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Monte Paschi di Siena che ne pensate?


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non sono un grande esperto di economia ma mi pare di aver capito

 

che questi hanno dilapidato soldi promettendo guadagni sicuri con titoli azionari

 

 

e invece hanno buttato un mare si soldi dei risparmiatori in titoli-spazzatura. i cosiddetti derivati.

 

 

la politica (principalmente il PD) li ha coperti

 

e Monti gli ha regalato 4 miliardi per appianare un buco

 

che però rimane aperto.

 

 

ho capito bene?

 

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https://www.gay-forum.it/topic/22710-monte-paschi-di-siena-che-ne-pensate/
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in teoria è solo un "prestito" cioè andranno restituiti... in teoria, in pratica poi figurati. Anche ammesso che li restituiscano tutti si tratta di un prestito "agevolato" cioè con un interesse inferiore pure all'inflazione, quindi in ogni caso dei soldi che li rubano a tutti gli effetti. Ora è uscitoil caso del monte dei paschi, ma è SEMPRE la stessa storia che si ripete... cirio, parlamalat, alitalia etc... società/azinde/bache che da un punto di vista "reale" vanno bene, producono soldi. ma poi, dal punto di vista "finanziario" fanno chissà quali casini e falliscono... secondo me la "finanziarizzazione" (non so se si dice così) dell'economia è il grande male che ci sia nell'economia, è una sorta di cancro... o meglio di "doping", crea guadagni del tutto inesistenti e poi arriva il tempo di renderne conto. Certo, in una parte minima, ha senso. In questo modo si possono tamponare i periodi di crisi dell'economia reale, un'economia virtuale potrebbe "supportare" quella reale... ma ormai la cosa è senza controllo, O meglio, un controllo c'è, ma non voglio esprimermi oltre perché non voglio fare la figura del pazzo che crede nei complotti internazionali...

 

PS: ah, trovo basso ora accusare il PD perché si è in campagna elettorale... come come trovo di basso livello fare un sanremo politico prima delle elezioni o fare i famosi "processi berlusconi" che spesso non hanno ragion d'essere.

Edited by Marcozzz

@Marcozz

 

concordo in pieno con te

 

 

sono chiaramente di destra, ma non volevo tracciare una identificazione netta PD-Banche  (al limite sottolineare che i politici di sinistra non sono affatto mammolette e sono complici di un maxisistema speculativo mondiale...)

 

comunque mi ha colpito che a un certo punto MPS cercava una intesa strategica con .... Lehman & Brothers!!!

 

come dire

 

 

ladro & più ladro...

 

 

ma non si dovrebbe aggiungere che è scema pure la gente che va a fidarsi di questi titoli spazzatura?


ma non si dovrebbe aggiungere che è scema pure la gente che va a fidarsi di questi titoli spazzatura?

 

Scemi? tutt'altro... io direi furbi e corrotti. Nella banca non c'è un'unico proprietario, per cui ovviamente vuole guadagnarci. Il potere decisionale alla fine sta nelle mani di pochi che sono facilmente corruttibili. Noi vediamo l'aspetto negativo, ma sai quanti ci hanno guadagnato col fallimento di MPS? In primis Lehman & Brothers da te citati. Per non parlare poi delle grandi banche americane, morgan, rockeffeler etc... la crisi è sempre crisi per qualcuno soltanto, per altri è occasione di guadagno. D'altra parte il nostro "benessere" su cosa si fonda? noi stiamo bene, ma lo sappiamo cosa c'è dietro? secondo te staremmo così se non ci fosse l'africa (e non fosse ridotta com'è ridotta ora). E' un sistema di m***a, siamo tutti complici involontari. E poi, ogni tanto, ci smeniamo pure noi... ma non possiamo opporci altrimenti ci ritroveremmo peggio ancora (vedi le minacce al tempo della "salita" di monti. "o è così o è la fine totale"). E se avessimo fatto fallire MPS anzi che aumentare le tasse? chi lo sa... il fatto è che in realtà noi popolo non contiamo un c***o. Ti pare normale che abbiamo un premier che nessuno ha mai votato? che non si è manco candidato? a me sa di dittatura...

Il MPS è semplicemente il frutto malato di una gestione nazionale marcia. Chi ha dato miliardi a quella banca, togliendoli dalle tasche delle medie imprese? Monti.

 

Ora mi sembra inutile accusare il PD, certo però deve spiegare agli elettori molte cose.

il PD dice di essere di sinistra ma ha nella sua disponibilità banche che fregano i risparmiatori come i peggiori pescecani 

 

Monti è il cameriere delle banche è ha girato a loro il sangue succhiato ai contribuenti

 

il PDL fa tanto il populista ma si ferma alle chiacchiere

 

 

facessero tutti una bella legge contro i derivati...

