Da qualche parte è possibile, anche in Italia

[Patroclo]

Per fortuna, non dappertutto la situazione LGBT italiana è così disperata.

Nei giorni scorsi, ho avuto modo di visitare un liceo linguistico-psicopedagogico, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione anti-omofobia tenutasi durante la settimana di autogestione degli studenti. Probabilmente si tratta dell’istituto superiore più friendly di tutta Torino: costituito al 90% da ragazze, in ogni classe ci sono 1-2 ragazze lesbiche, dichiarate praticamente con tutti. Nel corso delle numerose ore di dibattito (18 ore, durante cui tutte le classi dell’Istituto, dalle prime alle quinte, hanno avuto modo di partecipare), diverse studentesse hanno preso parola citando la propria esperienza personale e facendo coming out di fronte a decine di ragazzi; per alcune si trattava di un “vero” coming out, nel senso che di loro non tutti lo sapevano ancora; per altre, invece, si trattava di “notizie vecchie”. Leggere sui volti dei ragazzi l’interesse e le emozioni suscitate dalle nostre testimonianze ci ha dato tanta soddisfazione e speranza per un futuro migliore, forse non così lontano. Nessuno si è mai dimostrato contrario alle unioni di fatto, qualcuno aveva qualche dubbio circa la possibilità di adottare.

Le domande imbarazzanti e la confusione su certi temi hanno creato diversi momenti divertenti: “Il mio amico c’ha la tipa, ma tocca il pacco ai suoi amici maschi: può essere gay?” “Nella coppia come si fa a decidere chi fa il maschio e chi fa la femmina?” “Sei attivo o passivo?” “E’ possibile che una lesbica mascolinizzata si innamori di un maschio AFFEMINIZZATO?”

L’atmosfera era così rilassata che, oltre ai vari Coming Out pubblici circa la propria omosessualità/bisessualità, c’è stato anche il CO inatteso di una ragazza asessuale, che ci ha così permesso di discutere di un argomento ancor più ignorato.

 Dopo i dibattiti, molti si sono avvicinati per chiedere qualcosa in più, per poterci venire a parlare in associazione e sciogliere qualche nodo rimasto.

Questo liceo accoglieva la campagna di sensibilizzazione per il quarto anno consecutivo e, come confermano gli studenti più grandi, i risultati sono visibili.

Spero che questo post possa essere di conforto a chi pensa di vivere in una situazione desolata e senza via d’uscita. Purtroppo, non dappertutto la vita è così semplice; anche se è triste pensare di essere rifiutati dalla propria terra d’origine, spesso la forza di volontà e il coraggio di allontanarsi dal proprio nido sono il passo vincente verso l’emancipazione e la libera espressione della propria personalità, sessualità compresa.

 

Sarebbe bello che molte altre associazioni LGBT italiane si battessero per organizzare questo stesso genere di iniziative nelle proprie città! In poco tempo, lavorando sui giovani si potrebbe infliggere un duro colpo all’omofobia e aiutare i ragazzi proprio in quella fase in cui, più che in ogni altro momento, l’orientamento sessuale può creare confusione e sofferenza.

C’è qualcun altro nel forum che ha partecipato o che è a conoscenza di iniziative simili in giro per l’Italia?

Edited February 11, 2013 by Patroclo

[Almadel]

A noi è capitato un coming out pubblico

in un istituto tecnico di soli maschi :)

[redneck]

da noi? Macché skerzi!!  Nessuna iniziativa simile, solo ed. sessuale (dove si parlava anke d rapporti omo)

[nowhere]

@Patroclo

 

Che bella testimonianza!

 

Fanno effettivamente sorridere certe domande e affermazioni, ma alla fin fine sono più che legittime da parte di quelli che sono ancora ragazzi e che si stanno appena avvicinando al mondo sessuale, sia che esso sia etero o omosessuale.

[Patroclo]

da noi? Macché skerzi!!  Nessuna iniziativa simile, solo ed. sessuale (dove si parlava anke d rapporti omo)

A Milano no?? Sul serio? Pensavo fosse una città stra-avanti in fatto di temi LGBT! O ti riferisci solo al tuo liceo?

Purtroppo anche noi a Torino siamo riusciti a fare solo un decimo degli istituti presenti (+ 1 a Cuneo), che è comunque un buon traguardo. Cmq quando educazione sessuale l'ho fatta io (2003-4) all'ASL, ovviamente l'omosessualità non esisteva; guai a citare l'OMS!

 

 

in un istituto tecnico di soli maschi :)

 

 

Andare in un istituto del genere sarebbe fantastico! Lì sì che ci sarebbe da divertirsi a smontare piccoli omofobi sprovveduti! In un liceo come quello che ho descritto era tutto sin troppo facile... In che città operi?

Sarebbe interessante anche discutere dei metodi con cui si gestisce questo genere di incontri, per confrontare le diverse tecniche! Appena ho più tempo scrivo qualcosa!

Edited February 11, 2013 by Patroclo

[Almadel]

@Patroclo, ci vanno quasi tutti i miei amici.

Io (o il mio ragazzo) faremo la formazione a maggio.

Saremmo di Padova, ma facciamo un po' tutto il Veneto.

Se mi cerchi su FB (Enrico Boesso) ti do qualche nome.

[Patroclo]

Nel senso che i tuoi amici frequentano l'istituto tecnico in questione? O ti riferisci agli incontri di formazione nelle scuole?

Domani andrò insieme a Rocco in un liceo psico-pedagogico in periferia. Ci sarà da divertirsi -soprattuto perchè io e Rocco siamo come il giorno e la notte... e io sono il giorno, ovviamente >_<!

 

Comunque, per quanto riguarda il programma dei nostri incontri, di solito la scaletta tipo è questa:

1. ice-breaker: giochi sociometrici come il "da che parte stai?" o "si alzi in piedi chi..."
2. brain-storming con le parole gay/lesbica; discussione su stereotipi e pregiudizi
3. l'identità sessuale e le sue componenti
4. testimonianza
5. dibattito

Ho aperto il topic perchè mi piacerebbe confrontare i diversi metodi formativi, farmi un'idea sul numero di iniziative in Italia e, magari, motivare qualche associazione lgbt nascente o che voglia intraprendere un percorso simile.

 

Noi, purtroppo, per ora riusciamo ad entrare solo durante le autogestioni; i presidi non hanno cagato di striscio le nostre mail formali - ma per fortuna l'hanno fatto i rappresentanti di istituto, LGBT o meno.

Voi siete riusciti ad ottenere l'invito ufficiale?

Edited February 12, 2013 by Patroclo

[Casper]

Ma dai!!! Che siete fantastici entrambi, siete due fantastiche sfumature del panorama gayo!

Tu ragione e ordine, Rocco genio e sregolatezza! 

 

In ogni caso questa è l'ennesima testimonianza dei risultati che stiamo ottenendo con l'impegno e la voglia di darci dentro!