Mia madre me l'ha chiesto

[simo_blank]

grazie ragazzi per tutte le testimonianze e i consigli, mi sono di grande aiuto :) Comunque ci stavo pensando in questi giorni, anche se mio padre è meno religioso di mia madre, ho intenzione di non dire nulla finchè non sarò completamente autosufficiente in termini economici. Mio padre è uno che si fa i fatti suoi, un uomo di poche parole, non credo la prenderebbe malissimo, però avendo comunque l'autorità in casa sua, se gonfiato da mia madre potrebbero scoppiare liti pesanti ecc, quindi meglio evitare per il momento, tanto non mi crea problemi perchè anche a lui piace molto il mio fidanzato/amico

 

Leggendo i commenti due cose mi sono piaciute: la prima è quella di trovare un prete in zona che non abbia nulla contro gli omosessuali e che possa aiutare mia madre a farle capire che non è una malattia e che io non ho il demonio. Qualsiasi parola detta da un prete per mia madre è legge, quindi la smetterebbe.

 

Oppure quella di portare lei da uno psicologo, ma da uno che dico io e non quello che dice lei. Sapete il nome di qualche associazione che mette a disposizione anche delle psicologi proprio per queste cose? 

[Patroclo]

Potresti cercare un contatto di Agedo che sia nella tua zona http://www.agedo.org/ e chiedere a loro; sicuramente conosceranno psicologi fidati e può anche essere che abbiano dei contatti con la Chiesa; l'Agedo di Cuneo, per esempio, è molto legata ad alcuni esponenti del clero più progressisti (per dire, ho conosciuto una suora teologa 83enne pro-gay!).

[Ziogio]

Mesi fa ho aperto una discussione perchè avevo molti sospetti sul fatto che mia madre sapesse di me, non perchè si veda, sono insospettabile, ma perchè da quando ho conosciuto il mio attuale fidanzato ho iniziato a fare delle lunghe videochiamate serali con lui che inevitabilmente mia madre sentiva (abitiamo lontani). Bene, Lui è venuto a trovarmi a capodanno e mia madre un dieci giorni prima mentre eravamo a pranzo io e lei mi fa: "ti devo chiedere una cosa, ma dimmi che non ti arrabbi" (io avevo già capito cosa volesse chiedere). E poi mi fa: "sei gay per caso?". Stavo per dire di no in quel momento, ma poi ho pensato a cosa sarebbe servito? Ho detto di si e che quello che lei credeva un amico lontano era il mio ragazzo. Fortunatamente lei lo aveva già visto un paio di volte questa estate e lo adora, quindi è rimasta contenta di questo, ma non sono mancate le solite cagate dette nel corso delle due settimane seguenti:

 

-Ma sei sicuro? Susu, trovatevi una ragazza e vedrai che andrà meglio

-Se lo viene a sapere tuo padre gli fai fare un infarto!

-Comunque io lo dico per il tuo bene, vai in chiesa, prega e stai vicino a dio e vedrai che andrà tutto bene (mia madre è una religiosa DOC)

-Ti avviso che ci sono malattie, non va bene! (questa mi ha fatto imbufalire)

-E' sbagliato, ma comunque si guarisce.

-Un giorno le ho detto "gay si nasce, punto"... Lei ha risposto imbufalita: "io non ti ho fatto così, io non faccio figli così, dio non l'avrebbe permesso, questa è una famiglia etero!" e io ho risposto: "come mai allora hai un figlio gay e voi non lo siete?" silenzio....

 

E la peggiore... due giorni prima di natale viene in camera mia dicendo: "A natale ti regalo un pacchetto di sedute dallo psicologo per decidere meglio della tua vita, se continuare a studiare o no". Non gli ho rivolto la parola fino a capodanno... ha usato la scusa che non sto andando bene in università per mandarmi dallo psicologo, pazzesco...

 

Mi hanno fatto stare molto male queste cose, molto, ma per fortuna ho un carattere abbastanza forte e riesco a ribattere e non rimanerci male, ma immagino che una persona più fragile di me sarebbe crollata per via delle parole di una madre ignorante e ottusa. Inoltre poco prima che arrivasse il mio fidanzato ha detto che "sotto il mio tetto non voglio queste cose contro natura, non si fa niente". (Ops, qui ho violato in pieno la sua regola). 

 

Comunque ora che se ne è andato il mio fidanzato ha smesso di dirmi vaccate, forse perchè ha capito che lui è davvero bravo, ma io so che dentro di lei non lo accetterà mai, rimarrà sempre con la convinzione che io possa cambiare e diventare etero. 

 

Devo convivere con questa cosa e vorrei dirlo anche a mio padre, ma non so... Comunque il rapporto con mia madre è cambiato, ci siamo un po' allontanati (io mi sono allontanato perchè lei continua a dirmi della chiesa, di pregare e le solite puttanate) che però danno solo fastidio. Io mi sento meglio, mi sento più libero e so che quando viene qua non devo nascondermi da mia madre, fatti suoi, che gli piaccia o no io sono gay e così sarà :)

 

Che situazione pessima... ma ti stimo veramente molto per il coraggio che hai avuto "affrontando" se così vogliamo dire, tua mamma.

Purtroppo per le persone molto credenti è così, essere gay è una sorta di "illegalità"... però forse puoi farle cambiare idea, non credi? 

Tanto prima o poi deve accettarlo, non è che mandandoti da uno psicologo o altro ti trasformerà etero, e che diamine, non si dice "L'amore è amore"?