 

 

forse non possono,,, gli si scatenerebbe una guerra mondiale contro.

 

 

comunque Fra93  il problema è tutt'altro che nazionale...

Che è una chiara manovra politica da parte di Berlusconi per distruggere politicamente i suoi principali avversari : Monti e Bersani. Casualmente a parte le banche straniere presenti in Italia (BNP Paribas, Barclays, Deutsche Bank, Banco di Santander, UBS, ecc...) era l'unica a controllo di un credito cooperativo e non "vicino" al governo B. Ora è quasi sicuro che venga nazionalizzata e dunque sotto controllo governativo.

Alla fine però penso che possa rivelarsi un boomerang per B. e potrebbe portare una valanga di voti a Grillo.

Io comunque resto della mia idea, tengo i soldi in Posta e non nelle banche (avevo un conto nel Banco Ambroveneto qualche anno fa, poi spostato in posta).

no no  mi riferivo al popolo dei risparmiatori che ormai dopo le truffe dei bond argentini e della parmalat dovrebbero aver aperto gli occhi

 

Passi per i bond argentini, ma la parmalat... cioè la parmalat è sempre stata (ed anche durante il fallimento era) in attivo. La parmalat guadagnava milioni ogni anno. Se un'azienda va bene, è stabile etc... certo che conviene comprarne le azioni! il problema è che poi quei soldi guadagnati venivano reinvestiti in ambito finanziario. Quello che ha detto fra, del governo che ha dato i soldi alle banche togliendoli alle imprese, è sostanzialmente quello che ho detto io, si privilezia l'aspetto finanziario che economico. Dare soldi ad una banca%2

 

 

 

Io comunque resto della mia idea, tengo i soldi in Posta e non nelle banche

 

Cioè li dai al ministro passera? asd guarda che "una volta" le poste erano poste, ora sono una banca a tutti gli effetti... secndo te la posta i soldi utoi nn li investe come le altre banche?? :D

 

Cmq non capisco cosa c'entri pora berlusconi... cioè puoi avercela con lui per tanti motivi, ma dire che questa è una manovra sua... cioè spiegami, ha manomesso i bilanci di MPS?? 

 

scusate se aggiungo la risposta ma non mi faceva modificare

Edited by Loup-garou
Cioè li dai al ministro passera? asd guarda che "una volta" le poste erano poste, ora sono una banca a tutti gli effetti... secndo te la posta i soldi utoi nn li investe come le altre banche?? :D

 

Cmq non capisco cosa c'entri pora berlusconi... cioè puoi avercela con lui per tanti motivi, ma dire che questa è una manovra sua... cioè spiegami, ha manomesso i bilanci di MPS?? 

 

scusate se aggiungo la risposta ma non mi faceva modificare

 

La Posta sono sicuro che non può fallire ed è molto più seria delle banche. Beh, ma come mai esce proprio a tre settimane dalle elezioni, guarda a caso per distruggere quelli che sono i suoi avversari di sinistra (Bersani) e di destra (Monti)? 

Comunque vedrete che ad avvantaggiarsi maggiormente di tutto ciò alla fine sarà Grillo, è stato il primo a denunciare i derivati già nel 2007-2008, quando la gente pensava che fossero i derivati del latte.

Il tema vero non è la dilapidazione di denaro, quello

è un fenomeno avvenuto anche in banche private straniere

 

( non che non sia un problema ma è un problema di regolamentazione

dei mercati in generale, cioè un problema molto più vasto e che dovrebbe

in ogni caso essere affrontato...)

 

Il tema è l'intreccio politica affari

 

In pratica la banca controllata controllava il Comune

e quindi l'ente controllante...essendo riuscita ad

egemonizzare il partito che eleggeva sindaco e giunta.

In pratica la banca controllata controllava il Comune

e quindi l'ente controllante...essendo riuscita ad

egemonizzare il partito che eleggeva sindaco e giunta.

 

esatto

chi ha avuto la ventura (o la sventura) di avere a che fare per lavoro con il Comune di Siena, non avrà certo faticato a percepire quella pesante aria di intreccio Monte - Comune

il Monte dei Paschi è un pezzo di medioevo italiano trapiantato nel terzo millennio:

volete sapere chi c'è in Consiglio di Amministrazione della Fondazione MPS che controlla la banca? leggete lo Statuto e stupite

 

http://www.fondazionemps.it/ita/statuto.asp?id=6

 

sono 16 membri: 8 nominati dal Comune (tra cui il Sindaco, per tradizione)

5 nominati dalla Provincia di Siena

1 dalla Regione Toscana

1 dall'Università di Siena

1 dall'arcidiocesi di Siena (adesso è direttamente l'Arcivescovo)

 

mi sembra difficile per il PD tirarsi fuori, visto che governa Comune e Provincia da 67 anni (dal dopoguerra) come PCI prima e poi DS e PD

di fatto esercita da 67 anni tutti i poteri dell'azionista di controllo...

