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La Cassazione e le famiglie omosex: «Un bambino può crescere bene»


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Piuttosto in un paese avanzato si dovrebbe avere più riguardo all' eventualità che un bimbo possa essere omosessuale, per cui andrebbero ben indagati eventualio sentimenti omofobici od eterosessiti dei futuri genitori

 

A parte che non credo che si nasca omosessuali però il ragionamento è ineccepibile!

Visto che ci si preoccupa tanto della salute fisica e mentale del bambino adottando, si dovrebbero escludere coppie candidate che ritengano l'omosessualità un vizio da correggere a suon di botte o di privazioni in questa vita o in quella futura.

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resto dell'opinione che sia meglio seguire la natura: madre e padre per fare un bambino, un bambino affidato a un padre e una madre. 

La natura mostra solo che ci vogliono un ovulo e uno spermatozoo per farlo ma non che occorrono necessariamente un maschio e una femmina per allevarlo (è una deduzione umana, spesso smentita dai fatti)

 

A parte che non credo che si nasca omosessuali

Allora come si nasce?

bisex?

Edited by Loup-garou

Ma si dà il caso che uno o entrambi i genitori possano mancare o perchè indegni o perchè morti o perchè divorziati ecc.

In questi casi cosa si fà?

Si lasciano i bambini negli orfanotrofi o in strada o peggio perché hanno perso i genitori naturali?

 

E' infatti quello che ho fatto presente pure io.

 

Solo che nessuno si sogna (giustamente) di far una legge in cui si toglie la custodia dei figli ai nuclei non completi.

 

O non si toglie il diritto di avere figli a genitori palesemente inadatti.

 

Diciamo che come al solito si fanno due pesi e due misure.


O non si toglie il diritto di avere figli a genitori palesemente inadatti.

 

e come si fa: si fa un test attitudinale agli italiani e si sterilizzano quelli non adatti ad essere genitore ? suvvia, è improponibile.

 

molti figli nasceranno ancora oggi da gente che non ci ha pensato molto o che si crede adatta ma non lo è. Basta pensare a tutti gli integralisti religiosi che figliano magari pure in gran quantità perchè non usano contraccettivi...

Ovviamente non si possono sterilizzare le coppie inadatte, ma per quanto riguarda gli affidi e le adozioni semplicemente si seguono le coppie e valutarle per sapere se sono adatte a essere genitori. Punto. Non si valutano i loro orientamente sessuali, si valutano se sono adatte a crescere un figlio. Se si riuscisse a fare un salto oltre ai preconcetti in realtà sarebbe tutto molto semplice. Quello che deve interessare è sapere se due persone possono essere due buoni genitori, il che ovviamente è una cosa complessa, assurdo però ridurla a cosa fanno in camera da letto.

E' che fa fatica fare questo sforzo, meglio cullarsi nelle proprie certezze. Tanto chi se ne frega se poi questi figli verranno cresciuti in un paese incivile.

Perchè tanti sono convinti che sia un discorso di minoranze, io sono convinta invece che sia una questione di civiltà, e la civilità è di tutti.


non escluderei a priori la possibilità "ambientale" e dunque familiare di favorire un imprinting omo o eterosessuale come risposta personale di un individuo data a uno specifico contesto in una ben precisa fase del suo sviluppo

 

Se l'esito è una caratteristica riferibile all'art. 3 Cost, in ogni caso non

costituirebbe un parametro di valutazione sul benessere del figlio, perchè

si può essere omosessuali, ma la repubblica deve-dovrebbe rimuovere ogni ostacolo

al pieno sviluppo della persona umana, senza che di fatto possano aver rilievo

le distinzioni di orientamento sessuale ( e non il contrario )

 

Allo stesso modo la Corte non potrebbe motivare parametrando il

benessere del figlio sulla possibile adesione alla religione cattolica o più

specificatamente islamica ( visto che il padre è musulmano ) perchè

sono caratteristiche riferibili agli art.7 e 8 Cost che sono altri diritti fondamentali

della persona umana.


e come si fa: si fa un test attitudinale agli italiani e si sterilizzano quelli non adatti ad essere genitore ? suvvia, è improponibile.

