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Votare il meno peggio?


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in svizzera ci sono stati anche parlamentari ventenni e io trovo positivo che tutte le fasce della popolazione vengano rappresentate in parlamento e non solo i vecchi.

 

il presidente del consiglio viene designato dal capo dello stato (da quel che ho capito)  che deve guardare che sia una persona adeguata per esperienza e altre cose.

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il presidente del consiglio viene designato dal capo dello stato (da quel che ho capito) che deve guardare che sia una persona adeguata per esperienza e altre cose.

 

Ma in Svizzera?
In Italia dovrebbe essere così.. da quello che ho letto.. ma di solito è il leader del partito vincente alle elezioni.

 

Per le varie fasce della popolazione.. anche giovani.. c'è la Camera dei Deputati.. anche se con limite minimo di 25 anni se non sbaglio.
A 25 di solito hai già finito le scuole e quasi sempre hai una laurea.. cosa che a 20 mi sembra un po' improbabile. ;)
ma è ovvio che una laurea è nulla in confronto all'esperienza che uno fa sul campo.


Lombardia: sono fiducioso, c'è bisogno di tantissimo coraggio per rivotare gente con l'80% dei propri consiglieri regionali indagati.

 

Non mettere un freno alla capacità umana di agire nel modo più sconclusionato ed insensato possibile.

Basta vedere gli ultimi 15 anni e sopratutto come certi personaggi siano ancora nella scena politica.

 

A volte mi chiedo cosa bisogna esattamente fare per risultare totalmente incandidabili ed indegni di qualsiasi voto per gli italiani.

Guarda io non amo il parlamentarismo italico in generale, quindi sfondi una porta aperta. Il Min. Meloni provo a portare l'elettorato passivo per la camera a 18 anni, e mi sembra per il senato a 25, secondo le male lingue perchè il figlio di Bossi altrimenti non si sarebbe potuto presentare al parlamento nel 2013, ma il progetto naufragò.

@@yalen86 non c'entra nulla con il presidente del consiglio, che alla fine essendo designato non è obbligatorio sia un parlamentare, ad esempio Amato non sedeva in nessuno dei due rami del parlamento.

E' una norma tipica di tutte le forme di "bicameralismo storico"

che è stato riprodotto nella nostra Costituzione dallo Statuto

Albertino.

 

D'altronde se Camera e Senato fossero completamente uniformi

quanto a composizione e funzioni sarebbero l'una il doppione dell'altra

( il chè in effetti quasi è...ma non del tutto )

 

Poiché una seconda camera in un ordinamento né federale,

né monarchico o aristocratico ( camera dei Lord ) ha scarso senso

il ruolo della seconda camera si connota sull'unico criterio che in

democrazia può legittimare il concetto di "Camera di riflessione"

cioè la presunta maggior esperienza data dall'età.

 

Ovviamente il ruolo del Senato viene ripensato ad ogni ciclica ipotesi

di riforma della Costituzione...attualmente per effetto di una elezione

su base regionale ( premi di maggioranza regionali ) la seconda camera

può avere una maggioranza diversa dalla Camera dei Deputati.

 

Si è pensato ad un Senato Federale o ad un Senato delle Autonomie

o ad un Senato delle Autonomie e delle Garanzie....

 

Il problema è che ad ogni passaggio di specificazione della riforma del Senato

i partiti politici tendono ad aggiungere qualcosa: solo rappresentanza dei governi

regionali, no ---solo rappresentanza di governi e consigli regionali no --solo rappresentanza

delle autonomie locali ( regioni province e comuni ) no  etc.

@yalen86

 

non devi avere una laurea per essere degno di far parte del parlamento. d'altra parte in italia un'igenista dentale o una squillo viene messa in lista facilmente anche se poi non ha nulla da dire di politico ma serve a gestire dei bordelli privati....

 

in svizzera ci sono già stati studenti o contadini giovani (credo). da noi il governo è nominato dal parlamento e il capo del governo non esiste ma è un governo collegiale. Il capo governo è una carica che si scambiano annualmente a rotazione i vari ministri che appartengono a partiti diversi.

