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I gay sono allergici alle relazioni serie?


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Scrooge Mcduck

 

E' solo una mera consolazione sapere che per un gay di una sperduta provincia italiana da un'altra parte la realtà gay non è così scontata e ripetitiva perché comunque lui non ha altra scelta che doversi confrontare con la sua realtà locale. E se la sua realtà locale è composta in maggioranza da "gay fotocopia" ha oggettivamente meno possibilità e più difficoltà nell'incontrare un determinato tipo di gay

 

Sono pienamente d'accordo con te. È ovvio che le realtà sono differenti di luogo in luogo, ma non è scontato che uno possa prendere su il suo zainetto e andarsene in un'altra città dove esistono gay che la pensano in maniera diversa.

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Ciao... certo che esistono... il problema è che è difficile trovarli... non starò qui a dirti di uscire, frequentare dei locali, bla bla... comprendo il tuo "sconforto" perchè anche io sto vivendo questa situazione... purtroppo non riesco a darti una risposta concreta... ma spero che possa servirti come conforto per farti capire che non sei solo...

Frank ok ho capito che desideri una relazone seria, ma non puoi lamentarti! ce gente che ha ad es. 19 anni e ancora non ha fatto nulla, che desidara lameno trovare un buco in cui inseririrsi e starci per un po, ad esempio io, ancora non mi ho scopato nessuno, e spero che un giorno lo farò.

Esistono ragazzi che hanno determinate idee su un rapporto di coppia già dall'inizio e che tendono quindi a ricercare qualcosa che si avvicini ai loro desideri ( armati di tanta pazienza e speranza ), altri che amano vivere al momento chissà fino a che età ... sicuramente la serietà o cmq qualcosa che non sia solo divertimento non è da ricercare su siti di incontro ( sai che novità ) ... comprendo l'esigenza che l'altra parte debba ispirarti sia esteticamente che caratterialmente ... ma è normale non trovare nessuno, se una volta che inizi a conoscere qualcuno che finalmente non pretenda all'istante di finire a letto, procedi alla condanna del soggetto perché troppo ( secondo me, il problema è proprio qui ) ... a volte arrivando addirittura a giudicare prima ancora di parlargli ( esistono anche questi casi )

..... che poi avevo letto un altro topic, dove invece veniva criticato il comportamento di un ragazzo con un problema simile al tuo ... si parlava di ragazzi che interrompevano una conoscenza perché non riuscivano a concludere al primo appuntamento ... se non ci prova entro il 3°, allora non è serio -.- ... se ci prova subito, non è serio .... diventa una trappola mortale, senza via d'uscita ... un vortice infinito ...

 

 

WereWolf questo non toglie il fatto che la Bocca di Leone, possa fare al caso tuo in questa particolare circostanza se non per molto tempo ... se per te, l'altro essere umano con cui ti unisci per amore o sesso è volgarmente considerato un "Buco" ( anche definito ), non aspettarti serietà ...

 

P.s. Che poi davvero, un intervento simile in un topic con un titolo del genere, insomma -.-'

scusa SkStatic.....evidentemente ho scritto ciò che inetendevo dire....ma esprimendomi male. Ciò che volevo scrivere e che almeno Frank ha qualcuno anche solo per il sesso, ma almeno lui celà, io neanche quello. con "Entrare in un buoco e starci per un po" ho esagerato. La prossima volta prima di scrivere qualcosa ci penserò due volte, invece che scrivere qualcosa di insensato ho scbagliato.

certo che esistono. banalmente, si vedono di meno. insomma sono quelli che di solito non frequentano i circuiti gaii abituali.

 

come uscirne quindi? internet, associazioni culturali (c'ho aperto un thread malcagatissimo di là <_< ).

privateuniverse

scusate se ho scritto qualcosa di volgare, di solito non scrivo cose del genere.

 

E ben più grave che tu abbia scritto "ho scopato nessuno", sbagliando ausiliare.

 

:D

 

 

certo che esistono. banalmente, si vedono di meno. insomma sono quelli che di solito non frequentano i circuiti gaii abituali.

 

come uscirne quindi? internet, associazioni culturali (c'ho aperto un thread malcagatissimo di là <_< ).

 

E dove?

Edited by privateuniverse
  • 1 month later...

I "gay seri", bella croce, tutta intarsiata ma pesante come un macigno.

 

Ammettiamolo, il termine ha in fondo in fondo un nonsochè di dispregiativo: l'idea del "gay serio" non corrisponde a quella che dovrebbe in realtà essere quella di uno che sa che cosa vuole e che, nel bene e nel male, non gioca con le persone anche quando cerca semplicemente e chiaramente sesso. Ma sappiamo che non è questa l'immagine che si crea in mente.