 

Era una provocazione infatti la mia, è una cosa impossibile ed una cosa che, se fosse proposta, susciterebbe in me il più totale e categorico dissenso.

 

Ma se tu (retorico) mi impronti la questione su "la famiglia è formata da uomo + donna + bambini", allora viene da sé che qualsiasi altra forma di famiglia è sbagliata o non conform agli standard del mulino bianco.

 

Le quali famiglie del mulino bianco però non sanno spiegarmi perchè io che provengo da una famiglia "canonica" come piace a loro sono omosessuale mentre amici&conoscenti con le famiglie allargate o in cui manca una delle figure genitoriali sono eterosessuali convintissimi.

 

Solo che la questione è: perchè però si rompono le scatole solo ad una categoria invece che a tutte quante?

 

Io sono fautrice della coerenza: se segui un'idea, la segui in tutto e per tutto e non fai eccezioni di alcuna sorta.

Era un po' che non si sentiva... ed eccola qui a colmare questa mancanza :

 

 

Binetti: "Figli a coppie gay? In Usa sono  quelli maggiormente propensi al suicidio"

 

"Quello che mi ha sorpreso è che il magistrato abbia detto che non ci sono evidenze scientifiche nel fatto che un bambino cresciuto in una coppia non possa crescere bene. Ciò è sorprendente perché non abbiamo esperienze scientifiche in tal senso in Italia.

In America dove invece sono maggiori i casi di bambini affidati a coppie omosessuali si capisce che invece questi bambini manifestano problemi come ad esempio una propensione al suicidio, ma questo non lo dico io sono le statistiche. Ci sono dati che dimostrano maggiori fragilità in questi ragazzi”

E’ l’analisi fatta a Tgcom24 da Paola Binetti (Udc) dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha affidato un bambino alla madre omosessuale.

 

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/videodallarete/1001993/binetti-figli-a-coppie-gay-in-usa-sono-quelli-maggiormente-propensi-al-suicidio.shtml

No ti prego, ti prego, la Binetti no.

La Binetti non dovrebbe nemmeno formularla una frase che contenga le parole ragazzi, gay e suicidio.

Perchè lei non si li sente sulla coscienza gli adolescenti gay che si suicidano tre volte più frequentemente dei loro coetanei etero? e la colpa di chi è? se non di questa società omofoba che lei così bene rappresenta?

O questi suicidi conta meno?

Edited by Viola77

La Binetti, come Cazparri si riferiscono allo studio di Regnerus smentito dallo stesso autore. Il problema è che nessuno va a dirle che quei dati sono falsi, nemmeno le varie associazioni gay, quindi nessuno interviene a dire che sta dicendo cose false.

Allora come si nasce?

bisex?

 Forse......

 

 

O non si toglie il diritto di avere figli a genitori palesemente inadatti.

Diciamo che come al solito si fanno due pesi e due misure.

 

 

Diciamo che non è poi del tutto vero perché accade che siano tolti i figli a genitori eterosessuali ma inadatti ad educare figli perché incapaci, violenti, depravati ecc.

Certo che fare delle preferenze omosessuali di un genitore una ragione di perdita della patria potestà implica un giudizio negativo sulla persona omosessuale in sé che la Corte di Cassazione ha giustamente censurato non essendoci evidenze scientifiche che lo giustifichino.

E in questo ha ovviamente decisiva importanza che l'omosessualità non sia più considerata dalla medicina malattia.

http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/13/news/nozze_gaya_parigi_cortei_per_il_no_-50447518/?ref=HREC1-6

 

Ma che bello, così noi italiani ci sentiamo meno soli...

"La parola d'ordine dei cortei è "tutti nati da un uomo e una donna"

 

perchè qualcuno qui si sta battendo per far nascere i bimbi da due uomini? mah... come se fosse far nascere un bimbo a renderti genitori.

La Binetti, come Cazparri si riferiscono allo studio di Regnerus smentito dallo stesso autore

Studio fatto con i piedi oltretutto: ho avuto il dispiacere di leggerlo e sinceramente non so da cosa abbia tratto quelle conclusioni...

