Jump to content

Non troviamo un modo per vederci.


Recommended Posts

Buonasera a tutti!

Vi scrivo un mio problema e della mia ragazza che ci affligge da tempo.

Stiamo insieme da quasi tre anni,abbiamo un rapporto a distanza (io sicilia lei calabria) ed ahimè ci siamo viste pochissime volte per colpa dei miei genitori omofobi. Suo padre l'ha sempre accompagnata con la macchina ad un'ora di casa mia ma adesso non possiamo più contare su di lui. Anche perché non sarebbe giusto che verrebbe sempre lei. Vi spiego, i miei genitori non sanno che amo una ragazza ma nei due anni precedenti, chiedevo sempre di andare da questa mia 'amica', e pur avendo parlato con la madre della mia 'amica' (che era la mia ragazza), pur andando benissimo a scuola ed aiutando qualche volta mia madre in casa, non hanno mai voluto premiarmi facendomi andare da Lei. Io ho sempre insistito finché un giorno, l'estate scorsa, stavo per uscire dicendo che volevo andare a casa sua e mia madre mi picchiò. Non potrò mai dimenticare quel momento e vi rispiarmo i dettagli... Nella stessa mattinata, i miei decisero di portarmi dal maresciallo (che secondo loro, avrebbe evitato i rapporti con la mia lei, facendomi cancellare da internet e robe varie). Lo stesso maresciallo dapprima si mostrò gentile nei miei confronti ed io mi fidai di lui. Addirittura rimproverò quel bigotto di mio padre e gli disse che se meritavo una cosa, me la dovevano dare. Tornando a casa, scoppiai a piangere sul letto. Mio padre fece finta di niente e non parlò con mia madre, fin quando nel pomeriggio scatenai una bufera. Mia madre piangeva e mi ripeteva che voleva uccidermi, così io preoccupata chiamai il maresciallo che venne la mattina dopo. Era tutt'altra persona! Mi disse che non.dovevo fare i capricci, e quando gli raccontai piangendo le frasi di mia madre, si mise a ridere sia lui che lei dicendo che era uno scherzo.

Io da quel giorno in poi non parlai più della mia lei e per vederci, raccontavo una bugia. Ci vedevamo un solo giorno purtroppo.

Adesso, io ho 16 anni e lei quasi 18, ed entrambe vogliamo vederci più spesso e dormire insieme..

Il problema che ci poniamo.è come mentire miei, perché loro mi manderebbero da um'amica a dormire ma purtroppo vogliono parlare con qualcuno e noi non sappiamo a chi chiedere.

Poco tempo fa, chiesi ad mia compagna di scuola che ci stava a coprirmi ma non voleva parlare con mia madre perché aveva paura. Di amici ne abbiamo pochissimi ma non siamo molto legati con loro.

Quindi, avete qualche consiglio da darmi? Ve ne sarei davvero grata perché non sopporto più di starle lontana, anche perché siamo vicine! Sicilia e Calabria non sono mica d'altra parte del mondo.

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/22821-non-troviamo-un-modo-per-vederci/
Share on other sites

Scusa ma dal tuo racconto non ho capito se hai detto ai tuoi che sei lesbica. Voglio dire, nel caso non lo sapessero credo sia normale che non ti lascino andare in un'altra regione così, da sola, a 16 anni.

 

Certo sono bruttissime frasi quelle volate fra di voi. Peggio ancora è la presenza di un maresciallo della polizia (che io, ad esempio, non ho mai nemmeno visto).

 

Ora, siete davvero innamorate?

No, non lo sanno ma l'avranno capito quando insistevo per andare da Lei. Infatti mia madre mi disse in dialetto se lo ero, gridando peraltro.

Suo padre era disposto a venirmi a prendere fino a messina, i suoi erano disposti perfino a venire in un luogo pubblico qui vicino per passare un giorno insieme e per conoscersi coi miei.

Si, siamo davvero innamorate, anche fin troppo.

una brutta situazione. i tuoi genitori non hanno nessun diritto di picchiarti. potresti far loro una denuncia ma poi che succede ? io ti consiglierei di contattare una casa per la donna o un telefono azzurro per sapere a chi puoi rivolgerti per avere una consulenza obiettiva. credo che loro ti danno la consulenza e poi tu decidi quel che vuoi fare senza essere obbligata a serguire il loro parere.

 

forse qualcuno sa meglio di me che abito all'estero a chi puoi rivolgerti.

 

a me sembra che i tuoi genitori non sanno come gestire la situazione e forse un aiuto esterno in famiglia sarebbe indicato, tipo uno psicologo consulente famigliare o qualcosa di simile, non so che strutture ci sono in italia devi informarti o qualcuno del forum forse può darti delle indicazioni.

