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Brutte nuove dalla Russia


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Con la nuova legge approvata ieri dal Parlamento russo è ufficialmente vietato parlare di diritti gay, anzi c'è un divieto di propaganda omosessuale. Sarà reato parlare di mondo gay in pubblico, con multe di 15,000 € per chi viene colto a parlarne  :angry:. Saranno anche messi al bando eventi, manifestazioni o concerti che possono provocare "propaganda gay".

Putin ha dichiarato : «La Russia ha un problema demografico, io ho il dovere di occuparmi dei diritti delle coppie che generano prole».

 

http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/26/news/putin_vara_la_legge_anti-gay_vietato_persino_parlarne-51313130/

http://www.ilpost.it/2013/01/25/la-russia-contro-la-propaganda-gay/

http://www.firstonline.info/a/2013/01/25/russia-ok-duma-in-prima-lettura-a-legge-contro-pro/9378bf77-1806-43d4-a068-f4da8d6ba358

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https://www.gay-forum.it/topic/22702-brutte-nuove-dalla-russia/
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Io non ho parole.

Anche perchè non vedo molta differenza con il tempo in cui veniva dato il carcere: cambia la "punizione" ma non cambia la sostanza, cioè la violenza dell'omofobia.

 

Come se non parlarne farà sparire l'omosessualità dal mondo e farà tornare i russi a procreare.

 

E' meglio che non dica altro, perchè potrei diventare estremamente volgare.

Che follia.

Cercando di rimanere calmi (e nowhere ha perfettamente ragione, è davvero difficile!) ci sarebbe da chiedersi cosa oppone i diritti degli etero a quelli degli omosessuali. Ci potremmo chiedere come avere i diritti degni di un paese civili sterilizzerebbe le coppie etero..

Ma ovviamente questo non ha nessun senso, e mi fa una gran rabbia.

Comunque è sconvolgente, perfino per la Russia di Putin...

Putin non è mai stato famoso per le sue scelte democratiche... Purtroppo la realtà è ke nel 2013 esistono ancora pregiudizi tali da poter essere istituzionalizzati...

E' anche vero ke una cosa è certa: se la paura di noi omosessuali è tale è xké ormai siamo talmente "radicati" nella società ke certa gente sente il bisogno di limitare le nostre libertà.. Ciò non limita la gravità della cosa, ovviamente...

Alla faccia di Putin, guardate come sono carini Pavel e Kokorin, due calciatori russi ke non temono affatto Putin! ;)

 

http://www.gay.tv/foto/pavel-mamaev-alex-kokorin-foto-calciatori-gay-russi/calciatori-russi-gay/

la cosa più inquetante è che la legge è stata approvata dalla duma col 99.5% (?) dei consensi, 1 (?) astenuto e 1 (?) contrario.

 

cosa che indica che clima c'è in russia per i gay.

 

ci fosse stato un 30% di contrari alla legge. no, meno dell'uno percento.


Putin ha dichiarato : «La Russia ha un problema demografico, io ho il dovere di occuparmi dei diritti delle coppie che generano prole».
effettivamente... a sto punto imponga una legge che obbliga i gay ad avere rapporti con donne etero :asd: risolvono a metà il problema...

la cosa più agghiacciante restano i commenti degli internauti su internet.

cosa ti stupisce la superficialità dei commenti? la ragione che viene data a Putin o cosa? nell'anonimato del web si può dire tutto, anche quelle verità che in pubblico non si direbbero per etica e morale ( che cosa ridicola) almeno sfogano cosi :asd:

 

 

ps: @Orfeo87 preferivo il tuo faccino imbronciato ç.ç

@Fabius81Mi hai preceduto nel comunicare questa notizia.Per il momento la legge non è stata approvato al Soviet Federazii (ciò nel Senato) ma la speranza che non sarà votata quasi unanimemente è misera. Nella Duma si sono astenuti soltanto intorno ai 50 deputati e solo 1! ha votato contro. 