 

Voglio poi rispondere a Conrad65

Il problema qui non è tanto se sia genetica o meno il problema è che NESSUNA società può imporre A PRIORI che una coppia possa avere un figlio. Posso dimostrare senza problemi che le famiglie povere tendono ad avere figli che crescono peggio di quelli di famiglie ricche e tendono loro stessi a diventare poveri. Dobbiamo dunque togliere la possibilità ai "poveri" di fare figli? 

E comunque, sembra che l'omosessualità non solo sia fortemente legata a fattori genetici (la classica storia del 50% tra i gemelli omozigoti) ma sembra esserci anche una forte componente epigenetica ma sempre durante lo sviluppo embrionale.

Inoltre, dimostrare che l'origine dell'omosessualità abbia ben poco a che vedere con la "psicologia" basta vedere il mondo naturale.

Non dimentichiamoci MAI che anche noi siamo animali, quindi, comportamenti simili potrebbero avere le medesime cause: dato che la metà delle coppie di giraffa in natura sono composte da individui dello stesso sesso, mi risulta difficile pensare a qualche tipo di "condizionamento psicologico" o "scelta" da parte di una giraffa XD

 

Scusatemi tanto ma state tutti parlando del nulla. La sentenza ha solamente affidato una bambina alla madre biologica vedova, la quale conviveva con una donna. 

La Cassazione non si è mai espressa per l'adozione di bambini da parte di coppie gay. E non potrebbe farlo, visto che non è prevista dall'ordinamento. 

 

Qui sotto c'è il dispositivo

http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2013/01/sentenza.pdf?uuid=45a19d7a-5c0c-11e2-a7a6-aaf9d7ba057a

 

Qui un riassunto per i pigri

http://contecagliostro.com/tag/sentenza-6012013-cassazione/

Ah, finalmente un giudice che se si candidasse in politica voterei xD Cmq concordo con quanto detto da @@Fe92 è triste che le cose debbano farle i magistrati. Inoltre vorrei sottolineare un aspetto che mi pare importante (non so se già altri l'hanno detto perché non ho potuto leggere tutto). L' "onorevole" Gasparri non ha tutti i torti. Non mi riferisco ovviamente ai suoi "studi scientifici che provano i dammi immensi dell'influenza di genitori omosessuali" (cazzo, i miei sono etero ma io non lo sono, qualcosa non torna), quanto piuttosto alla sua osservazione che i giudici non possano travalicare il limite della legge. In questo specifico caso è stato fatto "a fin di bene", ma bisogna ricordare che il potere giuridico e quello legislativo devono stare ben separati. Bisognerebbe premere di più sulla politica che faccia leggi giuste, non possiamo aspettarci che la magistratura continui sul filo del rasoio. Anche perché oggi la questione è questa, un domani gli ambiti potranno essere altri...

Infatti rileggendo il messaggio mi sono accorto di essermi espresso male ed ho cercato di modificarlo, ma non me lo fa modificare .-.

 

 

La cosa peggiore è che non riesco a scrivere il messaggio nemmeno come messaggio nuovo... mi dà sempre errore... mi fa scrivere solo messaggi corti come questi due -.-

ma allora come si spiega che esiste sempre la stessa percentuale di omosessuali -tra il 5 e il 10%- anche cambiando popolazione, cultura e probabilmente epoca?

 

Ammesso e non concesso che la quota sia sempre la stessa, questo non dimostra che la causa sia genetica e così viceversa una variazione notevole della percentuale non dimostrebbe che non fosse genetica: potrebbe essere causata infatti da un mutamento dei caratteri genetici della specie.

 

A parte questo come fai a dire che la percentuale sia immutata, sia pure entro il range 5% -10%, anche cambiando popolazione, cultura ed epoca?

Conosci serie storiche scientificamente acclarate per tutte le popolazioni terrestri fin dalla comparsa della specie umana o almeno per gli ultimi 100.000 anni?

Non penso ci siano tali dati......

In compenso dalla documentazione letteraria sembra che gli adulti greci in età classica siano stati in gran parte omosessuali.

Eccezione alla regola genetica?

Edited by Mario1944

@Mario1944

Nei gemelli omozigoti se uno dei due è omosex c'è il 50% di possibilità che lo sia anche l'altro.

