DDL contro discriminazioni di genere e di orientamento sessuale

[hook]

Presentato alla Regione Sicilia ddl contro le discriminazioni in materia di orientamento sessuale e di genere

Pubblicato il 20 gen 2013 da Daniela Gambino

 

Fonte: http://www.queerblog.it/post/43883/presentato-alla-regione-sicilia-ddl-contro-le-discriminazioni-in-materia-di-orientamento-sessuale-e-di-genere#continua

 

Un decreto legislativo, il primo presentato in Sicilia, che contiene punti fondamentali, da sempre alla base delle richieste avanzate dalla comunità LGBT. Vigilanza contro il mobbing determinato dalle discriminazioni legate all’orientamento sessuale, libero accesso in ospedale e nelle strutture sanitarie per i compagni dei degenti e potenziamento delle prerogative delle consigliere – ovvero: estendere le competenze del ruolo delle Consigliere di Parità in base ai principi e finalità del disegno di legge. Finalizzato, si legge nella bozza, a realizzare e promuovere

 

percorsi di inserimento e di integrazione sociale per le persone che risultino discriminate o esposte al rischio di esclusione sociale per motivi derivanti dall’orientamento sessuale o dalla identità di genere

 

Presentato all’Ars dai deputati del Movimento Cinque Stelle, il documento si ispira  al corpo legislativo della L.R. 52/2009 della Regione Liguria, dichiarata costituzionale secondo la sentenza 94/2011 della Corte Costituzionale. Afferma la deputata Claudia la Rocca (foto in apertura di post) che, insieme a Salvatore Siragusa, è fra le prime firmatarie del ddl:

 

cerca di replicare le buone prassi da attuare per una amministrazione regionale in materia di discriminazione regionale legate all’orientamento sessuale, di uguaglianza ed integrazione sociale. Se il disegno di legge  verrà approvato la Sicilia darebbe un grandissimo segnale di civiltà a tutta la nazione, visto che già dal 2007 l’Unione europea ha istituito la giornata dell’omofobia, invitando i  Paesi membri a dotarsi di opportuni strumenti legislativi in materia di discriminazione sessuale.

 

La proposta di legge è il risultato di una serie di consultazioni e di scambi meditati tra il presidente dell’Arcigay Palermo, Daniela Tomasino, l’avvocato Marco Carnabuci e l’attivista del Movimento Francesco Lupo. Quest’ultimo ha dichiarato

 

Molto  importante è la parte che garantisce l’acceso alle strutture ospedaliere a tutti i soggetti che il malato potrà designare, per reperire informazioni sullo stato di salute del degente ed assicurare a questo sostegno psicologico. Allo stato attuale, infatti, questo è consentito ai parenti del familiare, ma non alla compagna o al compagno che, spesso, ne avrebbero maggiore diritto.

 

Il punto che affronta l’accesso alle informazioni sanitarie e alle informazioni cliniche, secondo la proposta del ddl, andrebbe esteso a tutte le coppie di fatto, anche etero. Oltretutto, la legge sarebbe praticamente a costo zero. Questo, perché, come ha spiegato Salvatore Siragusa:

 

Utilizza principalmente risorse già disponibili e pone la pubblica amministrazione della nostra isola  all’avanguardia per la tutela delle minoranze di qualsiasi categoria, caratterizzando la Sicilia come presidio di         libertà e civiltà nella tutela dei diritti della comunità LGBT.

 

 

Un passo decisamente importante, non trovate?

Qualcosa di cui poter discutere e che sicuramente farà discutere.

 

Qui si punta alla discriminazione, si parla anche di diritti di coppia

ma innanzitutto di integrazione, per coloro i quali vengono ancora discriminati ed esclusi

in base all'orientamento sessuale.

 

E non è forse da qui che si deve partire?

Dalla tutela dei discriminati ed esclusi

per poi riuscire ad arrivare a temi più sostanziosi e sicuramente, come abbiamo già mille volte avuto modo di vedere, più ostici per la politica italiana e per la società stessa.

 

Un piccolo passo, è sempre così, che profuma di nuovo soprattutto per una regione come la Sicilia che non spicca sicuramente per "tolleranza" (odio usare questa parola.)

