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Mani addosso: vi è mai successo?


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Ciao ragazzi, ieri stavo parlando con la mia migliore amica, a un certo punto lei mi ha confidato che il suo ex ragazzo, quando discutevano, a volte le metteva le mani addosso.  Mi è sorta la domanda se anche a qualcuno di voi è successo di trovare gente con questo "vizio", nel mondo LGBT.

 

 Per quello che mi riguarda, il mio primo ragazzo aveva il vizio di spintonarmi, anche piuttosto forte, quando litigavamo, facendomi fare su e giù dai marciapiedi...

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https://www.gay-forum.it/topic/22596-mani-addosso-vi-%C3%A8-mai-successo/
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Anni fa ruppi il setto nasale ad un imbecille con un pugno destro ben assestato, volevo solo fargli male, non rompergli qualcosa, va beh meglio di niente :) il sangue gli fuoriusciva dall'estremità del naso anziché dalle narici.


facendomi fare su e giù dai marciapiedi

 

Non è che lo faceva perché eri più alto di lui? :)

Personalmente non mi è mai successo.. qualche spinta si.. ma non eccessiva.
 

Del resto credo che una cattiveria verbale ben costruita ferisca molto di più di un pugno che è puro comportamento da scimmie.

mai successo e se mai dovesse succedere non rimarrei con le mani in mano

 


Anni fa ruppi il setto nasale ad un imbecille con un pugno destro ben assestato, volevo solo fargli male, non rompergli qualcosa, va beh meglio di niente :) il sangue gli fuoriusciva dall'estremità del naso anziché dalle narici.

mi hai quasi tolto l'appetito hah
 

Non so, io credo che tra maschi

"mettersi le mani addosso" sia spesso molto meglio di litigare.

Mi vengono in mente centinaia di frasi che mi farebbero più male rispetto a un pugno in faccia.

 

Dico "tra maschi" perché la condizione essenziale

è dare all'altro la possibilità di rispondere allo stesso modo.

Infatti molte mie amiche alzano le mani sui loro ragazzi

senza che questi ultimi ne facciano poi una gran tragedia.

Non mi é mai successo di alzare le mani a qualcuno, anche se a pensarci bene in qualche occasione devo ringraziare qualche mio amico che ben mi conosce per avermi allontanato in tempo...

Purtroppo nonostante in generale tengo sempre il controllo, se stiamo discutendo e mi toccano non ci vedo più... É più forte di me...

AndrejMolov89

Io ho tirato un calcio nelle palle all'indietro ad un tizio che stavo frequentando, perché non voleva accettare la mia piccola pretesa di non farlo nel bagno della mia facoltà e senza preservativo.^^ Direi che se l'è andata a cercare quella brutta merda. 
Poi in generale non ho mai usato le mani, spintono per scherzare, ma non di norma non sono molto violento neppure verbalmente ^_^

Con il mio primo ragazzo era un continuo scambio di calci, pugni e schiaffi (modo infantile per dare dimostrazioni d'affetto) :D poi col tempo e con l'esperienza cresci e...o migliori, o peggiori! Ahahah xD

Edited by JBlack
Si può discutere verbalmente

 

 

non tutti sono capaci di discutere civilmente e a me capita che quando mio marito mi mette proprio fuori nervi con discussioni incivili gli tiro delle pedate (specialmente come discute lui è veramente fuori luogo, anche con altre persone a volte). poi se gli chiedo se mi ha provocato o se il suo modo era un modo di discutere civile ammette che mi ha provocato. non è certo bello tirargli pedate ma anche io non sono fatto di nervi d'acciaio. una discussione paca a volte purtroppo con lui non è possibile. normalmente in seguito gli chiedo se vuole che ci lasciamo o divorziamo e dice sempre di no.

 

il fatto è che lui è molto emotivo e anche il discutere non lo sa fare con pacatezza e razionalità ma a un dato punto va su grida e aggressioni verbali insopportabili per me. Un esempio della sua emotività irrazionale: stanotte mi sveglia piangendo come un temporale e mi dice che l'internet non funziona più e che è uscita una pagina sullo schermo dopo che aveva guardato pornografia (di adulti, non minorenni) da internet in cui si diceva che la polizia federale gli dava una multa che doveva pagare online altrimenti il suo computer non avrebbe più funzionato (truffa molto diffusa proveniente probabilmente da paesi africani). Controllo, l'internet funziona e solo il suo computer è fuori uso e poi dopo con calma riesce a riportarlo a posto e a togliere il virus/troiano che l'ha infettato per spillargli soldi.

 

un'altra volte qualcuno gli ha fatto cadere la moto che si è rovinata un po' e mi telefona a pianto dirotto e devo andare a prenderlo in auto in pratica perchè non è in grado di guidare per lo shock di aver trovato la moto caduta e un po' rotta (uno specchio e una leva erano anche rotti ma poteva guidarle lo stesso, infatti il giorno dopo è ritornato e l'ha guidata fino a un concessionario per le riparazioni).