Edited by marco77

non devi avere una laurea per essere degno di far parte del parlamento. d'altra parte in italia un'igenista dentale o una squillo viene messa in lista facilmente anche se poi non ha nulla da dire di politico ma serve a gestire dei bordelli privati....

 

Appunto.. è questo il problema.
In Italia ci sono troppi laureati tanto che per un lavoro da 1000 euro al mese (anche troppo poi) chiedono specializzazioni su specializzazioni, dottorati, master e chi più ne metta. Io se voglio lavorare alla Asl, per essere almeno ammesso al consorso (quindi neanche sicuro che poi superi il concorso) dovrei avere la laurea + scuola di specializzazione di 3 anni.. Quando una volta per fare il veterinario ispettore dei macelli pubblici bastava la laurea di 5 anni.

Se pensiamo che una volta i politici erano vetusti plurilaureati.. ora sono solo imprenditori corrotti e con i soldi o professoroni che sanno una sega di quello che fanno.  Quindi che facciamo?

 

Riempiamo il parlamento di idraulici, squillo, panettieri?

Alla fine ci tocca votare per i soliti.. o per quella faccia nuova che di sicuro non verrà eletto. Senza contare poi che chiunque entra in Parlamento poi diventa un corrotto e non mantiene il suo programma perché altrimenti il governo cade per una serie di motivi (tanto per citare un motivo: l'abbassamento degli stipendi dei parlamentari.. l'abolizione delle province ecc).

@yalen86

 

in italia più che troppi laureati ci sono troppi disoccupati e questo fa si che i laureati disoccupati accettano lavori per i quali sarebbero sovraqualificati.

 

il parlamento è composto da gente votata dal popolo e proprio per questo non servono qualifiche. serve solo riuscire a farsi votare. purtroppo in italia (e non solo) ci sono i professionisti della politica e gli avvocati che lo infestano. Il parlamento dovrebbe avere membri di tutte le classi sociali e di tutti i mestieri, disoccupati e pensionati ma così non è.

 

alla fine andrebbe scelto il partito che si vota in base agli interessi che si vuol far difendere in parlamento: per il capitale la destra, per le classi economicamente più sfavorite la sinistra, per l'ambiente i verdi.... però poi si sa che la carne è debole e gli uomini facilmente corruttibili...

Questo tipo di discorso rischia di essere un po' demagogico

 

Attualmente in Italia un partito nato dal nulla può paracadutare

decine di eletti in Parlamento della cui preparazione politica è

lecito dubitare...mi riferisco al Movimento 5 Stelle.

 

Un discorso è protestare per l'inamovibilità dei parlamentari

altro discorso pensare che possa essere un vantaggio fare

una qualche esperienza in un consiglio comunale, provinciale

o regionale prima di approdare in Parlamento.

 

Ovviamente non è una colpa del M5S se passa dall'1% al 10-15%

in un botto...ma dei problemi -direi- vi siano.

 

Sulla Svizzera tanto ci sarebbe da dire...è un ordinamento unico al mondo

una forma di governo "semi-diretta" con un ruolo fondamentale del referendum

 

Un sistema che ha anche svantaggi....basta pensare al caso di scuola del voto alle

donne ( gli uomini bocciarono l'estensione del voto alle donne per anni e anni...)

@Hinzelmann

 

guarda: non sono sicuro che se le donne avessero potuto decidere avrebbero deciso in maggioranza di votare. quello fu un caso limite ma ci fu anche la votazione sull'unione domestica registrata ("matrimonio omosessuale") in cui il popolo approvò la legge delle unioni.

 

di solito ci sono più vantaggi se il popolo può esprimersi su tutte le leggi.


il parlamento è composto da gente votata dal popolo e proprio per questo non servono qualifiche. serve solo riuscire a farsi votare. purtroppo in italia (e non solo) ci sono i professionisti della politica e gli avvocati che lo infestano. Il parlamento dovrebbe avere membri di tutte le classi sociali e di tutti i mestieri, disoccupati e pensionati ma così non è.