 

A parte che, io parlo con una psicologa online e con uno psicologo reale (a cui non ho ancora detto di essere gay), e a meno che tua mamma non abbia pagato lo psicologo per dirti di credere che è contronatura ecc... lo psicologo non farà altro che confermare ogni tua teoria, non ti andrà contro, ma cercherà -al contrario- di capirti...

 

Sinceramente mi spiace per te, ma devi resistere ancora un po' fino a quando tua mamma non capirà che avere un figlio etero o gay non cambia assolutamente, anche perché il concetto di "Famiglia etero" o "Famiglia etero" sia abbastanza... insostenibile..?

Io l'ho detto a mio fratello, gli ho fatto leggere un mio tema che è sostanzialmente un tema "coming out", e lui ha iniziato a dire che non c'erano problemi, che lo preoccupavano di più altre cose che avevo scritto nel tema e altro di cui probabilmente non gli avevo ancora parlato ecc..., poi ha iniziato col "Cerca di esserne sicuro", "Magari poi scopri che era solo una fase di passaggio per attirare l'attenzione e avere qualcosa di cui parlare"... insomma simo_blank, tanti dicono che parlarne con la famiglia è il primo passo, ma io credo sia l'ultimo, perché la famiglia è quella che ti sta sempre vicino e proprio per questo ci mette di più per accettare completamente che non hai i loro stessi gusti sessuali e che non ragioni, su certe cose, come loro, ma prima o poi capiranno per forza o saranno costretti a capire che essere gay non è una malattia e che non siamo "diversi".

 

Forza :) 

[Icoldibarin]

Mi accodo al consiglio delle due persone che ti hanno già segnalato Prayer for Bobby come film da consigliare a tua madre. Sebbene ti sarà difficile prova a tentare un confronto con lei, accetta di ascoltare di sue ragioni e pretendi di ricevere lo stesso trattamento.

[islanda10]

Io non darei tutte le colpe al credo religioso di tua madre, ma all'ambiente culturale che ha frequentato e che frequenta. E sinceramente non mi sembra neanche così tragica come reazione, è sicuramente spaventata che il figlio faccia parte di un "mondo" che non conosce direttamente e di cui ha sentito parlare solo in modo dispregiativo. Alla fine ha permesso al tuo ragazzo di stare nella sua casa, è già un bel passo, credo che tu possa ritenerti fortunato.

 

Mia madre, anche se non ne ho certezza, credo che scopri di me quando iniziò la storia con il mio ex... un ragazzo insospettabile, ma il mio opposto... non poteva essere un mio amico e stavamo sempre insieme, pensandoci ora credo che si vedesse ad un kilometro che stavamo insieme non ci allontanavamo piu di un centimetro.

Ricordo che la sera la trovavo a piangere, ne ha buttate di lacrime, ma non mi ha mai chiesto nulla.

Dopo qualche anno, nei giorni in cui stava finendo quella storia, quando pensavo solo a mettere un punto alla mia vita, gli dissi tutto.

E' stata l'ultima volta che ne abbiamo parlato, ma dentro di me avrei preferito dei rimproveri a tanto silenzio. 

[marco7]

@islanda10

 

da quel che ricordo senza rileggere sua madre non sapeva che era il suo ragazzo quando stava da loro, credeva fossero solo amici.

[islanda10]

@islanda10

 

da quel che ricordo senza rileggere sua madre non sapeva che era il suo ragazzo quando stava da loro, credeva fossero solo amici.

Se leggi nel primo post lui dice che la madre è al corrente del ragazzo...

[marco7]

@islanda10

 

per come io ho capito la storia lui aveva un ragazzo che sua madre credeva solo un amico e e che è venuto a visitare la loro famiglia.

 

solo più tardi quando il suo ragazzo tornò a casa sua sua madre ha saputo che sui figlio è gay e che quell'amico che venne in famiglia era il ragazzo di suo figlio.

[jackson94]

Ho letto ora questo topic, non sono l'unico allora..anche a me lo ha chiesto mia mamma! xD ha insistito un pò e mi sono sentito sollevato qunado me lo ha chiesto, sebbene io gli abbia dato una risposta ambigua! xD ora devo conoscermi un pò meglio io stesso e poi lo dirò a lei per prima :)

[marco7]

@jackson94

 

com'era la tua risposta ambigua e come ha reagito tua madre ?

 

alla fine io credo sia positivo che ste madri chiedano, almeno hanno il dubbio e non la certezza di avere un figlio etero.

[redneck]

@simo_blank  "ho intenzione di non dire nulla finchè non sarò completamente autosufficiente in termini economici" ottima idea simo!

 

@jackson94  ma come mai tua madre sospettava tanto da chiedertelo??

[jackson94]

allora risposta ambigua perchè non ho negato nulla.. ho semplicemente detto: "io sono fastto così e non me ne frega niente degli altri se possono pensare qualcosa" xD...

[marco7]

@jackson94

più che ambigua mi sembra una conferma.

[jackson94]

hai ragione marco77 ma i genitori spesso preferiscono credere alle favole..comunque sono contento che sia successo

[cambiapelle]

Non dimentichiamoci che anche i genitori devono , talvolta, essere educati.

Non pretendiamo troppo da loro : noi abbiamo avuto anni per abituar i alla cosa, loro no e se gli si sbatte tutto in faccia é ovvio che finiranno inevitabilmente per dire cazzate.

 

I tuoi genitori non mi sembrano casi disperati. Possono essere aiutati