Questo dato significa che una GRAN parte dell'omosessualità è di origine genetica.
Inoltre la restante parte "non-genetica", non per forza è imputabile a questioni "psicologiche" o "culturali". Possono essere questioni di sviluppo embrionale ad esempio. Per farti un esempio, nel caso del labbro leporino nei gemelli omozigoti se uno dei due è malato c'è il 40% di possibilità che lo sia anche l'altro. Il labbro leporino è una questione psicologica o di scelta o di cultura? Ovviamente no.
Inoltre, ripeto, ci sono anche gli animali.
Tu mi citi gli antichi greci, ma, come riporti, "gli adulti greci in età classica siano stati in gran parte omosessuali". Così mi fai solo intendere che in età adulta molti greci si divertivano con uomini. Ergo diventavano bisessuali. C'è una differenza abissale tra questo e me che odio la vagina con tutte le mie forze XD

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale del post precedente

@Hikami88, aspetta uno studio sui gemelli separati alla nascita.

Perché quel 50% di gemelli significa che "certamente non è solo genetica"

(altrimenti sarebbero entrambi gay o etero);

dovresti anche escludere la possibilità che si tratti dell'ambiente familiare

e ovviamente lo studio dei gemelli monozigoti non lo può escludere.

dovresti anche escludere la possibilità che si tratti dell'ambiente familiare

Esistono studi riguardanti gemelli omozigoti separati alla nascita. Purtroppo (ovviamente XD) il campione è troppo esiguo.

Per questo dico di entrare nel mondo "naturale" e vedere come funziona negli animali, dove SICURAMENTE, non esiste la "scelta" XD 

Inoltre credo che l'ambiente familiare conti poco nello sviluppo sessuale di un bambino. Famosi sono i casi dei figli transessuali e inoltre esiste un caso emblematico (più di uno?) in cui, se non ricordo male, per un errore ad un bambino fu tagliato il pene alla nascita e fu quindi deciso di farlo crescere come se fosse una femminuccia. Nonostante quindi l'ambiente familiare lo inducesse a comportarsi come una bambina lui si era sempre sentito un maschietto.

Lo so, un singolo caso non significa assolutamente nulla ma non ci si può mettere ad evirare bambini. XD


Nei gemelli omozigoti se uno dei due è omosex c'è il 50% di possibilità che lo sia anche l'altro.
Questo dato significa che una GRAN parte dell'omosessualità è di origine genetica.
Inoltre la restante parte "non-genetica", non per forza è imputabile a questioni "psicologiche" o "culturali". Possono essere questioni di sviluppo embrionale ad esempio. Per farti un esempio, nel caso del labbro leporino nei gemelli omozigoti se uno dei due è malato c'è il 40% di possibilità che lo sia anche l'altro. Il labbro leporino è una questione psicologica o di scelta o di cultura? Ovviamente no.
Inoltre, ripeto, ci sono anche gli animali.

 

Guarda io non ho detto che sono certo che l'omosessualità non abbia origine genetica.

Ho detto solo:

1) che non credo che abbia origine genetica e dato che non esistono finora evidenze scientifiche inoppugnabili a favore dell'ipotesi genetica ogni opinione in merito è lecita,

2) che non mi risulta ci siano rilevazioni scientifiche millenarie e globali che permettano di stabilire come ha fatto Prefy che la percentuale di popolazione omosessuale sia sempre stata tra il 5% e il 10% di quella totale,

3) che anche se si potesse dimostrare questa percentuale costante, ciò non dimostrerebbe per forza che l'omosessualità sia genetica, come d'altra parte il fatto che la percentuale fosse estremamente variabile non dimostrerebbe per forza che l'omosessualità non sia genetica.

 


Tu mi citi gli antichi greci, ma, come riporti, "gli adulti greci in età classica siano stati in gran parte omosessuali". Così mi fai solo intendere che in età adulta molti greci si divertivano con uomini.

 

E secondo te uno si può "divertire con gli uomini" se nasce geneticamente predisposto a "divertirsi con le donne"?

Se è vero, mi domando quali effetti reali abbia la predisposizione genetica.

