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Senso di colpa


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Buonasera a tutti,

 

vi capita mai di provare un senso di colpa dopo un rapporto sessuale? O un vuoto terribile che non sapete come colmare? Da un mese e mezzo ho chiuso una relazione di quasi 5 anni e da un paio di settimane sto provando a conoscere gente nuova. Mi è capitato un paio di volte di arrivare al dunque. Tutto va bene ed è coinvolgente fino all'orgasmo, dopo di che tragedia. Mi sento vuoto, spento. Non è un senso di colpa rivolto al mio ex, so che non gli devo più niente, è piuttosto come se per il fatto che per anni ho fatto "l'amore" e non semplice sesso, adesso mi rendessi conto di quanto il sesso e basta non mi gratifica dal punto di vista psicologico.

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https://www.gay-forum.it/topic/22876-senso-di-colpa/
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Anche a me è capitato, molti anni fa, di fare sesso e basta dopo aver vissuto un amore. Era stata la prima relazione e in fondo il primo vero amore

a lungo vissuto della mia vita.

 

Ricordo la fatica di stare in simili situazioni non tanto occasionali, quanto momentanee. E ricordo anche la difficoltà, comunque, a procurarmele. Ma

non ho mai provato senso di colpa, per questo. Anzi.

 

Ti invito a considerare meglio la vera difficoltà della situazione che stai vivendo. Da un lato non è gratificante, dall'altro è l'unico modo per uscire dal

passato, che può essere paralizzante; da un lato non ti danno molto, dall'altro è il ricordo del passato il vero nemico. In breve, devi traversare questa fase.

Se la traversi, ti libererai del passato e anche di questo presente: se non la traversi, non ti libererai dal ricordo, dalla comparazione, insomma da una fase

della tua vita che è pur sempre finita.

 

Non è che il sesso e basta non ti dice niente; è il sesso e basta, dopo un amore forte e recente, che non ti dice niente. È una sfumatura, ma è essenziale.

 

Vedrai che poi passa....

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O più semplicemente:

 


Forse il sesso occasionale non fa per te

 

Non siamo tutti uguali e non tutti troviamo piacere e gratificazione dalle stesse cose.

Inoltre stai cercando storie di sesso semplicemente come palliativo per cercare di dimenticare per forza la storia appena finita?

In tal caso, datti semplicemente del tempo.

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I Latini dicevano che dopo il coito tutto gli animali sono tristi :)

 

Nel tuo caso è evidente che continui ad associare al sesso

i sentimenti che hai provato col tuo ex;

un po' come quando ti immalinconisci passando sul ponte

in cui passavate insieme.

Direi che il sesso per te è quel ponte.

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Anche a me è capitato, molti anni fa, di fare sesso e basta dopo aver vissuto un amore. Era stata la prima relazione e in fondo il primo vero amore

a lungo vissuto della mia vita.

 

Ricordo la fatica di stare in simili situazioni non tanto occasionali, quanto momentanee. E ricordo anche la difficoltà, comunque, a procurarmele. Ma

non ho mai provato senso di colpa, per questo. Anzi.

 

Ti invito a considerare meglio la vera difficoltà della situazione che stai vivendo. Da un lato non è gratificante, dall'altro è l'unico modo per uscire dal

passato, che può essere paralizzante; da un lato non ti danno molto, dall'altro è il ricordo del passato il vero nemico. In breve, devi traversare questa fase.

Se la traversi, ti libererai del passato e anche di questo presente: se non la traversi, non ti libererai dal ricordo, dalla comparazione, insomma da una fase

della tua vita che è pur sempre finita.

 

Non è che il sesso e basta non ti dice niente; è il sesso e basta, dopo un amore forte e recente, che non ti dice niente. È una sfumatura, ma è essenziale.

 

Vedrai che poi passa....

Grazie delle belle parole. È sicuramente una fase temporanea, di questo ne sono ben consapevole, però appunto non so come affrontarla. Se prendermi il mio tempo e per ora dire no al sesso occasionale, oppure continuare a farlo nella speranza che col tempo la sensazione di vuoto sparisca...

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Ti capisco benissimo. Sono nella stessa situazione con la differenza che le volte che ho provato ad andare in fondo è sempre stato un disastro.
Per cui il solo fatto di riuscire a goderti il momento è assolutamente positivo e non vedo il motivo per cui darti alla castità. ^^
Quella sensazione di vuoto post orgasmo però è normale nel sesso occasionale, l'ho sempre provata anche prima di innamorarmi. L'unica differenza è che adesso pesa molto di più. Passerà sicuramente col tempo

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@Meko_87, a mio avviso la risposta ai tuoi interrogativi e dubbi l'hai trovata da te e credo anche con grande lucidità. Non posso certo sapere come sia andata con il tuo ex, cosa abbia causato la rottura tra voi e come tu stia vivendo la cosa ma, certamente, l'ombra di chi si ha avuto al proprio fianco per anni si fa sentire a lungo e non svanisce da un giorno all'altro.