Sono d'accordo in quanto penso che se i parlamentari prendessero non più di 2000€ al mese, senza la numerosa sfilza di privilegi mantenuti anche dopo da dipartita, il parlamento sarebbe molto più pieno di gente con voglia di fare politica e più vuoto di gente che finisce in parlamento grazie a compromessi con chiunque gli offra una via spianata pur di prendere il vitalizio.


Beh siete gli unici al mondo a farlo...ci saranno delle controindicazioni

anche, no?

Un sistema come quello svizzero nella teoria è un ottimo sistema, ma presuppone (sbagliando!) la presenza di un popolo mediamente informato e competente.

Il problema si sente anche con i sistemi di governo italiani, di fatto i partiti sono mediamente obbligati a prendere posizioni più populistiche che utili.

Tutto funzionerebbe bene qualora appunto il popolo sia mediamente informato e competente, questo in Italia e nella maggior parte del mondo non avviene.

Quando la situazione è estrema sarebbe forse necessario tornare per qualche tempo alla monarchia così che i cittadini riconoscano il valore del loro potere.

Una democrazia è sicuramente preferibile ad una monarchia. Ma una monarchia è di gran lunga preferibile ad una plutocrazia.

Una monarchia non deve essere per forza anti democratica, significa solo che il Capo dello Stato porta la corona che poi la passa al figlio primogenito. L'Inghilterra non è certo una nazione dove non vi è democrazia, lo stesso per la Spagna o l'Olanda o il Belgio dove c'è al trono l'unica regina italiana. Forse si confonde la monarchia costituzionale con la monarchia assoluta, tipo quella che vige in Vaticano, perchè il Papa non è solo il capo della chiesa cattolica apostolica romana ma è anche un monarca assoluto. Fino a poco tempo fa lo era anche il Principato di Monaco, poi venne introdotto una sorta di parlamentino. Se invece per monarchia si intende un regime assolutista ... siete proprio sicuri che non ne stiamo uscendo proprio ora? Quando una persona controlla la quasi totalità dell'informazione di un paese, quello è un regime totalitario di fatto, perchè l'informazione manipola le masse. Non c'è molta differenza tra il fascismo ed il berlusconismo, tranne il fatto che il berlusconismo, a causa della UE, della NATO ecc., deve dare una parvenza democratica ad un regime di fatto. Oggi non c'è più bisogno di ricorrere all'esercito per sottomettere un popolo, è sufficiente controllarne l'informazione. Chi controlla i media, controlla il paese, non a caso siamo al 70° posto (o giù di lì) per libertà d'informazione. Essere così in basso significa vivere in un regime di fatto, nè più nè meno. Non ve n'eravate accorti eh? Qui sta il trucco.

Riguardo al quesito principale io semplicemente mi rifiuto di votare qualunque formazione politica sia attualmente in Parlamento (o i loro alleati), non voglio votare chi ha mandato questo paese a gambe al'aria, chi non ha saputo garantirne la democrazia e chi non ha alcun rispetto per la nazione. Non voglio buffoni, marionette o servitori di due padroni, finti oppositori, bacchettoni, gendarmi del vaticano. Ritengo l'attuale parlamento il peggiore di tutti i tempi e a mio parere se ne devono andare a casa tutti quanti, dal primo all'ultimo.

Il motivo per cui gli Svizzeri danno qualcosa ai gay ( non tutto

perchè si tratta di unioni domestiche registrate con divieto di

omogenitorialità, divieto di adozione del cognome etc. ) mentre

violano la libertà religiosa degli immigrati musulmani probabilmente

è il risultato di un mix fra liberalismo e conservatorismo che nella società

svizzera c'è.

 

Io ho visto in Svizzera un agente della polizia ferroviaria perquisire

un africano dentro ad un vagone indossando dei guanti di lattice e

la cosa da Italiano mi ha disturbato. La contraddizione va accettata

per quella che è...sono gli stessi Svizzeri che hanno votato sui gay.

