolo della Libertà
-Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale
-La Destra
-Grande Sud - Forza del Sud
-Partito dei Siciliani - Mpa
-Lega Nord
-3L Lista Lavoro e Libertà
-Intesa Popolare
-Cantiere Popolare - I Popolari di Italia Domani
-Moderati Italiani in Rivoluzione
-Partito Pensionati
-Rinascimento Italiano
-Liberi da Equitalia
-Lista del Popolo - Potere ai Cittadini
-Basta Tasse
 
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Capo della coalizione: Monti
Coalizione:
-Scelta Civica con Monti per l'Italia
-Unione di Centro
-Futuro e Libertà 
 
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Capo della coalizione: Ingroia
Coalizione:
-Rivoluzione Civile
 
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Capo della coalizione: Giannino
Coalizione:
-Fare per Fermare il Declino
 
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Capo della coalizione: Beppe Grillo
Coalizione:
-Movimento 5 Stelle
 
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Capo della coalizione: Pannella
Coalizione:
-Radicali - Lista Amnistia Giustizia Libertà
 
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Edited by Sbuffo

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