 

Se sei consapevole che in questo momento un rapporto fisico crei solo ansia, vuoto e malessere, forse sarebbe il caso di dedicarti un attimo alla pace dei sensi. Credo che alla fine di una storia durata a lungo, vissuta intensamente, etc...la cosa principale sia ricominciare in totale solitudine. Condivido pienamente le parole di Isher: non è il sesso occasionale in sé a destabilizzarti ma il modo in cui tu stia vivendo questo tipo di rapporti in questa fase particolare della tua vita (certamente non facile e/o serena).

 

Recupera da te, riparti da te. A volte basta davvero poco. E vedrai che riuscirai a riapprocciarti serenamente, senza alcun senso di vuoto malessere di qualunque tipo.

 

Buona fortuna! :)

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Consiglio opposto.

Se ti darai alla "pace dei sensi" ogni volta che farai sesso

assocerai quella sensazione al sesso col tuo ex.

 

Ho fatto l'esempio del "ponte".

Per risolvere la questione non devi smettere di passarci:

devi cominciare a passarci sopra in molte situazioni diverse.

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@@Almadel tu cureresti una acidità allo stomaco con succo di limone? Come fa a passare sopra la mancanza del suo ex, dato che a mio avviso il problema è soltanto questo e lo trovo normale dopo 5 anni, con espedienti che gli ricordano il suo ex e il rapporto (anche fisico) con lui?

 

Ogni individuo è un universo a se stante, dunque, non escluso che la soluzione per lui possa anche essere quella da te propinata. Ma non credo possa funzionare davvero.

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In realtà sia innamorarsi di nuovo

sia fare sesso con molte altre persone

sono metodi che funzionano

per disperdere l'associazione mentale

tra "il sesso col mio ex" e "il sesso con un altro".

 

Solo che è possibile fare qualcosa per scopare di più

mentre è impossibile fare qualcosa per innamorarsi nuovamente.

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Se sei consapevole che in questo momento un rapporto fisico crei solo ansia, vuoto e malessere, forse sarebbe il caso di dedicarti un attimo alla pace dei sensi. Credo che alla fine di una storia durata a lungo, vissuta intensamente, etc...la cosa principale sia ricominciare in totale solitudine.

 

Consiglio opposto.

Se ti darai alla "pace dei sensi" ogni volta che farai sesso

assocerai quella sensazione al sesso col tuo ex.

 

Io non credo ci sia giusto o sbagliato, ognuno affronta la situazione a modo suo come meglio si sente di fare :)

Ho iniziato il topic proprio per confrontarmi con voi, capire un po' se vi è successo, come avete affrontato la cosa e da lì avere un'idea degli esiti dei vari tentativi.

Per quanto mi riguarda penso che la strategia "botta e via" non faccia per me, almeno per il momento. Questo per il semplice fatto che con il passare dei giorni mi rendo conto che non sta influendo sulla situazione in maniera positiva, quindi è meglio pensare ad un periodo in cui, come avete detto in tanti, vale la pena concentrarsi su altri aspetti della vita che non includano appunto sesso e amore. Non è che uno ci rinuncia, anzi, però vorrei provare a dare priorità ad altri elementi.

Io di base sono un romanticone, per me l'amore è il fondamento della vita, e quindi non ci rinuncerò mai.

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@Meko_87, per quanto riguarda la mia personale esperienza, mi è capitato di vivere una situazione come la tua dopo agosto, quando è finita con il mio ex dopo 2 anni, in maniera brusca e improvvisa. La mia reazione fu proprio quella di mettermi a scopare. Così facendo, tuttavia, alimentavo il mio malessere e la mancanza di lui.

 

Il culmine lo raggiunsi una mattina, quando mi svegliai dopo aver fatto sesso con una coppia la notte precedente e, appena sveglio, scoppiai a piangere. Non perché mi sentissi responsabile nei suoi riguardi, anzi. Solo, rapporti di quel tipo, in quel preciso momento della mia vita, alimentavano inutilmente un malessere già troppo forte. Indipendentemente da come sia finita tra voi due, mi pare che le cose stiano andando similmente anche a te. La decisione di puntare su altro la trovo azzeccata. Vedrai che tra qualche tempo riuscirai anche a fare sesso senza questi attuali problemi.

 

La chiusa che hai scritto a conclusione del tuo post la trovo particolarmente degna di nota. Ti auguro che il tempo possa darti quanto speri di avere!

 

Buona fortuna :)

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@fear88u, in generale però è difficile

paragonare l'esperienza del "portare il lutto"

con quella del "chiodo schiaccia chiodo".

Non sappiamo cioè se stia "meglio" uscendo con gli amici senza fare sesso

o invece semplicemente sia un modo per non pensare al proprio ex.

O se invece di piangere la mattina dopo una scopata in tre,

avresti pianto la sera pensando al tuo ex che non potevi abbracciare.

 

Non ci sono rimedi sicuri contro la malinconia della solitudine.

Si può piangere bevendo con gli amici, dopo una notte di sesso,

rimanendo a casa a fissare il soffitto e pure facendo una passeggiata.

Non è colpa né degli amici, né del sesso, né del muro, né della luna.

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