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Sondaggio: chi avete votato?


Cosa avete votato, o state per votare...  

76 members have voted

  1. 1. alla CAMERA

    • [Coaliz. di destra] PDL
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    • [Coaliz. di destra] Fratelli d'Italia
      0
    • [Coaliz. di destra] Lega Nord
      1
    • [Coaliz. di destra] La destra di Storace
      0
    • [Coaliz. di destra] MIR di Samori
      0
    • [Bersani] PD
      16
    • [Bersani] SEL
      36
    • [Bersani] Centro Democratico
      0
    • [Coaliz. di centro] Futuro e libertà (Fini)
      0
    • [Coaliz. di centro] Scelta civica (Monti)
      2
    • [Coaliz di centro] UDC (Casini)
      0
    • Movimento 5 stelle
      9
    • Ingroia
      8
    • Fare per fermare il declino
      3
    • Partito comunista dei lavoratori
      1
    • Io amo l'Italia (Magdi Allam)
      0
    • Forza Nuova
      0
    • Riformisti italiani
      0
  2. 2. al SENATO

    • [Coaliz. di destra] PDL
      1
    • [Coaliz. di destra] Fratelli d'Italia
      0
    • [Coaliz. di destra] Lega Nord
      1
    • [Coaliz. di destra] La destra di Storace
      0
    • [Coaliz. di destra] MIR di Samori
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    • [Bersani] PD
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    • [Bersani] SEL
      21
    • [Bersani] Centro Democratico
      0
    • [Coaliz. di centro] Scelta civica (Monti)
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    • Movimento 5 stelle
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    • Ingroia
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    • Fare per fermare il declino
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    • Partito comunista dei lavoratori
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    • Io amo l'Italia (Magdi Allam)
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    • Votazione non effettuabile per età
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-Che Bersani Monti e Grillo si mettano d'accordo per cambiare la legge elettorale con una legge degna di questo nome.

Francamente non credo che Grillo abbia la minima voglia di mettersi d'accordo con Bersani, il potere che ha lo ha guadagnato costruendosi l'immagine di movimento contro tutti, se scendesse a compressi perderebbe metà del suo peso elettorale.

 

La situazione è quanto meno la peggio auspicabile. Forse il PD si renderà conto che era il caso di fare un partito di sinistra e non una succursale del centro. Sul risultato elettorale del PDL evito di commentare perché provoca davvero ribrezzo.

 

Monti si gongolerà abbastanza visto che probabilmente continuerà a governare con una minoranza del 9-10%.

 

Gli esponenti del PD che ora dichiarano che c'è da rifare la legge elettorale sono, nel termine più pulito che mi viene al momento, deplorevoli.

Le persone che ci rimettono come sempre sono i poveri stro*zi che vivono con difficoltà e tentano in piccola o grande misura di rendere questo paese più vivibile.

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Francamente non credo che Grillo abbia la minima voglia di mettersi d'accordo con Bersani, il potere che ha lo ha guadagnato costruendosi l'immagine di movimento contro tutti, se scendesse a compressi perderebbe metà del suo peso elettorale.

 

Bersani potrebbe proporgli un accordo mettendo nella legge elttorale quello che loro volevano e sulle quali anche il Pd dovrebbe essere d'accordo e cioè:

-incandidabilità dei condannati

-le preferenze

-un limite al numero dei mandati

 

e in cambio i grillini la votano, facendo una legge che garantisca una maggioranza chiara a chi prende più voti(maggioritario con doppio turno, maggioritario a turno unico o correzione del porcellum al senato).

privateuniverse
Sto sentendo Alfano che parla di "successo" e "risultato straordinario", un genio, per favore chiamate qualcuno per un TSO, è passato dal 48% al 30% e parla di un successo!  :rotfl:  :rotfl:  :rotfl: 

 

Hanno vinto nelle tre regioni più importanti del Nord e nella quasi totalità di quelle del Sud.

 

Dopo i disastri che hanno combinato, saranno la coalizione più importante al Senato, c'è il rischio che vincano pure alla Camera e, comunque, senza di loro non si riuscirà a formare un governo.

 

Se non è un successo questo...

Alcuni appunti: l'unico dato sicuro è che hanno perso tutti perché non ci sarà alcuna maggioranza.