Da precisare che si parla ovviamente come nelle versioni dei testi locali di "propaganda" tra i minori e le multe cosi alte sono  destinate alle persone giuridiche. Come si può facilmente intuire la legge mira contro le associazioni che difendano i diritti della comunità  LGBT; quindi adesso un rappresentante dell'analogo russo di Arcigay non può andare a scuola e parlare di sesso sicuro o dare un supporto morale ad un ragazzino/a non dichiarato... Praticamente ci hanno equiparato ai pedofili! 

Nella versione attuale il testo di legge è scritto malissimo, come gli atti amministrativi che l'hanno preceduto pecca di una cosa: non è definito bene l'elemento oggettivo dell'illecito; che da un lato rende la legge inapplicabile; da un'altro apre la strada ad abusi  vari nel momento che l'illecito viene constatato...

Onestamente non mi aspettavo che in Russia ci sono cosi tanti omofobi   :frown:

Edited by Addie Pray

Onestamente non mi aspettavo che in Russia ci sono cosi tanti omofobi

 

che vuoi. da un paese che dagli zar è passato alle democrazie comuniste e al libero mercato degli avvoltoi in cui corruzione e illeciti dilagano non puoi aspettarti altro.


che vuoi. da un paese che dagli zar è passato alle democrazie comuniste e al libero mercato degli avvoltoi in cui corruzione e illeciti dilagano non puoi aspettarti altro.

Più che di corruzione (la quale anche in Italia non scherza) la colpa è della comunità LGBT: i gay russi avevano 20 anni per cambiare la situazione e combattere l'omofobia pretendendo di avere gli stessi diritti degli etero,  invece hanno preferito di passare questi anni a ballare nei club, come la Cicala della favola di Esopo...

Mi aspettavo una mossa simile da parte della Russia, negli ultimi anni è diventata di un conservatore a livello patologico.
Per come la vedo io è frutto di un'ottima propaganda mediadica che ha lo scopo di far accanire l'opinione pubblica sugli omosessuali in modo che tralascino lo schifo che sta combinando Putin negli ultimi anni. Un po' come Bush che nel primo mandato fece apparire i neri come i responsabili di ogni crimine negli Stati Uniti.

Comunque sia, è sicuramente una nazione che elimino volentieri dai miei prossimi viaggi.

Assurdo, non c'è altro da dire. In confronto l'Italia (con la negazione dell'estensione della legge Mancino) è un paese gay-friendly. Bah... spero che almeno la "civilissima" EU dica qualcosa... forse sarò io tragico ma qui a me pare di rivedere le leggi di hitler appena salito al potere (non solo contro gli ebrei ma anche contro i gay stessi). Aspettiamo solo che obblighino i gay russi a mettersi una pezza rosa sui vestiti e a vivere in ghetti delle città e poi siamo a posto. Dov'è l'Europa? ah sì, sono tutti insieme in qualche sala del Monte dei Paschi di Siena a brindare per aver salvato la banca...

Più che di corruzione (la quale anche in Italia non scherza) la colpa è della comunità LGBT: i gay russi avevano 20 anni per cambiare la situazione e combattere l'omofobia pretendendo di avere gli stessi diritti degli etero,  invece hanno preferito di passare questi anni a ballare nei club, come la Cicala della favola di Esopo...

 

 

A me inquieta che, a quanto pare, non solo la duma, ma la stragrande maggioranza dei russi è d'accordo.

 

Finché c'è un simile problema culturale, non sarà la politica a risolverlo, anzi, non potrà che esserne specchio e amplificarlo.

 

In entrambi i casi devo dire che la situazione del nostro paese non è affatto diversa, magari le percentuali non sono le stesse però... e nemmeno qui si è fatto tanto di più per avere qualche diritto.

Resto del parere che come situazione politica-sociale e morale l'Italia è molto più simile alla Russia che alla Francia o alla Spagna.

Dalla Russia con amore! Il clima in Russia è questo da tempo, secondo me c'è poco da stupirsi. E mi stupirei poco anche se la cosa dovesse diffondersi in parte al di fuori...