 


C'è una differenza abissale tra questo e me che odio la vagina con tutte le mie forze XD

 

E secondo te tu sei geneticamente nato a "odiare la vagina con tutte le tue forze"?

C'è un gene di "odio della vagina"?

Ma anche se ci fosse, questo non implicherebbe che tutti gli omosessuali avessero questo "gene dell'odio".

Io infatti non ce l'ho o se ce l'ho dev'essersi addormentato.......

 


Per questo dico di entrare nel mondo "naturale" e vedere come funziona negli animali, dove SICURAMENTE, non esiste la "scelta" XD

 

Ammesso e non concesso che gli animali non scelgano (ma noi uomini non siamo animali?), secondo te uno non potrebbe scegliere di andare con un uomo magari solo per provare?

Gli sarebbe assolutamente precluso dal gene dell'omosessualità?

Ma allora in cosa possiamo scegliere?

Se non chi amare, forse solo chi odiare?

 

 


Inoltre credo che l'ambiente familiare conti poco nello sviluppo sessuale di un bambino

 

"Credi" o "sei certo" per evidenze scientifiche inoppugnabili?

 


Esistono studi riguardanti gemelli omozigoti separati alla nascita. Purtroppo (ovviamente XD) il campione è troppo esiguo.

 

Quindi le tue certezze si fondano su "campioni troppo esigui"?

Veramente esistono studi, che avevo linkato in un altro topic (non ho voglia di ricercarli), che escludono una correlazione statistica tra orientamento sessuale e ambiente familiare. Quindi l'argomento "si diventa gay a causa dei genitori" è assolutamente privo di fondamento. Tra l'altro sono stati compiuti con un campione più numeroso rispetto allo studio che si cita sempre sui gemelli. Poi vabbè, l'argomento del topic sarebbe un altro...

1) che non credo che abbia origine genetica e dato che non esistono finora evidenze scientifiche inoppugnabili a favore dell'ipotesi genetica ogni opinione in merito è lecita,

No, quando non ci sono "prove inoppugnabili" (qualunque cosa significhi) non è lecita OGNI opinione. Si cerca di arrivare alla previsione più parsimoniosa utilizzando i dati che si hanno. 

La difficoltà in questi studi sta semplicemente in due fattori:

1) Sicuramente non esiste IL gene dell'omosessualità ma sarà un complesso di più geni, correlati ad altri fattori epigenetici.

2) E' estremamente complicato lavorare sulle persone per ovvi motivi...

Ma non è che perché al momento non ci sono "prove" allora posso inventarmi qualsiasi cosa.

Non conosciamo il colore di Tyrannosaurus rex, ma sicuramente è irrealistico rappresentarlo rosa con la gioconda disegnata su di un fianco...

 

 

2) che non mi risulta ci siano rilevazioni scientifiche millenarie e globali che permettano di stabilire come ha fatto Prefy che la percentuale di popolazione omosessuale sia sempre stata tra il 5% e il 10% di quella totale,

Questo è vero, ma dato che è improbabile che la causa dell'omosessualità in Homo sapiens 2000 anni fa fosse diversa da quella moderna, studiando il presente si può fare un'ottima previsione di come fosse l'andamento nel passato.

 

 

E secondo te uno si può "divertire con gli uomini" se nasce geneticamente predisposto a "divertirsi con le donne"?

Se è vero, mi domando quali effetti reali abbia la predisposizione genetica.

Certo che può.

C'è chi nasce geneticamente predisposto ad avere il cancro ma campa felicemente anche fino a 100 anni.

Stai dando troppa rilevanza al DNA. Il comportamento inoltre può essere più o meno modulato e ciò ovviamente varia da persona a persona e da tanti altri milioni di fattori. Ovviamente la sessualità è relativamente modulabile: non puoi cambiare da omo ad etero e viceversa (e questo lo dimostrano gli insuccessi e i danni delle "teorie riparative") ma non è impossibile "diventare" bisessuali (non si annulla la sessualità di base).

 

 

E secondo te tu sei geneticamente nato a "odiare la vagina con tutte le tue forze"?

C'è un gene di "odio della vagina"?