Qui in Sardegna al Senato ci saranno 5 senatori per il CSX 2 per M5S e 1 per il CDX, come avevo detto (quasi, pensavo uno per Monti).

Prevedibilissimo il risultato di Ingroia e Giannino.

Per una frazione di percentuale potrebbe rimanere in parlamento l'UDC e quindi la Binetti e Buttiglione.

Edited by coeranos

Francamente io mi aspettavo la coalizione di Berlusconi vicina al 40%, quantomeno considerando che nel 2008 lui più Storace che andava da solo hanno preso il 49%, invece sono al 30%, se non è una sconfitta questa. Il Pd più o meno ha tenuto gli stessi voti, Monti ha preso la somma di Fini e Casini e basta, l'unico che ha vinto è Grillo.

Sì @@Sbuffo potrebbe ma la domanda (retorica) che sorge spontanea è, perché volatile non lo hai fatto prima?

C'era il PD in parlamento in tutto questo tempo, mica c'ero io.

In un mondo di grandi prostitute quale è la politica italiana Grillo e il suo partito hanno tutto l'interesse a tenere le gambe chiuse in questo frangente e a mantenere un parlamento ingovernabile per perpetrare l'immagine che alimenta l'antipolitica odierna.

 

 

Che scelta sciocca.

 

Non potevate starvene a casa o annullare la scheda?

 

Non è una scelta sciocca, era una scelta del tutto coerente. Votare è un diritto ma anche un dovere. Manifestare il proprio dissenso è invece del tutto lecito e quello è miglior modo per farlo.

 

 

Sto sentendo Alfano che parla di "successo" e "risultato straordinario", un genio, per favore chiamate qualcuno per un TSO, è passato dal 48% al 30% e parla di un successo!  :rotfl:  :rotfl:  :rotfl:

 

Hanno ragione. Erano dati come morti politicamente ed invece stanno ancora ben piantati ad infestare la politica italiana. Berlusconi è un volatile di genio e i suoi elettori dei volatili di allocchi.

privateuniverse
Direi che il FORUM non è affidabile :( :(

 

Per fortuna.

O per sfortuna, dipende.

 

che tristezza, dio santo. ci meritiamo davvero tutta la merda in cui ci troviamo.

 

Beh, proprio tutti no. Non è mica colpa mia se molti miei connazionali votano per Berlusconi.

 

Quanto a me, ho votato per SEL alla Camera (come ho fatto nelle cinque elezioni precedenti dal 2009) e per il PD al Senato perché non condividevo né il metodo, né il merito della scelta della capolista di SEL, l'unica candidata con chance di elezione, per il Senato nella mia regione. Fino a venerdì volevo votare per Ingroia al Senato, poi l'intervista ad Ingroia sul Manifesto di venerdì mi ha fatto cambiare idea. Una campagna fatta tutta contro SEL, il PD e Monti più che contro Berlusconi. Ho ripensato al fatto che, dei quattro partiti che componevano questa lista, il PRC e Di Pietro hanno fatto molti danni al centrosinistra in questi anni e alla fine ho preferito contribuire all'elezione del candidato al quinto posto nella lista del PD.

 

Ho appena sentito un'intervista a una grillina: parla per frasi fatte e appena si esce dal seminato non sa cosa dire.

 

Vedremo.

Edited by privateuniverse

@Icoldibarin 

 

 

C'era una maggioranza di centrodestra, non aveva i numeri il centrosinistra per cambiarla.

 

Per altro il centrosinistra è la principale vittima di questo sistema elettorale quindi è quello a cui più sarebbe convenuto cambiarla se avesse avuto la maggioranza per farlo.

Il vero morto di queste elezioni è la Prima Repubblica, l'equilibrio tra le forze social-comuniste, democristiano-conservatrici e centriste-liberali che ha retto il paese dal 1948 con nomi diversi ad oggi è finita.

 

Scenario più probabile : governo di unità nazionale tra le tre forze principali, già successo nel lontanissimo 1976 e nel 1992. Secondo scenario : ritorno alle urne con probabile trionfo dei Cinque Stelle, gli unici ad avvantaggiarsi di questa crisi dei partiti "storici". 

privateuniverse
Alcuni appunti: l'unico dato sicuro è che hanno perso tutti perché non ci sarà alcuna maggioranza.

