L'aspettativa che subito sia "amore" (definiamolo così)

[Cassiopea81]

Beh comunque, in definitiva, è vero che una chat lesbica è fatta principalmente per il "rimorchio", però se si esce di li e dai forum non rimane molto altro per trovare amicizie "dell'ambiente", a meno che non ci si infili in un qualche locale da sole, cosa che io personalmente non faccio nemmeno a pagamento. Che poi anche li c'è solo gente che cerca il rimorchio. La triste verità, Torino, almeno in base alle mie esperienze, è che la gente non è più motivata ad investire e impegnarsi in rapporti, soprattutto di amicizia. Tutti blaterano bòaterano ma all'atto pratico vige il più totale disinteresse. Io mi sono trasferita da un mesetto e ti dico, mi sono data all'ascesi. Leggo, studio, scrivo qui, guardo film, me ne vado in giro per i fatti miei, e ho scoperto che con me stessa ci sto benissimo. Se amicizie verranno, di qualsiasi tipo, bene, altrimenti, a f****o tutto (scusate il francesismo ma quando ci vuole....)

[nowhere]

@Cassiopea81

 

Si ma perchè "la gente non è più motivata ad investire e impegnarsi in rapporti, sopratutto di amicizia"?

Cosa scatta nella mente che porta un essere umano a provare il totale e completo disinteresse?

Forse sono un'illusa io, ma credo che bene o male tutti gli esseri umani abbiano dei bisogni in comune, fra cui quello di stare con altri esseri umani e non solo per condividere un letto.

[Ianthe]

La mia esperienza con chat e affini è sempre stata pessima: tralasciando l'unica volta in cui mi tornò utile (ossia trovarmi casualmente nella stessa chat di una mia conoscente, della quale sospettavo ma non avevo certezze), ho sempre finito con lo starci online per poco più di mezz'ora. Lo stesso dicasi per altri forum: avevo provato ad iscrivermi altrove anni fa e leggere ogni tanto altri forum, ma alla fine della fiera o notavo un clima à la "dichiariamo aperta la stagione della caccia" o, al contrario, ben poca partecipazione.

Sui locali non posso invece dire molto, però le rare volte in cui ci son stata ho preferito di gran lunga l'andarci in compagnia e non fosse altro che per la sgradevole sensazione della "stagione della caccia".

 

@Ianthe Ciao, non provo angoscia, è un dato di fatto che io abbia vissuto questa esperienza e, personalmente non condivido questi atteggiamenti che risultano demoralizzanti.
L'angoscia va provata, per cose direi più gravi!

 

In linea teorica potrebbe essere demoralizzante anche l'opposto...

[Cassiopea81]

Si ma perchè "la gente non è più motivata ad investire e impegnarsi in rapporti, sopratutto di amicizia"?

Cosa scatta nella mente che porta un essere umano a provare il totale e completo disinteresse?

Forse sono un'illusa io, ma credo che bene o male tutti gli esseri umani abbiano dei bisogni in comune, fra cui quello di stare con altri esseri umani e non solo per condividere un letto.

 

Ah beh, sono anni che me lo chiedo,non so se riuscirò mai a darmi una risposta. Le persone con cui negli ultimi anni ho stretto rapporti di amicizia per un motivo o per l'altro sono quasi tutte sparite....senza troppe spiegazioni....a volte penso che ci sia la data di scadenza

[minib]

è vero che una chat lesbica è fatta principalmente per il "rimorchio", però se si esce di li e dai forum non rimane molto altro per trovare amicizie "dell'ambiente", a meno che non ci si infili in un qualche locale da sole, cosa che io personalmente non faccio nemmeno a pagamento. Che poi anche li c'è solo gente che cerca il rimorchio.

 

 

Non sono d’accordo: negli ultimi anni ho frequentato spesso i locali di Milano (no, non sono un animale da discoteca) e sono riuscita tranquillamente ad instaurare rapporti d’amore (più lunghi di una sera ) e d’amicizia (ed esclusivamente quella). Di più: non sono un caso isolato.

E’ un po’ riduttivo dire che ci si trovi solo gente che cerca il rimorchio, no? Credo bisognerebbe cogliere più sfumature tra gli estremi di una che vuole il rimorchio/la storia subito e in assoluto (e, quindi, allo scopo vanno bene anche la chat/forum sul riscaldamento globale/scambio di appunti universitari/la fila alle poste) oppure di una che non vuole mai più stare con una donna/sono disillusa/non-affezionarti-mai-a-me. 

Tra queste due splendide categorie ne esistono infinite altre, sia nella vita reale -locali compresi- che in quella virtuale: ci sono quelle che non cercano l’amore e poi capita loro tra capo e collo, quelle ferite ma che ci credono ancora, quelle che ampliano il loro giro di amicizie e ci riescono con successo, quelle che tessono trame alle spalle delle ex, quelle che si fanno una a sera perché credono (e ci credono davvero!) di essere le Shane “de’ noantri”, quelle che non cercano nulla in assoluto e tornano a casa con il loro pacchettino di nulla...

Partendo dal presupposto, quindi, che la rimorchiona la puoi trovare ovunque (è pur sempre una “categoria” sempre valida, sia nel reale che nel virtuale), trovo che nel virtuale salti semplicemente all’occhio prima, specie se non si è in cerca di una storia/sesso, perché lo schermo che abbiamo di fronte aiuta molto ad essere tutti meno inibiti e certi atteggiamenti vengono “esasperati” molto prima che nella vita reale.

 

Si ma perchè "la gente non è più motivata ad investire e impegnarsi in rapporti, sopratutto di amicizia"?
Cosa scatta nella mente che porta un essere umano a provare il totale e completo disinteresse?
Forse sono un'illusa io, ma credo che bene o male tutti gli esseri umani abbiano dei bisogni in comune, fra cui quello di stare con altri esseri umani e non solo per condividere un letto.

 

Penso sia semplicemente a causa dei grandi cambiamenti sociali che sono avvenuti negli ultimi anni ('50/oggi) e che non sono sempre stati accompagnati da un'adeguata rete valoriale causando un crescente pressapochismo. Il non interesse o l'interesse momentaneo si è applicato praticamente ad ogni aspetto del quotidiano, dal riduttivo ma reale "butto/sostituisco una cosa invece di ripararla" all'esteso contesto interpersonale in cui è più semplice vivere di numerosi rapporti (quali che siano) che appagano sul breve periodo piuttosto che impegnarsi a farne funzionare un numero magari inferiore ma in un lungo periodo di tempo.