 

 

Edited January 20, 2013 by hook

[Sbuffo]

Mi sembra un segnale positivo così com'è positivo che la Sicilia abbia eletto presidente Crocetta che è un omosessuale dichiarato.

 

Credo però che serva quanto prima approvare a livello nazionale una legge anti-discriminazione estendendo la Legge Mancino ai casi di omofobia, perchè non possiamo avere cittadini di serie A o di serie B a seconda della regione in cui si risiede o avere 20 legislazioni differenti a seconda della regione.

[Ainelif]

Non devono approvarlo, non potrò più discriminare ed insultare eterosessuali e bisessuali.

[penna]

Quindi è stato proposto dai 5 stelle? Interessante, non è che avessero detto molto sul tema, finora.

[yalen86]

Mah.. al movimento 5 stelle ci credo mooolto poco e non mi fido per niente.

Tanti strilli e finora poca sostanza... comunque questa proposta fa sperare... vedremo.

[Kador88]

Ma finalmente qualcosa che sembra positivo...

[Viola77]

 Se il disegno di legge  verrà approvato la Sicilia darebbe un grandissimo segnale di civiltà a tutta la nazione,

 

Speriamo. Ed è proprio su questo piano che bisogna lavorare.

[Pix]

Mi fa molto piacere! Per quanto riguarda Movimento 5 stelle, è sicuramente un buon segnale ma bisogna ricordare che è un partito eterogeneo.

[FranceYoung]

E' sicuramente qualcosa di positivo...speriamo bene!

[Loup-garou]

Credo però che serva quanto prima approvare a livello nazionale una legge anti-discriminazione estendendo la Legge Mancino ai casi di omofobia, perchè non possiamo avere cittadini di serie A o di serie B a seconda della regione in cui si risiede o avere 20 legislazioni differenti a seconda della regione.

Scusa, ma non capisco questo commento.

 

La legge anti-discriminazione in stile legge Mancino non c'entra niente con quello di cui si parla qui. La legge Mancino è una legge penale, ha come obiettivo punire certi comportamenti. Qui invece si parla di cose completamente diverse, principalmente da quel che leggo assicurare i diritti delle coppie gay in ambito medico e promuovere iniziative di sostegno a favore dei gay vittima delle discriminazioni.

 

Chiarito questo, viviamo in un paese dove è riconosciuta l'autonomia delle Regioni in moltissime materie, quindi non ha senso parlare di cittadini di serie A e B in relazione a questa specifica situazione. Già adesso abbiamo 20 legislazioni regionali differenti. Già adesso ci sono Regioni migliori di altre.

 

Non devono approvarlo, non potrò più discriminare ed insultare eterosessuali e bisessuali.

Ragazzi, ma leggetelo l'articolo prima di commentare. Dov'è che si parla di insulti? XD

[Sbuffo]

Scusa, ma non capisco questo commento.

 

La legge anti-discriminazione in stile legge Mancino non c'entra niente con quello di cui si parla qui. La legge Mancino è una legge penale, ha come obiettivo punire certi comportamenti. Qui invece si parla di cose completamente diverse, principalmente da quel che leggo assicurare i diritti delle coppie gay in ambito medico e promuovere iniziative di sostegno a favore dei gay vittima delle discriminazioni.

 

Chiarito questo, viviamo in un paese dove è riconosciuta l'autonomia delle Regioni in moltissime materie, quindi non ha senso parlare di cittadini di serie A e B in relazione a questa specifica situazione. Già adesso abbiamo 20 legislazioni regionali differenti. Già adesso ci sono Regioni migliori di altre.

 

Infatti quello che dico io è che tramite la legislazione nazionale bisogna limitare questa differenziazione in particolare su materie così delicate.

Parlavo della legge Mnacino perchè si parlava di discriminazione e quella è la legge per antonomasia che ci si aspetta da questo paese ma il discorso può benissimo valere anche per una legge che sostenga le vittime di discriminazioni, si può benissimo fare a livello nazionale in modo da garantire a tutti queste iniziative a sostegno dei gay vittime di discriminazioni.

[Loup-garou]

La legge Mancino non è la legge per antonomasia... L'abbiamo resa noi tale per via delle vicende recenti.