Bisogna specificare 2 cose:

-Primo che il comune, la provincia e la regione non nominava il cda e i vertici della banca ma nominava il cda e i vertici della fondazione Mps ed erano poi quelli a loro volta a nominare i vertici della banca, perchè la fondazione servirebbe proprio come organo che impedisca alla politica un controllo e gestione diretta della banca.

-Secondo che come afferma lo statuto stesso della fondazione Mps i consiglieri del cda nominati "non rappresentano gli enti dai quali sono stati nominati, nè rispondono ad essi del loro operato", per cui per i politici degli enti locali che li nominano non c'è nessun mezzo e strumento per controllare l'operato dei consiglieri che hanno nominato o per rimuoverli dal loro ruolo perchè una volta nominati sono completamente indipendenti.

Semmai doveva essere la Banca d'Italia a vigilare.

 

Poi qui il problema semmai è la legge sulle fondazioni bancarie, perchè è così che funziona per tutte le fondazioni bancarie, per fare un esempio i consiglieri della fondazione Cariplo sono nominati dal comune di Milano, dalla provincia di Milano, dalle altre province lombarde e dalla regione Lombardia.

Edited by Sbuffo

certo c'è un tema legato alle fondazioni, ma oggettivamente il PD sulla vicenda MPS è indifendibile

bene che vada può essere accusato di leggerezza e incapacità, nel senso che ha nominato in fondazione dei personaggi che non hanno fatto il loro mestiere, incapaci di nominare a loro volta un CdA della banca adeguato

Purtroppo nessuna banca può dirsi esente da condizionamenti politici, più o meno forti, con la curiosa nota che vale anche il viceversa. Rispetto al caso MPS se notate Berlusconi non ha parlato, questo perchè i suoi interessi nella banca rossa sono molteplici; vi linko un articolo che li riassume brevemente:


 

In merito hai quattro miliardi che sarebbero stati dati a Montepaschi un paio di precisazioni. Ad oggi nulla è stato erogato, ma è stata predisposta la possibilità di erogare tale prestito, con voto del PARLAMENTO. Questi quattro miliardi, per non contravvenire alla normativa comunitaria che impedisce gli aiuti di stato, saranno eventualmente concessi con un tasso d'interesse molto alto, mi sembra del 9%, e qualora Mps non fosse in grado di procedere al rimborso si troverebbe costretto a cedere al tesoro sue azioni, potendo quindi portare alla nazionalizzazione  almeno parziale, della banca, qualora si verificasse questa remota opzione. Come ultima chiosa ricordo che per metà questi nuovi bond sostituiscono due miliardi di Tremonti-bond, già predisposti sotto lo scorso governo, che però qualora la banca fosse insolvente non chiedevano nulla in cambio, ma anzi prevedevano l'annullamento degli interessi da pagare.

Parlando in generale del sistema bancario italiano, esiste solo una clearing house, dedita all'emissione di capitali nel caso di fallimento di banche, gestita da Bankitalia e dal tesoro, che è il fondo interbancario di tutela depositi, che prevede un massimo di 110mila euro cadauno. Nel caso specifico poi di Mps. essendo essa azionista di Bankitalia, in ultima istanza dovrebbe intervenire la stessa per ripianare suoi eventuali debiti, in sostanza si avrebbe quindi l'intervento delle altre banche private azioniste di Bankitalia, fatto di cui abbiamo precedenti, oppure lo stato italiano.

Ora posto che Montepaschi dichiarasse insolvenza e Bankitalia, viste anche le tensioni sui titoli di stato, non avesse la forza di intervenire, ed il denaro del deposito interbancario fossero finiti, ed anche le garanzie in deposito presso la BCE, mancando in Italia la possibilità di fallimento controllato, come in America con il Chaprter 11, si avrebbe l'arrivo del curatore fallimentare che inizerebbe a la vendita di asset, decretando la morte della banca. Questo passo metterebbe sicuramente in ginocchio il sistema creditizio toscano e poi quello nazionale, con ripercussioni pesantissime anche sul sistema Bankitalia nel suo complesso.

In ultima istanza Mps è impossibile che fallisca sin quando vigerà il sistema di monopolio statale sul danaro, poi certo a chi interessasse l'argomento di come sia possibile uscire dal sistema a banche centrali potrei suggerire di leggere Kewin Down o George Kaufman, ma ovviamente si tratta di un passo che va ben oltre il caso Mps.