Edited by marco77

Grazie per il consiglio Marco, ma adesso la situazione in famiglia è stabile perché sto facendo finta di niente e sopporto la situazione da mesi, diciamo... Richiamando di nuovo la situazione, secondo me, verrei di nuovo picchiata e starei male anche perché ci sarebbe uno psicologo fuori ma poi in casa chi mi proteggerebbe? Avrei troppa paura... Loro pensano io sia malata, quindi pensano ci vorrebbe un aiuto per me non per loro, capisci? Sono all'antica per tutto e in tutto ed io ne soffro tantissimo, tanto che quando devo chiedere un permesso o la qualsiasi, ho paura a parlare e talvolta passano giorni.

capisco la tua situazione, se ora la situazione è stabile ok... ma se loro ti picchiano di nuovo non devi accettarlo.

 

senza entrare nei dettagli cosa fai nella vita ? studi o fai una formazione o altro ?

 

per quanto tempo ancora sei costretta a vivere con loro ?

e potresti abitare con la tua ragazza ? lei studia o lavora ? abita pure coi suoi genitori ?

 

tra 2 anni hai finito una scuola che ti porta ad avere una professione o una scuola tipo liceo che non ti da una professione ?

 

come comunicate tu e la tua ragazza ? sms, telefno, skype, mail ?

Edited by marco77

Cerca un adulto di cui fidarti. Un prof, un educatore, un genitore di una compagna di classe, un parente, lo psicologo della scuola...

cavoli, devi cercarti una persona di riferimento che non viva nell'ottocento come i tuoi genitori. Per la tua salute mentale, eh.

se dove abiti nei dintorni ci fosse un prete gay-friendly potrebbe forse darti una mano, visto che i tuoi genitori sono religiosi.

 

se ci sono dei gruppi gay nella regione potresti chiedere a loro se sanno di un prete aperto agli omosessuali della zona e poi contattarlo per farti aiutare.

@valeta, mi dispiace molto per la tua situazione e, da quanto hai scritto, non ti si èuò riconoscere un coraggio che i più non hanno nemmeno lontanamente.

 

Credo che la tua strategia, cioè quella del "buon viso a cattivo gioco", per il momento sia la migliore. Cerca di mantenerti come sempre ai loro occhi, come se la cossa non esistesse. Purtroppo è orribile da dire ma è anche vero che tu hai il diritto ad una serenità, sotto ogni punto di vista.

 

Per quanto riguarda il resto, tu e la tua ragazza avete dalla vostra parte la famiglia di lei e la cosa non è affatto di poco conto, anzi. Io ti consiglierei una cosa: lascia che le acque si stemperino un poco. Dopotutto, qualcuna ha risposto che le preoccupazioni di tua madre sono anche legittime, hai sempre 16 anni.

 

Infine, non so se davvero possa funzionare ma capisco che in certe situazioni sia bene giocarsi tutte le carte possibili. Tu pensi davvero che se i tuoi genitori parlassero con qualche prete, come dire...frendly, potrebbero iniziare a vedere la cosa diversamente?

@@Pix Mia madre piangeva perché non ne poteva più (figurati io) dato che io insistevo, e mi diceva 'voglio ucciderti' più o meno per lo stesso motivo...

@ 1 La mia ragazza studia e sta con i suoi genitori, io faccio il liceo linguistico e quindi dovrei fare anche l'università. Ovviamente comunichiamo con gli sms e ci vediamo tramite skype.

@@penna io avevo parlato con una sociologa e una psicologa della mia scuola, quando stavo malissimo perché avevo litigato con la Lei però a loro ho raccontato che fosse una mia amica. Qualche seduta e poi mi hanno abbandonata come il maresciallo

@ non penso ci sia un prete gay aperto nel mio paese, non penso proprio... Scusa come fai a sapere che sono religiosi?

@fear88uq grazie mille! comunque forse mi sono spiegata male...i suoi genitori non sanno che siamo omosessuali, però anche loro l'avranno capito...Volevo dire che sono molto aperti e danno libertà sia a lei che a sua sorella...

@valeta

 

hai scritto che tuo padre è bigotto. anche se il prete di ampie vedute non è del tuo paese va bene lo stesso, cerca in internet o chiedi a dei gruppi omosessuali della tua zona se conoscono qualche prete amico. a me sembra impossibile che non ci sia un prete aperto nei tuoi dintorni.

è una situazione difficile la tua. se loro si credono cristiani dovrebbero ascoltare il prete. dovresti prima parlare tu col prete e spiegargli esattamente la tua situazione e vedere quel che ti dice. hai scritto che alla psicologa e sociologa della scuola hai detto che fu una tua amica e non tua madre a picchiarti, al prete dovresti dire la verità. deve capire la situazione, altrimenti non ti può aiutare. devi dirgli che hai paura. quando parli con lui capiresti se ti puoi fidare, magari lo vedi più di una volta che così riesci a capire meglio se ti puoi fidare.

 

certo che se dici che non c'è....

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...