Ma anche se ci fosse, questo non implicherebbe che tutti gli omosessuali avessero questo "gene dell'odio".

Io infatti non ce l'ho o se ce l'ho dev'essersi addormentato.......

No, sono geneticamente predisposto ad essere attratto da persone del mio stesso sesso.

La mia era una battuta...

E inoltre, ricordo, ponendo anche nell'assurdo caso che esistesse (ovviamente NON esiste XD) tu in effetti potresti averlo ma non si esprime. E questa "non espressione" genica non è per forza dovuta a "forza di volontà" o di fattori culturali (leggasi labbro leporino).

 

 

 

Ammesso e non concesso che gli animali non scelgano (ma noi uomini non siamo animali?)

Non facciamo di tutta l'erba un fascio: gli animali non sono solo cani, gatti e leoni...

Non mi venire a dire che una Libellula o un moscerino della frutta SCELGA di essere omosessuale o meno...

 

 

 

secondo te uno non potrebbe scegliere di andare con un uomo magari solo per provare?

Gli sarebbe assolutamente precluso dal gene dell'omosessualità?

Ma allora in cosa possiamo scegliere?

Se non chi amare, forse solo chi odiare?

Certo, ma "andare per provare" fa parte della modulazione del comportamento di cui ho parlato su.

E sopratutto "andare a provare" non determina la sessualità di qualcuno. Quell'uomo dell'esempio è un etero (di "nascita") che ha voluto provare un'altra esperienza. Gli è piaciuto e continua? Allora è bisex.

Ma nulla toglie che lui sia "geneticamente" etero.

Non è che se uno non segue i propri geni esplode... Lo facciamo di continuo senza rendercene conto.

 

 

 

"Credi" o "sei certo" per evidenze scientifiche inoppugnabili?

Ho detto "credo" perché "credo".

Se ne fossi stato "certo" avrei detto "ne sono certo".

E a quanto dice coeranos, studi del genere esitono.

 

 

 

Quindi le tue certezze si fondano su "campioni troppo esigui"?

No, infatti non ne ho voluto parlare XD

Ho semplicemente citato l'esistenza di questi studi ma ho voluto essere corretto dicendo la grossa pecca di avere un campione basso.

Credo che l'unico danno relativo a crescere con due genitori omosessuali sia dovuto all'amiente extrafamigliare, ovvero a come altre persone fuori dalla famiglia giudichino il fatto che hai due genitori gay. Non penso che una coppia gay possa arrecare direttamente danno al figlio che crescono, il danno lo provocherà certo la società retrograda che discriminerà lui come discriminerà i suoi genitori.

Per questo credo sia meglio fare un passo alla volta, assicuriamoci prima che l'omosessualità venga riconosciuta e accettata seriamente, poi l'adozione verrà "spontanea".

In realtà la pertinenza c'è, ma è contorta :)

 

Quando si dice "Un bambino ha bisogno di un padre e di una madre"

la conclusione sottintesa è: "Altrimenti diventa anche lui omosessuale"

e - più in fondo - "Ed essere omosessuale è sbagliato".

 

Se cadesse il pregiudizio di fondo non avrebbe neanche senso il resto del ragionamento,

a prescindere dal fatto che una famiglia omogenitoriale abbia più figli omo di una etero.

 

L'argomento genetico viene spesso usato per non affrontare l'omofobia implicita dell'interlocutore.

Non gli si risponde "E anche se fosse?" Gli si risponde: "No, guarda che la famiglia non conta".

A me da sempre l'impressione che mi si dica che un bimbo abbia bisogno di un padre e di una madre perché non venga influenzato. Nel senso "se nasce gay (Dio ce ne scampi) pazienza, ma farlo crescere da due gay vuol dire andarsela a cercare".

Quindi la coppia genitoriale etero è neutra, innocua. Mentre quella gay, no.

Perché è ovvio che tutti i padri tornano la sera tardi, giocano a pallone e ti portano allo stadio e le mamme fanno shopping, i biscotti e stirano, e senza questi ruoli non si può costruire la nostra identità sessuale. Altrimenti non vedo altra spiegazione al bisogno di avere un genitore maschio e uno femmina...

