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Effetto domino del Coming Out


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E' più un dubbio morale a cui probabilmente so già quale sia la risposta, ma sentire pareri esterni di chi è della stessa "parte" potrà forse togliermi dallo stomaco questo macigno.

 

Nel momento in cui si fa C.O, qualcuno si è mai fatto scrupolo dell'effetto domino che si potrebbe generare?

 

Per effetto domino intendo dire che nel momento in cui si fa cadere un tassello, automaticamente iniziano a cadere tutti gli altri in fila e, in questo caso, intendo che l'uscir fuori allo scoperto potrebbe mettere a rischio di "outing" persone che ti hanno sempre detto che mai nella vita avrebbero sentito l'esigenza di venire allo scoperto.

 

Quanto è lecito preoccuparsi moralmente del fatto che il proprio coming out potrebbe mettere a rischio la privacy degli ex?

 

Certo, la risposta più logica da dare sarebbe un "fatti loro, basta semplicemente negare", ma se tu per primo\a, dopo che hai negato una vita intera, sei uscito\a allo scoperto,  non diventerebbe decisamente difficile per l'altra persona continuare a negare ad oltranza?

 

Qualcuno si è mai posto o ritrovato in un dilemma morale come questo?

 

Scusate l'italiano probabilmente non chiarissimo, ma sono in un momento in cui la mia mente è contorta almeno quanto il mio modo di esprimermi

 

 

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https://www.gay-forum.it/topic/22562-effetto-domino-del-coming-out/
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Se ho capito bene tu dici: ho avuto per anni una ragazza... e ci spacciavamo per amiche perchè entrambe ancora non dichiarate.

 

Ora io faccio CO quindi tutti capiscono che lei era la mia ragazza e quindi anche lei lesbica....

 

Interessante punto di vista.. a me non è mai capitato in effetti...

 

Comunque ti direi di no... se uno inizia a preoccuparsi anche di "cosa" potrebbe succedere agli altri non se ne esce.

Ecco.. magari eviterei di fare C.O. con l'amica omofoba comune o con la mamma di lei...

Per il resto.. la gente mormora.. sarebbero solo "voci" come giustamente osservi.

@@Fabiofax Si, più o meno la situazione è quella.

Il problema non è nello scegliere le persone a cui dirlo, nel senso, secondo me ho buona probabilità di uscire quasi indenne, rimane però il fatto che trascinerei con me persone che non vogliono dichiararsi.

 

@ che fare C.O. sia una mio diritto (uno dei pochi concessi probabilmente XD) è indubbio, solo che appunto, ciò che in parte mi frena è che il mio diritto potrebbe andar a cozzare con quello degli altri a voler mantenere la propria privacy.

 

In quel caso come devo comportarmi? Avvertire le suddette persone almeno per una forma di rispetto (cosa che son restia a fare, perchè se son qui a parlarne e non con le suddette persone, un motivo ci sarà...)? Fare di testa mia e al diavolo la privacy altrui?

Certo che avviene l'effetto domino,

ma non necessariamente come immagini.

 

Il mio effetto domino ha coinvolto un mio amico

(che tutti pensavano fosse il mio fidanzato);

ma non il mio fidanzato che tutti pensavano fosse un amico.

 

Non è che tutti i miei amici debbano "giustificarsi"

per il solo fatto di essere usciti con me.

Solira domanda accompagnata ai primi CO> "eravate fidanzatu tu e x?", mia risposta "no, e` un mio amico. Non e` che tutti quelli che frequento sono miei fidanzati"... In realta` eravamo fidanzati.
Effetto domino inteso come outing: SICURAMENTE qualcuno lo verra` a sapere da altri. Ma e` un rischio che mi ha fatto piacere affrontare.

Non ho mai pensato all'effetto domino versione "assurda" che si potrebbe creare, però sarebbe decisamente il colmo XD

 

Grazie comunque ad entrambi, effettivamente tutta la questione rientra in una mia para mentale immotivata.

E' più un dubbio morale a cui probabilmente so già quale sia la risposta, ma sentire pareri esterni di chi è della stessa "parte" potrà forse togliermi dallo stomaco questo macigno.

 

Nel momento in cui si fa C.O, qualcuno si è mai fatto scrupolo dell'effetto domino che si potrebbe generare?

 

Per effetto domino intendo dire che nel momento in cui si fa cadere un tassello, automaticamente iniziano a cadere tutti gli altri in fila e, in questo caso, intendo che l'uscir fuori allo scoperto potrebbe mettere a rischio di "outing" persone che ti hanno sempre detto che mai nella vita avrebbero sentito l'esigenza di venire allo scoperto.

 

Quanto è lecito preoccuparsi moralmente del fatto che il proprio coming out potrebbe mettere a rischio la privacy degli ex?

 

Certo, la risposta più logica da dare sarebbe un "fatti loro, basta semplicemente negare", ma se tu per primo\a, dopo che hai negato una vita intera, sei uscito\a allo scoperto,  non diventerebbe decisamente difficile per l'altra persona continuare a negare ad oltranza?

 

Qualcuno si è mai posto o ritrovato in un dilemma morale come questo?

 

Scusate l'italiano probabilmente non chiarissimo, ma sono in un momento in cui la mia mente è contorta almeno quanto il mio modo di esprimermi

 

Beh, dipende da quello che vuoi... come ha detto Fabio sono solo voci, sta a te renderle reali o volatili.

Magari dopo anni di menzogne vuoi dire la verità e subirne le conseguenze, o magari hai la forza necessaria per continuare a fingere, sta a te.

 

(scusa la risposta in ritardo) 

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