Direttore Gay.it si candida con Monti

[privateuniverse]

1) Non si è detto che non fossero fondate, si è detto che non c'erano state o comunque erano lievi rispetto a quelle gravi della destra.

Però dire a uno che è un traditore della causa non è che sia un'accusa molto lieve, fondata o no che sia.

 

Secondo @Haider, "il candidato in questione era già stato impallinato come traditore del presunto Partito Unico degli Omosessuali (quello nostalgico di un regime abbattuto prima che molti di voi nasceste, grazie a Dio)".

Frequentando solo questo forum, io non ho notizia di queste critiche, che tu asserisci di aver letto.

Ma, anche ammettendo che ci siano state, e tralasciando il fatto che la critica, anche pesante, è legittima (e, nel caso di De Giorgi, ripeto, anche fondata, considerate le posizioni di Monti sulle tematiche riguardanti i gay), è facile constatare che esse non hanno "impallinato" proprio nessuno.

 

2) Questo non lo puoi dire tu ma semmai lui e comunque, essendosi presentato con il Centro e quindi supponendo che le sue idee siano centriste, sarebbe anche logico che non si sia scomposto per le critiche da sinistra o da destra.

 

Osservazione molto curiosa.

Io non posso valutare la serietà e la coerenza delle intenzioni di chicchessia perché sarei tenuto ad attenermi a ciò che un candidato dichiara e a prenderlo per buono?

Come se ci fosse un politico che dica di darsi alla politica per farsi gli affari suoi, o di accettare un incarico politico solo per opportunismo.

In ogni caso, se tanto De Giorgi non si è scomposto per le critiche da sinistra, perché rivangarle, visto che anche tu ammetti implicitamente che esse sono state ininfluenti?

 

 

3) Cambiare idea però non è un crimine e poi uno può andare anche con un partito con cui le sue idee non collimino perfettamente.

Non è che i partiti e tanto meno le coalizioni debbano essere luoghi di obbedienza pronta cieca ed assoluta al capo (non è questo che si rimprovera a Berlusconi o a Grillo?).

 

Certo che cambiare idea si può; a condizione che non avvenga troppo spesso, perché se sono una banderuola non posso essere credibile.

Cambiare idea molto rapidamente, però, non è indice di serietà.

E cambiarle in cambio di una contropartita a tutto può e deve far pensare tranne che a un serio e disinteressato ripensamento sulla validità di quelle idee.

Se poi il cambiamento di idea è anche incongruente rispetto al suo contenuto (come sostenere che si passa a un partito indifferente o ostile al riconoscimento di diritti a favore dei gay perché s'intende promuovere proprio quelle tematiche alle quali il partito di destinazione è indifferente), non penso proprio che lo si possa considerare per quel che viene chiamato.

 

4) Sì, ma l'avrebbero accusato di opportunismo sempre quelli lasciati e mai quelli presi.

Chissà perchè......

 

E questo che c'entra?

Cosa vuoi che me ne venga se De Giorgi sta nel PD o con Monti, se è candidato oppure no, dato che io non voterò, in ogni caso, per nessuno dei due?

 

In questa discussione, comunque, mi pare di dover spiegare cose ovvie: che le intenzioni dichiarate di un candidato a una carica pubblica debbano essere valutate in base ai fatti e non alle chiacchiere, che le posizioni politiche debbano avere una coerenza nel tempo e nello "spazio" politico (del tipo: se sono laico non ha senso che io mi candidi con uno schieramento che tutto è tranne che laico, per esempio, e che, quindi, se dico una cosa del genere mi si debba prendere necessariamente per uno stupido o per un bugiardo), che ci debba essere una relazione di causalità logica tra un avvenimento e i suoi effetti (cosa che, evidentemente, manca del tutto quando una candidatura viene silurata da destra e se ne dà la colpa alla sinistra).

Edited January 19, 2013 by privateuniverse

[Haider]

la conversazione tira a lungo su un caso in fondo minore.