 

ha reazioni incontrollate a volte e se capitano quando si discute mi mette proprio fuori dai gangheri e poi reagisco male anche io.

Edited by marco77
Non so, io credo che tra maschi

"mettersi le mani addosso" sia spesso molto meglio di litigare.

Mi vengono in mente centinaia di frasi che mi farebbero più male rispetto a un pugno in faccia.

 

 

 

Vero, io spesso e volentieri preferirei uno schiaffo o uno spintone piuttosto che tante cose dettate dalla rabbia che fanno ancora più male.

 

 

Infatti molte mie amiche alzano le mani sui loro ragazzi

senza che questi ultimi ne facciano poi una gran tragedia

 

 

A costo di tirarmi dietro tutti gli insulti più vari da parte degli utenti del forum credo infatti che il ragionamento al contrario sia sbagliato, ma per carità mi spiego prima di essere fraintesa e bollata come misogina.

 

Spesso capita che le donne per una qualsivoglia ragione (gelosia, rabbia o puramente film fantastici nella propria testa) diano schiaffi o spintoni al proprio uomo, senza che quest'ultimo reagisca.

A me per prima capita di mollare ceffoni assurdi ogni volta che si gira a guardare un'altra, o ogni volta che IO credo lo stia facendo. Lui non dice niente, e nemmeno gli altri che mi vedono farlo dicono nulla.

So però di per certo che se in un momento di rabbia lui mi desse uno spintone e qualcuno lo vedesse sarebbe linciato all'istante.

E sia chiaro che non sto dicendo che la violenza sulle donne non sia da incriminare. Sto dicendo che c'è situazione e situazione.

Io spesso e volentieri mi son resa conto dopo una litigata che non mi sarei meritata uno schiaffo, ma mille, e che invece lui ha contenuto la rabbia sfogandosi in altro modo (probabilmente come detto sopra dicendo cattiverie che vorrei poter dimenticare).

Più che altro non sono d'accordo quando si dice che se succede una volta si deve lasciare la persona con cui si sta.

Credo che bisogni più che altro ponderare sul perché è successo, io non credo lascerei mio marito se una volta in una litigata furiosa in cui io gli ho lanciato 100 schiaffi lui me ne ritorna uno, magari pure involontariamente.

Se succedesse due o al massimo tre volte potrei prenderlo in considerazione.

Una volta per esempio in un momento di rabbia mi ha preso dal braccio per spostarmi ed andarsene, ma essendo 10 volte più forte di me nel prendermi il braccio mi ha lasciato un livido assurdo, ma di certo non penserei mai di lasciarlo per una cosa fatta involontariamente una ed un'unica volta in tre anni.

Se dovesse fare questo ragionamento lui con tutti gli schiaffi e gli spintoni che gli do io dovrebbe lasciarmi 10 volte al giorno.

 

E comunque ripeto, sarò masochista, ma spesso e volentieri preferirei uno schiaffo alle parole dette con cattiveria, o forse solo per egoismo, lo schiaffo mi farebbe rimanere dei segni evidenti sul corpo, che lui potrebbe e dovrebbe vedere rendendosi conto di quanto ha fatto, le parole invece lui le dimentica un attimo dopo averle dette, però io me le ricordo eccome.

 

(Ho divagato troppo? Scusate per il possile OT)

@Northern, il fatto che la violenza sulle donne sia pesantemente censurata

mentre quella praticata dalle donne sui maschi sia considerata normale

è dovuto proprio al fatto che i maschi sono più forti delle femmine.

Non è una questione tanto sorprendente.

 

Trovo strano che nelle coppie gay si metta la questione in tali termini;

nel momento che la "lotta" per molti di noi ha significato nell'adolescenza

quel tentativo di passare il confine tra confidenza amicale e contatto fisico

e dovrebbe essere quindi piuttosto sdoganata.

 

E' anche vero che se sono un diciottenne magrolino

e mi immagino con un quarantenne palestrato

potrebbero valere per me le stesse considerazioni

che valgono per una coppia eterosessuale.

@Northern, il fatto che la violenza sulle donne sia pesantemente censurata

mentre quella praticata dalle donne sui maschi sia considerata normale

è dovuto proprio al fatto che i maschi sono più forti delle femmine.

Non è una questione tanto sorprendente.

Concordo. Tra uomini e donne buttarla sul fisico vuol dire portar la discussione in un ambito in cui uno dei due è più forte dell'altro. Benchè in effetti le donne menino eccome, la sproporzione esiste.

Edited by Viola77

@Northern, il fatto che la violenza sulle donne sia pesantemente censurata

mentre quella praticata dalle donne sui maschi sia considerata normale

è dovuto proprio al fatto che i maschi sono più forti delle femmine.

