[Film] Slevin - Patto Criminale

[Alecto]

Consiglio a tutti la visione del film in oggetto, tradotto in italiano con "Slevin - Patto Criminale".

[thomas80]

Qualche informazione in più sul film? trama, cast, cosa ti ha colpito ?

[Alecto]

Dunque...

La trama è complicata ma semplice da seguire.

Slevin Kelevra (Josh Hartnett) è vittima di un grandissimo malinteso, essendo scambiato per Nick Fisher. Questo tizio doveva $ 96.000 al Boss (Morgan Freeman) e $ 33.000 al Rabbino (Sir Ben Kinglsey), rivali.

Nel frattempo il figlio del Boss viene ucciso e lui pensa che sia opera del Rabbino, per cui lo stesso mattino ingaggia Slevin, che lui considera Nick, per uccidere il figlio del rivale. Poche ore dopo il Rabbino chiama Slevin esigendo i soldi.

Ognuno di loro due ha i contatti con un misterioso individuo (Bruce Willis), che vuole risolvere un conto in sospeso col ragazzo.

In tutto questo fa da contorno la love story con Lindsey (Lucy Liu), la vicina di casa di Nick Fisher.

 

Questo film lo vidi per ben sei volte al MIFF (Milano International Film Festival) in lingua originale e mi colpì soprattutto la notevole presenza di spirito da parte di tutti i personaggi.

Il 12 agosto l'ho visto in anteprima al cinema e devo dire che la versione italiana è abbastanza fedele all'originale.

 

Sito ufficiale italiano: http://www.slevinpattocriminale.it

[Louis]

Visto anch'io in lingua originale. Molto bello!

[Sora91]

Il film lo adoro...ma soprattutto bonazzo lui  :D :)

[thomas80]

RICHIAMO:

 

dal momento che i post monoriga sono, oltre che vietati dal regolamento, particolarmente inutili (non stiamo facendo un sondaggio per sapere a chi è piaciuto e a chi no un dato film, ma tentando di confrontarci sul film o per stabilire se in un film c'è un bonazzo o no) siete pregati di postare spiegando anche i motivi per cui un film vi è piaciuto o meno.

[CutHere]