In una discussione al lavoro riguardo l'argomento tra tre miei colleghi ne sono uscite frasi tipo:

"ma Dio ha fatto Adamo ed Eva per fare i figli" dice il primo che si dichiara contrario (ma divorziato,li la bibbia non le interessa),

"e se il bambino si sveglia di notte e andando nel lettone dei genitori li trova a far sesso" dice il secondo con espressioni un pò più colorite rimarcando il fatto che troverebbe due uomini e facendo sembrare la cosa normale se un bambino trovasse i genitori etero che fanno sesso, e l'ultima caz---a è "ma poi diventa gay anche il bambino!"

Il pregiudizio e l'ignoranza della gente è il vero problema se un bambino cresce in una coppia gay, non la mancanza di una figura materna o paterna.

Ma non è che perché al momento non ci sono "prove" allora posso inventarmi qualsiasi cosa.

 

 

Ovviamente mi riferivo alle posizioni affermativa e negativa dell'omosessualità genetica.

Non è che perché non è dimostrabile che sia di origine genetica si può dire che abbia origine dall'influsso di una stella nella nebulosa di Orione!

 

Questo è vero, ma dato che è improbabile che la causa dell'omosessualità in Homo sapiens 2000 anni fa fosse diversa da quella moderna, studiando il presente si può fare un'ottima previsione di come fosse l'andamento nel passato.

 

 

Metti il carro davanti ai buoi:

il tuo ragionamento sulle percentuali costanti nei millenni sarebbe (forse) valido se fosse vero che l'omosessualità sia di origine genetica.

Ma se ad esempio fosse d'origine ambientale o culturale, non sarebbe valido.

Quindi la stabilità delle percentuali non la puoi dedurre se non conosci l'origine dell'omosessualità.

 

 

C'è chi nasce geneticamente predisposto ad avere il cancro ma campa felicemente anche fino a 100 anni.

 

 

Immagino che "predisposizione" potente sia questa.......

 

 

 Il comportamento inoltre può essere più o meno modulato e ciò ovviamente varia da persona a persona e da tanti altri milioni di fattori.

 

 

Sì ma se uno può scegliere di andare contro la sua predisposizione genetica, alla fine la "predisposizione" rimane una mera astrazione:

in cosa si distingue da uno che scelga senza essere predisposto?

 

 

No, sono geneticamente predisposto ad essere attratto da persone del mio stesso sesso.

 

 

Questo è quello che tu pensi e l'ho capito, ma non mi sembra ci siano dimostrazioni scientifiche in merito.

 

 

Non facciamo di tutta l'erba un fascio: gli animali non sono solo cani, gatti e leoni...

Non mi venire a dire che una Libellula o un moscerino della frutta SCELGA di essere omosessuale o meno...

 

 

Ho detto forse che gli animali sono solo mammiferi?

Ho detto che, mi sembra almeno, che anche noi siamo animali.

Sul fatto della scelta del moscerino (ammesso che tra i moscerini ci sia l'omosessualità)  non ti sò dire, ma io non ho mai parlato di scelta di essere omosessuali nemmeno negli uomini......

 

 

 

E sopratutto "andare a provare" non determina la sessualità di qualcuno. Quell'uomo dell'esempio è un etero (di "nascita") che ha voluto provare un'altra esperienza. Gli è piaciuto e continua? Allora è bisex.

Ma nulla toglie che lui sia "geneticamente" etero.

 

 

Questo è sempre quello che deve essere ancora dimostrato.

Tu continui ad assumerlo come già dimostrato.

 

 

 

Ho detto "credo" perché "credo".

Se ne fossi stato "certo" avrei detto "ne sono certo".

 

 

Anch'io ho detto "non credo" che l'omosessualità sia genetica e non ho detto "sono certo" che l'omosessualità non sia genetica.

Infatti sò che la scienza non ha dimostrato nulla in proposito.

Quando e se lo dimostrerà, mi adeguerò.

Per ora la tua credenza vale quanto la mia.

 

 

Ho semplicemente citato l'esistenza di questi studi ma ho voluto essere corretto dicendo la grossa pecca di avere un campione basso.

.

 

OK: ripassa quando sarà alto.......

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