 

P.s./Ricordo a voi che l'origine dei mali fu l'acquisto di Antoveneta da parte di Mps ad un prezzo maggiorato di 3mld, se ben ricordo, rispetto al prezzo di acquisto di qualche mese prima da parte di ABN Amro...ennesimo passo falso dove la politica ha messo il suo zampino.

hanno dilapidato soldi promettendo guadagni sicuri con titoli azionari

Non sono stati propriamente dilapidati soldi, sarebbe meglio dire "millantati", inseriti in un bilancio(di cassa) quando in effetti sono solo entrate in previsione...una specie di falso in bilancio diciamo. Inoltre sembra ci fosse una plusvalenza, ma quello potrebbe dipendere dalle leggi del mercato.

Resta il fatto che per dimostrare la solidità di una banca si mostri(quasi sempre) un suo capitale in gran parte gonfiato/fittizio e questo a sua volta, se scoperto, mette in grave difficoltà una banca. Il punto centrale è che il CdA è nominato da una fondazione a sua volta a nomina politica. Quindi, indiretta, ma una responsabilità c'è.

L'assegno non è un regalo, ma un prestito a tasso d'interesse del 9%. Non mi sembra che lo stato ci rimetta così tanto, se pensi che i titoli del debito pubblico decennali hanno un tasso di meno della metà.

 

Santoro spiega bene la situazione nell'introduzione di Servizio Pubblico di giovedì http://www.youtube.com/watch?v=mwPW3ClvQCU

 


chiara manovra politica da parte di Berlusconi per distruggere politicamente i suoi principali avversari : Monti e Bersani. Casualmente a parte le banche straniere presenti in Italia (BNP Paribas, Barclays, Deutsche Bank, Banco di Santander, UBS, ecc...) era l'unica a controllo di un credito cooperativo e non "vicino" al governo B. Ora è quasi sicuro che venga nazionalizzata e dunque sotto controllo governativo.
Alla fine però penso che possa rivelarsi un boomerang per B. e potrebbe portare una valanga di voti a Grillo.

Fantapolitica.

Più che altro è fantapolitica...perchè se vogliamo buttarla nel trivio elettorale

è abbastanza trasparente che questa vicenda avvantaggia Grillo e Monti

 

Monti sta attaccando ( per quanto ne sia capace, essendo uno scarso

comunicatore ) in modo trasparente il PD....devono avergli detto che è

quello il suo target. E d'altronde è così...

 

Berlusconi su questa vicenda tiene un profilo basso, certo i suoi ne parlano

ma lui sa che questa vicenda avvantaggia il suo nemico numero uno, Grillo ( molto

più credibile in senso antipartitocratico ) e non lui

 

Come dissi mesi fa...quando i giornali di sinistra attaccavano Grillo: è la prova

della stupidità di Repubblica & C. Grillo è la garanzia di vittoria del PD. 

Questa ennesima triste vicenda mette in luce più di un aspetto. In primo luogo il fatto stesso che si tratta di una delle banche più antiche d'Europa, una realtà molto radicata sul territorio, ed è davvero un peccato vedere come una risorsa così importante perda di prestigio e di stabilità a causa di scelte imprudenti e scellerate. Senza contare gli effetti che questo ha, e che ancora potrebbe avere, non solo a livello locale - città di Siena - ma anche a livello nazionale.

In secondo luogo la vicenda mette in luce un problema molto diffuso nel nostro paese, ossia l'intreccio e la pressione della politica - dei partiti - all'interno di tutto ciò che ha rilevanza pubblica: le banche ne sono un esempio scottante. Abbiamo il cattivo gusto di proporre privatizzazioni senza avere nessuna intenzione di attuarle per davvero, mantenendo il controllo più o meno diretto dei partiti in praticamente qualsiasi cosa.

Terzo e non ultimo aspetto, questa vicenda ha riportato all'attenzione tutti quei meccanismi speculativi perversi su cui si fonda gran parte della finanza mondiale, cui però non si riesce a dare un freno (ed è facile dire che non si vuole, probabilmente a certi livelli neppure si può, considerando lo stato delle tecnologie attuali).

Si potrebbe anche rimettere in discussione la non tanto brillante scelta di unire banche speculative e commerciali.

 

Rispetto a questi problemi la politica, come al solito, non ha dato nessuna risposta concreta. Trovo molto squallido che talune forze politiche abbiano silurato il PD come se fosse venuto su uno scandalo impensabile, però è anche vero che la gestione negativa di MpS in qualche modo resta collegata innegabilmente a quel partito, e di conseguenza certi muri di silenzio con tanto di negazioni ad oltranza hanno dato non poco fastidio. Avrebbero potuto ammettere che c'è un problema e che questo problema va risolto: se ne sarebbe apprezzato il coraggio.


Ma è evidente che i partiti bivaccano in queste dinamiche malate e ambigue...

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