 

Tuttavia se si violano i diritti umani la democrazia non coincide con 

lo stato di diritto e questo è un problema immanente ai sistemi senza

filtri di rappresentanza. 

 

Un partito politico può prendere consensi per dei motivi complessivi e

pensare di cambiare l'opinione pubblica predominante su altre questioni.

 

E' ciòche ha fatto in Spagna Zapatero, coi matrimoni gay. Ma può anche non

voler cambiare affatto l'opinione della gente...ma fotografarla, ed è ciò

che sistematicamente in Italia, fa Berlusconi ( non solo lui, ma soprattutto lui )

 

Noi abbiamo avuto un dittatore che ha avuto l'ambizione di cambiare gli Italiani

e concluse dicendo che : governare gli Italiani non è difficile, è inutile. Sotto questo

profilo abbiamo già dato...direi.

 

Berlusconi non ha nessuna ambizione di governare gli Italiani o di cambiarli

vuole solo piacergli...vediamo se nel disastro economico nazionale gli riesce

la missione impossibile.

@Icoldibarin, cioè davvero tu pagheresti duemila euro al mese

le persone che fanno nomine di manager pubblici pagati milioni?

 

Per me la cosa razionale da fare è allineare gli stipendi dei parlamentari italiani

a quelli di Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna.

E vigilare attentamente su ciò che si fanno rimborsare.

Visto che si è tirata in ballo la monarchia ... posso tediarvi con alcune implicazioni dinastiche? Ma si, leggete questo post prima di addormentarvi, così farete un bel pisolino. In Casa Savoia vige la legge salica, cioè la Corona esclude nella successione il ramo femminile ed Emanuele Filiberto ha solo figlie femmine, quindi l'eventuale trono verrebbe ereditato dal ramo degli Aosta. Ignoro se Aimone (figlio di Amedeo n.d.r.) abbia figli maschi, qualora non ne avesse lo scettro sabaudo finirebbe nelle mani degli scozzesi d'Italia, i Doria di Genova. Per modificare le cose bisognerebbe abolire la legge salica ma lo può fare solo il Consiglio della Corona (attualmente diviso fra sabaudi ed aostiani) e forse (ma non ne sono sicuro) servirebbe pure il benestare del Parlamento Italiano. 

Altra chicca, lo sapete che Betty II fa guadagnare agli inglesi dieci volte tanto quanto gli danno? Mica scemi gli inglesi con le loro parate, sfilate e tradizioni secolari.


perchè non puoi votare al senato ?

esatto, come faceva notare @@Madoka servono 25 anni e io ne avrò 21 XD

 

Pd e Pdl non saranno pari, ma il pd supera di almeno 10 punti netti il pdl. Ma Sel(4% ad oggi) è inferiore alla Lega(5%) e soprattutto B. si è alleato con un miliardo di micropartiti (Noi sud, Mpa, Fratelli d'italia, Mov. per l'italia, Rivoluzione Moderata(?!?!), La Destra e un'altra serie di schifezze di cui non ricordo manco il nome, faranno il 3-4% tutti insieme).

Ho sempre votato il meno peggio, non perché lo considerassi "il meglio" come ha detto qualcuno qua sopra, ma perché: 1. mi rifiutavo di votare a destra 2. volevo mandare a casa Berlusconi una volta per tutte  3. il voto non è solo un diritto ma un dovere. Così per anni ho votato il PD.
Quest'anno finalmente darò un voto con il cuore, a SEL, sia alla Camera che al Senato. Ho avuto modo di sentire Vendola ( e stringergli la mano ) due volte e mi è piaciuto moltissimo il suo modo di esprimersi, mi ha trasmesso delle belle emozioni e spero veramente che riesca a mettere in atto tutti i punti del suo programma, specialmente quelli sui diritti delle coppie omosessuali. Bersani non mi piace, certo meglio senza dubbio di Veltroni o d'Alema, ma purtroppo non mi ha mai convinto, forse è perché lo vedo troppo moderato e a me piacciono i politici che si schierano un po' più ( il più possibile ) a sinistra. Di Ingroia mi fido poco, non credo lo voterei anche perché, per quanto Rifondazione giochi a fare quella di estrema sinistra, molti dei suoi elettori sono più conservatori dei leghisti, basta farsi un giro in certi circoli per sentire cosa pensano degli omosessuali, roba da far accapponare la pelle. 
 