Non è una questione tanto sorprendente

 

Ovvio, e infatti non ho parlato di violenza sulle donne, perché secondo me la violenza sulle donne non è uno schiaffo dato una volta nella vita, ma situazioni ben diverse.

C'è anche da dire che studi (se lo ritrovo lo linko) hanno dimostrato che in molti paesi è più la violenza sugli uomini da parte delle donne che non il contrario, ma li entra in gioco il fattore virilità e quindi non vengono denunciati.

Mercante di Luce

Mai successo per il momento. Forse anche per il fatto di essere mediamente più piazzato dei ragazzi che mi è capitato di frequentare.

La lotta per gioco sì, ma -per l'appunto- in una giostra più di contatto che di forza.

Cedere alla rabbia e trasformarla in violenza sarebbe il più grande ed umiliante fallimento della mia vita.

Sono una persona molto forte e testarda, alle volte insopportabile nelle discussioni ma non ho mai nè usato le lingua nè le mani per ferire od attaccare.

E' una lezione che ho imparato duramente dalla vita ed ho fatto una promessa a me stesso: mai cedere alla rabbia.

 

Probabilmente, però questa determinazione vacillerebbe nel caso in cui io mi trovassi a difendere qualcuno o qualcosa che amo.. lì non so.. e non voglio saperlo..

Stiamo scherzando? Le mani addosso mai!

Per me è qualcosa di davvero inconcepibile ...

 

Fare la lotta per scherzo è un discorso, metterci rabbia e violenza è, secondo me, un pessimo segno, che evidenzia mancanza di autocontrollo, come anche insultare o usare violenza verbale. Non vorrei avere niente a che fare con persone che cadessero in certi comportamenti e, certamente, non lo farei mai io.

 

L'ho tollerato solo una volta, ma non si trattava del mio ragazzo (dal quale non l'avrei mai accettato), ma di un carissimo amico, che ci stava provando con me.

Dopo il mio ennesimo rifiuto, ha avuto un gesto di rabbia e mi ha preso a pugni. Si trattava di un gesto di disperazione mista a frustrazione e umiliazione, quindi ho chiuso un occhio e ho deciso di far finta di niente e di ignorare l'episodio (anche perchè non lo aveva fatto con l'intenzione di farmi male, era fisicamente molto più piccolo ed esile di me e sapeva benissimo che non avrei reagito).

L'aggressione verbale va evitata a tutti costi,

quella fisica non dovrebbe essere mai presa in considerazione.

Quando si passa alla violenza in genere non si hanno molte ragioni da esporre.

Ci sono cascato solo una volta quando avevo tredici anni

e fu qualcosa per cui mi vergognai a lungo.

Se fosse fatta da una persona che amo farei molta difficoltà a perdonarla

e se anche ci riuscissi questo modificherebbe inevitabilmente il rapporto.

 


Del resto credo che una cattiveria verbale ben costruita ferisca molto di più di un pugno che è puro comportamento da scimmie.

Da scimmie?

Ah già dimenticavo, il Pan Sapiens Sapiens è una scimmia :P:

privateuniverse
Io ho tirato un calcio nelle palle all'indietro ad un tizio che stavo frequentando

 

Un calcio all'indietro??

 

 

Dopo il mio ennesimo rifiuto, ha avuto un gesto di rabbia e mi ha preso a pugni. Si trattava di un gesto di disperazione mista a frustrazione e umiliazione, quindi ho chiuso un occhio e ho deciso di far finta di niente e di ignorare l'episodio (anche perchè non lo aveva fatto con l'intenzione di farmi male, era fisicamente molto più piccolo ed esile di me e sapeva benissimo che non avrei reagito).

 

Pazzo! :)

A volte con le parole si può essere più "violenti"

che con le mani, se per violenza non si intende

la mera espressione di rabbia o frustrazione o

bisogno, ma proprio un atteggiamento distruttivo

negativo.

 

E' questo secondo tipo di violenza fisica che può

diventare pericoloso...e che si teme che un uomo

possa infliggere ad una donna e non viceversa

 

Chiaro che tra uomini possono darsi situazioni

analoghe, ma non bisogna esagerare sono casi

limite

privateuniverse
Che dovevo fare? Menarlo anch'io?

Mi sentivo talmente in colpa nei suoi confronti che gli avrei perdonato qualunque cosa ...

 

Mah, io un po' scherzavo...MA NON E' CHE L'HAI INCORAGGIATO EH? ;)

 

E' che sono un po' in una fase "Codice di Hammurabi" (o "tit for tat", tanto lo sai che "tit" in questo caso non significa "tetta" :)).

 

In realtà non so cosa farei se uno che conosco mi mettesse le mani addosso (per menarmi; con altre finalità, beh, se ne può parlare :D). L'ultima volta che ho fatto a botte credo che avessi 16 anni.

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