 

Ho conosciuto una signora russa che è stata qui qualche tempo per lavoro, per fare un esempio quando era morto Lucio Dalla aveva chiesto «ma era sposato?» alla risposta «no, era gay» la sua reazione è stata quasi di shock, spiegandomi che in Russia nel mondo dello spettacolo nessuno lo è o almeno lo negano perchè è un peccato. Oltre a questo, malgrado fosse una persona molto gentile, era piena di pregiudizi verso chi non era russo e verso il nostro sistema di vita.

Si, sono pochi i volti pubblici dichiarati in Russia; specialmente gli uomini, ci sono più donne che sono ufficialmente fuori dell'armadio. A proposito, durante le manifestazioni di protesta sono sempre le donne in prima linea e a fianco a loro sono spesso gli uomini etero che invano cercano di prevenire che queste donne vengano prese a botte dagli "attivisti" fascisti . La maggior parte degli uomini gay sta comodamente a casa, fermamente convinta che le manifestazioni di protesta non servano a nulla...

Edited by Addie Pray

Non ho benché l minima idea perché le donne russe sono più coraggiose degli uomini; molto spesso le coppie lesbiche in Russia crescono i figli insieme, quindi magari sono più attive socialmente e politicamente perché pensano al futuro della prole e la vogliono proteggere dalle discriminazioni. Ma anche gli uomini etero hanno i figli e non hanno paura di giocarsi la faccia. Solo adesso ho letto la notizia che il padre di due figli, etero, giornalista e insegnante ha partecipato alle manifestazioni di protesta, dopo di che, la scuola dove lavora ha ricevuto un bel po' di lettere di protesta da parte dei genitori omofobi e quest'uomo con qualche stupida scusa è stata licenziato. Lui non ha avuto paura di esporsi per difendere i diritti dei suoi connazionali; nonostante il fatto che ha responsabilità economiche nei confronti dei figli e della moglie, invece la maggior parte dei diretti interessati sta a casa e cerca scuse per la propria codardia. 

I russi sono un popolo che da vent'anni a questa parte ha deciso di scavarsi la fossa da solo. Ben venga per loro, di certo non ci rimette l'Europa, anzi... da popolo dotato di grande passato e grande cultura sono diventati un popolo rozzo, incivile, ignorante. Quelli con i soldi sono anche peggio, li vedi in giro per l'Europa come turisti, ubriachi, sempre pronti alle risse. Ogni tanto provo astio nei confronti del mio paese, della corruzione dilagante dei politici, della mediocrità di molti italiani, ma poi penso: "E se fossi nato in Russia? E se fossi nato in Cina? O in qualche stato arabo?" e nuovamente amo l'Italia.
Mi fermo qua, so che sono molto prevenuto verso i russi. Ne ho conosciuti un bel po', tra i quali ne ho stimati soltanto due (due ragazze). Due ragazzi gay russi che ho conosciuto li ho trovati piuttosto squallidi, interessati soltanto al sesso, erano terribilmente razzisti nei confronti di chi era anche un po' effemminato. Sono sicuro che ci sono anche russi per bene, ma fino ad ora non ne ho incontrati... o comunque, non ragazzi.

E dopo Milano, anche il consiglio comunale di Venezia ha deciso di sospendere l'accordo di cooperazione culturale stretto nel 1997 con San Pietroburgo. La mozione, votata all'unanimità, mira a prendere le distanze dalla legge omofoba contro introdotta alcuni mesi fa nell'intera regione.

 

«È necessario che ci sia una ferma condanna di quanto sta accadendo in Russia -ha dichiarato la consigliere comunale Camilla Seibezzi- L'approvazione di una legge che vieta e punisce la propaganda omosessuale è segnale inequivocabile di una pericolosa regressione sui temi dei diritti umani [...] Quali siano gli accordi presi in precedenza dalla nostra amministrazione, è giusto intervenire con la massima tempestività per esprimere fermamente il proprio biasimo. Non esistono accordi culturali laddove c'è una realtà di violenza e sopruso che mal celano il ritorno ad un vero e proprio regime dittatoriale».

