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Per chi è stato/è negli USA


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Vorrei fare un paio di domande a chi ha viaggiato negli USA...

 

Con che compagnia aerea avete viaggiato? Il biglietto quanto vi è costato? Dove siete andati e dove avete pernottato? Lo scalo, se l'avete fatto, dove è stato? Per i visti come vi siete organizzati? Avete fatto tramite agenzia o da soli?

So che son domande nette, e potrebbe non essere uno spunto di discussione, ma spero mi rispondiate lo stesso.

Se poi c'è qualcuno che è andato a viverci vorrei più in la porgli altre domande...

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https://www.gay-forum.it/topic/22890-per-chi-%C3%A8-stato%C3%A8-negli-usa/
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Io sono stato in USA due anni fa... un viaggio attraverso California, Nevada, Utah e Arizona (città e parchi nazionali).

Ho prenotato tutto dall'Italia, da solo, su internet (volo, alberghi, auto)... senza usare le agenzie (quelle volevano che io pernottassi in strutture che volevano loro.. tramite i tour operators).

Il volo lo prenotai su Expedia.com.. un volo multitratta

 

Milano Linate - Los Angeles International (con scalo a Londra Heathrow)

 

Phoenix Sky Harbour - Milano Linate (con scalo a Londra Heathrow).

La compagnia aerea è stata la British Airways (ottima!!). Il biglietto lo pagai circa 900 euro.. ma era per il mese di agosto (che è alta stagione) e ho tardato a prenotare piuttosto che prenotare con mesi e mesi in anticipo.

Non c'è nessun visto.. solo l'Esta, che si fa on line.. e puoi entrare negli USA da turista per un periodo massimo di 90 giorni. Non puoi lavorare e nemmeno dire che vai per lavorare altrimenti ti rimpatriano all'istante.

 

Se hai altre domande.. sono qui.. oppure su FB ;)

 

Edited by yalen86

Io ci sono stato cinque anni fa, niente visto, solo il passaporto elettronico poi sull'aereo ti danno la carta verde da compilare. La compagnia aerea era la Swiss Air con scalo a Zurigo e arrivo a Los Angeles all'andata, mentre il ritorno da New York. Per girare abbiamo noleggiato un camper ma se non sei interessato ai parchi naturali e preferisci le città te lo sconsiglio, meglio noleggiare un'auto ed alloggiare nei moltissimi motel che trovi un po' ovunque. Per lo spostamento interno da Los Angeles a New York se ricordo bene abbiamo usato la Pan Am. Gli unici alberghi che abbiamo prenotato sono stati quelli di Los Angeles e New York. Ah si anche quello di Venice perchè avevamo trovato l'offerta su internet. A Los Angeles era il classico hotel da turisti e gente d'affari, tipo l'Ibis da noi, a Venice era una specie di ostello dove ci siamo trovati benissimo, praticamente in fronte alla spiaggia nel centro della cittadina. A New York abbiamo avuto problemi con tanto di litigata. Avevamo prenotato due camere ma essendo anche lì una specie di ostello gestito da ragazzi, l'efficenza non era il massimo (contrariamente a Venice) e avevano riservato solo una camera per due (eravamo in quattro) mentre gli altri due sarebbero dovuti stare nelle camerate comuni. Il ragazzo alla reception aveva chiamato il proprietario con cui parlava spagnolo e ne diceva di ogni, che eravamo rompicoglioni ecc. non sapendo che un mio amico era di origina cilena e capiva tutto :-)

Alla fine li abbiamo costretti a portare due letti nella camera riservata. Il volere due camere era dovuto alla contingenza, due di noi stavano insieme e dopo la promiscuità del camper volevano stare un po' per conto loro (e noi senza di loro n.d.r. ^_^).