 

semplicemente dicevo che se da destra partiva la campagna di libero e del giornale

 

da libero si accusava de giorgio di tradimento, per essersi schierato con un partito che non è di sinistra.

 

tutto qui.

[Mario1944]

Secondo @Haider, "il candidato in questione era già stato impallinato come traditore del presunto Partito Unico degli Omosessuali (quello nostalgico di un regime abbattuto prima che molti di voi nasceste, grazie a Dio)".

 

 

Non discuto, ma io rispondo di quello che scrivo io......

 

 

Frequentando solo questo forum, io non ho notizia di queste critiche, che tu asserisci di aver letto.

 

 

Infatti io non ho detto di averle lette su questo forum.....

 

 

Io non posso valutare la serietà e la coerenza delle intenzioni di chicchessia perché sarei tenuto ad attenermi a ciò che un candidato dichiara e a prenderlo per buono?

 

 

Ho forse detto che non puoi?

Rileggi quello che ho scritto rispondendo alla tua affermazione:

Privateuniverse: <Non sono state le critiche dei gay di sinistra alla candidatura di De Giorgi a fargli ritirare la candidatura.>

Mario1944: <Questo non lo puoi dire tu ma semmai lui e comunque, essendosi presentato con il Centro e quindi supponendo che le sue idee siano centriste, sarebbe anche logico che non si sia scomposto per le critiche da sinistra o da destra.>.

 

Mi pare chiaro no?

non puoi dire tu, salvo che tu sia il suo segretario, e ovviamente nemmeno io posso dire se De Giorgi si sia o no ritirato per le critiche dei gay di sinistra.

Di logica non avrebbe dovuto fregarsi nè di quelle da sinistra nè di quelle da destra, visto che si presentava al Centro......

 

 

Certo che cambiare idea si può; a condizione che non avvenga troppo spesso, perché se sono una banderuola non posso essere credibile.

Cambiare idea molto rapidamente, però, non è indice di serietà.

E cambiarle in cambio di una contropartita a tutto può e deve far pensare tranne che a un serio e disinteressato ripensamento sulla validità di quelle idee.

 

 

Non so se a te consta che il De Giorgi sia una "banderuola" ma se si è presentato per la prima volta almeno a livello di candidature non si può dire lo sia stato.

Forse lo è stato a livello ideologico, ma tu lo conosci tanto bene e personalmente per affermarlo?

Sulla poca serietà del cambiamento di idee per una contropartita posso anche essere d'accordo astrattamente, ma considera che anche NON cambiare idea avendone ricevuta una contropartita può essere poco serio.

Quanti del suo partito hanno tramato nascostamente contro Berlusconi quando era apparentemente finito e quando è risorto si sono riallineati solo per salvare la poltrona conservandosi quindi apparentemente costanti nelle idee?

 

 

Se poi il cambiamento di idea è anche incongruente rispetto al suo contenuto (come sostenere che si passa a un partito indifferente o ostile al riconoscimento di diritti a favore dei gay perché s'intende promuovere proprio quelle tematiche alle quali il partito di destinazione è indifferente), non penso proprio che lo si possa considerare per quel che viene chiamato.

 

 

Perché? uno non può dissentire dal partito o dallo schieramento entro cui si candida in alcuni temi, ma consentire su molti altri?

Non sempre è facile trovare qualcuno con cui le nostre idee collimino al 100%.

 

 

Cosa vuoi che me ne venga se De Giorgi sta nel PD o con Monti, se è candidato oppure no, dato che io non voterò, in ogni caso, per nessuno dei due?

 

 

Ho detto forse che a te frega qualcosa?

 

 

In questa discussione, comunque, mi pare di dover spiegare cose ovvie: che le intenzioni dichiarate di un candidato a una carica pubblica debbano essere valutate in base ai fatti e non alle chiacchiere

 

 

Questa è una contraddizione in termini:  questa valutazione "fattuale" la potrai fare DOPO che il candidato sarà stato eletto, non prima! 

Edited January 21, 2013 by Mario1944