Anna degli Spiriti - L'Autunno delle Rose

[Silverselfer]

Ecco ... ci ho impiegato un anno (!) ma ho concluso anche il terzo ed ultimo episodio delle avventure di Anna. E' importante perché si tratta del primo progetto cui metto la parola fine. Ne ho iniziati tanti di romanzi senza mai portarne a termine nessuno ...beh, veramente due li avevo terminati, ma poi ci rimisi mano finendo per disfarli. 

 

Oddio, veramente sto rivedendo anche il primo episodio di questa trilogia ... l'ho dato ad una mia amica che mi fa da correttrice di bozze e editor ... oltre alla grammatica mi ha fatto notare che in quello ci mancano i dialoghi e lei sostiene che sono il punto di forza della mia prosa ---> quindi devo riscrivere per aggiungerceli ---> Quel primo episodio l'avrò rivisto un milione di volte e non ho proprio voglia di stravolgerlo.

 

Devo comunque farlo perché ho intenzione di editarlo in self Publishing ---> Ho trovato un editore di e book di Catania che chiede due soldi per pubblicare ... solo che mi sono accorto che nelle sue bacheche non ci sono voci dedicate alla letteratura .. c'è manualistica, saggistica, storia e bla bla ... ma niente del tipo romanzo, racconto eccetera ... quindi mi sa che mi tocca cercarne un altro e la cosa mi pesa moooooltissimo.

 

Il fatto che spesso non termino i miei lavori ha attinenza anche con questo aspetto ... io sono un pessimo impresario di me stesso ... succede come per tutte le altre cose ... sono bravo a lavorare, massimo dell'impegno ma poi ... sono uno che organizza le feste ma poi non ci va mai ...

 

Uffa ... sta cosa mi mette addosso una tale ansia che poi ... ecco, ho il file del primo episodio cui devo solo trascrivere la copia dell'altro file con le bozze corrette ... trovare il modo di tratteggiare qualche personaggio con due dialoghi ... per me si tratta veramente di quisquilie scriverli ... ma non lo faccio ... il file rimane chiuso sul desktop che mi guarda minacciosamente ... mentre penso all'epopea fantasy che mi preparo a ricominciare ---> quella del sospiro del drago ---> cui ho raccolto infinite immagini che già m'ispirano innumerevoli personaggi ... del resto il canovaccio del primo libro "la legenda" è pronto e aspetta solo di svilupparsi ... 

 

... scrivere per me costituisce una fuga dalla realtà ... ritrovarmi con un lavoro finito mi ci ripiomba dentro con tutte le paturnie dello scrittore fallito o, peggio, di chi sogna di diventare uno scrittore ... che non è proprio il mio caso.

 

Qualche tempo fa, guardai una puntata delle Invasioni Barbariche dove c'era una dei giudici di quel reality per sedicenti scrittori e fecero vedere degli RVM ... a parte l'errore di confondere lo scrittore con la figura dell'editor ... quelli non facevano che dire - tu non diventerai mai uno scrittore - tu vuoi diventare scrittore!- Uno scrittore è .. - Uno scrittore deve .. - L'impressione che ho avuto è che avessero in mente solo la gloria dello "scrittore" e che questa consistesse nei riconoscimenti pubblici, nelle classifiche di vendita o peggio --> il budget che la casa editrice ti mette a disposizione per promuovere il libro, cioè viaggi in tutto il mondo in alberghi a cinque stelle, ospitate in televisione, party con gente famosa ---> roba che a me fa gelare il sangue nelle vene solo a pensarci!

 

Oddio ... non credo che rischi di diventare "scrittore" ma ... ecco ... manco lo desidero. Non che i riconoscimenti li schiferei ... sarebbe una bella soddisfazione salire sul palco del Campiello e alzare il dito medio sul grugno della sfiga ... ma questo mi dice anche che io non sono un prodotto spendibile con certe onorificenze .. neanche per il premio del circolo culturale l"a caciotta del burino" XD.

 

la pianto ,,, che è meglio ...