Gli americani sono molto impiccioni, se ti fermi a guardare in giro ad un angolo della strada c'è sempre qualcuno che ti chiede se ti sei perso, vai in giro con le borse della spesa ed indicano il super mercato, è un po' il loro bello ed il loro brutto, non si fanno mai gli affari loro. Per un turista è un vantaggio perchè se ti perdi c'è sempre qualcuno disponibile ad aiutarti, sono molto curiosi, vogliono sapere da dove vieni, cosa fai ecc. Non ci è mai successo niente di spiacevole a parte l'inconveniente di New York. Sempre a New York abbiamo incontrato un autista di bus di origine italiana che quasi quasi non voleva farci più scendere, ha cominciato a chiederci di Berlusconi, come si vive in Italia, di Berlusconi, se ci piaceva New York, di Berlusconi nel frattempo alla discussione si erano aggiunti altri passeggeri tutti molto curiosi. E' stata una bellissima esperienza, ci tornerei subito magari evitando il camper che alla fine non si è rivelata una scelta saggia. Un ultimo consiglio, parti con la valigia vuota, poi ti compri le cose là che costano molto meno che da noi, anche a New York dove tutto è più caro è comunque conveniente. 

@ulisse62

 

Ho saputo che Northern non vuole più fare il viaggio... comunque un po' di precisazioni che può servire:

 

 La carta verde (quella che dovevi tenere per tutto il viaggio) da compilare non c'è più.
Praticamente si fa solo l'esta e poi sull'aereo ti danno solo il foglio bianco doganale dove devi dichiarare che nella valigia non hai più di un tot di soldi, semi, piante, carni, frutta ecc

 

La Pan Am non c'è più. Per le varie compagnie interne basta andare nei siti brooker.. comunque per i voli interni sono sempre le solite: United, Us Airways, South West, Virgin America, American Airlines, Delta, Continental ecc..

 

Per i pernotti ci sono i Motel6 più economici, poi i Super8, i Travelodge, i Best Western (un po' più costosi) e così via fino agli alberghi veri e propri.

 

Per il rapporto con gli americani.. può piacere oppure no. Io non li ho trovati piuttosto impiccioni, ma estremamente gentili.. si accorgono subito che sei straniero e quindi ti chiedono se hai bisogno di qualcosa.
A me è successo che bastasse avere la mappa in mano, un po' di aria smarrita a San Francisco che due-tre persone accorressero con un "How can I help you??" :D
Da quella volta mi sono sempre stati a cuore.

Discorso diverso è su alcune etnie: gli indiani d'America per esempio, li ho sempre trovati scontrosi, maleducati, attaccati al denaro... del resto non si può biasimarli.. si sentono "invasi".

Come hanno detto già altri il visto non serve, va solo compilato l'ESTA che è un'autorizzazione ad imbarcarsi verso gli USA ma non garantisce l'ingresso nel paese la cui insindacabile decisione spetta ai controlli presenti nell'aeroporto d'arrivo. L'ESTA costa 14 dollari e va compilato su di un sito governativo degli USA e il pagamento è possibile con carta di credito, la risposta è di solito immediata ma ti consiglio di fare la procedura una settimana prima poichè a volte c'è bisogno di qualche giorno. La durata dell'ESTA è di 24 mesi nei quali puoi volare verso gli USA senza limiti. 

Il foglio doganale che danno sull'aereo mi pare sia blu ma ti consiglio di non portare generi alimentari in quanto dichiarandolo ti faranno perdere un sacco di tempo. Ti consiglio un lucchetto TSA per la valigia in modo da evitare danni in caso di controlli.

Io personalmente viaggio con Alitalia da FCO e mi trovo bene, il volo è senza scali, il personale gentile e il cibo decente sul volo di andata un pò meno su quello di ritorno ma questa è una costante dei voli intercontinentali Alitalia.

  • 4 months later...
invandrare

Il prezzo del biglietto oscilla tra i 500 e i 900€, prendendolo con un pò di anticipo ovviamente trovi delle offerte. il visto elettronico si chaiama ESTA vale due anni e costava 14$. comunque controlla le regole cambiano. Ho visitato alcuni stati della Nuova Inghilterra e New York mi sono trovato sempre bene (ero accompagnato da persone del posto) e spesso le persone scambiano due chiacchiere volentieri.jHo notato che non fanno molta fatica a capirti com ein GranBretagna. ricorda di acquistare l assicurazione sanitaria!

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