 

Sono piccoli gesti ma ben vengano.

@@penna è quello che ferisce anche me, che la democrazia abbia voluto intensamente questa legge.

 

Io che credevo in una sorta di filosoficamente necessaria evoluzione sociale positiva. E invece a quanto pare certe culture della denigrazione della donna, della religione di stato ad esempio (pakistan, il medio oriente), tra cento anni saranno le medesime.

Vedo pazzi che bruciano bandiere americane in piazza, si sparano, si fanno saltare in aria e mi sembrano più animali che uomini.

 

Mi chiedo allora come abbiamo potuto noi europei, pur ancora nelle contraddizioni, civilizzarci in diversi campi così presto. Forse il fatto storico di essere sempre stati al centro del mondo?

i gay russi avevano 20 anni per cambiare la situazione e combattere l'omofobia pretendendo di avere gli stessi diritti degli etero,  invece hanno preferito di passare questi anni a ballare nei club, come la Cicala della favola di Esopo...

 

 

La fase: ora possiamo avere i club dove ballare, basta che ci lasciate in pace

è una fase che credo tutti i gay in vari paesi con tempi e modi diversi hanno

attraversato.

 

Ed è vero che se gettiamo uno sguardo al nostro passato...è una fase che

ha sempre interessato poco le lesbiche. Le lesbiche in quel momento storico

nell'Europa occidentale si definivano rispetto a/nel femminismo.

 

Una certa diversità di reazione gay - lesbiche c'è anche nel nostro passato.

L'identità lesbica è forse più "politica"

 

Forse le lesbiche russe - oggi - sono più forti di quanto potessero essere le

lesbiche italiane 30 anni fa...perchè le donne oggi sono più forti e/o perchè hanno

figli? Certo in Italia le lesbiche 30 anni fa mi pare fossero meno visibili, per quanto

molte fossero politicamente e intellettualmente impegnate.

 

Non lo so...la butto lì, è più una riflessione che nasce dal nostro passato

che dalla conoscenza della Russia, che non ho.

Forse le lesbiche russe - oggi - sono più forti di quanto potessero essere le lesbiche italiane 30 anni fa...perchè le donne oggi sono più forti e/o perchè hanno figli? Certo in Italia le lesbiche 30 anni fa mi pare fossero meno visibili, per quanto molte fossero politicamente e intellettualmente impegnate.

 

Non lo so...la butto lì, è più una riflessione che nasce dal nostro passato che dalla conoscenza della Russia, che non ho.

 

Il problema di fondo della società russa (e in parte delle società slave) è che si sono sempre caratterizzate per un forte nazionalismo, unito a una forte influenza della Chiesa Ortodossa (nei paesi dove la religione dominante è questa). Il russo medio in generale è pieno di pregiudizi verso tutto ciò che è straniero o non conforme allo standard (e l'omosessualità è vista come una cosa non conforme).

In generale ogni "ceppo etnico" ha un suo difetto : quello di noi latini è il fatalismo e l'affidarsi sempre a "uomini della provvidenza", quello germanico e anglo-sassone è il senso di superiorità, quello slavo è la chiusura e la paura del diverso, e si potrebbe andare avanti così.

Intanto le cose vanno sempre peggio : http://it.euronews.com/2013/01/22/militanti-gay-aggrediti-e-picchiati-a-mosca/

 http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=174225 (anche nell'Europea Polonia le cose non vanno benissimo).

 

Sul discorso del Medio Oriente è ancora più particolare l'involuzione che ha avuto l'area islamica, solo a pensare che nel non lontano 1988 Benazir Bhutto diventava la prima donna presidente in Pakistan a capo di un partito laico e vedendo oggi lo stesso paese che è diventato la culla del fondamentalismo.

Edited by Fabius81

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