 

Eh no, il gay serio nella fantasia globale è un ragazzo/uomo moralista e moralizzatore, "sfigato" e che per tale motivo cerca situazioni serie (perchè sa che null'altro potrebbe trovare nella sua condizione) .  

Insomma, è il famoso dramma del "ragazzino con gli occhiali" alle medie. 

 

Forse oggi non si usa più, probabilmente gli occhiali sono stati sdoganati da una certa immagine, ma nolente o volente se portavi gli occhiali eri un secchione serio, e a nulla valeva dimostrare il contrario a meno di essere un teppista. Che però veniva visto come un "ragazzo serio squilibrato".

 

Lo stesso accade nel mondo delle relazioni interpersonali: quante volte succede che per una propria linearità di pensiero e di correttezza si venga visti come "seri" e quindi non in grado di divertirsi ?  

 

Un mio caro amico ha proprio questo problema: la sua fisicità, l'essere alto, con la barba, lo sguardo da "buono" e la voce profonda, finisce per creargli l'aura del "buono e serio" quando lui proprio tutto vorrebbe essere tranne quello. E così quelli che conosce per fare sesso poi si illudono che lui ci stia provando e voglia qualcosa di più -solo perchè magari poi dopo averlo fatto prepara qualcosa da mangiare e fa 2 chiacchiere- e frenano, sparendo (quando l'intenzione è "ci siamo divertiti scopando, divertiamoci anche a passare un'oretta a chiacchierare" e nulla più).  

 

Allo stesso modo la sua aria gli appiccica addosso una marea di ragazzini pluricomplessati che, allo stesso modo, dopo un po' di confidenza vedono in lui una sorta di fratello maggiore, una guida -e vogliono fidanzarsi "forevah" e lui si trova sovente in situazioni tali da non voler ovviamente intraprendere nulla con uno che ha bisogno di un padre, ma con la coscienza che non gli spiega come fare a smollarseli senza frantumare loro il cuoricino peluchoso.

 

 

Quindi essendo una categoria molto controversa e poco definita, occhio a cercare "gay seri" perchè di solito chi si definisce tale lo è per scelta d'altri, e chi lo è realmente non lo va a dire ma lo dimostra coi fatti una volta che lo conosci.

Io credo che più o meno tutti i ragazzi che dicono di cercare gay "seri", intendano che cercano uno con cui avere una relazione e non solo sesso.

Quindi bisognerebbe più correttamente dire che cercano "gay disponibili ad una relazione seria".

 

Una piccolissima percentuale con la parola "seri", intende "onesti, chiari e leali", che è la definizione che a me piace di più e permette di non  cadere nei soliti stereotipi.

Io credo che più o meno tutti i ragazzi che dicono di cercare gay "seri", intendano che cercano uno con cui avere una relazione e non solo sesso.

Quindi bisognerebbe più correttamente dire che cercano "gay disponibili ad una relazione seria".

 

 

Esatto.

E' peraltro un modo di dire ampiamente diffuso in italiano, anche tra etero il senso inteso è quello.

Edited by ben81

Mi aggrego a quanto detto da @@wasabi e @ben81

 

Vorrei aggiungere  un paio di considerazioni:

 

  1) Essere dispsoti a una relazione non vuol dire mettersi  sui siti di incontro o frequentare locali in maniera ossessiva, si finisce quasi per imporsi un qualcosa. L'ideale è incontrare  ragazzi con i quali conversare, se qualcosa deve venire verrà da sè. Non ci si puòi mporre qualcosa. E neanche credo sia possibile dire al III appuntamento sono innamorato  di te o vai a capire quale aulica espressione d'amore. Dopo qualche incontro ci si rende conto se c'è feeling caratteriale ( quindi potrebbe nascere una bella amicizia) e attrazione fisica ( con entrambi i requisiti potrebbe nascere qualcosa in più...)

 

  2) Oggi vittime/ Domani carnefici: Credo che a turno un po' siamo le vittime dei ragazzi  che ci  interessano 'seriamente' e un po' siamo i carnefici dei ragazzi che sono interessati 'seriamente' a noi. Credo sia capitato un po' a tutti di conoscere qualcuno che magari è il ragazzo caratterialemnte perfetto ma dalq aule non siamo attratti fisicamente, chi in un modo chi in un altro lo 'scarica' alla medesima maniera talvolta siamo noi nella posizione del tipo che abbiamo 'scaricato' in precedenza.