Di Ingroia mi fido poco, non credo lo voterei anche perché, per quanto Rifondazione giochi a fare quella di estrema sinistra, molti dei suoi elettori sono più conservatori dei leghisti, basta farsi un giro in certi circoli per sentire cosa pensano degli omosessuali, roba da far accapponare la pelle. 

 

Quoto in toto, l'attuale sinistra radicale in italia mi sembra ultra demagogica e antistorica, qualsiasi cosa "suoni bene" la urlano come loro punto programmatico fondamentale, quando poi conosci qualche militante le cose cambiano un bel po'...e la candidatura stessa di Ingroia resta solo una facciata messa precipitosamente per raccogliere voti. E a me dispiace anche un po'.

Bersani lo trovo completamente disadatto per fare il leader, manca di immagine, carisma. Ma è una persona seria e competente, da ministro ha fatto bene e la chance di governo gliela voglio dare. Inoltre è anche alleato con Sel, e se si vince si dovrebbe finalmente avere un governo di centrosx decente. Resto fiducioso.

Edited by Chris

Si quello che temo infatti è che Bersani sia più adatto a fare il Ministro che il Presidente del Consiglio, sono due ruoli molto diversi, con funzioni e competenze diverse.. Ma credo proprio che avremo modo di testare la cosa con mano presto. Sia chiaro che non lo reputo un incompetente, anzi, però certi discorsi che ha fatto sui matrimoni e le adozioni per gli omosessuali non mi sono piaciuti, come dicevo in precedenza, ha le idee troppo da moderato per i miei gusti. 

@Hinzelmann 

 

si un difetto del sistema svizzero è che la costituzione si riempie di cose che non dovrebbero stare nella costituzione perchè lo strumento dell'iniziativa popolare permette a chiunque di proporre una modifica della costituzione su cui si vota. bisognerebbe avere uno strumento che abbia gli stessi effetti senza far entrare di tutto nella costituzione.

 

il mio commento precedente si riferiva alla possibilità del popolo di votare su tutte le leggi (o quasi) e non allo strumento dell'iniziativa popolare che amplia la costituzione.

Edited by marco77
Quoto in toto, l'attuale sinistra radicale in italia mi sembra ultra demagogica e antistorica, qualsiasi cosa "suoni bene" la urlano come loro punto programmatico fondamentale, quando poi conosci qualche militante le cose cambiano un bel po'...e la candidatura stessa di Ingroia resta solo una facciata messa precipitosamente per raccogliere voti. E a me dispiace anche un po'.

Bersani lo trovo completamente disadatto per fare il leader, manca di immagine, carisma. Ma è una persona seria e competente, da ministro ha fatto bene e la chance di governo gliela voglio dare. Inoltre è anche alleato con Sel, e se si vince si dovrebbe finalmente avere un governo di centrosx decente. Resto fiducioso.

 

Sono d'accordo in pieno con te, comunque tutte le ali estreme (o radicali) sono antistoriche, sia all'estrema sinistra che all'estrema destra, @ forse conosce meglio i comunisti svizzeri o l'estrema destra locale (so che in Svizzera ci sono tantissimi partiti come qui, con uno spettro politico molto ampio).

Bersani è totalmente inadatto a fare il leader, così come è inadatto pure Monti, ovvio che sono persone competenti che puntano a costruire un centrosinistra ed un centrodestra "seri", manca ancora una volta un centro liberale, non credo che la Lista Giustizia e Libertà dei Radicali o il partito di Giannino riescano a coprire questo spazio, che è fondamentale per una democrazia consolidata.

