coeranos Posted March 1, 2013 Share Posted March 1, 2013 Diciamo pure che in genere è più de-erotizzante il fatto di vivere tutto ciò in maniera problematica, a me non me n'è mai importato molto dei paragoni. Poi vabbè, in questo topic minimizzate, ma in altri topic varie persone scrivono che lascerebbero un ragazzo se avesse il pene piccolo. Mi sembra poco coerente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted March 2, 2013 Share Posted March 2, 2013 Non è questo il topic in cui si parla di medie e di dimensioni. Lasciamo stare i centimetri. Se hai avuto molti partner sai benissimo se lo hai piccolo, medio o grande: senza bisogno di un righello. Io investirei su minidotati e inesperti per attenuare la mia ansia e non mi getterei nel rimorchio da disco. O mi dedicherei a fare cose un po' più spinte del semplice sesso penetrativo o mi palestrerei. Tutto qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 2, 2013 Share Posted March 2, 2013 Bisogna anche dire che quando spigolate su internet voi troverete dei responsi rigorosamente eterosessuali. Si ritiene cioè che un pene su cui intervenire sia un pene incapace di penetrare la cavità vaginale, che ha delle sue misure ( come ovvio ) ma che sono abbastanza irrilevanti per un gay...XD 15 cm è una dimensione doppia che consente penetrazioni sicuramente agevoli, fra i 7,5cm ed i 15 cm si è del tutto in grado di penetrare una vagina, con delle limitazioni di posizione al di sotto iniziano i problemi. Il resto è fisiologicamente ininfluente... E per un uomo che faccia sesso anale con un altro uomo? Si apre il baratro dell'ignoranza....perchè giustamente noi qui dovremmo parlare di sfintere, cavità anale, prostata del fatto che il retto forma una esse, ma ovviamente di cosa discutiamo invece? Di due peni...il ché è fisiologicamente del tutto ininfluente quanto le misure correlate alla vagina. Tuttavia non lo è affatto in relazione alla mitologia della potenza maschile, al maschilismo. Su un piano culturale si impone il richiamo al fatto che i 13 cm del pene non andrebbero correlati alle dimensioni di altri peni e che dobbiamo aver coscienza del fatto che questo problema è tanto reale ( non solo psicologico ) quanto inventato. Reale significa che dobbiamo farci i conti realmente, soprattutto se ci si butta nel mondo del rimorchio gay con un approccio seduttivo e di potenza maschile, che poi incontra il desiderio di partner che chiedono una coerenza al personaggio, che si comunica e rappresenta. Inventato significa che possono esistere mille modi diversi per aggirarlo, adattarsi, superarlo etc. essendo un mero prodotto culturale. Bisogna essere consapevoli che è solo culturale per essere psicologicamente in grado di padroneggiarlo con un minimo di disinvoltura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BlackOps Posted March 2, 2013 Share Posted March 2, 2013 Si apre il baratro dell'ignoranza....perchè giustamente noiqui dovremmo parlare di sfintere, cavità anale, prostata del fatto che il retto forma una esse, ma ovviamente di cosa discutiamo invece? Allora bisogna contare i cm che vanno dall'ultima sterzata* del sigma e l'inizio dell'intestino retto fino ovviamente all'orifizio esterno. Ma ad occhio nn credo sia tanto + dei 7 cm che contraddistinguono la vagina(vedi immagini netter). Che poi cioè che fa godere nella penetrazione anale maschile e lo sfregamento a livello della prostata che pensa al solo fatto che viene raggiunta con un dito all'analisi clinico. Quindi @methodmen rilassatiiiii, stai nella media puoi far sicuramente godere ora fai solo pace con la coscienza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted March 2, 2013 Share Posted March 2, 2013 La muscolatura dello sfintere esterna interna e la prostata direi siano a 4 cm - per due considerando le varie posizioni in cui si può penetrare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antoln Posted June 24, 2013 Share Posted June 24, 2013 ciao Methodman, leggevo il tuo post e la prima cosa che ho pensato e' che se tu fossi stato in Italia questa tua insicurezza avrebbe avuto un impatto minore nelle tue relazioni e nella tua vita. Lo dico, perche' vivo a Londra. Se questa tua insicurezza non ti rende sereno e non sei capace di uscirne da solo, penso che rivolgerti ad uno psicoterapeuta sarebbe una buona idea. A Londra ci sono molti psicologi italiani e sono sicuro che qualcuno avra' anche qualche specializzazione in tematiche glbt. Questa tua insicurezza continuera' a crescere se sarai alla ricerca continua di conquiste fugaci. La grande comunita' gay a Londra rende tutti dei cacciatori, che convinti di trovare prede sempre piu' belle, passano da una persona all'altra. Sempre insoddisfatti di quello che si ha. E in questo caso la shallowness (superficialita') regna sovrana. Quindi non puoi aspettarti molto da un ragazzo che valuta un altro ragazzo secondo determinati parametri. Lo so che da adrenalina sentirsi apprezzati, ma non devi avere determinate caratteristiche per sentirti bene. Devi iniziare ad apprezzarti per quello che sei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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