Comunque, se parliamo di legge Mancino parliamo di legge penale e le leggi penali possono essere solo statali. Quindi non esiste problema di "differenzazione" in questo campo.

 

Ma quello di cui parliamo qui è tutt'altra cosa. Per quello di cui parliamo qui la differenzazione non solo è necessaria (visto che mi pare di capire che si rientri per lo più in materie di competenza delle Regioni), ma è anche auspicabile, perché i problemi della Sicilia non sono gli stessi della Toscana.

[Sbuffo]

La legge Mancino non è la legge per antonomasia... L'abbiamo resa noi tale per via delle vicende recenti.

 

L'hanno resa i fatti la legge per antonomasia non noi.

 

Comunque, se parliamo di legge Mancino parliamo di legge penale e le leggi penali possono essere solo statali. Quindi non esiste problema di "differenzazione" in questo campo.

 

Infatti non ho detto che si differenzi sulla legge Mancino.

 

Ma quello di cui parliamo qui è tutt'altra cosa. Per quello di cui parliamo qui la differenzazione non solo è necessaria (visto che mi pare di capire che si rientri per lo più in materie di competenza delle Regioni), ma è anche auspicabile, perché i problemi della Sicilia non sono gli stessi della Toscana.

 

Visto che parlavi di assicurare diritti in ambiti medico lo può prevedere anche con una legge nazionale.

 

Cmq per me ben vengano anche le normative regionali, anche se personalmente auspico prima di tutto solide normative nazionali in ambito di discriminazione, così da avere una normativa che possa tutelari tutti su tutto il territorio nazionale.

Edited January 23, 2013 by Sbuffo

[Loup-garou]

L'hanno resa i fatti la legge per antonomasia non noi.

Ma anche no. Essendo una valutazione è sempre il risultato di un'interpretazione dei fatti. I fatti di per sé son neutrali.

L'estensione della legge Mancino ha un valore più che altro simbolico, che ha acquistato ancora più peso per via del fatto che non è stata concessa, ma per quanto mi riguarda non è in cima alle priorità.

 

 

Infatti non ho detto che si differenzi sulla legge Mancino.

 

Non so, sei tu che hai parlato di legge Mancino e differenziazione nella stessa frase, mica io...

 

 

Visto che parlavi di assicurare diritti in ambiti medico lo può prevedere anche con una legge nazionale.

 

"Per lo più" appunto per quello.

 

 

Cmq per me ben vengano anche le normative regionali, anche se personalmente auspico prima di tutto solide normative nazionali in ambito di discriminazione, così da avere una normativa che possa tutelari tutti su tutto il territorio nazionale.

 

Vabbeh, chi non lo auspica?

Ho capito che tu non sei siciliano e quindi di questa iniziativa non te ne frega niente, però è anche interessante discutere ogni tanto di realtà più locali invece che finire sempre a parlare dell'Italia, no?

[Sbuffo]

Ma anche no. Essendo una valutazione è sempre il risultato di un'interpretazione dei fatti. I fatti di per sé son neutrali.

L'estensione della legge Mancino ha un valore più che altro simbolico, che ha acquistato ancora più peso per via del fatto che non è stata concessa, ma per quanto mi riguarda non è in cima alle priorità.

 

Ma i fatti sono lì a parlare e mostrano un vuoto legislativo in fatto di discriminazione sull'orientamento sessuale e tutta una serie di casi di violenze che mostrano come ci sia la necessità di legiferare in tal senso.

Senza contare che il valore simbolico in sè ha anch'esso una sua importanza.

 

Non so, sei tu che hai parlato di legge Mancino e differenziazione nella stessa frase, mica io...

 

Certo per dire che c'è la necessità di intervenire nell'ambito delle discriminazioni con legislazioni nazionali.

 

Vabbeh, chi non lo auspica?

Ho capito che tu non sei siciliano e quindi di questa iniziativa non te ne frega niente, però è anche interessante discutere ogni tanto di realtà più locali invece che finire sempre a parlare dell'Italia, no?

 

No ma anche fosse stata una proposta di legge regionale piemontese il mio discorso non sarebbe cambiato.