Ora come ora penso che il nemico n.1 di Silvio sia Grillo, perchè è l'unico che ha capito che il mondo è cambiato e che un populista si sfida con il populismo, seppure i due siano molto diversi tra di loro, B. vorrebbe stare al governo a vita come un Chàvez o un Putin, che tra l'altro ammira parecchio) mentre G. propone una "democrazia diretta" quasi simile alla Comune di Parigi, sono anche molto simili, entrambi mediatici (a modo loro) ed entrambi con una parte di popolazione che li segue qualunque cosa facciano/ dicano.

privateuniverse

A proposito di "votare il meno peggio", ribadisco una tesi che non ricordo se ho già espresso, ma che può essere interessante.

 

Il problema, per l'alleanza PD-SEL, probabilmente sarà il Senato, perché i premi di maggioranza sono regionali e i perdenti devono dividersi i seggi tra loro.

 

Quindi, una scelta tatticamente intelligente è la seguente.

 

Chi vive in regioni in cui l'alleanza PD-SEL (che comprende anche il PSI e l'ApI, ma si fa per capirsi), se vuole mettere il bastone fra le ruote a Berlusconi dovrebbe votare per il PD o per SEL. Questo vale in Lombardia, Campania e Sicilia (e, in misura minore, in Veneto, perché lì il vantaggio della coalizione i Berlusconi-Lega Nord-Destra è maggiore, mentre, stando ai sondaggi, in Lombardia e Sicilia, un po' meno in Campania, il risultato è in bilico).

 

Chi invece vive in regioni come la mia, in cui l'alleanza PD-SEL non dovrebbe avere problemi, potrebbe scegliere di votare per Rivoluzione Civile invece che per SEL. Questo vale soprattutto per quelle regioni (la Toscana per esempio) in cui Rivoluzione Civile ha più chance di arrivare alla soglia di sbarramento dell'8 per cento.

 

Io, che posso condividere pienamente le critiche che sono state mosse in questa discussione a Rivoluzione Civile, farò così, anche se sono agevolato dal fatto che, pur essendo un simpatizzante di SEL, preferisco nettamente la capolista al Senato di Rivoluzione Civile a quella di SEL (e, nella mia regione, le uniche che possano farcela al Senato sono le due capolista).

 

Gli altri, però, se vogliono ci pensino.


@Icoldibarin, cioè davvero tu pagheresti duemila euro al mese
le persone che fanno nomine di manager pubblici pagati milioni?

Per me la cosa razionale da fare è allineare gli stipendi dei parlamentari italiani
a quelli di Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna.
E vigilare attentamente su ciò che si fanno rimborsare.

La tesi secondo cui le persone che sono già ricche abbiano meno probabilità di essere corrotte è da rivedere. C'è ancora chi è convinto che Silvio faccia un'onesta gestione dei soldi italiani perché ne ha già tanti di suo.

In Spagna i parlamentari intascano circa tremila euro al mese ma non so a quali extra siano soggetti.

Il capo del governo dell'Uruguay, José Mujica, è stipendiato con circa dodicimila dollari al mese, di cui trattiene solo il dieci per cento, ed è giudicato un'ottimo presidente.

Sono d'accordissimo sulla vigilanza circa i rimborsi.

 


Una monarchia non deve essere per forza anti democratica, significa solo che il Capo dello Stato porta la corona che poi la passa al figlio primogenito. L'Inghilterra non è certo una nazione dove non vi è democrazia, lo stesso per la Spagna o l'Olanda o il Belgio dove c'è al trono l'unica regina italiana. Forse si confonde la monarchia costituzionale con la monarchia assoluta

Le monarchie presenti in Europa (ad eccezione dello stato del vaticano) sono monarchie solamente nel nome, di fatto il re in questi casi assume una funzione quasi prettamente rappresentativa. Diversa invece è la situazione dove una persona controlla tutti i poteri dello stato e non è soggetto ad elezione periodica, in questo caso è più proprio parlare di monarchia, quando tuttalpiù il potere del monarca è limitato da una costituzione.