 

 

 PS: Molte cose dipendono dall'approccio che si ha con una determinata persona, il sesso al primo appuntamento non è indice di quanto 'seria' possa essere una eventuale   frequentazione, quindi è utile scegliere se  giacere o meno con l'altro   nello stesso letto attribuendo al gesto il giusto valore.


2) Oggi vittime/ Domani carnefici: Credo che a turno un po' siamo le vittime dei ragazzi che ci interessano 'seriamente' e un po' siamo i carnefici dei ragazzi che sono interessati 'seriamente' a noi. Credo sia capitato un po' a tutti di conoscere qualcuno che magari è il ragazzo caratterialemnte perfetto ma dalq aule non siamo attratti fisicamente, chi in un modo chi in un altro lo 'scarica' alla medesima maniera talvolta siamo noi nella posizione del tipo che abbiamo 'scaricato' in precedenza.

 

Ottima analisi.

Temo però che il "gay serio" pretenda di sentirsi sempre "vittima".

Sia quando l'altro non lo desidera, sia quando è desiderato da uno che non gli piace.

Pur capendo il problema di molti che cercano il ragazzo "serio" e non lo trovano, molte delle coppie assieme da anni ( in alcuni casi decenni) che conosco, sono partite con presupposti non seri. Secondo me trovare la persona giusta e' fondamentalmente destino( cioe' una gran botta di culo).


Pur capendo il problema di molti che cercano il ragazzo "serio" e non lo trovano, molte delle coppie assieme da anni ( in alcuni casi decenni) che conosco, sono partite con presupposti non seri.

 

si, spesso se si parte col presupposto del serio a tutti i costi si crea una situazione sfavorevole allo svilupparsi di una relazione per aspettative eccessive o altro.


Temo però che il "gay serio" pretenda di sentirsi sempre "vittima".

 

è un suo problema  mica del mondo.

 


Pur capendo il problema di molti che cercano il ragazzo "serio" e non lo trovano, molte delle coppie assieme da anni ( in alcuni casi decenni) che conosco, sono partite con presupposti non seri

 

Il problema è sempre lo stesso: Le aspettative. Troppo spesso ci si crea aspettative e quando la realtà discosta dalle aspettative, nascono i problemi.


Troppo spesso ci si crea aspettative e quando la realtà discosta dalle aspettative, nascono i problemi.

E qui si apre il mondo: le aspettative. Secondo me è "sbagliato" porsele: o meglio, va bene porsele, ma non "scaricare" qualcuno se esse non vengono rispettate!. Si può immaginare/fantasticare, ma bisogna vedere l'evolversi delle cose, e su quella base fare valutazioni. Se un ragazzo (o la relazione con lui) non è come ce lo/a aspettavamo non significa che non possa essere un biuon ragazzo con cui condividere cose importanti. IMHO

il gay serio comunque esiste. secondo me più lo si cerca meno lo si trova (esempio ho amici che vanno su siti di incontri e si lamentano che la gente vuole solo scopare), li per il 90 % vogliono fare quello... Quando inaspettatamente si trova proprio mentre non stai cercando, è lui :)

C'è anche da dire cmq che non tutti i "gay seri" sono bruttini! Non dobbiamo avere questa convinzione! Io ne conosco abbastanza di "gay seri" e tra questi, molti, sono veramente belli! Secondo me dipende molto dal carattere di una persona, dalle esperienza che questa ha vissuto precedentemente e da quello che sta cercando in quel preciso momento. Può anche essere che un "gay serio" uscito da poco da una relazione di 3-4 anni voglia magari passare qualche mese solo facendo sesso e riprendere più avanti, quando se la sente, una relazione fissa. 

@Kain_89, io direi che il "gay serio" è quasi sempre carino.

 

Se proprio dovessi dividere i gay lamentosi in due categorie

metterei da una parte quelli che si lamentano che gli altri vogliono fare sesso con loro (i "gay seri")

e dall'altra quelli che si lamentano che gli altri NON vogliono fare sesso con loro (i "gay sfigati")

Due tipologie in eterna lotta tra loro, ma con molti punti di contatto.

Quindi sintetizziamo:

 

Il "gay serio" è quello  che ci piace e che si invaghisce di noi, per cui magari rimane un po' più nella storia piuttosto di andarsene constatato che non c'è quel feeling cercato. Noi siamo i "gay seri" di quella persona se, anche per noi, dopo una uscita due chiacchiere e una scopata, constatiamo che magari si può rimanere un po' di più nella storia invece di ringraziare e sparire.

 

Quindi, quello che si cerca, è un momento d'amore. 