Qui in Sardegna al Senato ci saranno 5 senatori per il CSX 2 per M5S e 1 per il CDX, come avevo detto (quasi, pensavo uno per Monti).

Prevedibilissimo il risultato di Ingroia e Giannino.

Per una frazione di percentuale potrebbe rimanere in parlamento l'UDC e quindi la Binetti e Buttiglione.

 

L'UDC resterà in parlamento.

Se la coalizione Monti arriverà al 10 per cento (al momento è al 10,6), con il 78% delle sezioni scrutinate.

Devo darti pubblicamente merito di aver previsto che, al Senato, erano a rischio di vittoria di Berlusconi molte più regioni di quelle considerate in bilico; in particolare, mi ricordo che, in chat, consideravi a rischio anche Piemonte, Campania e Puglia, e i fatti ti hanno dato ragione perché in due di queste  tre regioni ha stravinto Berlusconi.

 

Aggiornamento: vedo che le sezioni mancanti del Piemonte sono quasi tutte della provincia di Torino, la più di sinistra della regione; forse lì Bersani ce la fa per il rotto della cuffia (manca il 7 per cento delle sezioni e Bersani è sotto dello 0,28%).

 

Il vero morto di queste elezioni è la Prima Repubblica, l'equilibrio tra le forze social-comuniste, democristiano-conservatrici e centriste-liberali che ha retto il paese dal 1948 con nomi diversi ad oggi è finita.

 

Scenario più probabile : governo di unità nazionale tra le tre forze principali, già successo nel lontanissimo 1976 e nel 1992. Secondo scenario : ritorno alle urne con probabile trionfo dei Cinque Stelle, gli unici ad avvantaggiarsi di questa crisi dei partiti "storici". 

 

Nel 1976 e nel 1992, pur con le loro differenze, i partiti rappresentati in parlamento erano, in gran parte, quelli che avevano collaborato insieme a stendere la Costituzione. Non a caso, nel 1976, si parlava di una maggioranza dell'"arco costituzionale", proprio perché ne facevano parte, in un modo o nell'altro, tutti i partiti, a esclusione dell'MSI-DN, del PdUP e del PR che si collocavano fuori da questo quadro.

 

Oggi quella situazione non c'è più. In particolare, la coalizione berlusconiana, in questi vent'anni, si è rivelata radicalmente, profondamente eversiva, sotto molti aspetti, dell'ordine costituzionale nato dal 1948. Per gli altri partiti non è pensabile una coalizione ampia che comprenda anche Berlusconi. Tanto più che queste elezioni hanno dimostrato che, per il centrosinistra e il centro, questa scelta è stata elettoralmente suicida.

Edited by privateuniverse

non riesco a valutare queste risultato elettorale con il solito bilancino, sono estremamente pessimista, il risultato di queste elezioni fotografa uno sfacelo politico - istituzionale senza precedenti, un paese disintegrato che è diventato la principale minaccia politico - finanziaria per l'intera Europa

siamo in caduta libera, la miccia è ormai innescata e quello che potrà accadere è imprevedibile al momento: la situazione è talmente grave che temo molti di noi non se ne sono ancora accorti, come anestetizzati (ma l'effetto dell'anestesia finirà già domattina in borsa, temo)

privateuniverse

Ora, con il 3 per cento delle sezioni mancanti, in Piemonte Bersani è avanti dello 0,13.

 

Inoltre, per essere sconfitta alla Camera la coalizione Bersani dovrebbe subire uno scarto del 10 per cento nelle sezioni che rimangono.

Edited by privateuniverse

Credo che, nonostante il risultato in controtendenza su questo forum,

dopo due tornate elettorali così dure, si debba iniziare a pensare che

la sinistra in Italia sia morta....

 

Se nel 2008 Di Pietro e Arcobaleno raccoglievano un 7,45% ora

SEL e Ingroia raccattano un 5,2%

 

Un risultato peraltro in gran parte radicato nelle regioni del Sud

perchè i risultati al Nord sono terrificanti ( ed anche nelle regioni

rosse si raccattano differenziali minimi +0,4-0,5% rispetto alla media

nazionale, quasi irrilevanti... )

 

Non si può neanche dire sia stato il voto utile, perchè a differenza del 2008

il risultato del PD è terrificante...

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