Non conosco molto bene la situazione inglese ma non credo sia molto dissimile da quella del blocco dei paesi occidentali dove mediamente la democrazia è scarsa e principalmente apparente.


Si quello che temo infatti è che Bersani sia più adatto a fare il Ministro che il Presidente del Consiglio, sono due ruoli molto diversi, con funzioni e competenze diverse.. Ma credo proprio che avremo modo di testare la cosa con mano presto. Sia chiaro che non lo reputo un incompetente, anzi, però certi discorsi che ha fatto sui matrimoni e le adozioni per gli omosessuali non mi sono piaciuti, come dicevo in precedenza, ha le idee troppo da moderato per i miei gusti. 

Bersani è già stato viceministro (forse anche ministro) come lavora  in questo ambito lo si è visto purtroppo

Il problema grosso è che le forze anti-Berlusconi oltre ad essere divise hanno poche forze, pochi soldi e cosa più grave non hanno un vero e proprio leader. La situazione è ben diversa dal 2008 quando comunque Veltroni era un leader, con alle spalle una buona esperienza amministrativa e per di più recente. Ha perso ma in modo dignitoso, considerando la disparità di forze in campo.

Qui invece siamo di fronte ad una frammentazione, con il centrosinistra che mette in campo Bersani, ministro si dell'industria dal 1996 al 1999 e dei trasporti dal 1999 al 2001, non aveva lavorato malissimo in alcuni ambiti (è stato uno dei pochi ad affrontare la potente lobby dei taxisti) ma stiamo parlando a livello politico di un era geologica fa! è come se i Socialisti spagnoli rimettessero in campo Felipe Gonzalez.

Su Monti e il suo carisma non mi esprimo, direi che parla da solo...

La mia idea di voto disgiunto SEL-M5S è sempre più forte : da una parte voglio premiare Vendola perchè ha dimostrato di essere un politico capace e dall'altra Grillo perchè alla lunga sarà il solo che può battere Berlusconi (prendendo il posto di un PD ormai imploso). Nella situazione attuale comunque è più facile che io mi butti in piscina e nuoti più veloce di Ian Thorpe che Silvio perda queste elezioni   :rotfl: . 

Edited by Fabius81
Bersani è già stato viceministro (forse anche ministro) come lavora  in questo ambito lo si è visto purtroppo

 

Veramente è stato elogiato da tutti per le sue lenzuolate di liberalizzazioni (si pensi alla nascita delle parafarmacie, si pensi all'abolizione dei costi di ricarica, si pensi all'abolizione delle tariffe minime dei professionisti, si pensi all'abolizione dell'atto notarile per il passaggio di proprietà di macchine e moto, si pensi alla liberalizzazione del mercato dell'energia con la possibilità di scegliersi il proprio operatore energetico, ecc...):

 

  • Assicurazioni Ramo Danni - abolizione dei contratti monomandatari tra compagnie assicurative ed agenti di vendita. In caso di durata pluriennale l’assicurato potrà recedere annualmente dal contratto senza oneri e con preavviso di sessanta giorni.
  • Assicurazioni Rc auto - trasparenza sulle tariffe disponibili sul mercato ed obbligo per l'assicurazione di mantenere al cliente che stipula un contratto nuovo per la seconda auto o a seguito di un'interruzione della copertura assicurativa la classe di merito indicata dall'ultimo attestato di rischio.
  • Cellulari - abolizione del costo della ricarica e della scadenza del credito telefonico delle carte prepagate. Maggior trasparenza delle tariffe con l'obbligo di indicare l'effettivo costo del traffico telefonico comprensivo di tutte le voci che lo compongono.
  • Imprese - semplificazione dell'iter di apertura di una nuova azienda grazie alla previsione di un unico adempimento per l'avvio dell'attività: la comunicazione al registro delle imprese.
  • Mutui immobiliari - divieto di clausole penali in caso di estinzione anticipata dei mutui immobiliari e libertà di portabilità del mutuo.
  • Professioni - libero accesso all’attività di parrucchiere, estetista, pulizia, disinfezione, facchinaggio, autoscuola, per le quali sarà sufficiente la dichiarazione di inizio attività.
  • Telefonia - libertà totale del consumatore nella scelta dell'operatore, che potrà essere cambiato in qualsiasi momento e senza vincoli temporali.
  • Trasporto Aereo - trasparenza della pubblicità con indicazione del costo effettivo totale dell'offerta (tasse e supplementi aggiuntivi compresi) e del numero di posti disponibili;