Però diciamolo, segretamente, nel cuore di tutti quanti, dal depravato QUARANTENNE che abborda i giovani emo che se la tirano, al chattatore seriale stile "voglio cazzi" come profilo, al rimorchiatore di dark, al ragazzo buono che anela farlo per la prima volta, all'ometto disilluso con il cuore spezzato, tutti quanti aneliamo a vivere e rivivere il momento armonico di due persone che stanno bene insieme e per cui tante chiacchiere e definizioni non servono.

 

E' per questo che dico a voi, ma lo dico anche a me che mi sono bloccato fase "non voglio più che qualcuno si innamori di me e poi tenti di ammazzarsi", di togliersi lo strato di armatura che è "ricerco un gay serio con pari requisiti per pari requisiti", e cominciare ad esporsi e cercare persone e anime con le quali poi, veramente, rischiare di trovare l'anima gemella.

 

Quindi, la prossima volta che adocchiate un ragazzo caruccio che vi piace, andate a prenderci un gelato/caffè/pizza/aperitivo, e lasciate che le cose vadano per la loro strada, che sia "addio", "scopata e addio", o "magari continuiamo".

 

@GhostHunter77

Se il tuo amico è peloso pure, mettimelo da parte che è un gay serio molto interessante... ;)

Hello everyone!

Un po di esperienza la ho quindi non parlo per sentito dire o per supposizioni.

Possibile che la maggioranza dei gay quando sentono la parola "relazione" inorridiscono?

Sono in larga parte in cerca di sesso, di un paio d'ore di "sfogo"...ma non pensano a costruire qualcosa per il futuro...Mi chiedo e chiedo anche a voi, why? Perchè???

A volte sono giunto a questa conclusione, che non so se è giusta, ma l'ho pensata più volte:

un eterosessuale è naturalmente abituato, per condizionamento culturale e sociale, a destinarsi alla costruzione di una famiglia...lo schema di riferimento che gli viene inculcato è: da giovane ti diverti, poi metti la testa a posto e ti fidanzi, ti sposi e poi costruisci una famiglia. Poi si fanno ampiamente i c***i loro comunque, per carità, ma tali dettami vengono così interiorizzati che per gli eterosessuali è naturale seguire questo percorso, anche se non lo sentono.

Nel mondo omosessuale (che conosco sempre troppo poco, per carità) noto anch'io la tendenza allo sfuggire dalle relazioni: sempre per la conclusione di cui sopra, manca ai gay questo "schema" che conduce alla stabilità, gli viene e gli è stato spesso negato... anche se tale schema viene ricercato insieme alla conquista di maggiori diritti, molti interiorizzano inconsciamente, forse, il fatto che non sono "tenuti" a costruire qualcosa e che possono sempre mutare la loro situazione sentimentale perchè una stabilità alla coppia e alla famiglia gay non viene riconosciuta... non c'è, nei gay, un "allenamento" alla stabilità, e quindi l'atteggiamento è quello di prendere quello che c'è al momento. Si vive questa precarietà sentimentale e relazionale come un fatto ineluttabile, dalla quale ci si vuole anche allontanare o che si vuole cambiare, ma non si cambia mai fino in fondo...soprattutto: è giusto/necessario cambiarla? Anche questo, per alcuni, è opinabile.

 

Mi sa che mi sono capito solo io, anche perchè dubito della stessa bontà della mia interpretazione.

molti gay non hanno fatto l'apprendistato in relazioni nel periodo adolescenziale perchè o non erano out, o non erano sicuri o sapevano di essere gay. questo manca loro di sicuro.

 

altra cosa: gli uomini sono più attratti dal sesso casuale delle donne. basta vedere quante prostitute e quanti prostituti (per donne) esistono e la cosa è chiara.

 

una coppia gay è formata da due individui maschili con le caratteristiche sopra elencate.

 

spesso ne esce per questo una coppia che è diversa da una coppia etero nel rapportarsi alla sessualità. da qui più coppie aperte nei gay che negli etero e spesso l'iniziare una relazione subito col sesso, cosa che gli uomini etero fanno meno spesso dei gay perchè le donne spesso non trombano al primo incontro o dopo aver fatto una chat su un sito di incontri.

 

le coppie gay inoltre secondo me si dividono in 2 categorie principali:

- quelle che stanno assieme per il sesso principalmente e prima o poi il sesso finisce e si lasciano

- quelle che stanno assieme non per il sesso come motivo principale e queste sono altrettanto stabili di quelle etero (che ricordiamo hanno pure dei buoni tassi di separazioni e divorzi).

 

in svizzera esiste il "matrimonio gay" da 5 anni e finora sembra che i "divorzi gay" siano molto meno che nei matrimoni etero, ma forse è ancora presto per dirlo con certezza.

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