titolo : slevin patto criminaleanno di uscita : 2006piccola trama : "New York. A causa di uno scambio di identità Slevin si ritrova coinvolto in una guerra tra bande facenti capo a un capo criminale di colore, il Boss, ed un ebreo, il Rabbino. Slevin si ritrova costretto ad accettare delle "commissioni" assegnatogli dai due gangster per cercare di uscire da una situazione sempre più pericolosa.Questo mentre è costantemente sorvegliato dall'inflessibile detective Brikowski e dal gelido assassino soprannominato Goodkat."piccole recensioni :"Slevin" è un film-rompicapo con cui lo spettatore è invitato a cimentarsi. La storia si ricostruisce progressivamente sotto gli occhi del pubblico, raccogliendo e collegando gli indizi disseminati nel testo. La sceneggiatura aspira ad essere una di quelle 'macchine a orologeria' in cui, alla fine, tutto torna. I colpi di scena riusciti, tuttavia, sembrano meno di quelli che l'autore avrebbe sperato. Nonostante l'uso e l'abuso di scene piuttosto truculente, il film mantiene un tono di cinica allegria affidandosi soprattutto a dialoghi infarciti di battute e ad un uso interessante della scenografia che, con i suoi eccessi, contribuisce a sdrammatizzare la crudezza della vicenda. Il cast è prestigioso: oltre a Josh Hartnett in piena forma e pronto a diventare il nuovo idolo di milioni di ragazzine, troviamo anche grandi nomi come Bruce Willis, Morgan Freeman e Ben Kingsley, tutti impegnati in ruoli ironicamente molto distanti da quelli che li hanno resi celebri. La cosa più notevole del film sembra la regia dello scozzese Mc Guigan che riesce a non mostrare mai troppo nè troppo poco, usando sapientemente tutti i trucchi del campo e del fuori campo.""Il regista Paul McGuigan costruisce un godibile, incalzante gangster-movie dai toni ironici e giocosi, nel quale non mancano situazioni surreali, furbi ammiccamenti cinefili, personaggi contraddittori tipici dello stile tarantiniano cui il regista fa chiaramente riferimento (su tutti il duro dal cuore tenero Bruce Willis, qui come in Pulp Fiction alle prese con un orologio lasciato in eredità). Nonostante l’eleganza dello stile e della forma attentissima ai dettagli, McGuigan non riesce però a staccarsi troppo dalla lezioncina imparata pedissequamente, osando raramente in tocchi personali e calcando talvolta la mano con forzate citazioni cinefile, ritmi da videoclip e destrutturazioni narrative che troppo ammiccano alle costruzioni post-moderne propriamente tarantiniane.Una sceneggiatura poco incisiva e originale per un film che sa di già visto e che trova il suo punto di forza nell’interpretazione degli attori: dall’imperturbabile spietato Willis al serafico britannico Kingsley, passando per un vendicativo Freeman e un’insolitamente sbarazzina Lucy Liu. Su tutti svetta il magnetico protagonista Josh Hartnett, novella icona della giovane Hollywood scapigliata.""Nuovo lavoro per Paul McGuigan, regista scozzese già autore di diversi thriller."Slevin Patto Criminale" è un film che ripercorrendo i canoni del noir, li modernizza: c'è il cattivo che più cattivo non si può, anzi ce ne sono due, c'è l'innocente tirato in ballo, la ragazza affascinante che lo aiuta, il poliziotto tenace che non lo molla.La sceneggiatura ci offre una serie di situazioni al limite tra il surreale e la più cruda realtà malavitosa, una serie di battute memorabili e poco politically correct, dei personaggi irresistibili. Sebbene l'atteggiamento calmo e compassato del protagonista lasci sin da subito immaginare che c'è l'inghippo da qualche parte, il finale ampiamente rivelatorio riesce comunque a tenere alta l'attenzione dello spettatore.Ciò che rende però questo film il gioiellino che è, sono una serie di pregi.Oltre agli ottimi dialoghi, spicca anche la cura della scenografia: una fusione di stile anni '70 e modernità caratterizza gli ambienti chiusi e gli esterni contrapponendoli e non permettendo di collocare precisamente i fatti nel tempo, ma donando un certo stile e carattere al tutto.Anche le scelte registiche sono pregevoli, McGuigan fa largo uso di profondità di campo e primissimi piani, le immagini spesso sono deformate e ricche di inserti nei flashback, la macchina da presa compie a volte larghi e fluidi movimenti e a volte movimenti più ritmati, trovando sempre modi originali per passare da una sequenza all'altra.Il cast è a dir poco eccezionale e qui si esprime al meglio delle proprie capacità: Ben Kingsley e Morgan Freeman sono i capi gangster delle opposte fazioni, Bruce Willis è Mr. Goodkat il killer professionista e Stanley Tucci è il detective che pedina Slevin.Se il dialogo brillante in bocca a dei gangster potrebbe far pensare al miglior Tarantino, con "Slevin" ne siamo lontani per atmosfere, ma questo non sminuisce una pellicola decisamente godibile."

di fatto non e' un nuovo pulp fictionpero' e' decisamente godibile :asd:ottimo cast *-*hahahaha non l'avevo visto c'era gggiaaaXDvabbhe ulteriore conferma che e' fik0000h

[grandguignol]

Molto carino. L'ho visto sabato sera, in compagnia di amici.Ottima l'idea di fondere mystery, commedia, noir, azione per destabilizzare lo spettatore.Ma solo a me Willis è sembrato vistosamente più anziano nella versione anni '70? L'anacronismo era voluto? :asd:Mi sono particolarmente immedisimato ne La fatina; metaforicamente parlando, facciamo entrambi la stessa fine dopo un incontro.

[SteMI1984]

Mi sono particolarmente immedisimato ne La fatina; metaforicamente parlando, facciamo entrambi la stessa fine dopo un incontro.   :rotfl:

Uhm... ti sparano tutte le volte? :rotfl:Skerzi a parte, è davvero un bel film... La trama è molto ben congegnata, l'intrigo non si riesce a capire fino a pochi minuti dalla fine, non ci sono momenti morti che distraggono lo spettatore e per ultimo bisogna segnalare le performance ottime da parte di tutti i membri del cast.Gli amanti del genere (giallo/azione/commedia) lo apprezzeranno sicuramente, gli altri sono certo che troveranno il film molto godibile e coinvolgente.

[grandguignol]

Ragazzeeeee... Ora è chiaro a tutte che fine fa la Fatina?

l'intrigo non si riesce a capire fino a pochi minuti dalla fine

Io l'avevo capito già a metà film...Perchè?