http://www.altalex.com/index.php?idnot=35934

 

  • Alimentari: liberalizzazione della produzione del pane. Da oggi sarà sufficiente una dichiarazione di inizio attività al Comune, aboliti i limiti quantitativi alla produzione ed il numero dei panifici in ciascun comune.
  • Assicurazioni: abolita la vendita in esclusiva delle polizze assicurative, con possibilità di agenti plurimandatari. I risarcimenti arriveranno inoltre dalla propria compagnia, riducendo i tempi di attesa.
  • Authority: multe tra il 3% e il 10% del fatturato per violazione delle norme sulla concorrenza.
  • Banche: obbligo per la banca di comunicare al cliente per iscritto le variazioni al contratto del conto corrente con possibiltà per il correntista di recedere dal contratto senza costi ulteriori. Ogni banca che modificherà inoltre i propri tassi di interesse a seguito delle variazioni stabilite dalla Banca Centrale Europea dovrà adeguare contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori.
  • Casa: abolizione dell'obbligo della dichiarazione Ici con la possibilità per i proprietari di case di liquidare l'imposta sulla dichiarazione dei redditi (Unico o 730).
  • Farmaci: via libera alla loro vendita - se non soggetti a prescrizione medica - nei supermercati e in tutti gli esercizi commerciali (esclusi gli alimentari). Unico vincolo: la presenza di un laureato in farmacia.
  • Notai: abolito l'obbligo dell'atto notarile nel caso di passaggio di proprietà di automobili, moto e barche. Da oggi sarà necessario solo un atto, gratuito, da effettuare in Comune.
  • Professionisti: abolita la tariffa minima per i professionisti, con possibilità del cliente di negoziare la parcella. Da oggi i liberi professionisti - ad eccezione dei medici nell'esercizio della professione reso nell'ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto convenzionale con lo stesso - potranno pubblicizzare la propria attività.
  • Pubblici esercizi: prevista l'abolizione delle commissioni comunali e provinciali per il rilascio della licenza necessaria all'apertura di un esercizio pubblico.
  • Taxi: nuova disciplina del servizio ed aumento dei mezzi in circolazione attraverso la programmazione a livello locale. Possibilità per i tassisti di ampliare i turni di lavoro, avvalendosi di dipendenti o familiari, e per i consorzi di utilizzare veicoli aggiuntivi.

http://www.altalex.com/index.php?idnot=34368

 

Energia, approvata la liberalizzazione

Via libera del consiglio dei ministri al decreto sulla liberalizzazione (dal primo luglio) del mercato elettrico. A partire da quella data, le famiglie saranno libere di scegliere il fornitore di energia elettrica.

http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200706articoli/22728girata.asp

Edited by Sbuffo
Qui invece siamo di fronte ad una frammentazione, con il centrosinistra che mette in campo Bersani, ministro si dell'industria dal 1996 al 1999 e dei trasporti dal 1999 al 2001, non aveva lavorato malissimo in alcuni ambiti (è stato uno dei pochi ad affrontare la potente lobby dei taxisti) ma stiamo parlando a livello politico di un era geologica fa! è come se i Socialisti spagnoli rimettessero in campo Felipe Gonzalez.

 

Veramente Bersani è stato anche ministro dello sviluppo economico nel governo Prodi dal 2006 al 2008.

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