Film - La Migliore Offerta (Tornatore)

[minib]

Ho fatto una ricerca e... non l'ho trovato! Possibile? Cestinatemi se mi fossi sbagliata!

 

Un po' in ritardo rispetto a quando avevo visto il trailer, ieri sera sono riuscita finalmente ad andare a vederlo. Che posso dire?

Ho fatto bene! Eheheh

Personalmente ne sono entusiasta, storia ben costruita, mai banale, in un susseguirsi di luci ed ombre sempre più incalzante. Bella fotografia, grandissimo Geoffrey Rush nei panni  del battitore d'aste.

Uscendo dal cinema, con un'amica, abbiamo azzardato qualche lettura del film... condividiamo? 

Voi l'avete visto?

 

[Trama_87]

L'ho visto è mi è piaciuto un sacco.

 

Lui è una persona fragile che si è costruita una corazza per separarsi dal mondo; lo possiamo vedere anche dal fatto che non tocca mai nulla a mani nude. Il suo rapporto con l'esterno non è mai diretto, è sempre mediato... dai guanti. Ha paura di lasciarsi andare e di sentire. L'unica valvola di sfogo è l'arte, ma anche qui, è un rapporto unidirezionale; è un rapporto "protetto" perchè non c'è "un altro" con cui condividere in modo appassionato dei sentimenti. Le donne per lui sono un problema: ha paura di loro ma al tempo stesso le desidera. La delusione che ha preso è stata devastante: si è fidato (verosimilmente) una volta e quell'unica volta è stato fregato.... Al che ha deciso di separarsi ulterioremente dal mondo e di non parlare.... 

 

Se non ricordo male lei dovrebbe essere agorafobica, giusto? Se è così è poco verosimile la descrizione che hanno fatto. Un vero agorafobico ha paura a uscire di casa da solo, ma se accompagnato va bene. Quello che teme è non avere un aiuto in caso di attacco di panico. Ma al di là di ciò, su di lei non mi viene in mente nessuna riflessione particolare, a parte che la voce della doppiatrice è parecchio sensuale

 

Voi che interpretazione avete fatto?

[minib]

@@Trama_87 : sì, lei è descritta come agorafobica, grazie per la precisazione a riguardo, non essendo io un'esperta in materia!

Del film, con la mia amica, ne abbiamo dato una lettura molto semplice, probabilmente la più scontata e ovvia:

 

 

L'abbiamo interpretato come la vita tipo di molte persone: un io privato tenuto nascosto (il "caveau" con i quadri, nel film) agli altri per paura di essere derisi, non capiti e spesso anche derubati del proprio mondo interiore (il furto della banda di ladri) una volta riusciti, anche con grandi difficoltà, a condividerlo con gli altri (la lenta apertura verso "Claire" che poi va a vivere da lui).

 

 

Peccato, solo due risposte ad un grandissimo film!

[Trama_87]

@minib: in realtà la trovo una interpretazione giustissima e per nulla banale. Nel mio sproloquio ho effettivamente tralasciato il caveau, ma in effetti è la rappresentazione scenografica della progressiva schiusura affettiva del protagonista, tant'è che non credo avesse mai invitato nessuno al suo interno se non, appunto, Claire.

[Fra86]

Ho visto il film appena uscito nelle sale ed anche a me è piaciuto molto. A mio parere si potrebbero fare molteplici letture del finale del film e tra le tante due ne escono più forti, una leggermente positiva (seppur con riserva) ed una negativa. Non sapendo però quale sia quella giusta per Tornatore, il finale rimane comunque un enigma. Geoffrey Rush si conferma un ottimo attore, come del resto Donald Sutherland, mentre, al di là di quello che scrive Trama_87 sulla voce della doppiatrice dell'attrice che interpreta Claire, il doppiaggio su quest'ultimo personaggio secondo me non ha reso quanto avrebbe dovuto rispetto all'originale e di conseguenza lo reputo scarso.

 

Billy è colui che detiene il bando della matassa della storia e i fili di ogni personaggio per tutta la durata del film, nonostante sia uno dei personaggi quantitativamente meno presenti sulla scena (anche se dice alcune delle battute più interessanti ed acute) e questo per me era un aspetto ovvio, infatti frega Virgil. Altro filo conduttore del film è l'apparenza ma soprattutto l'illusione.

[minib]

Billy è colui che detiene il bando della matassa della storia e i fili di ogni personaggio per tutta la durata del film, nonostante sia uno dei personaggi quantitativamente meno presenti sulla scena

 

 

L'ho pensato anche io. Decisamente un personaggio affascinante, ambiguo (amico/traditore), illusorio, quello che meglio degli altri rappresenta la parte dell'ombra di questo film. 

 

 

E dire che subito, per il fatto di non avere nessun valore come pittore, mi aveva fatto tenerezza e speravo che Virgil comprasse un suo quadro per riscattarlo, entro la fine del film!

 

 

Sono d'accordo anche sulla voce di Claire/Myriam Catania che, secondo me, non era molto adatta al personaggio (mi sembrava che dietro la porta si nascondesse Rory Gilmore!)

Edited February 14, 2013 by minib